FAQ

Le FAQ nascono dall'esperienza degli esperti SNI della rete camerale, acquisita durante la loro attività di supporto all'orientamento, formazione e assistenza tecnica alla creazione d'impresa rivolta agli utenti del Servizio Nuove Imprese.

Attitudini e Competenze imprenditoriali

Il potenziale imprenditoriale è costituito dalla combinazione di tratti della personalità, abilità, motivazioni e comportamenti rappresentati graficamente nel Quadro Comunitario delle Competenze Imprenditoriali ENTRECOMP. Tra i fattori più importanti vanno citati almeno: la propensione al rischio, il bisogno di successo, la creatività, la leadership, la perseveranza, la valutazione delle opportunità, un’adeguata formazione imprenditoriale ecc.

Prova a valutare il tuo potenziale imprenditoriale con i test del Servizio Nuove Imprese: Fai il test | SNI Servizio Nuove Imprese.

 

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata

Un imprenditore di successo possiede diverse caratteristiche che lo aiutano a navigare le sfide del mondo degli affari e a raggiungere i propri obiettivi. Ecco alcune delle principali qualità che contraddistinguono un imprenditore di successo:


1. Determinazione: La capacità di perseverare di fronte alle difficoltà è fondamentale. Gli imprenditori di successo non si arrendono facilmente e sono disposti a lavorare duramente per raggiungere i loro obiettivi.
2. Creatività e Innovazione: La capacità di pensare in modo creativo e di trovare soluzioni innovative ai problemi è essenziale. Gli imprenditori devono essere in grado di sviluppare idee uniche e di adattarsi ai cambiamenti del mercato.
3. Capacità di Assumere Rischi: Gli imprenditori di successo sono disposti a prendere rischi calcolati. Sanno che il rischio è parte integrante dell'imprenditorialità e sono pronti a investire tempo e risorse in nuove idee.
4. Leadership: Essere un buon leader è cruciale per motivare e guidare il team. Gli imprenditori devono saper comunicare la loro visione e ispirare gli altri a lavorare verso obiettivi comuni.
5. Capacità di Problem Solving: Gli imprenditori affrontano costantemente sfide e ostacoli. La capacità di analizzare situazioni complesse e trovare soluzioni efficaci è una qualità fondamentale.
6. Flessibilità e Adattabilità: Il mondo degli affari è in continua evoluzione. Gli imprenditori di successo sono in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di modificare le loro strategie quando necessario.
7. Passione: La passione per il proprio lavoro e per l'idea imprenditoriale è un motore potente. Gli imprenditori di successo sono motivati dalla loro passione e dalla volontà di fare la differenza.
8. Capacità di Networking: Costruire e mantenere relazioni professionali è importante per il successo. Gli imprenditori devono saper comunicare e collaborare con altri, inclusi clienti, fornitori e investitori.
9. Orientamento ai Risultati: Gli imprenditori di successo sono focalizzati sugli obiettivi e sui risultati. Sanno come misurare il progresso e sono motivati a raggiungere traguardi specifici.
10. Competenze Finanziarie: Comprendere le basi della gestione finanziaria è essenziale. Gli imprenditori devono saper gestire il budget, analizzare i costi e pianificare le spese per garantire la sostenibilità dell'impresa.
 

Queste caratteristiche non sono necessariamente innate; molte possono essere sviluppate e affinate nel tempo attraverso l'esperienza e la formazione.

 

A cura di Marina Crea, SNI - Camera di commercio di Reggio Calabria

Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy www.incentivi.gov.it puoi trovare, inserendo gli opportuni filtri, i bandi di potenziale interesse e i link ai vari siti in cui sono pubblicate tutte le informazioni di dettaglio, nonché la documentazione necessaria per presentare la domanda.

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

Ogni bando specifica i settori e le attività economiche che possono beneficiare delle agevolazioni. Per valutare se la tua idea imprenditoriale è finanziabile, consulta i documenti ufficiali del bando e, se necessario, rivolgiti agli sportelli del Servizio Nuove Imprese (SNI) della Camera di Commercio e/o consulta gli esperti SNI del portale.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Definisci i tuoi obiettivi:

Qual è lo scopo del bando? Quali sono le tue caratteristiche? In quale settore operi? Qual è la tua area geografica di interesse?

Individua le fonti di informazione:

Siti web istituzionali, Gazzetta Ufficiale, siti web di Regioni, Comuni e altri enti pubblici, siti web di Ministeri e agenzie governative, portale Europa.eu per i bandi europei

Analizza e leggi attentamente il bando, verifica i requisiti di ammissione, controlla le scadenze e le modalità di presentazione della domanda, valuta i criteri di valutazione, presta attenzione alle spese ammissibili e alle modalità di rendicontazione, scaricare la modulistica.

Valuta la tua idoneità:

Assicurati di possedere tutti i requisiti richiesti, valuta la fattibilità del progetto o dell'attività proposta, considera i tempi e le risorse necessarie per la realizzazione.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Serena Manzone, SNI - Camera di commercio Chieti Pescara, Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

 

Esistono diversi bandi e agevolazioni dedicate agli aspiranti imprenditori, come finanziamenti a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato e incentivi per l'autoimprenditorialità. Alcuni esempi sono i finanziamenti per start-up innovative, il microcredito per nuove imprese e i contributi regionali per l’avvio di attività imprenditoriali. È tuttavia importante verificare i requisiti di accesso per ogni misura disponibile.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Sì, possono presentare la domanda anche le persone fisiche senza partita IVA e senza iscrizione in Camera di commercio, purché entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, dimostrino l’avvenuta costituzione di una società e il possesso dei requisiti.

 

A cura di Marika Capezzali, Sportello Punto Impresa - Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Le società di persone e di capitali, ivi incluse le società cooperative e le cooperative sociali, che esercitano in via esclusiva o principale attività economica in forma di impresa (c.d. “enti commerciali”), obbligate oltre che all’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.), all’iscrizione al Registro delle Imprese (RI). Sono escluse le ditte individuali, le società semplici, le società di fatto.

