Imprenditoria Femminile, Comitati Imprenditoria Femminile

Varese - 28 marzo, evento "Varese, slowly... into the wild"

L'evento si svolgerà il 28 marzo alle 18 in Camera di Commercio. Si tratta di una tavola rotonda per dialogare sul processo di evoluzione del turismo lento in provincia di Varese.

Un’occasione per confrontarsi e trovare insieme nuove soluzioni di networking tra enti e professionisti del territorio che possano essere un volano per lo sviluppo del settore turistico.

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Gio 21 Mar, 2024

Varese - 7 aprile, fiera "AgriVarese in città"

Camera di Commercio di Varese, in collaborazione con il Comune di Varese e le Associazioni di categoria del comparto agricolo, organizzano la tradizionale fiera dell’agricoltura

L’obiettivo principale della manifestazione è quello di di promuovere e valorizzare la produzione agricola locale, favorendo l’avvicinamento del grande pubblico, famiglie, bambini e giovani ai valori e alle professioni del mondo agricolo. 

L’appuntamento con “Agrivarese in Città” è fissato per il 7 aprile 2024, nella prestigiosa location dei Giardini Estensi e del Parco di Villa Mirabello a Varese.

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Gio 21 Mar, 2024
Allegati

Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, tappa di Cagliari

Tappa di Cagliari

Il 25 marzo 2024, alle ore 10.00, si svolgerà presso la Camera di commercio di Cagliari - Oristano, sede di Cagliari, la tappa del capoluogo sardo del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, dal titolo “Donne che fanno impresa in Sardegna: strumenti e opportunità”.

Per informazioni: segreteriacif@caor.camcom.it

Per iscrizioni: https://bit.ly/4aobZz7

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Gio 21 Mar, 2024

Varese - imprese femminili e libere professioniste

Infografica con dettagli dei trend e settori per le quote femminili

Sono 12.312 le imprese varesine in cui la partecipazione di donne, nel controllo e nella proprietà, risulta prevalente (>50%). Rappresentano una quota pari al 21,1% del totale delle imprese attive a livello locale, sopra l’analoga percentuale regionale (19,7%) ma inferiore al dato nazionale (22,7%). Questo approfondimento è disponibile sul portale di Camera di Commercio di Varese "Osserva", al seguente link:

https://www.osserva-varese.it/infografica-varese-imprese.../

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Mer 20 Mar, 2024

Certificazione per la parità di genere. Un passo avanti per le donne, il lavoro le aziende

Il progetto “Certificazione della parità di genere. Un passo avanti per le donne, il lavoro, le aziende” è promosso da Acli provinciali Rimini aps - Coordinamento Donne Acli Rimini ed è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (Delibera di Giunta Regionale n. 748 del 15/5/2023).

Partner del progetto sono Acli Arte e Spettacolo Sede provinciale di Rimini, Acli provinciali Ravenna, Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Ravenna, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Rimini, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Forlì-Cesena, Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili Rimini, Comune di San Giovanni in Marignano, Unione di Comuni Valmarecchia, Coordinamento Donne Rimini, Librazione società cooperativa sociale.

Il progetto prevede un tour informativo nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. In ciascuna di queste località sarà organizzata una tavola rotonda rivolta alla cittadinanza e alle aziende per presentare la Certificazione della parità di genere, che risulta essere uno strumento ancora poco conosciuto e applicato.

Introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022), il Sistema di certificazione della parità di genere ha l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità.

Le aziende in possesso di tale certificazione potranno contare su vantaggi concreti come sgravi fiscali e punteggi premiali in gare di appalto.

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Mer 20 Mar, 2024

Autoimprenditorialità... e agevolazioni: istruzioni per l'uso

Ho sentito dire che ci sono finanziamenti europei, contributi a fondo perduto per giovani, donne, disoccupati, invalidi….

Queste sono alcune delle frasi più comuni che come front office del servizio nuove imprese ci sentiamo spesso ripetere da aspiranti imprenditori e, a volte, dai loro genitori che li accompagnano.

Il sistema delle agevolazioni pubbliche è molto complesso e in continuo mutamento, prova ne sia che ci sono figure professionali specializzate che si muovono tra un bando e l’altro per offrire ai loro clienti le opportunità più in target con la loro attività.

Bisognerebbe fare premesse molto difficili sulle differenze tra i vari tipi di agevolazioni: ci sono quelle provenienti direttamente o indirettamente dall’Unione Europea, agevolazioni statali e regionali, agevolazioni locali; ancora, vari strumenti i cui nomi sono noti ma il cui funzionamento non altrettanto, come ad esempio contributi in conto interesse, contributi a fondo perduto, garanzie, fidejussioni, credito d’imposta.

