Ruralis: la startup che digitalizza il turismo nei borghi italiani
Quella di Ruralis è una storia di ritorni, radici e innovazione. Un modello di impatto positivo che vuole rigenerare i territori e costruire futuro dove molti vedevano solo passato.
Quella di Ruralis è una storia di ritorni, radici e innovazione. Un modello di impatto positivo che vuole rigenerare i territori e costruire futuro dove molti vedevano solo passato.
Ascolta i progetti di punta: dalla virtualizzazione di reperti storici (come il fossile di Ciro) e del Tempio di Alatri, alla valorizzazione delle specie del Parco del Partenio. Cyclopes è focalizzata sull'inclusività, immaginando soluzioni accessibili anche per le persone con disabilità. Guarda l'intervista per capire come l'Intelligenza Artificiale, i sensori di prossimità e il mondo della Blue Economy guideranno il futuro di questa startup. Augusto Ozzella spiega come la passione e la curiosità, unite al supporto della CCIAA Irpinia Sannio, siano fondamentali per intercettare nuovi mercati e proiettare la realtà sannita in contesti più ampi.
Koala lavora sui temi di energy sharing ed energy trading, sfruttando tecnologie avanzate per risolvere la complessità del mercato e porsi da ponte nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). La soluzione Koala decentralizza i mercati, permettendo a piccoli produttori e consumatori di compravendere energia direttamente, con servizi supplementari di community building, digitalizzazione e crowdfunding. Con oltre 50 comunità e 6.000 utenti già nell'ecosistema, il team di Koala è in crescita continua.
Ascolta la roadmap di sviluppo della piattaforma che, entro il 2027, integrerà i moduli per il trading, il crowdfunding e la flessibilità. Guarda l'intervista per esplorare il futuro dell'energia!
Il loro modello di business si fonda sulla valorizzazione delle risorse locali: dalla ristorazione di qualità all'ospitalità per eventi, fino alla coltivazione di vigneti e ulivi. Tenuta Giave è la dimostrazione che è possibile custodire la memoria del passato pur guardando costantemente al futuro con innovazione.
In questa intervista per il progetto SNI (Servizio Nuove Imprese), i fondatori raccontano il percorso graduale di crescita, dalla ristrutturazione all'integrazione di nuove attività agricole e digitali. Nonostante le sfide iniziali (burocrazia, costi e gestione del personale), la loro profonda motivazione ha permesso di raggiungere risultati concreti: una clientela fidelizzata, collaborazioni aziendali e nuovi progetti in cantiere. Il supporto della CCIAA Irpinia Sannio è stato fondamentale per accelerare gli investimenti e la realizzazione delle loro idee. Tenuta Giave continua a crescere con entusiasmo, pronta a valorizzare ancora di più l'Irpinia e a costruire nuove opportunità.
DNA Srl propone un modello di business integrato che unisce comunicazione, digitalizzazione e tecnologia per far crescere le imprese e renderle competitive in un mercato globale e connesso. In questa intervista per il progetto SNI (Servizio Nuove Imprese), DNA Srl illustra la strategia per rafforzare la propria identità digitale per farsi conoscere all'esterno. DNA Srl crede che il digitale sia la chiave per costruire il futuro e, grazie a questo progetto di comunicazione, punta a trasmettere i propri valori a un pubblico sempre più ampio. Guarda l'intervista per scoprire come la digitalizzazione può far crescere la tua impresa.
In questa intervista Dante Ruscello sottolinea l'importanza di un supporto costante: la crescita non è un punto di arrivo, ma un viaggio continuo.
Nata dall'idea di Carlotta Di Cerbo, l'attività si concentra sulla creazione di gioielli dinamici e trasformabili utilizzando elementi di riuso quotidiano come cime nautiche e raccordi idraulici. Quella che era un'attività artistica è oggi un'impresa con un solido sviluppo B2B (fiere internazionali) e B2C (vendita online). L'attenzione alla sostenibilità e al recupero è centrale: il packaging è realizzato con scampoli di tessuto di aziende di tappezzeria locali e il cordame proviene da scarti di produzione. Un approccio premiato anche a livello internazionale, con riconoscimenti in Germania, Giappone e Corea del Sud.
Il loro core business è l'Additive Manufacturing (stampa 3D), che consente produzioni in serie rapide e su misura, dalle poche unità fino a 10.000 pezzi. Con una 3D Farm che conta oltre 100 stampanti, 3DRAP offre soluzioni veloci ed economiche, eliminando i costi iniziali di stampi e attrezzaggio. La sostenibilità è centrale: l'azienda utilizza per il 90% della produzione il PLA, un materiale completamente biodegradabile ricavato dallo scarto dell'industria agroalimentare. Dalla gomma all'assemblaggio, 3DRAP garantisce flessibilità e controllo qualità. Scopri inoltre come l'azienda è andata oltre la meccanica: ha sviluppato un proprio catalogo di prodotti per le simulazioni di guida venduti in oltre 100 paesi e ha intrapreso la riqualificazione di opere d'arte locali, come la riproduzione del bassorilievo trafugato di San Guglielmo.