 

A cura di Marika Capezzali, Sportello Punto Impresa - Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Business Model Canvas, Business Plan

Il business plan è un documento di previsione che ha le seguenti finalità: può essere, in primo luogo, uno strumento interno a supporto dell’imprenditore per capire e razionalizzare le proprie idee, verificandone la fattibilità economico–finanziaria e valutare, quindi, le possibilità dell’iniziativa di soddisfare le attese raggiungendo i risultati previsti, sia nell’avvio di un’impresa sia nei processi di sviluppo (lancio di nuovi prodotti o servizi, diversificazione produttiva). In altri casi, esso ha una valenza esterna all’organizzazione, in quanto rivolto ad investitori privati, istituti di credito od organismi istituzionali pubblici. Questi referenti, attraverso il Business Plan, devono essere in grado di valutare, in maniera compiuta, il progetto imprenditoriale per erogare finanziamenti o contributi.

A cura di Marika Capezzali, Sportello Punto Impresa - Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Il Business Model Canvas è uno strumento visivo che aiuta imprenditori e start-upper a definire e analizzare il modello di business della propria impresa. Si compone di nove blocchi che descrivono elementi chiave come clienti, proposta di valore, canali di distribuzione, flussi di entrate e costi. È utile per sviluppare, innovare o migliorare un'idea imprenditoriale in modo chiaro e strategico.

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Il Business Plan costituisce uno strumento essenziale per la valutazione di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria di un progetto d'investimento complesso, come un'iniziativa economica a carattere duraturo. 

A cura di Marika Capezzali, Sportello Punto Impresa - Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Ideato nel 2010 da Alex Osterwalder consulente di fama mondiale sul tema dell’innovazione dei modelli di business,  il Business Model Canvas ha l’obiettivo di mappare il modo in cui si genera e si distribuisce valore per i clienti.

E’ lo strumento che consente di rappresentare visivamente il proprio modello di business; grazie al Business Model Canvas, diventa molto più semplice comprendere, discutere e analizzare l’organizzazione dell’azienda e mettere così in luce punti di forza e di debolezza.

E non solo: alla parte descrittiva può essere affiancata anche una parte costruttiva, per immaginare nuove soluzioni in grado di migliorare il modello di business attuale. Attraverso un linguaggio visuale e accessibile a tutti, il Business Model Canvas genera inoltre allineamento e favorisce l’inclusione e la collaborazione.

E’ composto da 9 blocchi, ognuno dei quali descrive un aspetto principale del modello di business, si tratta di uno strumento molto flessibile che può essere approcciato da diverse direzioni a seconda degli elementi che si vogliono mettere in luce e degli obiettivi che si desidera raggiungere.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Serena Manzone, SNI - Camera di commercio Chieti Pescara, Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

Un modello di business è uno strumento funzionale a descrivere la logica in base alla quale un’organizzazione crea, distribuisce e cattura VALORE.

 

A cura di Serena Manzone, SNI - Camera di commercio Chieti Pescara, Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

I soggetti destinatari del Business Plan sono molteplici, anche se sinteticamente possono essere raccolti nelle seguenti macro categorie:

  • l'imprenditore, inteso sia come singola persona fisica sia come compagine di soci;

  • il management, ossia i collaboratori dell'imprenditore con responsabilità di gestione;

  • i potenziali futuri soci: la compagine sociale originaria potrebbe variare. I soggetti chiamati a sottoscrivere una quota o un aumento del capitale sociale o a confermare la loro intenzione di sostenere lo sviluppo societario, vogliono conoscere le stime di redditività e il rischio sottostante, del capitale investito;

  • i soggetti finanziatori privati, quali le banche, gli istituti di credito, le finanziarie;

  • le istituzioni pubbliche per l'erogazione di contributi.

 

A cura di Marika Capezzali, Sportello Punto Impresa - Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Ogni blocco è in relazione con gli altri e la posizione che occupa nella mappa riproduce le sinergie proprie del sistema di generazione del valore, ovvero del modello di business quindi non solo elementi ma le loro reciproche relazioni, con la sua struttura la mappa risponde a 4 domande chiave alle quali l’organizzazione deve rispondere per creare distribuire e catturare valore.

  1. PER CHI, segmenti, canali e relazioni (destinatario del valore) 

  2. COSA, proposta di valore (cosa viene generato dall’organizzazione) 

  3. COME, attività, risorse e partner (come viene creato il valore) 

  4. PERCHE', costi e ricavi (gli impatti della creazione del valore) 

Ogni domanda trova risposta in una specifica area del canvas, ogni elemento è in relazione tra loro.

 

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Serena Manzone, SNI - Camera di commercio Chieti Pescara, Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara

 

Sì, il Business Model Canvas è uno strumento flessibile che può essere applicato a qualsiasi tipo di impresa, dalle startup alle aziende consolidate, adattandolo alle specifiche esigenze del settore e del modello di business.

 

A cura di Paola Righi, Servizi per il Lavoro - IFOA

Il Business Model Canvas aiuta gli imprenditori a visualizzare rapidamente il proprio modello di business, individuare punti di forza e debolezza e testare diverse strategie prima di lanciare un’attività. È particolarmente utile nelle fasi iniziali di una start-up perché consente di adattare il progetto in modo agile senza dover scrivere lunghi piani aziendali.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Un piano aziendale è uno strumento fondamentale per qualsiasi imprenditore e riveste un'importanza cruciale per diversi motivi:
 

1. Guida Strategica: Un piano aziendale fornisce una roadmap chiara per il tuo business, delineando obiettivi a breve e lungo termine e le strategie per raggiungerli. Ti aiuta a rimanere concentrato e a prendere decisioni informate.
2. Analisi di Mercato: Ti costringe a condurre ricerche approfondite sul mercato, sui concorrenti e sui clienti. Questo ti permette di comprendere meglio il contesto in cui operi e di identificare opportunità e minacce.
3. Pianificazione Finanziaria: Un piano aziendale include proiezioni finanziarie che ti aiutano a capire le necessità di capitale, i costi operativi e le potenziali entrate. Questo è essenziale per gestire le finanze e per attrarre investitori o finanziamenti.
4. Strumento di Comunicazione: Serve come documento di riferimento per comunicare la tua visione e i tuoi obiettivi a potenziali investitori, partner e dipendenti. Un piano ben strutturato può aumentare la fiducia degli stakeholder nel tuo progetto.
5. Identificazione dei Rischi: Ti aiuta a identificare e valutare i rischi potenziali associati alla tua attività, permettendoti di sviluppare strategie per mitigarli.
6. Monitoraggio e Valutazione: Un piano aziendale ti consente di monitorare i progressi nel tempo. Puoi confrontare i risultati reali con le proiezioni e apportare modifiche se necessario.
7. Flessibilità e Adattamento: Anche se un piano è un documento statico, ti offre una base su cui puoi costruire e adattare la tua strategia in risposta ai cambiamenti del mercato o alle nuove opportunità.


