Settori produttivi (ATECO)

Piattaforme online: modi e termini per lo scambio delle informazioni

Le prime comunicazioni all’Agenzia dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2024.
Il Fisco italiano condividerà le informazioni con gli Stati membri entro il 29 febbraio 2024
Entro il 31 gennaio 2024 i gestori di piattaforme digitali residenti in Italia, dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite di beni e prestazioni di servizi realizzate dagli utenti attraverso i loro siti e app. Entro il successivo 29 febbraio, il Fisco italiano condividerà queste informazioni con le autorità degli altri paesi Ue, in base allo Stato di residenza del venditore, ricevendo a sua volta quelle relative ai venditori (persone fisiche o giuridiche) residenti in Italia.

Questo e altro nel provvedimento del 20 novembre 2023, che stabilisce le regole operative del Dlgs n. 32/2023, sullo scambio automatico delle informazioni nel settore fiscale forniti dai gestori di piattaforme online.
Si stabilisce che rientrano nell’obbligo di comunicazione: l’e-commerce, l’affitto di beni immobili, l’offerta di servizi personali e le attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto. Restano tuttavia fuori dall’obbligo di comunicazione sia i dati relativi ai grandi fornitori di alloggi nel settore alberghiero (quelli con oltre 2mila attività “pertinenti”), per i quali l’Amministrazione finanziaria dispone di altri flussi di dati, sia quelli relativi ai “piccoli inserzionisti” (venditori per i quali il gestore di piattaforma ha facilitato meno di 30 attività “pertinenti” e l’importo totale del relativo corrispettivo versato o accreditato non è superiore a 2mila euro nell’anno).

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Mar 12 Dic, 2023

L'AGRICOLTURA PUGLIESE CONTA 2023

È giunto alla IV edizione l’opuscolo “L’agricoltura pugliese conta”, inserito nel tradizionale filone informativo che il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

Dall’edizione 2023 emerge una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale, che permette di cogliere anche elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo. Accanto ai principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi, vengono proposti elementi trasversali legati alla tutela dell’ambiente, alla diversificazione e alle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico. La Puglia, secondo quanto indicato nell’ultimo rapporto statistico del Gestore Servizi Energetici (GSE), riveste un ruolo importante nel settore fotovoltaico nazionale, con i quasi 59.000 impianti distribuiti sul territorio nel 2021 (5,8% degli impianti italiani) e con una potenza installata che sfiora i 3 GW (13%). La regione si caratterizza per i numerosi parchi fotovoltaici a terra di grandi dimensioni e per avere, tra le regioni italiane, la maggiore occupazione di superficie del suolo.

Regione

BANDO DOPPIA TRANSIZIONE "DIGITALE ED ECOLOGICA" - ANNO 2023

Pubblicato il bando doppia Transizione digitale ed ecologica della CCIAA DI TARANTO rivolto alle pmi provinciali.

Pubblicato il Bando doppia transizione digitale ed ecologica della CCIAA DI TARANTO disponibile a questo link: http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2023/20231113_Transizione_Digitale_Ecologica.html.

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line "Contributi alle imprese", all'interno del sistema webtelemaco di Infocamere -Sevizi e-gov entro e non oltre il 22 dicembre 2023 (termine tassativo).

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Gio 07 Dic, 2023

Vademecum attività Commerciali di ristorazione e Attività Artigianali di asporto cibi

Chef e pizzaioli diversamente da Maestri pasticcieri, panettieri e gelatieri sebbene svolgano e possano definirsi professioni Artigiane di fatto giuridicamente essndo perlopiù lavoratori dipendenti inseriti in un'attività di somminisrrazione ovvero in un locale con tavoli e sedie, rientrano nella sfera del commercio.

Documento
Regione
STAY TUNED… “Guida per fare impresa”

STAY TUNED… “Guida per fare impresa”

Vuoi sapere quali sono gli elementi utili per concretizzare la tua idea di impresa?

La CCIAA Riviere di Liguria farà uscire una giuda dedicata agli aspiranti  imprenditori per supportarli nella realizzazione della loro idea di impresa, per poter inquadrare la struttura imprenditoriale nel loro territorio.

Aiuterà l’aspirante imprenditore a valutare la fattibilità del progetto di impresa e alla stesura dello stesso. 

