Imprenditoria Femminile, Comitati Imprenditoria Femminile

INDAGINE IMPRENDITORIA FEMMINILE - Le imprenditrici

La media dell'età delle imprenditrici intervistate è tra i 46 e 55 anni, con una presenza consistente nelle due fasce di età : il 24,2% ha infatti un’età compresa fra 36 e 45 anni, ed il 24,2 % si colloca nella fascia da 56 e 65 anni. Solo una imprenditrice rilevata ha una età compresa tra i 19 a 25 anni (0,8%) titolare di un'impresa individuale di servizi digitali di comunicazione per le aziende. Il restante 3,3% risulta sopra i 65 anni. Per quanto riguarda il titolo di studio le percentuali si fanno nette: le imprenditrici del campione si collocano nel 45,8% dei casi in possesso della licenza di scuola secondaria superiore, un altro 48,3% è in possesso di una laurea (di cui il 2,5% anche di un master o di un dottorato) mentre un 5,8% risulta in possesso di diploma di scuola secondaria inferiore. Il 29% delle imprenditrici in possesso della sola licenza di scuola secondaria inferiore ha un’età compresa tra 36 e 45 anni, un altro 29% ha un’età compresa tra 46 e 55 anni, un ulteriore 29% è tra i 56 ed i 65 anni ed il restante ha più di 65 anni. È importante comunque evidenziare che il 47% delle imprenditrici appartenenti alle stesse fasce di età (superiore a 36 anni) sono in possesso di titolo di studio pari al diploma di scuola superiore.

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INDAGINE IMPRENDITORIA FEMMINILE - Tipologia e dimensioni delle imprese femminili a Genova.

La totalità delle aziende del nostro campione sono di piccole o piccolissime dimensioni, in linea con il trend nazionale. Inoltre, soltanto 47 aziende hanno confermato di avere dei dipendenti. Questo fenomeno riguarda un po’ tutti i settori presenti nel nostro campione, ma è visibile principalmente nei settori dei servizi, dove infatti 40 su 62 aziende impiegano solo il titolare, nel settore dell’artigianato 13 su 16 e nelle attività commerciali 12 su 27. Per quanto riguarda la forma giuridica, l’impresa individuale è il genere più diffuso, come già evidenziano anche le statistiche annuali della Camera di Commercio, presente nel nostro campione con il 69,2%, cui seguono le società di capitali con un 16,7%, le società di persone con 10,8%, le cooperative con 2,5% ed infine le imprese sociali con 0,8%. Infine, è interessante osservare la data di costituzione delle imprese presenti nel nostro campione. La maggior parte riguarda attività di apertura relativamente recente, visto che il 21,7% circa sono aziende nate negli ultimi 2 anni, ed il 17,5% sono sorte negli ultimi 5 anni. Esistono anche alcune aziende particolarmente longeve: il 2,5% infatti, sono aziende create negli anni Ottanta/Settanta e lavorano nei settori dei Servizi, dell’Agricoltura e dell’artigianato. Le attività derivano da un passaggio generazionale, questo denota la capacità dell’imprenditrice di mantenere e rendere florida negli anni l’attività ereditata. Nello specifico, le aziende con passaggio generazionale, sono il 13,3%.

 

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I NUMERI DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE IN LIGURIA E NELLA PROVINCIA DI GENOVA

  • L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ITALIA    3
  • LE IMPRESE FEMMINILI IN LIGURIA E NELLA PROVINCIA DI GENOVA  11
  • LE IMPRESE FEMMINILI E LE TRANSIZIONI GEMELLE  24
  • LE IMPRESE FEMMINILI NELLA CULTURA E NELL’ECONOMIA DEL MARE  25

 

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Imprese femminili in provincia di Genova

Approfondimento sull'imprenditoria femminile in provincia di Genova: 

  • andamento dell'imprenditoria femminile negli ultimi 10 anni;
  • incidenza delle imprese femminili sul totale;
  • incidenza delle imprese femminili in base al settore;
  • numero di addetti all'interno delle imprese femminili;
  • natura giuridica delle imprese femminili;
  • sopravvivenza delle imprese femminili.
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Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova

Il roadshow di UnioncamereGiro d’Italia delle donne che fanno impresa” è sbarcato a Genova, nella sede di Camera di Commercio di Genova, per la tappa annuale. Tanti sono stati gli interventi dedicati al settore dell imprenditoria femminile, con esperti, dati statistici, presentazione delle criticità e delle opportunità che questa risorsa rappresenta con particolare riguardo ai risultati prodotti dal questionario dedicato, promosso nel mese di maggio da CLP.

