Manuali/Guide/ Schede/Slides (PDF)

Guida SMART per l'orientamento e l'aspirante imprenditore in provincia di Sondrio

La Guida SMART per l’orientamento e l'aspirante imprenditore è uno strumento della Camera di Commercio di Sondrio che spiega, in modo sintetico e aggiornato, quali sono i fabbisogni di giovani qualificati, diplomati e laureati da parte delle imprese della provincia, con un focus per conoscere più da vicino il mondo imprenditoriale.

All'interno della guida trovi informazioni su:

  • opportunità di lavoro offerte dalle imprese della provincia
  • previsioni nazionali a 5 anni
  • competenze
  • territorio
  • imprese, addetti e imprenditori
  • nuove imprese
  • percorso di creazione di impresa
Regione

Fai l'Impresa Giusta 2024 - Crea la tua impresa in Emilia-Romagna

Questa Guida è uno degli strumenti che le Camere di commercio dell’Emilia–Romagna hanno deciso di mettere a disposizione di aspiranti e neoimprenditori non solo per orientarli nel percorso per l’avvio di un’impresa, ma anche per presentare i diversi aspetti utili da conoscere per intraprendere un’iniziativa imprenditoriale con maggiori possibilità di successo. 
La guida #Failimpresagiusta è rivolta in particolare ai giovani, anche stimolando chi magari non ha ancora valutato la possibilità di mettersi in proprio, ma in generale anche a tutti coloro che intendono avviare un’attività imprenditoriale.
#Failimpresagiusta ha l'ambizione di presentare una sintesi con le informazioni più importanti e di indicare la via verso i percorsi di approfondimento, tramite link diretti alle fonti dove gli aspiranti imprenditori possono trovare le informazioni più adatte per il singolo progetto. 

Regione

LAVORO IN PROVINCIA le tendenze settoriali: PROV. Enna

I bollettini mensili di Excelsior Informa contengono  i principali dati di sintesi dell’indagine continua Excelsior sulla domanda di lavoro nelle imprese nel mese corrente, con uno sguardo anche sulle tendenze occupazionali del prossimo trimestre.

Documento
Regione
Tematica

LAVORO IN PROVINCIA le tendenze settoriali: PROV. Palermo

I bollettini mensili di Excelsior Informa contengono  i principali dati di sintesi dell’indagine continua Excelsior sulla domanda di lavoro nelle imprese nel mese corrente, con uno sguardo anche sulle tendenze occupazionali del prossimo trimestre.

Documento
Regione
Tematica

Settore Turismo: MINI PIA Puglia e Contratti di rete.

Il contratto di rete è un istituto che realizza un modello di collaborazione tra imprese che consente, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi, incrementando la capacità innovativa e la competitività sul mercato.

Regione

Credito di imposta per investimenti nella ZES unica.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone assistite
della regione Abruzzo.

Area

INDAGINE IMPRENDITORIA FEMMINILE - Gap di genere

Secondo il Global Gender Gap report, ci vorranno almeno 131 anni per colmare il divario globale di genere, una prospettiva che diventa ancora più drammatica rispetto alla parità economica, proiettata a 169 anni nel futuro. Il gap di genere nell'imprenditoria è un fenomeno complesso che riflette disparità nelle opportunità, nelle risorse e nelle aspettative tra uomini e donne nel mondo degli affari. Questo divario si manifesta in diversi modi: dalla rappresentanza femminile nei ruoli di leadership e nel lancio di nuove imprese, alla disponibilità di finanziamenti e risorse necessarie per avviare e far crescere un'azienda. Le cause del gap di genere imprenditoriale sono molteplici e comprendono fattori culturali, sociali ed economici. Le donne spesso affrontano maggiori sfide nel garantire accesso a finanziamenti e 17 reti di supporto, oltre a dover conciliare responsabilità familiari e professionali in modo più intenso rispetto agli uomini. Inoltre, esistono ancora stereotipi di genere radicati che influenzano le percezioni sulle capacità imprenditoriali delle donne. Queste considerazioni generali trovano pieno riscontro dalle risposte delle imprenditrici. Infatti nel 75% confermano che vi sia un gap di genere nell'accesso alle opportunità imprenditoriali e alla rappresentanza nei settori chiave dell'economia genovese, come ad esempio disparità nell'accesso ai finanziamenti per le imprese gestite da donne rispetto a quelle gestite da uomini, e una sottorappresentazione delle donne in settori chiave come il commercio marittimo o l'industria manifatturiera. Inoltre il 65% ha riscontrato disparità di trattamento tra imprenditrici e imprenditori nel contesto lavorativo o negli ambienti imprenditoriali nello specifico: il 28,3% riscontra stereotipi di genere che influenzano le opportunità imprenditoriali; 17,5% disparità nell’avanzamento di carriera; 11,7% differenze nelle opportunità di networking e di accesso alle reti professionali; 7,5% disparità nell’accesso ai finanziamenti. Il resto delle imprenditrici dichiara di non avere riscontrato disparità di trattamento. Nell’ultima parte di questa sezione si è lasciata libertà alle imprenditrici di fornire alcune proposte o suggerimenti sulle politiche ed i servizi che vorrebbero venissero offerti loro in futuro. Per il 30% auspicano politiche di sostegno finanziario mirato alle imprenditrici, un 27,5% sostiene necessario mantenere incentivi fiscali per le imprese a conduzione femminile, mentre il 20% richiede programmi di mentorship e formazione specifici per donne che fanno impresa, infine un 15% auspica campagne di sensibilizzazione per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo degli affari. Tra gli altri suggerimenti ricevuti, le imprenditrici richiedono che siano sviluppati servizi di base come asili nido e scuole materne.

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