Formazione/e-learning

Manifestazione informativa in lingua tedesca (21.03.2024)

Avviare un'impresa come secondo lavoro - essere imprenditori a tempo parziale!

Avviare un'idea imprenditoriale mantenendo la sicurezza di un reddito fisso comporta una serie di vincoli - ma anche di opportunità - che bisogna conoscere e considerare in sede di esame di fattibilità del progetto.
Durante questa serata informativa viene fornita una panoramica sui diversi aspetti con i quali è necessario confrontarsi.

ZES UNICA

Dal 1° gennaio 2024 istituita la Zona Economica Speciale per otto Regioni.

Con la legge di conversione del Decreto-legge 124/2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2023, è stata istituita la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno, che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La ZES unica è un'area delimitata del territorio dello Stato, nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d'impresa.

I principali benefici previsti per le imprese che operano nella ZES unica sono:

  • Credito d'imposta per investimenti
  • Sgravi fiscali e contributivi
  • Semplificazione amministrativa

La ZES unica rappresenta una grande opportunità per l'economia del Sud Italia, che può beneficiare di un impulso significativo in termini di investimenti, crescita e occupazione. La ZES unica ha l'obiettivo di:

  • Rilanciare l'economia del Sud Italia: la ZES unica si propone di favorire l'insediamento di nuove imprese e l'ampliamento di quelle già esistenti, con un conseguente aumento degli investimenti e dell'occupazione.
  • Promuovere la competitività delle imprese del Sud Italia: la ZES unica intende favorire la competitività delle imprese del Sud Italia, attraverso la riduzione dei costi e la semplificazione amministrativa.
  • Attrare investimenti esteri: la ZES unica punta a attirare investimenti esteri, in particolare da parte di imprese che operano nei settori strategici per l'economia del Sud Italia.
Documento
Regione

Le diverse forme di assunzione: Il contratto a tempo indeterminato

Introduzione alle diverse forme di assunzione in particolare il contratto indeterminato: specifiche caratteristiche, il campo di applicazione nonché i rispettivi riferimenti normativi.

 

Regione

Le diverse forme di assunzione: Il contratto a tempo determinato

Introduzione alle diverse forme di assunzione in particolare il contratto determinato: specifiche caratteristiche, il campo di applicazione nonché i rispettivi riferimenti normativi.

In Italia, esistono diverse forme di assunzione che si differenziano per la durata del rapporto, le modalità di svolgimento e i diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Le forme di assunzione più comuni sono:

  • Contratto a tempo indeterminato: rapporto di lavoro senza scadenza, con tutele per il lavoratore.
  • Contratto a tempo determinato:  rapporto di lavoro con scadenza prestabilita, per esigenze temporanee.
  • Contratto di somministrazione: lavoratore messo a disposizione di un'azienda utilizzatrice.
Regione

Portale PSR della Regione Puglia

E' attivo il Portale PSR, Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, consultabile a questo link:https://psr.regione.puglia.it/.

Uno strumento utile, aggiornato per l'imprenditore agricolo, su tutte le misure, avvisi rientrati nel Programma di sviluppo rurale approvato dalla Regione Puglia.

Regione

L'AGRICOLTURA PUGLIESE CONTA 2023

È giunto alla IV edizione l’opuscolo “L’agricoltura pugliese conta”, inserito nel tradizionale filone informativo che il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

Dall’edizione 2023 emerge una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale, che permette di cogliere anche elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo. Accanto ai principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi, vengono proposti elementi trasversali legati alla tutela dell’ambiente, alla diversificazione e alle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico. La Puglia, secondo quanto indicato nell’ultimo rapporto statistico del Gestore Servizi Energetici (GSE), riveste un ruolo importante nel settore fotovoltaico nazionale, con i quasi 59.000 impianti distribuiti sul territorio nel 2021 (5,8% degli impianti italiani) e con una potenza installata che sfiora i 3 GW (13%). La regione si caratterizza per i numerosi parchi fotovoltaici a terra di grandi dimensioni e per avere, tra le regioni italiane, la maggiore occupazione di superficie del suolo.

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RISULTATI INDAGINE TURISTI PUGLIA A CURA DI ISNART

RISULTATI INDAGINE TURISTI PUGLIA ACURA DI ISNART E UNIONCAMERE PUGLIA

Nell'ambito dell'indagine nazionale, svolta a settembre 2023 da ISNART per conto di UNIONCAMERE ed ENIT rivolta alle imprese ricettive italiane, sono stati pubblicati i risultati provinciali sull'affluenza dei turisti in Puglia :http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2023/20231113_Transizione_Digitale_Ecologica.html. 

I risultati rientrano nelle attività previste dal Fdp 2021/2022 sul turismo relativamente alla Linea 1 di Osservazione economica delle Camere di commercio.

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