Territoriale

Imprese giovanili in provincia di Brescia

Sono 10.033 le imprese giovanili iscritte al Registro Imprese di Brescia a fine settembre 2023 e rappresentano l’8,4% del tessuto produttivo bresciano.

La fotografia scattata dal Servizio Studi della Camera di Commercio mostra che a fine settembre più di 6 giovani su 10 nel mettersi in proprio hanno puntato su settori tradizionali, primo fra tutti il Commercio, dove si contano il 21,2% del totale, le Costruzioni (1.390 imprese pari al 13,9%), il Turismo (991, pari al 9,9%) e gli altri Servizi (829, pari all’8,3% del totale).  

Dopo la ripresa dell’iniziativa imprenditoriale degli under 35 bresciani, che aveva caratterizzato il biennio post-pandemico 2021-2022 nei primi nove mesi del 2023, la dinamica degli avvii d’impresa si è affievolita: il numero delle imprese giovanili è infatti diminuito dello 0,9%, a fronte del calo dello 0,6% dell’intera base imprenditoriale.  
 

Il report completo è consultabile alla pagina Studi e Ricerche del sito camerale.

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Gio 04 Gen, 2024

Seminario “La mia idea può diventare un’impresa?”

Il 14 febbraio 2024, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, si svolgerà un seminario di primo orientamento all'avvio d'impresa che fornirà informazioni per analizzare e definire la propria idea d’impresa.

Il Docente sarà Michele Prestini, commercialista esperto in start up e consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo. 

L'incontro si svolgerà online attraverso la piattaforma Zoom.

Per iscriversi cliccare qui.

Programma

  • quali competenze preliminari sono necessarie
  •  definizione del modello di business
  • importanza di un posizionamento distintivo
  • organizzazione dell’impresa (cenni alle forme giuridiche disponibili)
  • creazione del team aziendale (ruoli e responsabilità)
  • quantificazione del fabbisogno iniziale e valutazione delle diverse possibilità di finanziamento.
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Gio 04 Gen, 2024

Acceleratori di impresa

Gli acceleratori d’impresa si occupano dello sviluppo di imprese già avviate. Aiutano le nuove imprese ad espandersi sul mercato mediante l’utilizzo dei servizi di accelerazione forniti da professionisti.

Gli acceleratori italiani possono essere gestiti sia da enti pubblici che da società private e, i loro percorsi, sono accessibili a tutte le realtà imprenditoriali, a prescindere dalla provenienza geografica degli imprenditori.

Sono numerosi gli acceleratori attivi nel nostro Paese e alcuni si caratterizzano per settore di specializzazione. 

Le istruzioni su come accedere agli acceleratori sono disponibili sui siti web di ciascuna struttura.

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Gio 04 Gen, 2024

Cosa sono gli Incubatori d’impresa?

Gli incubatori d’impresa sono strutture che supportano la nascita delle start up seguendone la fase embrionale.

Alcuni servizi offerti dagli incubatori alle imprese nascenti sono

  • consulenza specialistica
  • definizione del modello di business
  • programmi di formazione e mentoring 
  • opportunità di networking
  • supporto per accesso al credito e agli investitori
  • spazi fisici e strumenti di lavoro.

Gli incubatori italiani possono essere gestiti sia da enti pubblici che da società private e, i loro percorsi, sono accessibili a tutte le realtà imprenditoriali, a prescindere dalla provenienza geografica degli aspiranti imprenditori.

Gli incubatori attivi nel nostro Paese, inoltre, sono numerosi e alcuni si caratterizzano per settore di specializzazione. 

Le istruzioni su come accedere agli incubatori si trovano sui siti web di ciascuna struttura. I percorsi di incubazione possono avere una durata variabile che va da pochi mesi a qualche anno.

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Gio 04 Gen, 2024

Il 15 gennaio riprende l’attività del Punto Nuova Impresa di Bergamo!

Per gli aspiranti e neo-imprenditori di Bergamo e provincia è disponibile il servizio gratuito Punto Nuova Impresa

Riparte a pieno regime l’attività del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo: dal 15 gennaio 2024 gli aspiranti e neo-imprenditori potranno infatti prenotare un appuntamento gratuito con gli esperti dello sportello, che forniranno informazioni di carattere burocratico, giuridico, normativo e fiscale, nonché sulle agevolazioni disponibili e sulle iniziative a supporto dell’avvio d’impresa. Il servizio riceve da lunedì a giovedì, alcuni giorni a distanza e altri in presenza. Fissa un colloquio utilizzando l’agenda online e chiedi le informazioni che ti servono per far decollare il tuo progetto!

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Gio 04 Gen, 2024

Start up innovative in Molise

Analisi sulle start up innovative in Molise

Al 31 dicembre 2022, in Italia, risultavano iscritte alla Sezione speciale del Registro delle imprese circa 14 mila e trecento start up innovative, di cui circa 1.900 femminili, pari al 13,3% del totale. 

Nello stesso periodo le start up innovative localizzate in Molise sono 82

  • 55 in provincia di Campobasso e
  • 27 in provincia di Isernia.

