Il programma di accelerazione per le startup italiane in Silicon Valley
INNOVIT è un progetto promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco e gestito con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.
CALL 4 INNOVIT è un programma per PMI e Startup italiane, operanti negli ambiti dell’innovazione tecnologica e nella promozione della cultura italiana a livello internazionale.
Il programma, replicato più volte durante l’anno su ambiti settoriali e ambiti di applicazione differenti, è suddiviso in 3 fasi:
Fase 1 - Orientamento e Preparazione (Durata: 2 Settimane, Online): 40 startup e 25 PMI vengono selezionate per partecipare a sessioni di orientamento, analisi dei fabbisogni, mentorship e tutoring online.
Fase 2 - Accelerazione e Esperienza sul Campo (Durata: 1 settimana per PMI, 2 settimane per startup, In presenza a Innovit, San Francisco): Le 20 startup, 15 scaleup e 15 PMI selezionate per la Fase 2 partecipano a un programma di accelerazione nella Silicon Valley. Il programma offre sessioni istituzionali, workshop, mentorship, networking con startup, grandi aziende tecnologiche, venture capital e esperti.
Fase 3 - Follow-up (Durata: 1 Settimana, Online): Al termine del programma, le startup e le PMI ricevono supporto per consolidare le relazioni e le attività avviate durante la Fase 2 in Silicon Valley.
Il MICROCREDITO è stato oggetto di un’evoluzione normativa ed operativa con il DECRETO MEF 20 novembre 2023, n. 211, che ha apportato alcune modifiche al Decreto MEF del 17 ottobre 2014, n. 176 .
In estrema sintesi le nuove disposizioni entrate in vigore per i finanziamenti stipulati a partire dal 12 Gennaio 2024 riguardano i seguenti aspetti:
Gli importi salgono fino a 75 mila per attività di lavoro autonomo o di microimpresa organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone o fino a 100 mila per le società a responsabilità limitata; In entrambi i casi il Fondo di Garanzia per le PMI non potrà superare la copertura dell’80% del rischio di credito per importi fino a 50 mila, mentre per importi superiori la garanzia non potrà eccedere il limite del 60%.
Le società a responsabilità limitate diventano soggetti eleggibili al microcredito e solo in questo caso è possibile richiedere anche garanzie reali e non esclusivamente personali;
Non è più previsto il credito frazionato ma si potranno erogare gli importi deliberati in un’unica tranche;
Viene cancellato il limite dei 5 anni di Partita IVA per tutte le imprese richiedenti e vengono inoltre cancellati i limiti dimensionali riguardanti l’attivo patrimoniale, i ricavi lordi e l’indebitamento;
La durata massima del finanziamento viene aumentata fino ad un massimo di 10 anni, comprensivi di periodi di pre-ammortamento.
Presentazione delle Startup selezionate da Federmenager ai Business Angels.
Giovedì 8 febbraio presso le Murate Idea Park di Firenze, abbiamo partecipato all'evento "Startup Success!", organizzato da Federmanager Toscana.
Durante l'evento, abbiamo assistito all'interazione tra le startup selezionate dal bando "Start-up Success!" 2023 e i Business Angels, gli investitori privati che giocano un ruolo fondamentale nella crescita e nell'innovazione delle startup. È stata un'opportunità unica per conoscere il percorso di crescita delle startup, ascoltare i loro successi e comprendere le prospettive di sviluppo future.
In Italia, la figura del Business Angel, disciplinata dalla Legge di Bilancio 2019, è stata riconosciuta a pieno titolo come investitore qualificato.
I Business Angel devono iscriversi in un registro tenuto presso la Banca d’Italia, inoltre, sono molti i portali online in cui si possono individuare i Business Angel italiani.
Nel tempo si sono anche costituiti veri e propri network di investitori che dedicano risorse economiche alle start up innovative.
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Lun 05 Feb, 2024
Ven 02 Feb, 2024
Due tipologie di Business Angel
I Business Angel si dividono in Active Angel e Passive Angel.
L’Active Angel investe un capitale con un importo che quasi sempre è tra i 10.000 e i 500.000 euro. Attraverso la sua esperienza, la conoscenza del settore e una vasta rete di contatti, l’Active Angel offre anche consulenza imprenditoriale, mentorship, supporto strategico e accesso a risorse e opportunità di business.
Il Passive Angel, invece, non svolgerà un ruolo attivo, ma solo quello di finanziatore.
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Ven 02 Feb, 2024
Mer 31 Gen, 2024
Chi è il Business Angel?
Il Business Angel è un investitore, si tratta di un imprenditore o un professionista, spesso in pensione che, disponendo di un capitale da investire, aiuta gli aspiranti imprenditori nella nascita e nello sviluppo della propria idea imprenditoriale.
Diversamente dalle banche e dagli istituti di credito, il Business Angel è un investitore informale, egli è infatti una persona fisica che investe soldi propri (almeno 50.000 euro in tre anni) in una start up innovativa.
Il suo aiuto, il più delle volte, non è solo economico, egli infatti, può mettere a disposizione le proprie competenze imprenditoriali per la realizzazione del progetto dell’aspirante o neo imprenditore.
In cambio del suo investimento, il business angel, avrà una partecipazione azionaria o un’altra forma di equity nella società.
Per una start up contare sulla figura del Business Angel è sicuramente una grande opportunità per superare le prime difficoltà.
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Mer 31 Gen, 2024
Mar 30 Gen, 2024
EU-Startups - Malta
2 giorni di networking a Malta.
Startup e investitori europei si incontrano per 2 giorni di networking, ispirazione e apprendimento al vertice UE-Startups di quest'anno, il 9-10 maggio, a Malta.
Tre incontri online per crescere e affrontare la sfida imprenditoriale con le giuste competenze.
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Mar 30 Gen, 2024
Ven 26 Gen, 2024
Il Business Angel in Italia
In Italia, la figura del Business Angel è stata disciplinata dalla Legge di Bilancio 2019 che l'ha riconosciuta a pieno titolo come investitore qualificato.
I Business Angel devono iscriversi in un registro tenuto presso la Banca d’Italia, inoltre, sono molti i portali online in cui si possono individuare i Business Angel italiani.
Nel tempo, si sono anche costituiti veri e propri network di investitori che dedicano risorse economiche con la finalità di supportare le start up innovative.