In sintesi, un piano aziendale non è solo un documento formale, ma un elemento vitale per il successo a lungo termine della tua impresa. Se hai bisogno di aiuto per redigere un piano aziendale o per approfondire qualche aspetto specifico, siamo qui per aiutarti!

 

A cura di Marina Crea, SNI - Camera di commercio di Reggio Calabria

Il Business Model Canvas è suddiviso in nove sezioni:

  1. Segmenti di clientela – A chi è rivolto il prodotto o servizio?
  2. Proposta di valore – Qual è il problema che si risolve o il valore offerto ai clienti?
  3. Canali – Come si raggiungono i clienti?
  4. Relazioni con i clienti – In che modo si interagisce con loro?
  5. Flussi di ricavi – Come guadagna l’azienda?
  6. Risorse chiave – Quali sono gli asset fondamentali per il business?
  7. Attività chiave – Cosa deve fare l’azienda per funzionare?
  8. Partnership chiave – Quali collaborazioni sono strategiche per il successo?
  9. Struttura dei costi – Quali sono le spese principali dell’attività?

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Il Business Model Canvas permette di avere una visione chiara e sintetica del modello di business in un'unica pagina, facilitando l’emersione di idee, la collaborazione tra i membri del team e rendendo più semplice l’adattamento della strategia rispetto ai cambiamenti di mercato.

A cura di Paola Righi, Servizi per il Lavoro - IFOA

Comitati Imprenditoria Femminile

I Comitati di Imprenditoria Femminile sono organismi istituiti presso le Camere di Commercio con l’obiettivo di promuovere e sostenere l’imprenditorialità femminile. Lavorano per favorire l’accesso delle donne al mondo dell’impresa, offrendo supporto, formazione, networking e promuovendo politiche di pari opportunità nel settore economico.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Le imprenditrici o aspiranti imprenditrici possono contattare la propria Camera di Commercio di riferimento, consultare il sito web della Camera per conoscere eventi, bandi e opportunità, oppure iscriversi a iniziative di formazione e networking organizzate dal Comitato stesso.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

I Comitati offrono diversi strumenti di supporto, tra cui:

  • Informazione e orientamento su finanziamenti, bandi e incentivi per le donne imprenditrici.
  • Formazione e mentoring per sviluppare competenze imprenditoriali e manageriali.
  • Eventi di networking per favorire la creazione di collaborazioni e sinergie tra imprenditrici.
  • Sensibilizzazione e advocacy, promuovendo politiche a favore dell’imprenditoria femminile.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Comunicazione e Marketing

Monitorando indicatori chiave di performance (KPI) come traffico al sito web, engagement sui social media, tassi di conversione e feedback dei clienti. Strumenti come Google Analytics e i report dei social media aiutano a valutare l’efficacia delle azioni intraprese.

 

A cura di Paola Righi, Servizi per il Lavoro - IFOA

Per identificare un'opportunità di mercato, è utile analizzare le tendenze del settore, ascoltare le esigenze dei clienti, esaminare la concorrenza e valutare le lacune nel mercato attuale.

Analizza le Tendenze di Settore: Tieni d'occhio le tendenze emergenti nel tuo settore di interesse. Puoi farlo leggendo rapporti di settore, articoli di riviste specializzate e seguendo conferenze o webinar.
Ascolta i Clienti: Parla con i potenziali clienti per capire le loro esigenze, desideri e problemi. Sondaggi, interviste e focus group possono fornire informazioni preziose.
Esamina la Concorrenza: Analizza i tuoi concorrenti per capire cosa offrono e dove ci sono lacune nel mercato. Questo può aiutarti a identificare aree in cui puoi differenziarti.
Identifica le Lacune nel Mercato: Cerca aree in cui i bisogni dei clienti non sono completamente soddisfatti. Questo potrebbe essere un prodotto o un servizio che manca o un modo migliore di fornire qualcosa di già esistente.
Utilizza Strumenti di Ricerca di Mercato: Strumenti come Google Trends, ricerche di mercato online e analisi SWOT possono aiutarti a raccogliere dati e a identificare opportunità.
Osserva i Cambiamenti Socio-Culturali: I cambiamenti nei comportamenti e nelle preferenze dei consumatori possono creare nuove opportunità. Ad esempio, l'aumento della consapevolezza ambientale ha portato a una maggiore domanda di prodotti sostenibili.
Sperimenta e Testa: Non aver paura di testare le tue idee. Puoi avviare un progetto pilota o un MVP (Minimum Viable Product) per vedere come reagisce il mercato.
Fai Networking: Partecipa a eventi di networking e connettiti con altri imprenditori e professionisti del settore. Le conversazioni possono portare a nuove idee e opportunità.

 

A cura di Marina Crea, SNI - Camera di commercio di Reggio Calabria

No, esistono molte strategie di marketing a basso costo, come le attività di content marketing, quelle legate ai social media e all’incentivazione del passaparola. L’importante è avere una strategia ben definita e mirata al proprio pubblico di riferimento.

 

A cura di Paola Righi, Servizi per il Lavoro - IFOA

Gli strumenti essenziali includono un sito web ottimizzato, la presenza sui social media, l’email marketing e la SEO. Anche la pubblicità online, come quella realizzata tramite Google Ads o Facebook Ads, può essere utile per accelerare la notorietà.

 

A cura di Paola Righi, Servizi per il Lavoro - IFOA

Per promuovere una nuova attività e scegliere i canali di comunicazione più adatti ci si dovrà focalizzare sul target di riferimento e sugli obiettivi di marketing.

Possiamo dividere tra canali di comunicazione tradizionali e canali digitali.

Le strategie di comunicazione che sfruttano i canali tradizionali sono accessibili a tutti e offrono una visibilità ampia. È tuttavia più complicato e costoso emergere dalla concorrenza.

