Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Comune di Firenze: contributi per le associazioni culturali

Incontro online Il 14 maggio alle ore 12.30

Il giorno martedì 14 maggio alle ore 12.30 sarà svolto un incontro online rivolto alle associazioni culturali per informarle su tempistica e modalità di uscita del nuovo bando sui contributi triennali 2024.

Nell'incontro saranno date anche ulteriori informazioni sulla conferenza stampa di Estate Fiorentina e Autunno Fiorentino 2024.

Per partecipare all'incontro è necessario inviare entro il 13 maggio alle ore 10.00 una mail a comunicazione.cultura@comune.fi.it con oggetto "Contributi Triennali 2024" specificando l'indirizzo email a cui inviare il link d’invito; il link verrà inviato in risposta il giorno prima dell'incontro.

Maggiori informazioni a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/contributi-triennali-2024-incontro

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Mer 08 Mag, 2024

EBLART – Nuove opportunità di sostegno per Imprese e Lavoratori Artigiani

Il Regolamento Eblart 2024-2025 è entrato in vigore, offrendo una serie di benefici e sostegni finanziari a lavoratori e imprese artigiane del Lazio, a condizione che siano regolarmente iscritti all’Ente Bilaterale del Lazio per l’Artigianato (Eblart). Per accedere a queste prestazioni, è essenziale essere in regola con i versamenti delle quote associative per almeno 16 mesi entro i 19 mesi precedenti la richiesta.

Riepilogo delle Prestazioni disponibili

Per le Imprese:

  • Sostegni Finanziari per Attrezzature e Veicoli: Contributi per l’acquisto o la sostituzione di attrezzature e per l’acquisto di veicoli commerciali, inclusi quelli elettrici.
  • Ripristino e Certificazioni: Supporto finanziario per ripristinare attività danneggiate e per la certificazione di qualità.
  • Formazione e Aggiornamento: Contributi per la formazione in materia di salute e sicurezza, aggiornamento professionale e per l’assunzione o trasformazione di contratti a tempo indeterminato.
  • Contributi per la Sicurezza: Supporto per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).

    Per maggiori informazioni o per avviare la procedura di domanda, è possibile contattare lo Sportello Eblart al numero: 0775.82281 o tramite e-mail a ceccarelli@cnafrosinone.it.

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Mer 08 Mag, 2024

Finanziamenti alle Imprese – Prodotto “CresciCONnoi”

Prodotto “CresciCONnoi”
Nuove opportunità di finanziamento con erogazione diretta sul proprio conto corrente

Nuove opportunità di finanziamento con erogazione diretta sul proprio conto corrente.
Finservizi, società di mediazione creditizia convenzionata con CNA Frosinone, ha firmato un nuovo accordo per l’erogazione diretta, a favore delle imprese, di finanziamenti senza dover instaurare un nuovo rapporto di conto corrente.

Il finanziamento, qualora rispetti i parametri stabiliti dai soggetti deliberanti, verrà erogato direttamente sul conto corrente indicato dall’impresa al momento della richiesta.

Per info e condizioni contatta:
0775/82.28.214 – 215
info@finservizi.org
www.finservizi.org

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Mer 08 Mag, 2024

La Regione Lazio presenta “Greentech Global Forum”

Appuntamento il 16 e 17 settembre a Roma per sviluppare progetti tra grandi attori internazionali e imprese locali e favorire l'innovazione e il trasferimento tecnologico tra PMI e grandi aziende

È stata presentata  a Roma l’edizione 2024 del “Greentech Global Forum”, appuntamento annuale promosso dalla Regione Lazio con l’organizzazione di Lazio Innova, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SIMEST (Società italiana di supporto all’internazionalizzazione), SACE (Agenzia italiana per il credito all’esportazione), Agenzia Ita (Italian Trade Agency) e con il supporto di Intesa Sanpaolo.

L’appuntamento è per il 16 e 17 settembre prossimi presso il Complesso del Gazometro Ostiense a Roma, durante la Rome Startup Week, con un’agenda fitta d’incontri tra tavoli istituzionali, workshop promozionali e sessioni di networking, per offrire agli attori internazionali l’occasione di presentare e condividere soluzioni e progetti da approfondire e discutere poi in sessioni riservate.

Il Forum vedrà la partecipazione dei rappresentanti internazionali di agenzie di sviluppo, cluster industriali, aziende, fondi di investimento, diplomatici economici e dirigenti italiani, sarà incentrato sulle tecnologie di punta per la transizione energetica e le applicazioni per le smart city: energia verde, mobilità elettronica, servizi avanzati per i cittadini e la circular economy.

L’obiettivo è sviluppare progetti congiunti tra grandi attori internazionali e aziende locali selezionate e favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico tra PMI e grandi aziende a livello globale.

