Imprenditoria

Creazione di impresa in Toscana: sovvenzioni conto interesse e garanzia

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, promuove un bando per la creazione di impresa (Linea A) dedicata anche ai giovani fino a 40 anni, attraverso sovvenzioni a fondo perduto nella misura del 100% (contributo in c/interessi e in c/commissione di garanzia) su finanziamenti di importo fino a 50.000 euro concessi alle PMI localizzate in Toscana dai soggetti finanziatori individuati dalla Regione Toscana.

Le imprese devono essersi costituite nei 36 mesi precedenti alla data di prenotazione della domanda e riguardare settori come ad esempio manifatturiero, ristorazione, trasporti, servizi, attività artistiche e sportive, forniture e commercio (art. 4.1 del bando).

I progetti di investimento possono riguardare beni materiali e immateriali, anche in ottica “Green”, e quindi che concorrano alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • per la Linea A – Creazione di Impresa: Micro e piccole Imprese costituite nei 36 mesi precedenti da giovani fino a 40 anni, donne o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti e che rispettano i requisiti di cui all’art. 22 del Reg.(UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii.
  • per la Linea B: Micro, piccole e medie imprese come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014.

Per entrambe le tipologie le imprese devono essere in possesso dei requisiti previsti all’art.4 del bando e localizzate in Toscana.

Il contributo è una sovvenzione a fondo perduto nella misura del 100% (contributo in c/interessi e in c/commissione di garanzia) su finanziamenti che vanno dai 10.000 ai 50.000 euro. Sono ammissibili anche le operazioni di leasing finanziario.

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Come fare domanda

La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo Sistema Fondi Toscana (SFT), disponibile all’indirizzo deve essere compilata e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente, utilizzando come credenziali di accesso i seguenti strumenti di identità digitale:

  • SPID Sistema Pubblico per l’identità digitale
  • CIE Carta d’identità Elettronica
  • CNS Carta Nazionale dei servizi

La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di € 16,00 salve
disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.

Il contributo pubblico è erogato in una unica soluzione a titolo di saldo.

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Da chi è finanziato

Il bando è finanziato con risorse FESR 2021-2027.

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Mar 24 Giu, 2025

Innovation Day Energia, il 7 luglio a Roma

Lunedì 7 luglio 2025, alle ore 10:00, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio (Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, Roma), si terrà l’Innovation Day Energia 2025, promosso da Lazio Innova in collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale Energia e InnovUp per disegnare insieme al mondo della ricerca, dell’industria e delle PMI il nuovo mercato energetico.

Al centro della giornata, un ampio confronto su esigenze, soluzioni, idee e strategie per guidare e accelerare il percorso verso la transizione energetica, affrontando i principali nodi tecnologici e di mercato.

L’Innovation Day rappresenta un’occasione concreta di dialogo tra istituzioni, imprenditori e ricercatori, ma anche un luogo d’incontro tra domanda e offerta d’innovazione, utile a individuare opportunità e sviluppare nuove sinergie.

La mattinata si aprirà con un Key Note Speech dedicato alle sfide più rilevanti del settore. A seguire, una sessione di Reverse Pitch offrirà a player industriali, acceleratori e investitori la possibilità di illustrare le tipologie di progetti più attrattivi, indicando le aree su cui puntare per massimizzare l’impatto dell’innovazione.

Durante l’evento sarà inoltre lanciata la Call4Innovation di Lazio Innova dedicata alla selezione di soluzioni innovative nei settori energia e smart building. Obiettivi della Call:

  • selezionare le migliori 6 soluzioni in ambito smart building da ammettere ad un programma di sperimentazione e mentorship attraverso il Dimostratore ePop-Zeb dello Spazio Attivo di Lazio Innova – realizzato con il CITERA – Centro di Ricerca Interdipartimentale Territorio Edilizia Restauro Ambiente di Sapienza Università di Roma;
  • intercettare le soluzioni in target con le sfide/needs lanciati dai player durante i reverse pitch da ammettere al matchmaking.

Per partecipare all’Innovation Day, segui le istruzioni riportate sulla pagina dedicata.

Registrazioni aperte fino alle ore 15:00 del 4 luglio 2025.

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Lun 23 Giu, 2025

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero

"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" mette a disposizione un servizio di tutoraggio per le imprese beneficiarie costituite da meno di 36 mesi.