Sono 14.514 le imprese femminili attive in provincia di Genova, il 21% del totale.  E sono 120 le imprenditrici genovesi che hanno compilato il questionario – voluto dalla Camera di Commercio e realizzato tramite il CLP, Centro Ligure Produttività –  per comprendere meglio il contesto in cui operano, aiutarle ad affrontare le sfide, promuovere l’uguaglianza di genere e supportare le decisioni politiche. I risultati sono stati presentati  durante la tappa genovese del roadshow di Unioncamere .

Dopo il saluto introduttivo di Patrizia De Luise, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile di Genova, è intervenuta Tiziana Pompei, vice Segretario Generale di Unioncamere: “Questa tappa si inserisce  nel Piano Nazionale Imprenditoria femminile, il  programma gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la collaborazione istituzionale di Unioncamere. L’appuntamento è l’occasione per affrontare  – tra i diversi temi- quello dell’aumento della presenza delle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa e quello dell’attrazione e della valorizzazione dei talenti femminili negli ambiti scientifici e tecnologici.”

“I risultati dell’indagine effettuata su 120 imprenditrici –prosegue il Segretario Generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia – sono in parte molto positivi e ci offrono una visione chiara delle dinamiche e delle sfide che queste imprenditrici devono affrontare quotidianamente: cresce infatti il numero delle donne che assumono ruoli di leadership, dimostrando una notevole capacità di innovazione e resilienza. Tuttavia, l’indagine ha anche evidenziato aspetti su cui è necessario lavorare per supportare ulteriormente l’imprenditoria femminile, come la necessità di potenziare l’accesso al credito e ai finanziamenti, di migliorare le opportunità di formazione e sviluppo professionale, e di promuovere una cultura d’impresa più inclusiva e paritaria.”

Silvia Petrone per il Centro studi Tagliacarne e Giovanna Pizzi per l’ufficio studi della Camera di Commercio di Genova hanno presentato nel dettaglio i numeri dell’imprenditoria femminile in Italia e in provincia di Genova: qui le imprese condotte da donne rappresentano il 21% del totale delle imprese attive, percentuale che negli ultimi 10 anni è variata di poco, mentre quello che è cambiato, in meglio, è il loro contributo all’occupazione: gli addetti delle imprese femminili sono oggi 38.268, + 4,4% rispetto a 10 anni fa.

A seguire Manuela Caramanna, per il CLP Centro Ligure Produttività, ha presentato i risultati dell’indagine sull’imprenditoria femminile a Genova, che ha coinvolto 120 imprenditrici che hanno risposto a un questionario che indagava diversi aspetti della loro vita: la loro esperienza personale, il capitale sociale, il rapporto con il territorio, le sfide finanziarie, le problematiche di conciliazione e il gap di genere. E’ stato restituito un quadro molto diversificato di attività: oltre a quelle più “tradizionali” come la ristorazione, la sartoria o la vendita al dettaglio, troviamo attività particolari come allevamento bovini, scuola di kajak, studio per tatuaggi, agenzia di aste online, fino a brokeraggio di yacht, tutti mestieri che per stereotipo vengono  visti come “maschili”.

Il 57,5% delle intervistate ha dichiarato di aver avuto problemi nell’ottenere finanziamenti, incontrando ostacoli che vanno che vanno dalla necessità di trovare un garante alla difficoltà nel trovare informazioni sui bandi e i finanziamenti pubblici, dal rifiuto delle banche alla difficoltà nel trovare finanziatori privati.

Il 75% delle intervistate ritiene che vi sia un gap di genere nell’accesso alle opportunità imprenditoriali e alla rappresentanza nei settori chiave dell’economia genovese, nonché una sottorappresentazione delle donne in settori chiave come il commercio marittimo o l’industria manifatturiera.

Tra le proposte e i suggerimenti delle intervistate per superare questo gap troviamo: per il 30% politiche di sostegno finanziario mirato alle imprenditrici, per il 27,5% incentivi fiscali per le imprese a conduzione femminile, per il 20% programmi di mentorship e formazione specifici per donne che fanno impresa, per il 15% campagne di sensibilizzazione per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo degli affari.

Ad alcune delle domande sollevate dal questionario ha risposto Paolo Parini, Amministratore delegato di Retefidi Liguria, intervenendo nel dettaglio sugli strumenti finanziari a supporto dell’imprenditoria femminile.

