Crowdfunding e Business Angels

I Business Angels investono sempre di più nelle startup italiane

Questi investitori aprono la strada al successo finanziario e sono anche catalizzatori di innovazione e crescita sostenibile

Le startup italiane, purtroppo, non godono della stessa facilità di accesso al capitale come le loro ‘sorelle’ europee, ma emerge un fattore chiave per il loro successo: il crescente ruolo dei Business Angels nel loro capitale. Secondo l’ultimo rapporto di Growth Capital, sono oltre 1600 i Business Angels che nel periodo 2018-2022 hanno effettuato oltre 45 milioni di euro di investimenti nelle startup. La Lombardia guida la classifica con 687 Business Angels, seguita da Piemonte e Lazio. Questi individui non sono solo numerosi, ma anche altamente qualificati: il 94% ha un titolo di istruzione superiore e il 78% vanta un background imprenditoriale o manageriale. Questi numeri evidenziano l’importanza che questi investitori privati stanno assumendo nell’ecosistema dell’innovazione italiana. Infatti il report evidenzia che le startup supportate dai Business Angels non solo crescono più rapidamente in termini di fatturato e numero di dipendenti rispetto a quelle che non ricevono tali investimenti, ma mostrano anche un controllo di gestione più efficace, cosa che dimostra il valore aggiunto che i Business Angels portano oltre il capitale: esperienza, reti di contatti e una guida strategica.

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Gio 14 Mar, 2024

PNRR: 550 milioni per start up innovative

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa Resilienza, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy promuove due fondi di venture capital da 550 milioni di euro complessivi. Si tratta del “Green transition fund” e del “Digital transition fund”.

I due fondi intendono promuovere l’innovazione in Italia attraverso investimenti di capitale di rischio.

 Le risorse europee sono destinata ai progetti di transizione ecologica o digitale presentati da start up e Pmi.

Il 40% delle risorse disponibili sono riservate al finanziamento di operazioni da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o che abbiano una sede operativa in una di esse. 

I fondi sono gestiti da Cdp Venture Capital Sgr per conto del Ministero .

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Mar 12 Mar, 2024

Finnexta, come registrarsi

Gli imprenditori e neoimprenditori che vogliono iscriversi su Finnexta, la piattaforma di equity crowdfunding del sistema camerale, dovranno registrarsi e qualificarsi come project owner.

Per presentare i loro progetti i project owner dovranno inserire alcune generalità della propria  azienda tra cui codice fiscale e sede legale.

Inoltre dovranno compilare tutti i campi obbligatori della sezione INFO e allegare visura camerale e business plan nella sezione DOCUMENTI.

Terminata questa procedura, il team Finnexta contatterà gli imprenditori per valutare il progetto.

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Lun 11 Mar, 2024

Finnexta: la piattaforma di equity crowdfunding

Finnexta è la piattaforma di equity crowdfunding del sistema camerale realizzata da Innexta, società partecipata da Unioncamere e dalle principali Camere di commercio italiane.

Obiettivo della piattaforma è quello di sostenere il tessuto imprenditoriale italiano facilitando l’accesso al credito da parte delle PMI e delle start up. 

PMI e start up, infatti, potranno pubblicare le campagne di crowdfunding sulla piattaforma  in modo che gli investitori possano acquistare delle quote delle imprese.

Gli investitori,  diventando soci, potranno ottenere profitti dai futuri dividendi generati dalle aziende o dalla vendita delle loro quote. 

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Ven 08 Mar, 2024

POSSO ESSERE IMPRENDITORE o LIBERO PROFESSIONISTA?