Indicherà quali sono le tappe necessarie per creare un’impresa, quali sono gli adempimenti fiscali da dover sostenere, come poter ottenere un finanziamento

 

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Mar 05 Dic, 2023

I settori delle imprese straniere in provincia di Isernia

I dati aggiornati al 30 settembre 2023

Nel terzo trimestre 2023, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizioni maggiore nella provincia di Isernia sono stati quelli dei Servizi e del Commercio, entrambi con 6 nuove imprese, seguono i settori delle Costruzioni e dell’Industria, entrambi con 1 nuova impresa.

Nello stesso periodo, nella provincia molisana, le cessazioni di imprese straniere sono state 4. 1 nel settore dei Servizi, 1 nel settore del Commercio e 1 nel settore delle Costruzioni e 1 nel settore dell’Agricoltura.

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Mar 05 Dic, 2023

SAVONA 2022 - RAPPORTO DELL’ ECONOMIA PROVINCIALE

Documento elaborato dalla CCIAA Riviere di Liguria con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne

Nel 2022, la crescita economia economica della provincia di Savona è brillante, evidenziando un incremento del +10,1% (valore aggiunto a prezzi correnti anno base 2015), superiore alla media nazionale di 3,2 punti percentuali e di quasi mezzo punto quella dell’intera regione. Nel periodo 2019-2022, il valore aggiunto savonese cresce del +12,5%; un regime più intenso rispetto alla media nazionale di quasi 4 punti e di ben 5,4 punti quello ligure. 

Tale dinamica, che colloca la provincia in una fascia di crescita medio alta, ha consentito il pieno recupero di quanto perso nel 2020, con un surplus positivo in termini di ricchezza prodotta pari a 4,5 punti percentuali (in termini concatenati anno base 2015). 

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Mar 05 Dic, 2023

IMPERIA 2022 - RAPPORTO DELL’ ECONOMIA PROVINCIALE

Documento elaborato dalla CCIAA Riviere di Liguria con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne

Nel 2022, il valore aggiunto prodotto dal sistema produttivo della provincia di Imperia mostra una accelerazione della crescita, evidenziando un incremento (a prezzi correnti anno base 2015) del +8,1%, seguendo la brillante ripresa di tutta la regione (+9,7%) ed in modo più marcato rispetto al dato nazionale (+6,9%). 

Nel periodo 2019 – 2022, stante la contrazione registrata nel 2020, la ricchezza prodotta dalla provincia cresce del +7,3%, al di sopra dell’andamento ligure (+7,1%), ma in misura meno marcata rispetto al dato nazionale (+8,6%) ed a quello del Nord-Ovest (+8%). 

Ad ogni modo, nonostante tale dinamismo produttivo, la provincia è fra quelle aree (in Liguria assieme a Genova) che non hanno pienamente recuperato il livello di ricchezza economica del periodo precedente al Covid. Si tratta, per la provincia di Imperia (e differentemente da altre province caratterizzate da elevati contributi derivanti dal turismo e dalla logistica), di un gap di ricchezza prodotta molto poco consistente e pari allo 0,3% (in termini concatenati anno base 2015).

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Mar 05 Dic, 2023

Imprese straniere in provincia di Campobasso, i settori

I dati aggiornati al terzo trimestre 2023

Nel terzo trimestre 2023, tra le imprese straniere, il settore che ha avuto un tasso di iscrizioni maggiore nella provincia di Campobasso è quello dei Servizi con 14 nuove imprese, seguono quello del Commercio con 6 nuove imprese, quello delle Costruzioni con 5 nuove imprese e quello dell’Agricoltura con 3 nuove imprese.

Nello stesso periodo, nella provincia molisana, le cessazioni di imprese straniere sono state 12. 6 nel settore dei Servizi, 5 nel settore del Commercio e 1 nel settore delle Costruzioni.

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Lun 04 Dic, 2023

Negozi assistenza telefonia, il 90% impiega giovani under 35

I millennials presidiano il mercato del lavoro del settore grazie a competenza e formazione

Continuano a crescere i negozi di vendita e assistenza telefonia, tablet e pc. Il 90% delle imprese di Napoli e provincia vede titolari, dipendenti e collaboratori under 35. La conoscenza approfondita delle tecnologie presenti sul mercato, che evolvono con grandissima rapidità, impongono una costante informazione e aggiornamento. 

Il potenziale dei pc, tablet e cellulari è sfruttato dagli utenti solo al 30% non avendo questi contezza e/o capacità nell’utilizzo di tutti i programmi e applicazioni.  L’attività si sta evolvendo a Napoli anche grazie all’offerta di assistenza da remoto.

Fonte: Centro Studi per l’Artigianato Napoli.

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Ven 01 Dic, 2023