Tra le iniziative previste, workshop tematici internazionali con successivi b2b sui seguenti temi:

  • Mobilità sostenibile nelle aree urbane

  • Tecnologie e applicazioni per il fotovoltaico

  • Tecnologie e applicazioni per l’idrogeno verde

  • Circular economy e cicli industriali

  • Sviluppo dell’agrivoltaico nei Paesi del Maghreb (in collaborazione con Res4Africa)

  • Transizione energetica nell’Area ASEAN, le richieste tecnologiche

  • Tutela delle coste nell’Area IORA (Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano – Indian Ocean Rim Association)

Per saperne di più:

Homepage - Green Tech Global Forum (lazioinnova.it)

 

 

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Mer 08 Mag, 2024

Città più vivibili e sostenibili: la soluzione delle smart city

Il bando per finanziare i digital twin urbani e innovare i servizi pubblici. Le nuove professioni delle città intelligenti

Che cosa sono le smart city? Tutti ne parlano ma pochi sanno cosa siano realmente: alcuni pensano coincidano con città ipertecnologiche dove conta solo la tecnologia, altri che siano luoghi urbani di un futuro fantascientifico che mai arriverà.
Per iniziare, partiamo dalla definizione delle “città intelligenti” fatta dalla Commissione Europea:
Una smart city si legge dal sito dell’istituzione europeaè un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti con l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese (…); va oltre l’uso delle tecnologie digitali per un migliore utilizzo delle risorse e minori emissioni. Ciò significa reti di trasporto urbano più intelligenti, migliori strutture per l’approvvigionamento idrico e lo smaltimento dei rifiuti e modi più efficienti per illuminare e riscaldare gli edifici. Significa anche un’amministrazione cittadina più interattiva e reattiva, spazi pubblici più sicuri e la capacità di soddisfare le esigenze di una popolazione che invecchia”.

Questa definizione sfata un mito: la “città intelligente” non è solo digitale e tecnologia ma si nutre anche di altri valori e obiettivi; però, è proprio attraverso tecnologia e digitale che si raggiunge l’obiettivo delle smart city: migliorare la vita delle persone che può significare, tra le altre cose, più salute, riduzione dell’inquinamento, più lavoro.

La città intelligente sfrutta questi strumenti per ottimizzare e innovare i servizi pubblici in modo da rendere le infrastrutture urbane in linea con le aspettative e le esigenze dei cittadini e degli altri attori sociali.

Si lavora allora per trasformare in realtà la smart city, anche attraverso i finanziamenti messi a disposizioni degli enti sovranazionali.
Tra i bandi attivi in questo momento, c’è quello della Federico II di Napoli: nell’ambito Spoke 9 - Digital Society & Smart City dell’Innovation and Competence Service Center (ICSC), uno dei cinque Centri Nazionali istituiti dal PNRR dedicati a settori strategici per lo sviluppo del Paese, l'ateneo napoletano propone un nuovo bando di ricerca sulle smart city.Le imprese possono inviare proposte per realizzare un progetto molto ambizioso: creare una rappresentazione digitale delle strutture sociali e organizzative della città e dei cittadini, includendo i contesti fisici e virtuali.

Come si può fare una cosa del genere? Attraverso i big data disponibili e sfruttando l’AI.
Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese che possono partecipare singolarmente o in collaborazione; anche le grandi imprese esterne e gli organismi di ricerca sono ammessi nei modi e nei tempi descritti dal provvedimento.
In particolare, sono tante le proposte progettuali con cui le imprese possono rispondere a questa sfida.
Attraverso i dati, è possibile realizzare un “digital twin urbano”: il cosiddetto “gemello digitale” è una copia fedele di una città nel mondo virtuale che permette uno scambio continuo di dati e riesce a incorporare modelli e algoritmi che descrivono fedelmente la controparte fisica, anticipandone il comportamento.

Tra i temi presi in considerazione c’è la salute dei cittadini: le proposte possono infatti avere a oggetto una piattaforma tecnologica incentrata sul benessere delle persone; c’è spazio per traffico e mobilità urbana: l’idea è quella di realizzare un “gemello digitale” con il compito di monitorare il flusso di traffico nella rete stradale urbana o, attraverso tecniche di machine learning e intelligenza artificiale, di monitorare la mobilità dal punto di vista della qualità del servizio, dell’esperienza e dell’impatto sociale; ma anche privacy, sicurezza, decoro urbano e tanti altri temi possono essere gestiti attraverso un approccio smart e diventare progetti finanziati attraverso i fondi dello Spoke 9.