Il servizio punta a favorire lo start-up dell'impresa e la rendicontazione delle spese ammesse, con l'obiettivo anche di ridurre i tempi di erogazione e lo scostamento tra contributo atteso ed erogato. Sono previsti cinque incontri:

  1. descrizione degli obblighi contrattuali e delle linee guida sulla realizzazione e rendicontazione del progetto
  2. definizione del piano esecutivo del programma di spesa da realizzare e ammesso alle agevolazioni
  3. verifica preliminare della documentazione per la prima richiesta di erogazione
  4. verifica presso la sede dell’impresa dello stato di avanzamento del progetto
  5. verifica preliminare della documentazione per la richiesta di erogazione del SAL a saldo

L’impresa può inoltre richiedere un ulteriore tutoraggio per approfondire - con incontri, contatti mail e telefonici - aspetti specifici quali, ad esempio: presentazione di Sal intermedi, gestione delle variazioni progettuali, adempimenti tecnici e amministrativi propedeutici all’avvio dell’attività, conformità edilizia e urbanistica della sede oggetto del programma di spesa.

Un ulteriore servizio è rappresentato dai webinar che si tengono mediamente ogni mese e si rivolgono alle imprese che hanno firmato i contratti di concessione. Si tratta di un utile momento di condivisione di tematiche comuni sull'avvio del progetto e sulla rendicontazione delle spese ammesse.

Per ulteriori approfondimenti:

https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/ON-nuove-imprese-tasso-zero

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Lun 23 Giu, 2025

L’Umbria e l’Economia della Coesione

I dati del rapporto presentato dalla Fondazione Symbola per il 2024

L’Umbria si distingue per un tessuto imprenditoriale coeso e collaborativo, con un’alta propensione alla relazione tra imprese, lavoratori e territorio. Secondo il rapporto Symbola 2024, il 40% delle aziende manifatturiere umbre è "coeso", superando la media nazionale, nonostante la regione rappresenti solo l’1,5% dell’economia italiana.

Il Nord dell’Umbria, in particolare Perugia, mostra una forte vitalità relazionale, mentre il Sud – segnato da deindustrializzazione – necessita di rilancio. La regione vanta anche un capitale sociale attivo, con alti livelli di partecipazione civica e attenzione ambientale, elementi chiave per un’economia sostenibile e innovativa.

Tuttavia, la natalità d’impresa è bassa (17° posto in Italia), e il valore aggiunto pro capite resta inferiore rispetto alle regioni più sviluppate. La sfida è trasformare il potenziale relazionale e sociale in crescita economica concreta.

Il rapporto individua cinque leve strategiche: rafforzare i legami tra scuola e impresa, premiare le aziende coesive, investire nel Sud Umbria, valorizzare le best practice locali e puntare su settori come green economy, turismo lento e manifattura di qualità.

Come sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, l’Umbria non è in ritardo: è semplicemente poco raccontata. Serve una nuova narrazione che dia visibilità a chi già costruisce valore condiviso. La crescita, oggi, passa dalla coesione.

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Lun 23 Giu, 2025

Storie di Impresa

Capabilis è un’impresa sociale innovativa nata dalla visione condivisa di un gruppo di persone – molte delle quali con disabilità – che hanno deciso di dare forma a un nuovo modello di sviluppo socio-economico inclusivo.

L’azienda lavora come partner strategico per imprese, enti pubblici e organizzazioni, offrendo soluzioni per migliorare l’accessibilità di spazi, servizi e risorse, con un focus particolare sul turismo accessibile.

Secondo Capabilis, ogni territorio può diventare più accogliente, più vivibile e più valorizzato, se si mettono in campo strategie capaci di includere davvero tutti.
Inclusione, innovazione, capacitazione, valorizzazione delle diversità e benessere: questi sono i pilastri che guidano ogni attività dell’impresa.

La mission è chiara: fare in modo che ogni persona possa vivere pienamente esperienze, cultura, tradizioni e paesaggi, contribuendo, allo stesso tempo, alla crescita sociale ed economica dei territori.

Capabilis è una delle imprese selezionate per l’edizione 2025 del progetto SNI – Servizio Nuove Imprese

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Rapporto sui trend economici Cna-Centro Studi Sintesi: 146 startup innovative a fine 2024

Startup in Umbria: Terni guida la classifica, Perugia recupera terreno

E’ stato diffuso il Rapporto sui trend economici curato dal Centro Studi Sintesi (Css) per Cna Umbria, basato su dati di Infocamere, del Centro Studi Tagliacarne, e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’osservazione condotta sul territorio regionale offre uno spaccato interessante sulle potenzialità ma anche sulle sfide dell’imprenditoria innovativa in Umbria: a fine 2024 risultavano registrate 146 startup innovative, pari al 3,2% delle nuove società di capitali regionali e all’1,2% del totale nazionale. Un dato che, pur segnando una flessione rispetto al picco del 2022 (quando se ne contavano 238), riflette anche il naturale passaggio di molte startup allo status di Pmi innovative, previsto dopo cinque anni di attività.

