Imprenditoria

Se sei un nuovo imprenditore e devi assumere personale.

Se devi assumere del personale, informati sugli sgravi contributivi per determinate categorie. Scadenza: 31/12/2023.
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Ven 17 Nov, 2023
Il valore sociale del fare impresa: responsabilità e sostenibilità

Il valore sociale del fare impresa: responsabilità e sostenibilità

Martedì 28 novembre 2023 - ore 15-17
"Il valore sociale del fare impresa: responsabilità e sostenibilità"

Partecipa al webinar dedicato al valore sociale del fare impresa declinato negli aspetti di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.
Il webinar ha l'obiettivo di esplorare principi, pratiche e modelli di imprese ad impatto sociale ed ambientale, e il loro ruolo nella creazione di valore per la comunità. Affronteremo inoltre i temi della misurazione e della comunicazione del loro impatto sul territorio, come elementi cardine per l'efficacia delle politiche di responsabilità sociale.

PROGRAMMA:
Cos'è l'impresa sociale
Come fare impresa ad impatto: modelli di business
Le sfide della responsabilità sociale di impresa
Misurare e comunicare l'impatto sociale e ambientale
Casi pratici di successo

Relatrici: Francesca Di Giuseppe e Silvia Sordi – Yunus Social Business Centre University of Florence

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Ven 17 Nov, 2023
Start: l'impresa al punto di partenza

Avvio d’impresa: la scelta della forma giuridica ed il regime fiscale

Martedì 21 novembre 2023 - ore 15-17
"Avvio d’impresa: la scelta della forma giuridica ed il regime fiscale"

Partecipa al webinar dedicato a chi ha deciso di aprire un'impresa e non sa come muoversi nella scelta della forma giuridica e del regime fiscale.
Procedure, adempimenti, carico fiscale e oneri burocratici a volte possono essere un ostacolo ad iniziare.
In questo webinar ti aiuteremo a capire quali sono le scelte iniziale che devono essere compiute per definire la tua attività: dalla forma giuridica al regime fiscale, dai principali adempimenti ai requisiti necessari.

PROGRAMMA:
Attività professionale a attività di impresa: analisi delle principali differenze;
Scelta della Forma Giuridica e del Regime Fiscale: analisi dei rischi e delle opportunità;
Principali adempimenti per l'avvio dell'attività;
Le attività regolamentate: i requisiti;
Regimi fiscali: analisi ed esempi di carico fiscale e previdenziale;
Adempimenti fiscali e previdenziali: i costi fissi dell'attività di impresa.

Relatori: professionisti iscritti all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Pistoia.

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Ven 17 Nov, 2023

Innovation Roadshow, il 20 novembre a Roma la VI tappa dell’iniziativa a sostegno delle imprese innovative.

Sviluppo sostenibile e presentazione del portale delle CTE al centro dell’evento

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lunedì 20 novembre, in collaborazione con Invitalia, ha organizzato a Roma la VI tappa di Innovation Roadshow. L'iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere i servizi e gli incentivi nazionali a sostegno delle imprese innovative.

L’evento, che avrà come focus specifico lo sviluppo sostenibile anche attraverso l’investimento di imprese e imprenditori nelle nuove tecnologie, si terrà presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma, alla stazione Tiburtina (Galleria Commerciale, II piano), a partire dalle ore 10.00.

Durante i lavori, ampio spazio sarà dato agli incontri tra imprese e investitori per attivare nuove collaborazioni e sinergie con i territori e nei luoghi dell’innovazione. Inoltre, verranno presentate le startup che si sono occupate di implementare soluzioni digitali, innovando i processi e le infrastrutture per la sostenibilità attraverso le tecnologie emergenti.

Innovation Roadshow è inserito all’interno del programma denominato Imprenditorialità Innovativa - Azione 2 “orientamento e networking”, finanziato con risorse REACT-EU del PON Imprese e Competitività.

 Per partecipare all’evento occorre iscriversi all’indirizzo:

 https://www.eventbrite.com/e/biglietti-innovation-roadshow-invitalia-e-le-cte-incontrano-le-imprese-751547247047?aff=oddtdtcreator.

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Ven 17 Nov, 2023

STARTUP: BARI E LA PUGLIA NELLA TOP TEN NAZIONALE

“La Repubblica” ha recentemente pubblicato un interessante studio riguardante lo status quo delle startup a Bari, grazie ad un’analisi portata avanti dal gruppo Unicredit.

Il capoluogo pugliese si colloca al sesto posto tra le città metropolitane in Italia per numero di piccole e medie imprese innovative raggiungendo un numero considerevole pari a 379

Il territorio regionale si colloca al nono posto nazionale con 729 aziende

Queste rilevazioni dimostrano la grande attività delle startup nella regione e nel suo capoluogo. Tutto ciò accade malgrado un dato tutt'altro che confortante: soltanto il 3,2 % degli investimenti in capitali di rischio ha interessato startup del Sud, e solo lo 0,5 per cento quelle pugliesi. 

Secondo i dati pubblicati dal Registro delle imprese, aggiornati a febbraio 2023, oltre il 25 % delle startup opera al Sud, con una crescita annua del 4,4 %. 