Il budget totale messo a disposizione dell’università di Napoli è di 3 milioni di euro di cui poco più della metà sono riservati a interventi in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Se l’obiettivo è trasformare le città, però, è necessario creare una squadra di professionisti. Chi deve compiere questo cambiamento? Una recente indagine condotta dalla Randstad Research ha delineato le professioni richieste dalle Smart City come analisti di big data, architetti di edifici intelligenti e broker delle tecnologie.
In particolare, per creare un digital twin urbano ci vorranno modellisti (digital twin modelist) ma anche esperti di intelligenza artificiale e data scientist, una delle professioni più richieste dal mercato del lavoro.

Nella sua ricerca Il lavoro del futuro nella città del futuro, Ranstad racconta le oltre 100 nuove professioni che vengono proprio dalle smart city e dalla necessità di essere investiti dal cambiamento tecnologico il prima possibile. Dal designer di intermodalità, all’analista della sostenibilità, dai dronisti per le consegne da remoto, a esperti di advanced air mobility, fino a waste manager, water manager e wellbeing designer: queste sono solo alcune delle professioni che nascono e crescono nelle smart city.
Dopo aver analizzato casi di studio e le nuove professioni per favorire le nuove realtà urbane, Randstad ha scritto il report che suddivide le nuove professioni in base al settore in cui s’inseriscono i professionisti (connettività, demografia e mobilità).

 

 


 

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Mer 08 Mag, 2024

Investire al Sud - Resto al sud 2.0

In arrivo nuovi incentivi all'autoimprenditorialità

Previste specifiche azioni a sostegno dell’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali. 

Sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

BENEFICIARI

a) persone giovani di età inferiore ai trentacinque anni;

b) persone disoccupate da almeno dodici mesi;

c) persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

d) persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

e) donne inoccupate, inattive e disoccupate;

f) disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.

SPESE AMMISSIBILI

Fra le spese ammissibili, quelle di maggiore rilevanza riguardano interventi di sostegno all’investimento, consistenti nella concessione di incentivi per l’avvio delle attività ammesse da parte dei beneficiari di cui sopra.

INCENTIVI

  • Un voucher di non soggetto a rimborso, per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per un importo massimo di €40.000,00; Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di €50.000,00;
  • Un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore massimo di €120.000,00, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% per l’avvio delle attività ammesse;
  • Un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa superiori a €120.000,00 e fino ai €200.000,00, consistente in un contributo a fondo perduto fino 70% per l’avvio delle attività ammesse;
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Mer 08 Mag, 2024

6 MAGGIO 2024 - I EDIZIONE DEL JOB MEETING

La Camera di Commercio di Bari in partnership con l'Agenzia per il Placement dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha finanziato un progetto per l’inserimento di studenti universitari presso le imprese del territorio di propria competenza mediante tirocini extracurriculari della durata di mesi sei.

Tale iniziativa rientra negli obiettivi previsti dal progetto “Formazione Lavoro” al fine di facilitare la riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Lunedì 6 maggio dalle ore 09.30, presso il Salone San Nicola della Camera di Commercio I.A.A. di Bari, le imprese ammesse al “Bando voucher per tirocini extracurriculari – anno 2024”, sia quelle risultate finanziabili che quelle non finanziabili per esaurimento delle risorse a disposizione, avranno l’opportunità di svolgere dei colloqui conoscitivi con gli studenti candidati alle opportunità di tirocinio extracurriculare al fine di valutarne gli aspetti motivazionali e permettere di avviare un eventuale rapporto di lavoro.

 

Segreteria organizzativa:
SERVIZIO ORIENTAMENTO FORMAZIONE LAVORO CERTIFICAZIONE COMPETENZE CCIAA BARI
Tel: 0802174242 - 0802174280 - 0802174256

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Lun 06 Mag, 2024

Aperte le candidature alla 27esima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’anno

Aperte le candidature alla 27esima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’anno EY, che valorizza quelle eccellenze imprenditoriali che, con impegno e perseveranza, si sono distinte nel proprio ambito professionale, riuscendo ad affrontare e vincere le sfide del futuro, attraverso la capacità di trasformare il proprio business con visione strategica e innovazione.

Un Premio riservato agli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell'economia italiana dimostrando intraprendenza, creatività e impegno senza eguali e che oggi meritano un riconoscimento che li valorizzi ancora di più.

Assegnato da una Giuria indipendente da EY e composta da noti esponenti del mondo delle istituzioni, dell'economia e dell'imprenditoria, il Premio EY L'Imprenditore dell'Anno vuole essere anche uno stimolo a raggiungere traguardi sempre più importanti.
In questi anni, il Premio si è esteso in 150 città e 65 Paesi, assegnando oltre 900 riconoscimenti all'anno agli imprenditori più innovativi e di successo nel mondo.