In genere il settore pubblico non agevola l'idea! È il crowdfunding che si rivolge ad un pubblico vasto e chiede di finanziare un’idea progettuale che può o meno riscontrare il consenso, sia questo culturale, morale, solidaristico o semplicemente utilitaristico.

Lo stato, il settore pubblico ragiona piuttosto per settori ritenuti sensibili, fasce di popolazione ritenute deboli, territori ritenuti svantaggiati.

Su questo ragionamento basa poi azioni precise e destinazioni delle risorse:

   nuove imprese
   ampliamento produttivo
   innovazione
   assunzione di nuovo personale
   sicurezza sul lavoro
   protezione dell’ambiente
   formazione
   internazionalizzazione
Queste sono solo alcune delle tematiche che possono essere agevolate.

Diventa allora fondamentale saper leggere un bando ossia un documento redatto dal soggetto che eroga l’agevolazione (donor) in cui si specificano:

   i beneficiari ossia i destinatari dell’intervento
   le spese ammissibili
   i settori ammessi
   la tipologia di agevolazione
   le scadenze da rispettare
   la documentazione da presentare 
   la procedura da rispettare
In genere il donor, che sia un ente pubblico o una banca, prima di finanziare un progetto chiede sempre un piano d’impresa in cui si richiede di fare una previsione delle entrate e dei costi connessi all’attività d’impresa e sebbene questo venga visto con estrema diffidenza dagli aspiranti imprenditori che si rivolgono al nostro sportello, è piuttosto comprensibile se si pensa che il donor è in fondo il nostro socio in affari e diventa quindi plausibile che voglia conoscere come intendiamo investire i soldi che ci darà e soprattutto se sarà possibile riaverli in base anche soltanto alle nostre previsioni.

Il piano d’impresa ha lo scopo di convincere il nostro finanziatore della fattibilità tecnica ed economica del progetto e per questo dovrà essere credibile, esauriente e comprensibile anche a non esperti.

Regione

Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, per diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi

Tra le iniziative più recenti i premi di laurea, attivati insieme all’Università di Padova, in memoria di Giulia Cecchettin, per sostenere le giovani donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche, per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap in termini di retribuzione e di carriera.

 

Inoltre, sempre attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, Invitalia ha sviluppato con SIMA - Società Italiana di Management - “Make IT a Case”, un progetto formativo manageriale rivolto in particolare alle studentesse, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione delle giovani donne a iniziative di carattere imprenditoriale e far emergere la leadership femminile nella gestione d’impresa. Solo nei primi sei mesi sono stati coinvolti 17 atenei in tutta Italia e 500 studentesse di management aziendale.

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Mer 20 Mar, 2024

Fondo Impresa Femminile

Fondo Impresa Femminile

Continua purtroppo ad essere bloccato il Fondo Impresa Femminile promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. Le nuove risorse messe a disposizione dal PNRR, infatti, sono servite solo per riattivare l'iter istruttorio delle domande presentate a suo tempo e sospese per carenza di fondi.

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Mer 20 Mar, 2024

Al via il premio "Woman Greening Food Systems" dedicato all’eccellenza femminile nell'innovazione sostenibile

Il premio intende riconoscere il ruolo delle donne nell'innovare e trasformare i sistemi alimentari sostenibili nella regione mediterranea

Sono aperte fino al 7 maggio le candidature per il "PRIMA Woman Greening Food Systems Award", un riconoscimento che celebra il contributo delle donne nell’area del Mediterraneo.
In particolare, saranno premiate le realtà con a capo una donna che si sono distinte nella promozione di sistemi alimentari sostenibili e resilienti, aumentandone la visibilità e dando maggiore potere alle donne in tutta la regione mediterranea.
 

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Mar 19 Mar, 2024

Giornata Internazionale della Donna: Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Numerose le iniziative di Invitalia per la parità di genere: dal sostegno all’imprenditoria femminile, agli obiettivi di azzeramento della disparità salariale, fino a quelli per aumentare la presenza delle donne nelle posizioni manageriali.

Sono solo alcune delle attività messe in campo da Invitalia che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ribadisce il proprio impegno a favore della parità di genere.

Sul fronte imprenditoria femminile, Invitalia sostiene la domanda di impresa da parte delle donne, creando posti di lavoro di qualità, attraverso agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio, che le aspiranti imprenditrici possono sfruttare, come nel caso di incentivi come “Smart&Start Italia” e “ON - Oltre nuove imprese a tasso zero”.

Nel triennio 2021-2023 sono oltre 4.300 le imprese femminili finanziate attraverso gli incentivi gestiti dall’Agenzia, con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro. 

Attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, l’Agenzia contribuisce, in particolare, a diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi e a ridurre il divario di genere nelle materie STEM, con azioni di comunicazione, formazione e accompagnamento.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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