Le strategie di comunicazione basate su canali digitali consentono di ottimizzare i costi e mirare a un pubblico specifico selezionando gli interessi delle persone online. Richiedono competenze digitali avanzate per essere efficaci.

Tra i canali digitali emergono:

  • Social Media: Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter sono ideali per raggiungere un vasto pubblico e interagire direttamente con i clienti.

  • Sito Web e Blog: Un sito web professionale è essenziale per presentare l’attività e i servizi. Un blog inoltre può aiutare a migliorare la SEO.

  • E-mail Marketing: Le newsletter e le campagne e-mail sono strumenti potenti per comunicare novità e fidelizzare il cliente.

  • Pubblicità Online: Google Ads e le campagne sui social media possono aumentare la visibilità della tua attività e attirare nuovi clienti.

 

A cura di Sara Margarito, SNI - Camera di commercio di Firenze - PromoFirenze

Educazione finanziaria

Con Punto di Pareggio o Break Even Point si intende il raggiungimento dei ricavi necessari per compensare i costi totali annuali che un’impresa deve sostenere (costi fissi + costi variabili).

 

A cura di Matteo Gatto, SNI - Camera di commercio Genova - Centro Ligure per la Produttività

Forme giuridiche

Le S.R.L.S. sono particolari S.R.L. in cui non vi è l’obbligo di conferire un capitale sociale minimo di € 10.000, ma di poter allocare da un minimo di € 1 ad un massimo di € 9.999.

L’atto costitutivo è un precompilato standard e pertanto vi è un notevole risparmio sulle spese notarili.

Restano invece invariati rispetto ad una normale S.R.L. il funzionamento, gli adempimenti amministrativi annuali e le questioni fiscali.

 

A cura di Matteo Gatto, SNI - Camera di commercio Genova - Centro Ligure per la Produttività

Non esiste una forma giuridica d’impresa migliore di un’altra. Occorre scegliere la forma giuridica più adatta al proprio progetto imprenditoriale, per esempio in funzione del numero dei soci, di quanto si è disposti a rischiare personalmente, degli investimenti e capitali necessari per l’avvio dell’attività, dei possibili sviluppi dell’impresa.

 

A cura di Anna Maria Vitale, SNI - Camera di commercio di Firenze - PromoFirenze

Idee Imprenditoriali, Rischio d' impresa, Avvio d' impresa, Franchising

L'imprenditorialità comporta diversi rischi, e comprenderli è fondamentale per prepararsi e gestirli in modo efficace. Ecco alcuni dei principali rischi associati all'imprenditorialità:


1. Rischio Finanziario: Investire capitale in un'impresa comporta il rischio di perdere i propri investimenti. Le spese iniziali possono essere elevate e non sempre è garantito un ritorno immediato.
2. Rischio di Mercato: Le fluttuazioni della domanda, i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e la concorrenza possono influenzare negativamente le vendite e la redditività.
3. Rischio Operativo: Le difficoltà nella gestione delle operazioni quotidiane, come la produzione, la logistica e la gestione del personale, possono portare a inefficienze e perdite.
4. Rischio Normativo: Cambiamenti nelle leggi e nelle normative possono influenzare il modo in cui un'impresa opera, comportando costi aggiuntivi o la necessità di adeguamenti significativi.
5. Rischio di Reputazione: Un cattivo servizio clienti, problemi di qualità del prodotto o controversie pubbliche possono danneggiare la reputazione dell'azienda e ridurre la fiducia dei consumatori.
6. Rischio Tecnologico: L'innovazione tecnologica può rendere obsoleti i prodotti o i servizi offerti. Inoltre, le vulnerabilità informatiche possono mettere a rischio i dati aziendali e dei clienti.
7. Rischio di Competizione: L'ingresso di nuovi concorrenti nel mercato o l'adozione di strategie aggressive da parte di aziende esistenti possono minacciare la tua quota di mercato.
8. Rischio di Gestione: La mancanza di esperienza o competenze nella gestione dell'impresa può portare a decisioni sbagliate e a una cattiva direzione strategica.
9. Rischio di Dipendenza da Fornitori o Clienti: Affidarsi a pochi fornitori o clienti può essere rischioso; se uno di essi fallisce o decide di interrompere la collaborazione, l'azienda potrebbe subire gravi conseguenze.
10. Rischio di Burnout: Gli imprenditori spesso lavorano molte ore e possono sperimentare stress e burnout, il che può influenzare negativamente la loro salute e la performance dell'azienda.
 

Essere consapevoli di questi rischi è il primo passo per affrontarli. È importante sviluppare strategie di mitigazione, come la diversificazione delle fonti di reddito, la pianificazione finanziaria e la formazione continua, per ridurre l'impatto di questi rischi sulla tua impresa. Come posso migliorare le mie competenze imprenditoriali? Puoi migliorare le tue competenze imprenditoriali attraverso corsi di formazione, workshop, letture di libri sul business, networking con altri imprenditori e acquisendo esperienza pratica.

 

A cura di Marina Crea, SNI - Camera di commercio di Reggio Calabria

Informazione economica: dati sul sistema imprenditoriale

Analizzando i dati su numero di imprese, settori in crescita, tassi di sopravvivenza delle aziende e trend di mercato, puoi capire se il tuo progetto ha potenziale e quali strategie adottare. Puoi anche confrontare dati territoriali e settoriali per individuare nicchie di mercato meno affollate e avere informazioni sui comportamenti dei consumatori.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Puoi consultare i dati economici e statistici sulle imprese attraverso la Camera di Commercio, che mette a disposizione report periodici, osservatori economici e banche dati settoriali. Inoltre, puoi accedere a strumenti come il Registro delle Imprese o report ISTAT e Unioncamere per avere un quadro chiaro del mercato e delle opportunità imprenditoriali.

Dai un’occhiata a questo sito, https://www.infocamere.it/movimprese, dove troverai l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese.

 

A cura di Erasmo Di Giorgio, SNI - Camera di commercio di Foggia

Innovazione e sviluppo d’impresa

Sono diversi gli strumenti e le tecnologie digitali che possono aiutare una nuova impresa a ottimizzare i processi, migliorare l'efficienza e rimanere competitiva nel mercato moderno e per le quali sarà necessaria una specifica competenza. 