Il numero di startup ha avuto un andamento altalenante negli ultimi anni: erano 194 nel 2020, 213 nel 2023, e sono scese a 146 nel 2024. Tuttavia, già nel primo trimestre del 2025 si è registrato un parziale recupero, con 153 startup censite.

Dal punto di vista territoriale, è la provincia di Terni a mostrare la maggiore “densità” di startup in proporzione alle nuove società di capitali: con 57 realtà attive, Terni raggiunge il 4,58%, posizionandosi tra le prime dieci province italiane. Perugia, invece, conta 96 startup, evidenziando un recupero significativo.

Quanto alla composizione interna, 18 startup umbre sono giovanili (12,3%, secondo dato più basso d’Italia dopo l’Abruzzo) e 19 sono femminili (13%, con il Molise al primo posto nazionale al 27,5%). I settori prevalenti sono quelli dei servizi alle imprese, come la produzione di software e portali web, seguiti da manifatturacommercio.

A marzo 2025, le Pmi innovative registrate in Umbria erano 4838 a Perugia10 a Terni. Di queste, 25 hanno superato il milione di euro di fatturato3 hanno fatto “scale-up”, con capitali sociali oltre il milione di euro. In termini di occupazione, 35 imprese contano meno di 20 addetti (14 con meno di 5), mentre 13 hanno oltre 20 dipendenti, dimostrando una maggiore struttura organizzativa.

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Lun 23 Giu, 2025

Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile

Con il decreto direttoriale 9 giugno 2025 il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione è posticipato alle ore 12.00 del 15 luglio 2025.

Cos’è

La misura, istituita dall’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023 recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” con una dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro, ha l’obiettivo di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto, promuovendo la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica.

Il decreto interministeriale 5 settembre 2024, in attuazione dell’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023, disciplina i criteri, le modalità e le procedure di accesso e di erogazione delle agevolazioni, individua i soggetti beneficiari e il Soggetto gestore incaricato della gestione della misura e definisce, altresì, le spese ammissibili e le procedure relative ai controlli.

Con decreto direttoriale 11 marzo 2025 sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché le modalità di presentazione delle domande di agevolazione e la documentazione necessaria per presentare le richieste di contributo.

 

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le persone fisiche e le imprese proprietarie di unità da diporto utilizzate per la navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, per fini commerciali e per la nautica sociale.

 

 Spese ammissibili

Le agevolazioni sono concesse per l’acquisto di motori ad alimentazione elettrica e per l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto.

Sono ammesse, nello specifico le spese riguardanti l’acquisto di motori elettrici di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto:

  • di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;
  • di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);
  • di tipo “POD” di propulsione.

I predetti motori elettrici devono essere commercializzati in conformità agli standard e alle disposizioni normative individuate all’articolo 5 del decreto interministeriale 5 settembre 2024.

Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:

  • 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;
  • 10.000 euro per:
    • motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna;
    • motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna.

Per le persone fisiche, che possono presentare domanda di agevolazione per l’acquisto di massimo due dei motori sopra elencati, il contributo massimo erogabile è pari a 8.000 euro, mentre per le imprese, che possono presentare domanda per l’acquisto di più motori, il contributo massimo erogabile è pari a 50.000 euro

Le agevolazioni di cui al presente decreto, rivolte alle imprese, sono concesse ai sensi del regolamento de minimis.

 

Le erogazioni

Le agevolazioni concesse sono erogate dal Soggetto gestore, su richiesta dei soggetti beneficiari, in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione degli investimenti e al pagamento delle relative spese.

 

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le domande possono essere presentate a partire dall'8 aprile 2025. 

Il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione è posticipato alle ore 12.00 del giorno 15 luglio 2025.

Le imprese potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore
https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/investimenti-nel-settore-della-nautica-da-diporto-sostenibile

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Ven 20 Giu, 2025

SUSTAINability - L'abilità di essere sostenibili

Incontro formativo online martedì 24 giugno ore 10.00

Nell'ambito del programma SUSTAINability - L'abilità di essere sostenibili Comunità Energetiche Rinnovabili, promosso da DINTEC e Unioncamere Sicilia, la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e il suo PID - Punto Impresa Digitale organizzano un evento formativo sui temi della sostenibilità aziendale affrontati da esperti nel settore. Le tematiche oggetto dell'evento riguarderanno:

  • analisi e ottimizzazione della Catena del Valore
  • il ruolo della Governance nel bilancio di sostenibilità
  • Governance, Greenwashing: obblighi, responsabilità e controlli interni 

L'incontro formativo si svolgerà online martedì 24 giugno dalle ore 10.00. Per partecipare è necessario iscriversi al seguente modulo di registrazione https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeBSnx93HvuIai3Yz4rzFh0s9BmN0pn_DPjebkmSQEA1Ge_pg/viewform?pli=1

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Ven 20 Giu, 2025

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI A MESSINA E PROVINCIA

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di giugno 2025, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2025.