Delle 82 start up innovative molisane 22 sono a conduzione femminile, pari al 26,8% del totale. 

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Mer 03 Gen, 2024
Allegati

“EcoDif”, a Roma il convegno finale


In programma il 12 gennaio a Roma nell’Aula Magna del CREA. È un’iniziativa di Arsial e Crea-DC, nell’ambito del progetto EcoDif.

Si tiene il 12 gennaio a Roma, nell’Aula Magna del Crea, il convegno di finale del progetto EcoDif dedicato alla gestione sostenibile del suolo, fruibile a distanza su piattaforma Zoom (link diretto).  È un’iniziativa di Arsial e Crea-DC, realizzata nell’ambito del progetto UE EcoDif, finanziato da Lazio Innova con fondi Por-Fesr Lazio 2014-2020. 

Nel corso del convegno il macrotema della gestione sostenibile del suolo sarà approfondito nelle sue diverse componenti. Il suolo, inteso come risorsa naturale e non rinnovabile, fornisce beni e servizi vitali per i diversi ecosistemi e per la vita umana stessa.

Al di là della produzione alimentare, il suolo è al centro di molti servizi ecosistemici fondamentali, quali l’immagazzinamento e la fornitura di acqua pulita, la conservazione della biodiversità e il sequestro del carbonio. In questo contesto, la gestione sostenibile del suolo (SSM) viene considerata parte integrante della gestione sostenibile globale, nonché base di partenza per favorire lo sviluppo agricolo e rurale, con l’obiettivo di promuovere la sicurezza alimentare e favorire miglioramento generale della nutrizione.

ECODIF
EcoDif, nell’ambito del quale Arsial tiene periodicamente incontri informativi sul territorio, è stato avviato con l’obiettivo di promuovere e sviluppare tecniche agricole sostenibili, pensate per ridurre l’utilizzo delle risorse del suolo nella coltivazione delle orticole e in generale, a migliorare la qualità del prodotto sulle tavole.

Tra i risultati attesi:

  • Il ripristino della fertilità del terreno;

  • la razionalizzazione e la riduzione degli interventi di difesa;

  • la riduzione dei costi di produzione;

  • il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli;

  • la riduzione dei rischi per la salute umana e per l’ambiente.

Le attività di EcoDif si collocano nel solco degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e nell’ambito della Direttiva 2009/128/CE, che istituisce un unico quadro d’azione per l’intera UE ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, sia in ambito agricolo che extra-agricolo.

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Mer 03 Gen, 2024

Slow Wine Fair 2024: inizia la raccolta delle adesioni

Regione Lazio e Arsial iniziano la raccolta delle adesioni. per il grande evento dedicato ai Vini e ai distillati. Domande fino al 12 gennaio 2024.

Regione Lazio e Arsial, in esecuzione delle DGR n. 678 del 26/10/2023, nel quadro delle attività di promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici e agroalimentari laziali, organizzano la partecipazione all’edizione 2024 Slow Wine Fair l’evento internazionale di Slow Food dedicato ai vini e ai distillati, in programma  Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024.

La manifestazione si presenta come una grande piattaforma di business e contenuti, molta seguita sui social e sui media di settore, alla quale prendono parte per singola annata almeno 750 cantine italiane e oltre 6.500 tra operatori e buyer internazionali, con l’intento di rappresentare l’eccellenza italiana del settore, nel rispetto della filosofia Slow Food del “buono, pulito , giusto”.

Le aziende interessate possono inviare la domanda di partecipazione, compilando i modelli allegati all’Avviso, disponibili si questa pagina per la pubblicazione e il download, da trasmettere entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 12/01/2024 all’indirizzo PEC: arsial@pec.arsialpec.it

Costi e condizioni di partecipazione sono indicati nell’Avviso Pubblico.

Allegati:
Avviso Pubblico

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Mer 03 Gen, 2024

Alimentaria 2024, riaperti i termini di adesione

Riaperto il termine per le adesioni all’edizione 2024 di “Alimentaria”, la grande fiera del Food&Beverage di Barcellona. Per presentare la domanda c’è tempo fino al prossimo 14 gennaio.

Arsial, con la Determinazione n.  979-RE del 29 dicembre 2023, ha riaperto il termine per la presentazione delle domande di adesione alla prossima edizione di “Alimentaria”, in programma a Barcellona dal 18 al 21 marzo prossimi. Il nuovo termine è fissato nelle ore 23:59 del 14 gennaio 2024.

Alimentaria, giunta alla 24a edizione, è uno tra i più importanti saloni internazionali dedicati al Food&Beverage. Si tiene a cadenza biennale nella capitale catalana e nel corso dei canonici quattro giorni di manifestazione riunisce operatori, buyer e imprese provenienti da ogni parte del pianeta. All’edizione 2022, ultima in ordine di tempo, hanno preso parte:

  • oltre 3.000 imprese provenienti da 57 Paesi;

  • 100.000 visitatori provenienti da 250 Paesi;

  • 2.115 buyer invitati.