Di seguito i principali:

  • Il CRM, o Customer Relationship Management, è uno strumento essenziale per la gestione delle relazioni con i clienti. Utilizzando un CRM, le aziende possono raccogliere e analizzare dati sui clienti, automatizzare processi di vendita e marketing, e migliorare la fidelizzazione dei clienti. 

  • Software di gestione documentale: Strumenti come Google Drive o Microsoft SharePoint permettono di archiviare, condividere e collaborare su documenti in modo sicuro e organizzato.

  • Cyber Security: Antivirus e firewall: Proteggono i dati aziendali da minacce informatiche.

  • Backup in cloud: Evitano la perdita di informazioni importanti attraverso la creazione di copie di sicurezza.

  • Comunicazione: Piattaforme di social media, software di email marketing sono necessari per comunicare efficacemente con i clienti, gestire le relazioni e assicurare la giusta assistenza.

A cura di Sara Margarito, SNI - Camera di commercio di Firenze - PromoFirenze

Inquadramento fiscale e contributivo

L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è un ente pubblico che assicura i lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Vi devono essere iscritti (a cura del datore di lavoro/titolare, entro 30 giorni dall’inizio attività) non solo i lavoratori dipendenti pubblici e privati e i c.d. parasubordinati, ma anche artigiani e loro collaboratori familiari, soci lavoratori di società di persone e cooperative, lavoratori autonomi in agricoltura e alcune altre categorie quali sportivi professionisti dipendenti. Non devono iscriversi i commercianti a meno che non siano soci di società di persone. L’importo dei premi assicurativi da versare annualmente è risultato di un complesso calcolo che tiene conto della gestione tariffaria di inquadramento (industria, artigianato, terziario, altre attività), del tipo di lavorazione effettuata, dell’andamento degli infortuni in azienda, del tasso applicato ecc. In estrema sintesi, il premio assicurativo sarà tanto più alto quanto più rischiosa sarà la lavorazione effettuata e quanto maggiore il numero di incidenti sul lavoro riscontrati in quell’azienda.

 

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata

L’IRPEF è dovuta da tutti i soggetti fisici che percepiscono redditi da lavoro dipendente, autonomo, impresa, pensione e altri redditi. È un'imposta diretta in quanto colpisce direttamente il reddito prodotto ed è strutturata a scaglioni con aliquote progressive:

  • 23% per redditi fino a 28.000€;
  • 35% per la parte eccedente 28.000€ e fino a 50.000€;
  • 43% per la parte eccedente 50.000€.

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

L’imposta si calcola applicando al reddito forfettario, la tassazione del 5% (per i primi 5 anni di attività) o del 15%.

Il reddito forfettario si calcola applicando agli incassi annui, una percentuale denominata “coefficiente di redditività”. Questa dipende dal codice ATECO di appartenenza (è possibile consultare i codici su "www.codiceateco.it").

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

I soggetti in regime forfettario sono esenti dal versamento dell’IVA, ma di conseguenza non possono detrarre l’IVA sugli acquisti. Questo rende la vendita del prodotto/servizio potenzialmente più appetibile nei confronti di clienti privati che non hanno la possibilità di detrarre l'IVA.

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

Nel linguaggio comune il termine “tasse” comprende quelle che sono in realtà due distinte forme di imposizione tributaria. Mentre le tasse in senso proprio sono un corrispettivo per un servizio di interesse generale prestato da un ente pubblico (il caso tipico è quello del servizio comunale di raccolta e smaltimento rifiuti per il quale si versa la TARI) che paga solo chi benefici del servizio, le imposte come l’IRPEF sono un prelievo sul reddito: nel caso di un’azienda, sull’utile realizzato. Per cui, mentre per le tasse è possibile determinare in anticipo in maniera abbastanza precisa quanto pagare (per riprendere l’esempio della TARI, gli appositi regolamenti comunali definiscono tariffe commisurate alla dimensione dell’immobile usato dall’impresa e al tipo di attività esercitata), nel caso delle imposte come l’IRPEF l’importo da versare dipende dall’utile ottenuto dall’impresa e da altri elementi quali deduzioni e detrazioni. Solo nel caso del regime forfetario il calcolo è relativamente semplice grazie ai coefficienti di redditività stabiliti dal legislatore (vedi anche ‘Come si calcola l’imposta nel regime forfettario?’ e le altre FAQ sul tema del regime forfettario).

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata.

Sì, i titolari di imprese commerciali, artigianali e di servizi sono tenuti a versare i propri contributi previdenziali previa iscrizione, tramite Comunicazione Unica, all’INPS. 

L’importo dei contributi da versare viene fissato annualmente in una circolare dell’istituto previdenziale pubblicata agli inizi di ogni anno. Per il 2025 gli artigiani sono tenuti a versare un minimo di € 4.460,64, i commercianti di 4.549,70. Gli importi sono calcolati applicando l’aliquota del 24% (per i commercianti del 24,48%) su un reddito minimo di € 18.555,00. 

Per dirla in parole più semplici, l’INPS assume che l’artigiano o il commerciante percepisca quel reddito (indipendentemente dal fatto di percepirlo davvero o meno) e vi applica l’aliquota del 24%. Se il reddito percepito è maggiore del minimale indicato, l’aliquota del 24% sarà calcolata sull’intero reddito. Per gli imprenditori che operano in regime forfettario (vedi anche le altre FAQ sul regime Forfettario) è prevista, dietro richiesta dell’interessato, una riduzione contributiva del 35%.

 

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata

No, le detrazioni abbattono direttamente l'imposta mentre le deduzioni abbassano il reddito, che sarà poi tassato IRPEF.

Tra le detrazioni più comuni troviamo spese mediche, istruzione, mutui, ristrutturazioni edilizie, mentre le deduzioni più comuni riguardano versamenti effettuati per contributi previdenziali e assistenziali obbligatori.