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Ven 20 Giu, 2025

Messina Investe Contributi fino all'80% con massimo 50.000 euro per attività esistenti e nuove imprese

l Comune di Messina offre contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro, coprendo fino all'80% delle spese, per supportare attività esistenti e nuove imprese nell'ambito del programma "Messina Investe". Le risorse ammontano a 8 milioni di euro e sono suddivise tra il sostegno alle attività già operative (70%) e la creazione di nuove imprese (30%). 

 

Beneficiario

Quali sono i beneficiari del bando?

Sono beneficiari delle agevolazioni:
A) Aziende
B) Liberi Professionisti
C) Persone Inoccupate e Disoccupate
D) Giovani Under 36

Verrà data la priorità alle seguenti categorie:
1. Attività (esistenti o di nuova costituzione) localizzate in aree svantaggiate 
2. Soggetti in condizione di svantaggio socio-economico 
3. Coloro che sceglieranno di ristabilire la propria residenza a Messina 
4. Attività (esistenti o di nuova costituzione) in cui vengono coinvolte persone con disabilità 
5. Attività (esistenti o di nuova costituzione) in cui la maggioranza delle quote è di giovani under 36 o donne

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro, fino ad un massimo dell'80% delle spese ammissibili.

Ciò significa che, a fronte di un progetto del valore complessivo di 50.000 euro, il Comune erogherà un contributo massimo di 40.000 euro, mentre l’operatore economico beneficiario dovrà garantire un cofinanziamento obbligatorio pari al 20 per cento, ovvero 10.000 euro.

L’erogazione del contributo avverrà secondo la seguente articolazione:

  1. 50 per cento dell’importo complessivo dell’investimento (cioè 25.000 euro) sarà corrisposto all’ammissione al finanziamento;
  2. 30 per cento dell’importo complessivo dell’investimento (cioè 15.000 euro) sarà erogato a titolo di secondo acconto, in corso d’opera;
  3. Il beneficiario dovrà comunque versare il proprio cofinanziamento (10.000 euro) e rendicontare le spese sostenute;
  4. Solo dopo la verifica della rendicontazione e dell’avvenuto cofinanziamento privato da parte del beneficiario, sarà erogato il saldo finale.

Dotazione finanziaria complessiva pari a 8 milioni di euro; il 70% delle risorse verrà destinato alle attività esistenti, il 30% alle nuove attività.

Scadenza

Quali sono i termini per la presentazione delle domande?

La modulistica per accedere ai contributi è disponibile e la presentazione delle domande inizierà il 20 luglio 2025, tramite il sito www.scelgomessina.it. 

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Incentivi per sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale della città di Messina, incentivando la crescita delle imprese esistenti e favorendo la nascita di nuove realtà con sede operativa nel territorio comunale e operanti nei settori della digitalizzazione e innovazione, dell’artigianato e dell’agroalimentare.

Sono ammesse a finanziamento, anche alternativamente tra loro, le seguenti spese:

a) ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili nei quali si svolgerà l'attività economica (nella misura massima del 25% del contributo concesso);

b) macchinari, mezzi di trasporto (nella misura massima del 60% del contributo concesso ed esclusivamente utilizzati per il ciclo produttivo), impianti e attrezzature nuovi;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie, l'informazione e la telecomunicazione (nella misura massima del 60% del contributo concesso);

d) Servizi di assistenza tecnicoaziendale e pubblicitaria per l'attività di marketing e comunicazione aziendale (nella misura massima del 15% del contributo concesso);

e) attività di progettazione e/o di consulenza specialistica (nella misura massima del 5% del contributo concesso).

Il programma di spesa deve riferirsi ad una sola unità produttiva, sita nel territorio del Comune di Messina, della quale il beneficiario deve avere la disponibilità in caso di ammissione a finanziamento.

Tutti i beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica e dovranno essere installati nelle sedi interessate dall'intervento e non potranno essere distolti per un periodo minimo di almeno 3 anni.

Le spese dovranno essere realizzate e quietanzate tassativamente entro il 31/12/2026.

Per maggiori info clicca qui!

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Ven 20 Giu, 2025