In chiusura della giornata il pubblico ha assistito alle testimonianze di tre donne imprenditrici: Marina Porotto, Titolare Biggie Cocktail bar e Presidente di Terziario Donna di Confcommercio Genova e Giovani Fipe Liguria, Mirella Ravera, Titolare azienda Agricola Lavagé e Carolina Villa, Managing director Ship & Crew Services, Presidente commissione empowerment Assagenti e Socia Wista Italy. A chiudere i lavori il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia.

Il Giro d'Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova (youtube.com)

 

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Mar 04 Giu, 2024

webinar - empowerment femminile

ciclo di webinar gratuiti

Il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, organizza un ciclo di webinar gratuiti su diverse tematiche, rivolti a donne professioniste, aspiranti imprenditrici e giovani. Il prossimo incontro, previsto per il 5 giugno, sarà sull'empowerment femminile.

per maggiori informazioni e per l'iscrizione: https://www.vg.camcom.gov.it/dettaglio-news/id=6564

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Mer 29 Mag, 2024

Al via il bando per le imprese femminili delle Marche "Impronta d'Impresa 2024" (scadenza 20 giugno)

Bando "Impronta d'Impresa Marche 2024", in palio premi in denaro (fino a 5mila euro per le prime classificate) per le realtà imprenditoriali in rosa che abbiano sviluppato progetti innovativi.

Sei un'impresa femminile innovativa con sede nelle Marche?

Partecipa la bando "Impronta d'Impresa Marche 2024", in palio premi in denaro (fino a 5mila euro per le prime classificate) per le realtà imprenditoriali in rosa che abbiano sviluppato progetti innovativi nelle categorie:

- Turismo e cultura (sviluppo e promozione del turismo, nuovi attrattori turistici, valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, prospettive innovative per incentivare il turismo di ritorno e la riscoperta delle radici)

- Made in Italy ed internazionalizzazione (valorizzazione delle eccellenze produttive, con particolare riferimento ai settori dell'enogastronomia, dell'agroalimentare tipico e di qualità, dell'artigianato artistico e di tradizione e del "Made in Italy)

- Sostenibilità e welfare aziendale (sviluppo sostenibile dell'economia e del territorio in genere, eco-innovazione ed economia circolare, politiche di welfare e di approccio etico al mondo aziendale)

- Digitalizzazione ed intelligenza artificiale (uso di strumenti digitali e/o di tecnologie abilitanti Impresa 4.0, social media e altri canali web, sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet, utilizzo e analisi di big data, soluzioni per la manifattura avanzata, manifattura additiva e 3D, realtà aumentata, integrazione verticale, orizzontale e/o Internet of Things ecc. della in-store customer experience).


A CHI SI RIVOLGE

- MPMI delle Marche femminili, iscritte e attive al Registro delle Imprese e che abbiano sede legale e unità locali nel territorio della regione Marche o, in alternativa, sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa, dove effettivamente vi si svolga l’attività.

- Imprese femminili: per “impresa femminile” si intende l’impresa che presenta una rilevanza della componente femminile: le imprese individuali in cui il titolare è una donna; le società di persone o le società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne; le società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne; i consorzi composti dal 51% o più da imprese femminili come sopra definite.

 

TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME PARTECIPARE AL LINK: clicca qui

 

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Lun 27 Mag, 2024

Imprese femminili e start up giovanili - Messina 29 maggio 2024

Il 29 Maggio presso la CCIAA di Messina ore 15:00

Clicca qui per iscriverti

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Ven 24 Mag, 2024

Giro d'Italia delle donne che fanno impresa

Palazzo Tobia Pallavicino - Genova 29 maggio Giro d'Italia delle donne che fanno impresa dalle ore 15.00.

Camera di Commercio di Genova e CLP, in collaborazione con Unioncamere, organizzano la tappa di Genova del "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa 2024". Il roadshow, promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile locali, è ora inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.

Durante l'evento saranno presentati i risultati dell'indagine che la Camera di Commercio di Genova e il CLP - Centro Ligure per la produttività stanno conducendo sull'imprenditoria femminile nel territorio genovese. Le risposte aiuteranno a identificare le esigenze specifiche delle imprenditrici locali e a sviluppare iniziative mirate per supportare il loro successo.

Sarà possibile rispondere al questionario fino al 22 Maggio p.v..  

La tappa genovese del "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa 2024" si svolgerà nella sede della Camera di Commercio, Via Garibaldi 4 - Salone del Consiglio.

Leggi il Programma!

Per iscriverti clicca qui!

 

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Mer 22 Mag, 2024