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

Lo è di solito, in quanto l’applicazione di un’aliquota IRPEF piuttosto bassa (il 15% contro il 23% del primo scaglione di reddito degli altri regimi fiscali) determina una riduzione dell’ammontare delle imposte da pagare. Riduzione ancor più significativa nei primi cinque anni di vita della nuova attività, quando l’aliquota è addirittura del solo 5%. Altri vantaggi sono: la possibilità di ridurre del 35%, se lo si desidera, i propri contributi previdenziali da pagare all’INPS, la semplificazione amministrativa, la non applicazione del regime IVA sulle vendite, la facilità con cui determinare l’IRPEF da pagare grazie ai coefficienti di redditività. Tuttavia, solo una valutazione approfondita con il commercialista potrà confermare la convenienza o meno del regime forfettario nel caso specifico.

 

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata

Dipende dalla situazione specifica. È vantaggioso per chi ha bassi costi deducibili e redditi contenuti, ma potrebbe risultare meno conveniente rispetto al regime ordinario per chi ha molte spese deducibili. Per fare un esempio: il regime forfettario può risultare ottimo per un consulente che lavora in autonomia con il proprio portatile, magari da casa, mentre non risulta essere la soluzione più indicata per un bar, che necessita di “scaricare” un'alta quantità di costi quali per esempio: affitto, materia prima, arredi, ecc.

 

A cura di Francesca Raso, PNI - Camera di commercio di Bergamo - Bergamo Sviluppo

Iter burocratico per l’avvio d’impresa

Dal 2010 la procedura amministrativa per avviare un’impresa avviene digitalmente attraverso l’utilizzo di un software chiamato “Star Web” (scaricabile gratuitamente), la firma digitale e la pec. E’ un inoltro telematico direttamente al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per territorio che a sua volta si relazionerà con Agenzia delle Entrate, INPS/INAIL e Comune di riferimento; 7-10 giorni in cui si raccolgono le informazioni e rimanda tutto al mittente. Tale procedura prende il nome di COMUNICAZIONE UNICA.

 

A cura di Matteo Gatto, SNI - Camera di commercio Genova - Centro Ligure per la Produttività

Le attività economiche non sono tutte liberamente esercitabili, molte di esse sono regolamentate quindi condizionate al possesso di requisiti e/o all'attuazione di specifici adempimenti amministrativi. Accertati gli eventuali requisiti necessari allo svolgimento dell’attività seguono i passaggi principali:

- apertura della P.IVA;

- iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;

- iscrizione all'INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale;

- iscrizione all'INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.

 

A cura di Anna Maria Vitale, SNI - Camera di commercio di Firenze - PromoFirenze

Marchi e Brevetti

Per essere oggetto di registrazione un marchio deve essere:

• Nuovo

• Avere capacità distintiva

• Essere lecito

Un marchio nuovo, all’atto del deposito della domanda NON DEVE:

• Essere identico o simile ad altro segno già conosciuto (marchio, marchio di fatto o altri segni distintivi) per prodotti o servizi identici o affini) che possa ingenerare rischio di confusione per il pubblico;

• Essere identico o simile ad altro marchio già registrato o con efficacia sul territorio di deposito della domanda di registrazione, per prodotti o servizi identici o affini;

• Essere identico o simile ad un marchio già notoriamente conosciuto, per prodotti o servizi identici o non identici, affini o non affini, quando il marchio già noto gode di rinomanza o l’uso successivo può comportare un vantaggio indebito nel deposito.

N.B.: la Novità non è assoluta ma riferita al territorio di tutela del titolo. 

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

E’ un diritto di proprietà industriale che si acquisisce a seguito della presentazione di una domanda di invenzione industriale o modello di utilità.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Chiunque: persona fisica, anche minorenne, persona giuridica, associazione, ente etc. Possono essere richiedenti di un brevetto anche più soggetti. In questo caso si ricade nel regime di comunione di beni. Il titolare può essere anche uno straniero, purché domiciliato in uno dei Paesi UE.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Chiunque: persone fisiche, persone giuridiche, anche minorenni, associazioni, enti etc.. Possono essere titolari di un marchio anche più soggetti. In questo caso si ricade nel regime di comunione di beni. Il titolare può essere anche uno straniero, purché domiciliato in uno dei Paesi UE.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Il deposito di una domanda di brevetto può essere effettuato in forma cartacea depositando gli appositi moduli presso lo sportello Camerale.

In alternativa, è possibile il deposito on line attraverso il portale dei servizi onlineprevia registrazione gratuita tramite SPID o CIE; è necessario il possesso di una firma digitale.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Il deposito di una domanda di marchio può essere effettuato in forma cartacea depositando gli appositi moduli presso lo sportello Camerale.

In alternativa, è possibile il deposito on line attraverso il portale dei servizi online, previa registrazione gratuita tramite SPID o CIE e può essere necessario il possesso di una firma digitale.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Ogni invenzione, in ogni settore della tecnica, che sia nuova, sia originale e quindi implichi un’attività inventiva, e sia riproducibile industrialmente.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Possono costituire oggetto di registrazione come marchio tutti i segni atti a distinguere i prodotti o servizi del titolare da altri concorrenti, rappresentabili nel pubblico registro in modo da determinare l’oggetto della protezione precisamente. Più precisamente si possono tutelare come marchio le parole, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione, le combinazioni o particolari tonalità cromatiche, la particolare sequenza ripetuta, gli ologrammi e le sequenze multimediali.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Ci sono alcune cose che non possono essere brevettate: 

  • Le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici;

  • I piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, giochi o attività commerciali, programmi per elaboratore (software);

  • Le presentazioni di informazioni; 

  • I metodi per il trattamento chirurgico o terapeutico e i metodi di diagnosi;

  • Le varietà vegetali e le razze animali

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

I diritti esclusivi sono conferiti con la registrazione, ma gli effetti decorrono dalla data di deposito della domanda (la data di deposito è la data di pagamento del mod. F24). La registrazione dura 10 anni a partire dalla data di deposito della domanda, salvo caso di rinuncia del titolare. E' possibile limitare la tutela del mio marchio ma non è possibile aggiungere alla stessa domanda altri prodotti o servizi. Eventualmente si consiglia, previa ricerca di anteriorità, depositare una nuova domanda di marchio per nuovi prodotti o servizi.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

 

Il marchio deve essere identico a quello che si rinnova. Non si possono apportare modifiche: non si può cambiare la grafica e non si possono aumentare le classi ma è possibile limitarle.