Seminario per aspiranti imprenditori martedì 12 marzo dalle 16:00 alle 18:00
L’incontro si propone di fornire ai partecipanti gli spunti necessari per valutare la propria situazione personale e motivazionale e come questa possa applicarsi all’avvio dell’impresa o della libera professione.
Programma:
VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE PERSONALI
LAVORATORE DIPENDENTE, LIBERO PROFESSIONISTA, IMPRENDITORE: scelte differenti.
LA PROPRIA MOTIVAZIONE AD AVVIARE UN IMPRESA (CONFRONTO APERTO)

Al termine del seminario, sarà possibile programmare un appuntamento di assistenza individuale gratuita con il consulente.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione, e l’evento è a numero chiuso. Link al sito PromoImpresa
Iscrizione on line al link promoimpresaonline.it
INFORMAZIONI: Alessandra Ligabue – Punto Nuova Impresa - Tel. 0376 234 317 e-mail: pni@mn.camcom.it  
Simona Fiorini - URP (08:30-12:30) Tel. 0376 234 350 simona.fiorini@mn.camcom.it
Centro Congressi Mantova Multicentre «Antonino Zaniboni» Largo di Porta Pradella 1b - Mantova

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Gio 07 Mar, 2024

Avviare un'impresa - come gestire una corretta comunicazione con il sistema bancario

Sei un neo-imprenditore e vuoi conoscere come impostare un'efficace comunicazione con il sistema bancario? Vuoi approfondire il tema del crowdfunding?
Partecipa ai nostri appuntamenti formativi!

Lo Sportello Nuove Imprese SNI della Camera di commercio di Cuneo organizza due webinar gratuiti dedicati al tema dell'autoimprenditorialità, diretti all'analisi dei principali elementi di un'efficace comunicazione con il sistema bancario e delle nuove frontiere della finanza complementare.

Calendario degli incontri:

  • Comunicare con gli istituti bancari: il giusto compromesso tra la sostenibilità economica e ambientale - 15 marzo 2024, ore 10-12
  • La finanza complementare e alternativa al credito bancario: focus sul crowdfunding - 22 marzo 2024, ore 10-12

La partecipazione è libera e gratuita, previa iscrizione online ai link indicati.

Sei un'aspirante e/o neoimprenditore? Non perdere l'occasione!!

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Mer 06 Mar, 2024

Diverse tipologie di crowdfunding per gli aspiranti imprenditori

Esistono diverse tipologie di crowdfunding, i finanziamenti collettivi di cui si possono servire le start up e gli aspiranti imprenditori per realizzare la propria idea imprenditoriale.
  • All or Nothing, in questo caso i contributi vengono restituiti se non viene raggiunto l’obiettivo della campagna in un massimo di 90 giorni.  Questa tipologia è adatta per i progetti che possono essere realizzati solo se si raggiunge la cifra stabilita.
  • Keep it all, questa tipologia prevede che i contributi raccolti in un massimo di 90 giorni vengono accreditati ai beneficiari anche se non viene raggiunto l’obiettivo della campagna. Questa tipologia è indicata per i progetti che possono essere avviati anche se non è stato raccolto l’importo previsto dall’obiettivo. 

Le piattaforme possono prevedere:

  • donation: si tratta di donazioni da parte dei finanziatori che non avranno nulla in cambio se non un ringraziamento o una menzione
  • reward: è prevista una ricompensa non finanziaria, proporzionata all’ammontare della donazione  
  • loan-based: si tratta di un prestito di denaro che prevede la restituzione della somma
  • equity: gli investitori ricevono una quota azionaria o una partecipazione nell’azienda o nel progetto che stanno finanziando
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Lun 04 Mar, 2024

Crowdfunding per la creazione d’impresa

Il crowdfunding è un finanziamento collettivo.

Si tratta di uno strumento molto interessante per gli aspiranti imprenditori e le start up che, attraverso una piattaforma online, possono raccogliere piccole somme di denaro per finanziare i loro progetti o la loro idea imprenditoriale. 

La piattaforma è una sorta di vetrina online in cui i beneficiari hanno la possibilità di descrivere il proprio progetto in modo da trovare dei sostenitori interessati a finanziarlo. 