Chi può partecipare?
Il candidato deve essere il fondatore/proprietario/azionista di riferimento della società e comunque in prima persona responsabile dei risultati recenti dell’azienda che deve essere in attività da almeno 3 anni. Sono candidabili gli imprenditori alla guida di società quotate purché abbiano un ruolo attivo nel top management. Il candidato deve essere a capo di una società con sede legale in Italia, con fatturato pari o superiore a 40 milioni di euro. 
Le candidature al Premio chiuderanno il 2 agosto 2024.

https://www.ey.com/it_it/ey-entrepreneur-of-the-year-italy

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Lun 06 Mag, 2024

Le imprese italiane affrontano con resilienza le sfide globali: studio EY-SWG

Un recente studio condotto da EY-SWG ha rivelato un quadro incoraggiante per il panorama imprenditoriale italiano, nonostante le turbolenze geopolitiche in corso. Secondo i risultati dell'indagine, il 76% delle imprese italiane prevede una crescita nei prossimi cinque anni, dimostrando una notevole resilienza di fronte alle sfide emergenti.

Una delle chiavi del successo è stata l'adozione di strategie proattive: il 66% delle aziende ha dovuto modificare le proprie strategie di approvvigionamento di materie prime, mentre il 50% ha riformulato quelle relative all'energia. Tuttavia, le imprese non si stanno limitando a reagire alle difficoltà attuali ma stanno anche guardando al futuro con investimenti strategici pianificati.

L'analisi ha rivelato che la stragrande maggioranza delle imprese italiane (il 99%) intende investire nei prossimi due anni. Particolarmente significativo è l'interesse per la sostenibilità ambientale, economica e sociale (96%), il rinnovo dei macchinari e delle tecnologie di produzione (93%), e la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti (88%). Inoltre, il 75% delle aziende ha in programma di implementare tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, indicando un forte impegno verso l'innovazione tecnologica.

Nonostante un contesto di incertezza, la fiducia nel tessuto imprenditoriale italiano rimane robusta, con il 79% degli intervistati che crede nella capacità delle imprese di innovarsi e il 59% nella loro competitività a livello internazionale. Tuttavia, la fiducia nel sistema Italia nel suo complesso è meno diffusa.

Un altro aspetto cruciale emerso dall'analisi è l'importanza del capitale umano. Il 91% degli imprenditori italiani prevede di investire sul personale nei prossimi due anni, con l'obiettivo di aumentare le competenze, trattenere i talenti e garantire la soddisfazione dei lavoratori. Questo investimento si concentrerà sulla formazione e il re-skilling del personale esistente, oltre alla ricerca di nuove risorse e competenze nel mercato.

Tuttavia, nonostante l'ottimismo, le aziende si trovano di fronte a sfide nel trovare personale adeguatamente formato, con oltre l'84% che segnala difficoltà nella ricerca di lavoratori qualificati.

I dati dell'indagine evidenziano anche l'importanza cruciale delle piccole e medie imprese italiane nel tessuto economico e sociale del Paese. L'80% degli italiani riconosce alle PMI un impatto positivo sulla società, considerandole il motore principale dell'economia nazionale.

Inoltre, gli imprenditori italiani sono percepiti come figure chiave nella promozione dell'innovazione e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Tuttavia, c'è un crescente desiderio che mostrino maggiore attenzione verso la responsabilità sociale d'impresa e i bisogni della comunità.

In conclusione, nonostante le sfide, la fiducia degli italiani nelle capacità imprenditoriali italiane rimane alta, con un forte attaccamento al Made in Italy riflesso anche nelle scelte di acquisto dei consumatori

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Lun 06 Mag, 2024

I nuovi incentivi 2024 per l’autoimpiego degli under 35

Il DL coesione entrato in vigore il 1° maggio 2024 prevede una dotazione finanziaria di circa 940 mila euro di incentivi per avviare imprese e attività professionali da parte di giovani under 35.

I Beneficiari sono persone giovani fino a 35 anni in condizioni di svantaggio, ossia in condizioni di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, inoccupati, inattivi e disoccupati; persone con disabilità, detenuti o ex-detenuti, migranti, persone della comunità rom, ecc.

Sono finanziabili attività professionali, lavoro autonomo o società.

Per in centro-nord è previsto un Voucher di massimo 30.000€ per acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività, elevabile a 40.000€ nel caso di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o diretti a sostenere al sostenibilità ambientale o il risparmio energetico ed un contributo a fondo perduto:

·       65% per investimenti a fino a 120.000€

·       60% per investimenti tra 120.000€ e 200.000€

Per il sud è previsto un Voucher di massimo 40.000€ per acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività, elevabile a 50.000e nel caso di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o diretti a sostenere al sostenibilità ambientale o il risparmio energetico ed un contributo a fondo perduto:

·       75% per investimenti a fino a 120.000€

·       70% per investimenti tra 120.000€ e 200.000€

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Lun 06 Mag, 2024