La domanda di rinnovo è soggetta a esame di verifica di regolarità tesa ad accertare che non siano state apportate modifiche; l’iter d’esame di rinnovazione della domanda di marchio non prevede la procedura di opposizione.

Se al momento del rinnovo di un marchio sono cambiate delle circostanze rispetto a quelle del primo deposito (ad esempio sono cambiati i titolari, o è cambiato il domicilio elettivo) OCCORRE FORNIRE I DATI AGGIORNATI; se è cambiato il titolare, ma non era stata presentata la trascrizione, va allegata copia dell’atto di cessione.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Per il modello di utilità 10 anni a partire dalla data della domanda, a patto che venga corrisposta la rata del diritto di mantenimento in vita per il secondo quinquennio. 

Per l’invenzione industriale 20 anni a partire dalla data della domanda, a patte che vengano corrisposte le rate annuali per il diritto di mantenimento in vita, a partire dalla quinta annualità.

Se desideri avere più info puoi richiedere un colloquio con l’esperto risponde https://sni.unioncamere.it/colloqui-di-approfondimento-esperto-risponde.

 

A cura di Angela Chiumeo, Ufficio Patlib Marchi e Brevetti - Camera di commercio Chieti Pescara

Orientamento al lavoro indipendente

Le motivazioni che spingono le persone ad avviare un’attività in proprio sono numerosissime, ma la maggior parte di esse può ricondursi al "desiderio di autonomia", ovvero la disponibilità a fare ciò che si preferisce (dal punto di vista professionale) senza dipendere da nessuno. E’ il motivo per cui, ad esempio, tanti ex dipendenti creano la propria attività. Particolarmente significativa, da questo punto di vista, la testimonianza di un giovane che ha scelto di intraprendere la strada del lavoro autonomo: 

"Quando lavori per qualcun altro, può essere duro trovare la motivazione per fare il miglior lavoro possibile. Non importa quanto lavoro ci metti, i proprietari dell'azienda otterranno le ricompense più grandi.

Quando sei tu il tuo capo, troverai motivazione al lavoro ogni giorno. Seguire i tuoi sogni è entusiasmante e hai il controllo sul tuo successo. La vitalità quotidiana della tua attività dipende da te, quindi sarai spinto a rendere ogni giorno il più produttivo possibile. Saprai che il tuo duro lavoro e la tua determinazione ti aiuteranno a raccogliere i frutti e questo manterrà il fuoco acceso nella tua testa per far sì che ogni giorno conti.”

 

A cura di Saverio Primavera, SNI - Camera di commercio della Basilicata

Settore produttivi (ATECO)

Il Codice Ateco è formato da una combinazione alfanumerica che identifica l'attività economica svolta dall'impresa: le lettere individuano il macro settore economico di appartenenza; i numeri invece rappresentano categorie e sottocategorie dei settori di riferimento.

Il portale Ateco Infocamere facilita un quadro d’insieme degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere l’attività di impresa ma può non essere sufficiente. Nel caso specifico occorrerebbe capire se si tratta di attività autonoma professionale o d’impresa e quindi iscrivibile nel Registro delle Imprese. Segue link alla specifica attività Altre attività di progettazione grafica e di comunicazione visiva. 

A cura di Anna Maria Vitale, SNI - Camera di commercio di Firenze - PromoFirenze

Utilizzo del portale SNI

Il portale SNI o del Servizio Nuove Imprese è il portale del sistema camerale che dà evidenza ai servizi informativi, di orientamento, formazione e di assistenza tecnica per mettersi in proprio rivolti principalmente ad aspiranti e neo-imprenditori; tali servizi sono erogati centralmente attraverso la piattaforma SNI e territorialmente attraverso i Servizi Nuova Impresa - SNI delle Camere di commercio. 

A cura della Redazione del portale SNI

SNI o Servizio Nuove Imprese territoriale è il servizio erogato dalle Camere di commercio sul territorio e on line attraverso il portale SNI. La scheda SNI riporta in sintesi i servizi offerti e la modalità per entrare rapidamente in contatto con gli operatori. 

Le Camere di commercio da tempo, sui territori, hanno implementato la rete fisica del Servizio Nuove Imprese, punto di riferimento per chi intende progettare il proprio futuro imprenditoriale in maniera informata e consapevole. Gli SNI offrono a potenziali aspiranti e neoimprenditori un supporto di accompagnamento durante tutte le diverse fasi di questo percorso.

 

A cura della Redazione del portale SNI

Nelle sezioni del portale SNI si trovano contenuti 

  • di presentazione del portale come la pagina di descrizione del Servizio

  • di informazione come le pagine SNI territoriali (profilazione delle attività del Servizio Nuove Imprese sui territori per Regione e Camera di commercio); Aree tematiche (spiegazione delle principali caratteristiche delle Imprenditorialità Femminile, Sociale, Migrante e Innovativa); News(contenitore delle notizie sull’imprenditorialità); 

  • di orientamento e studio come le Storie d’Impresa (raccolta di video che narrano storie di nuove imprese e neo-imprenditori) la sezione dei Test di autovalutazione delle competenze utili per fare imprese) e la pagina dedicata agli Approfondimenti (materiali aggiornati sull’imprenditorialità);

  • di offerta formativa. In questa sezione dedicata a Seminari, colloqui e e-learning è possibile prenotare on line colloqui, seminari e attività formative per orientarsi o approfondire i temi imprenditoriali; 

  • di attività concrete e molto innovative già prenotabili on line sul portale SNI, frutto delle collaborazioni tra Università italiane e sistema camerale, aperte a tutti coloro che sono aspiranti e neo imprenditori.

A cura della Redazione del portale SNI

Le aree tematiche presenti sul portale SNI sono sezioni finalizzate a mettere in evidenza le caratteristiche specifiche del fare impresa femminile, innovativo, migrante e sociale. In ciascuna delle 4 sezioni troverai definizioni e riferimenti normativi ma anche, riuniti per tema, news, video e approfondimenti. Un’ultima sezione mette in evidenza le prossime attività dedicate a ciascun tema, disponibili sul portale SNI e ti permette di prenotare subito, con il bottone ‘vai a colloqui seminari e e-learning’, la tua partecipazione.

