L'Umbria eccelle nel settore comparto relax e divertimento, in particolare nel segmento delle sale da ballo: queste ultime, nel secondo trimestre 2025, rappresentano il 20,1% delle imprese del comparto relax e divertimento (94 su 468), contro una media nazionale del 7,8%, e impiegano 1.469 addetti su 2.130 totali (69%). Questo dato, nettamente superiore alla media italiana, evidenzia come questa componente sia rilevante nell'economia del tempo libero regionale.
L’“economia del relax e del divertimento” comprende sport, palestre, parchi, stabilimenti balneari, sale giochi, discoteche e altre attività legate al tempo libero. Non è un settore marginale, ma un ambito che incrocia turismo, socialità e benessere, generando occupazione e coesione.
Secondo l’analisi della Camera di Commercio dell’Umbria su dati Unioncamere-InfoCamere e Movimprese (II trimestre 2025), in Italia sono attive 36.863 imprese del relax, con 116.185 addetti. In Umbria il comparto conta 468 imprese attive, che occupano 2.130 persone. Le imprese registrate sono 550, ma 83 non risultano operative. In questo quadro le sale da ballo emergono come il vero baricentro regionale, superando per numero di addetti l’insieme di tutti gli altri sottosettori.
La provincia di Perugia concentra oltre l’80% delle imprese e addetti del settore relax regionale, mentre Terni si specializza in sport e fitness.
Nel complesso, l’Umbria pesa l’1,27% delle imprese italiane del relax, ma eccelle nelle sale da ballo (quasi il 4% nazionale), nei parchi divertimento (1,92%) e nei centri fitness (1,75%).
Tutti i dati dell'analisi sono pubblicati nel sitto della Camera di Commercio dell'Umbria la seguente link.