In quest’ultimo caso la Puglia risulta occupare il secondo posto nel Mezzogiorno continentale, dopo la Campania. 

La regione, stando ai dati dell'Ey venture capital barometer, con i suoi 10 milioni di euro attrae il 15 % degli investimenti di venture capital al Sud.

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Ven 17 Nov, 2023
Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

La Camera di commercio Chieti Pescara segnala l’apertura dello sportello Marchi+ a partire dal 21 novembre. L’intervento è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi all’estero.

La misura, che ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, prevede agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO - Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (Misura A) e quella dei marchi internazionali presso l’OMPI - Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Misura B), attraverso l’acquisizione di servizi specialistici esterni.

  • Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, entro l’importo massimo per marchio di 6mila euro.
  • Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse fino al 90% delle spese sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, entro l’importo massimo per marchio di 9mila euro.

Le spese dei servizi specialistici ammesse al finanziamento sono: progettazione della rappresentazione, assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità per la verifica di una eventuale esistenza di marchi identici o simili, assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione, tasse di deposito presso UIBM o EUIPO o OMPI. 

La misura è gestita da Unioncamere per conto del Ministero.

Le domande potranno essere inviate attraverso il sito www.marchipiu23.it/home a partire dal 21 novembre 2023, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

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Ven 17 Nov, 2023

Start up: stato dell'arte in Italia. Valutazione e prospettive in tempi di Pnrr

Dal Quaderno «Start up: stato dell'arte in Italia. Valutazione e prospettive in tempi di Pnrr» presentato da Aiaf (Associazione italiana per l'analisi finanziaria) emerge che, negli ultimi 10 anni, le imprese innovative sono cresciute molto ma per numero di investimenti di venture capital e private equity il nostro paese resta lontana da altri Stati.

Nei primi tre mesi del 2023 in Italia si contavano 14.029 imprese innovative, l'1,6% in meno del quarto trimestre del 2022. 

Il 2022 è stato un anno record per gli investimenti in private equity, venture capital e infrastrutture, che sono arrivati a 23,6 miliardi di euro, il 61% in più del 2021.

Il solo venture capital ha raggiunto quota 1,8 miliardi (+48% sul 2021) e anche la raccolta sul mercato è cresciuta lo scorso anno (+3%). Il 45% dei fondi tra venture capital e private equity è però arrivato da investitori stranieri.

Gli investimenti si sono concentrati sul Nord Italia con il 56% (350 operazioni solo in Lombardia)  al Sud solo il 3%. 

Il numero delle società finanziate rimane lontano da quello di altri paesi come Francia e Germania.

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Ven 17 Nov, 2023

Beni strumentali - Nuova Sabatini

Con 50 milioni di euro è stata rifinanziata la Nuova Sabatini per il 2023 ed è stata confermata anche per il 2024.

Il finanziamento è destinato a medie e piccole imprese italiane che operano in tutti i settori economici esclusi quello finanziario e assicurativo.

La misura favorisce gli investimenti in beni strumentali nuovi quali macchinari, impianti,  hardware, software e tecnologie digitali. Non sono ammessi investimenti agevolati in terreni o edifici, beni usati o rigenerati.

La misura prevede finanziamenti con una durata massima di cinque anni, che possono andare da 20 mila a 4 milioni di euro. Questi finanziamenti saranno concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione "Beni Strumentali”. Inoltre, c'è la possibilità di ottenere una copertura fino all'80% dell'importo erogato dal Fondodi Garanzia PMI.

La Nuova Sabatini offre anche un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo contributo è proporzionato al valore degli interessi calcolati in base a un tasso annuo convenzionale su un finanziamento al tasso annuo del:

2,75% per investimenti ordinari,

3,575% per investimenti 4.0,

3,575% per investimenti green.

Contributo maggiorato del 30% per investimenti green.

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Ven 17 Nov, 2023

Come presentare domanda per la Nuova Sabatini

Rifinanziata la Nuova Sabatini per il 2023 ed è stata confermata anche per il 2024.

Le imprese che vogliono presentare domanda per la Nuova Sabatini possono farlo telematicamente accedendo con lo Spid alla pagina dedicata alla misura https://benistrumentali.dgiai.gov.it.

La domanda va sottoscritta con la firma digitale e deve essere inviata da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC della banca o dell’intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento

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Ven 17 Nov, 2023

Resto al Sud 2018-2021, i dati relativi alla Sardegna

Dall’analisi condotta da Italiacamp sugli effetti generati da “Resto al Sud” nell’arco temporale 2018 – 2021, si evince che in Sardegna sono stati finanziati il 5,40% degli imprenditori.

Tra le attività finanziate nell’isola troviamo quelle dei seguenti settori:

  • Attività Manifatturiere/Artigianali 19,87%
  • ICT 18,18%
  • Servizi alla persona 17,74%
  • Attività turistiche/culturali 15,85%
  • Costruzioni 2,13%
  • Servizi PMI 1,85%

Con il 19,87% le attività Manifatturiere/Artigianali sono state quelle più finanziate in Sardegna dall’incentivo Rersto al Sud, in questo modo è stato colmato il gap precedentemente negativo che si era creato anche a causa della crisi pandemica. 

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Ven 17 Nov, 2023