A cura della Redazione del portale SNI

Gli operatori del portale SNI sono funzionari delle Camere di commercio, delle Aziende speciali, di Unioncamere e altre strutture del sistema camerale, esperti di creazione d’impresa e formazione all’imprenditorialità.

A cura della Redazione del portale SNI

La sezione del portale dedicata agli SNI territoriali è strutturata per regione e per Camera di commercio. In ciascuna pagina dedicata sono descritti i servizi offerti all’utenza consistenti principalmente in attività informative, orientative, formative e di assistenza tecnica; sono indicati indirizzi fisici, numeri di telefono e indirizzi e-mail per entrare in contatto con gli operatori SNI. Ciascuna pagina riporta link utili e notizie aggiornate sull’autoimprenditorialità.

A cura della Redazione del portale SNI

Si accede all’offerta di orientamento e formazione tramite la sezione dedicata ‘colloqui, seminari e e-learning’, presente sia nel menù del portale SNI che nel corpo dell’Homepage. Nella pagina sono descritte differenti tipologie di offerta, tutta fruibile on line, come seminari di primo orientamento, seminari specialistici e di approfondimento, colloqui personalizzati per orientarsi e colloqui con l’Esperto Risponde; percorsi formativi e di assistenza tecnica per la redazione del BP live e percorsi di educazione finanziaria a cura di Banca d’Italia (asincroni). La pagina evidenzia anche altre attività formative asincrone in lingua inglese. 

A cura della Redazione del portale SNI

Iscriversi e partecipare è facile! Pochi click e l’iscrizione è fatta. Nella sezione ‘Colloqui, seminari e e-learning’ è possibile scegliere l’attività (colloquio, seminario o e-learning che sia), individuare tema e data d’interesse, approfondire gli argomenti trattati e procedere direttamente all’iscrizione (se già utenti registrati del portale) oppure, prima effettuare la registrazione, ritornare sulla pagina di iscrizione all’evento prescelto e procedere all’iscrizione. Nella sezione ‘Profilo utente’ sarà disponibile il calendario degli Appuntamenti e/o degli Eventi prenotati. il link per il collegamento verrà inviato in prossimità della data prescelta.

A cura della Redazione del portale SNI

Le tre sezioni, rispettivamente dedicate a Notizie per fare impresa, Storie di nuove imprese e Approfondimenti, permettono sia di navigare liberamente attraverso i contenuti pubblicati (i più recenti sono i primi che si vedono), sia ricercare le informazioni selezionando le dimensioni presenti nelle sezioni NEWS, Storie d’impresa e Approfondimenti. 

Ad esempio, per la sezione Notizie per fare impresa le dimensioni di scelta sono Area: Qualsiasi, Nazionale, Territoriale; Regione: Qualsiasi, elenco regioni; SNI Territoriale: elenco SNI Territoriali. E’ possibile aggiungere ulteriori focalizzazioni di ricerca flaggando i contenuti di interesse in Tematica e/o Tipologia.

Ad esempio, per la Storie di nuove imprese le dimensioni di scelta sono Area: Qualsiasi, Nazionale, Territoriale; Regione: Qualsiasi, elenco regioni; SNI Territoriale: elenco SNI Territoriali. E’ possibile aggiungere ulteriori focalizzazioni di ricerca flaggando i contenuti di interesse in Tematica e/o Tipologia.

A cura della Redazione del portale SNI

In ciascuna delle 4 sezioni sono riuniti per contenuto specifico, news, video e approfondimenti. Si ricorda che la navigazione è cronologica, i primi item sono i più recenti; con il tasto ‘Premi tutte/tutti’ si accede alla pagina di ricerca per Tematica, Tipologia, da poter incrociare anche per le dimensioni di Area, Regione e/o Sni territoriale. Più dimensioni sono attivate più selettiva sarà la ricerca!

A cura della Redazione del portale SNI

Gli SNI o Servizi Nuove Imprese delle Camere di commercio sono organizzati in una rete di servizi sul territorio  e on-line a disposizione di chi, aspirante o neoimprenditore, è interessato ad acquisire informazioni e approfondire contenuti, metodo e strumenti  per creare e gestire l’impresa. 

A cura della Redazione del portale SNI

Il portale SNI è strutturato nelle seguenti sezioni: 

  • Servizio (descrive gli obiettivi SNI); 

  • SNI territoriali (profila le attività del Servizio Nuove Imprese sui territori per Regione e Camera di commercio); 

  • Aree tematiche (valorizza e spiega le principali caratteristiche delle Imprenditorialità Femminile, Sociale, Migrante e Innovativa); 

  • News (riporta le più recenti notizie sull’imprenditorialità); 

  • Storie d’Impresa (raccoglie in video le storie di nuove imprese); 

  • Approfondimenti (contiene materiali aggiornati di approfondimento imprenditoriale); 

  • Seminari, colloqui e e-learning (offre la possibilità di prenotare on line colloqui, seminari e attività formative per orientarsi o approfondire i temi imprenditoriali); 

  • Collaborazioni UNI/sistema camerale (riporta le collaborazioni nate tra sistema camerale e università sui territori e le attività in corso); 

  • Test (presenta test di autovalutazione delle competenze utili per fare imprese).

A cura della Redazione del portale SNI

E’ obbligatorio registrarsi al portale SNI per fruire dell’offerta formativa e di assistenza tecnica descritta all’area denominata Seminari colloqui e e-learning. L’iscrizione o prenotazione alle attività di seminari, colloqui e e-learning (sia live che asincrona) richiede la registrazione al portale. La navigazione di tutte le altre sezioni non richiede registrazione al portale. 

A cura della Redazione del portale SNI

L’accesso al portale è previsto attraverso l’utilizzo di SPID oppure CIE o CNS. Tuttavia, nel caso l’utente non abbia SPID, CIE o CNS, può compilare una form di registrazione ed ottenere le credenziali di accesso.

A cura della Redazione del portale SNI

Si può accedere all’area Test senza registrazione al portale. La fruizione di alcuni dei test presentati, tuttavia, prevede di lasciare la propria e-mail per ricevere il risultato personale (una volta fruito il test) o di registrarsi al test medesimo per poterlo fruire. 

A cura della Redazione del portale SNI