Per ottenere buoni risultati è importante:

  • scegliere la piattaforma più adatta alle proprie esigenze
  • stabilire una durata ben precisa della campagna di crowdfunding
  • avere un obiettivo ben preciso sull’importo da ottenere
  • pianificare iniziative sia on line, come invio di mail e coinvolgimento attraverso i social media, sia offline, come organizzazione di eventi 
  • essere trasparenti e dare aggiornamenti sulla cifra raccolta e più in generale sull’andamento complessivo della campagna
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Ven 01 Mar, 2024

Autoimprenditorialità.. e AGEVOLAZIONI: istruzioni per l'uso

Ho sentito dire che... finanziamenti europei.. fondo perduto.. giovani.. donne..

Ho sentito dire che ci sono finanziamenti europei, contributi a fondo perduto per giovani, donne, disoccupati, invalidi…. 

Queste sono alcune delle frasi più comuni che come front office del servizio nuove imprese ci sentiamo spesso ripetere da aspiranti imprenditori e, a volte, dai loro genitori che li accompagnano.

Il sistema delle agevolazioni pubbliche è molto complesso e in continuo mutamento, prova ne sia che ci sono figure professionali specializzate che si muovono tra un bando e l’altro per offrire ai loro clienti le opportunità più in target con la loro attività. 

Bisognerebbe fare premesse molto difficili sulle differenze tra i vari tipi di agevolazioni: ci sono quelle provenienti direttamente o indirettamente dall’Unione Europea, agevolazioni statali e regionali, agevolazioni locali; ancora, vari strumenti i cui nomi sono noti ma il cui funzionamento non altrettanto, come ad esempio contributi in conto interesse, contributi a fondo perduto, garanzie, fidejussioni, credito d’imposta.

 

In genere il settore pubblico non agevola l'idea! È il crowdfunding che si rivolge ad un pubblico vasto e chiede di finanziare un’idea progettuale che può o meno riscontrare il consenso, sia questo culturale, morale, solidaristico o semplicemente utilitaristico. 

Lo stato, il settore pubblico ragiona piuttosto per settori ritenuti sensibili, fasce di popolazione ritenute deboli, territori ritenuti svantaggiati

Su questo ragionamento basa poi azioni precise e destinazioni delle risorse

  •     nuove imprese

  •     ampliamento produttivo

  •     innovazione

  •     assunzione di nuovo personale

  •     sicurezza sul lavoro

  •     protezione dell’ambiente

  •     formazione

  •     internazionalizzazione

Queste sono solo alcune delle tematiche che possono essere agevolate.

 

Diventa allora fondamentale saper leggere un bando ossia un documento redatto dal soggetto che eroga l’agevolazione (donor) in cui si specificano:

  •     i beneficiari ossia i destinatari dell’intervento

  •     le spese ammissibili

  •     i settori ammessi

  •     la tipologia di agevolazione

  •     le scadenze da rispettare

  •     la documentazione da presentare 

  •     la procedura da rispettare

In genere il donor, che sia un ente pubblico o una bancaprima di finanziare un progetto chiede sempre un piano d’impresa in cui si richiede di fare una previsione delle entrate e dei costi connessi all’attività d’impresa e sebbene questo venga visto con estrema diffidenza dagli aspiranti imprenditori che si rivolgono al nostro sportello, è piuttosto comprensibile se si pensa che il donor è in fondo il nostro socio in affari e diventa quindi plausibile che voglia conoscere come intendiamo investire i soldi che ci darà e soprattutto se sarà possibile riaverli in base anche soltanto alle nostre previsioni. 

Il piano d’impresa ha lo scopo di convincere il nostro finanziatore della fattibilità tecnica ed economica del progetto e per questo dovrà essere credibile, esauriente e comprensibile anche a non esperti.

FAI LA TUA RICERCA.. ACCEDI alla Banca Dati delle Agevolazioni della Camera di Commercio di Pistoia-Prato

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Gio 29 Feb, 2024

SNI : Colloqui di approfondimento, l’Esperto Risponde

Sul portale SNI (Servizi Nuove Imprese) sono disponibili colloqui di approfondimento con l’esperto sulle seguenti tematiche
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Mar 27 Feb, 2024