Le aziende interessate possono inviare la domanda di partecipazione, compilando i modelli allegati all’Avviso (disponibili su questa pagina per la consultazione e il download), da trasmettere entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 14/01/2024 all’indirizzo PEC: arsial@pec.arsialpec.it

Costi e condizioni di partecipazione sono indicati nell’Avviso Pubblico.

Allegati:
Avviso Pubblico

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Mer 03 Gen, 2024

Manifestazioni di Interesse per la partecipazione delle imprese turistiche del Lazio a fiere promozionali in Italia e all’estero

Manifestazioni di Interesse per la partecipazione delle imprese turistiche del Lazio a fiere promozionali in Italia e all’estero

Dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche regionali, incentivare lo sviluppo e l’attrattività dei singoli territori, e consolidare la presenza del Lazio sui principali mercati nazionali ed internazionali in modo da rafforzare le opportunità professionali ed occupazionali del territorio regionale.

Sono queste le finalità dell’avviso pubblico destinato all’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle imprese turistiche con sede legale o operativa nel Lazio per la partecipazione alle iniziative fieristiche inserite nel calendario 2024 e indicate all’interno del presente avviso.

Possono manifestare il proprio interesse a partecipare alle iniziative e manifestazioni di promozione turistica le seguenti imprese turistiche:

  1. Imprese singole, così come definite dall’articolo 21 della Legge regionale n.13 del 6 agosto 2007, e ss.mm.;
  2. Imprese associate in forma di “impresa unica”, così come definite dal Regolamento UE 2023/2831 (art.2.2);
  3. consorzio di imprese così come definito dall’art. 2602 del Codice Civile ed iscrizione alla C.C.I.A.A;
  4. Imprese turistiche (tour operator e le agenzie di viaggio) che svolgono attività di incoming dell’offerta turistica regionale.

Per poter manifestare il proprio interesse alla partecipazione alle manifestazioni turistiche di cui al presente avviso, le Imprese turistiche devono:

  1. avere la propria sede legale e/o operativa nella regione Lazio;
  2. essere iscritte alla C.C.I.A.A.;
  3. rientrare nel massimale previsto per gli aiuti pubblici con il regime “de minimis” (pari a complessivi € 300.000);

Tali requisiti devono essere posseduti sia al momento della presentazione della manifestazione di interesse, sia al momento della partecipazione agli eventi.

La postazione assegnata all’Impresa nell’ambito delle manifestazioni turistiche, ovvero il costo di un metro quadro di spazio espositivo parametrato sulla superficie destinata alle attività delle imprese partecipanti, e/o il costo della tessera di ingresso (a seconda della tipologia della manifestazione), costituiscono il corrispondente all’agevolazione ai fini del calcolo della soglia limite per rientrare nel regime“de minimis”, soglia che non può superare complessivamente i 300.000 euro nell’arco di tre anni compreso il presente, conformemente a quanto disposto dall’art. 3, paragrafo 2, del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione europea del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” pubblicato sulla GUUE serie L del 13/12/2023.

Le imprese beneficiarie devono operare nei settori di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 2023/2831, con l’esclusione di quelle operanti nei settori di cui alle lettere da a) a f) dell’art.1 del presente avviso. Se un’impresa svolge attività anche in tali settori, questa garantisce con mezzi adeguati, quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 2023/2831 non beneficiano degli aiuti “de minimis” concessi a norma dello stesso. 3.

Gli aiuti «de minimis» di cui al presente avviso non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati in un Regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione.

Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un Regolamento d’esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione.

Le manifestazioni d’interesse devono pervenire a partire dal 1° gennaio 2024 e fino alle ore 23.59 del 22 gennaio 2024, secondo le modalità di seguito indicate:

  • l’istanza, presentata unicamente compilando il modulo allegato al presente avviso (allegato B) firmata digitalmente o sottoscritta in forma autografa (accompagnata da copia del documento d’identità in corso di validità) da chi abbia la legale rappresentanza, dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo PEC: promozioneturistica@regione.lazio.legalmail.it. Non verranno prese in considerazione le domande inviate con modalità diversa;
  • nell’oggetto della PEC dovrà essere indicata la seguente dicitura: “Manifestazione d’interesse a partecipare alle iniziative di promozione turistica del Lazio in Italia e all’estero – annualità 2024”;

L’istruttoria delle manifestazioni d’interesse è effettuata dalla Direzione Regionale Turismo e sarà diretta, in una prima fase, alla verifica della sussistenza dei requisiti richiesti.  

Sulla base delle risultanze della suindicata fase istruttoria si procederà all’individuazione delle imprese turistiche che possono partecipare ad ogni singola manifestazione alla quale abbiano richiesto di aderire, ed è effettuata sulla base dei seguenti criteri, secondo l’ordine riportato, e sempre garantendo un panel di co-espositori sufficientemente rappresentativo del portafoglio prodotti e del territorio regionale in relazione allo specifico evento, garantendo la presenza delle imprese turistiche nel rispetto ho del principio di rotazione delle stesse:

  1. attinenza rispetto al prodotto turistico oggetto della singola manifestazione;
  2. copertura dei diversi segmenti di offerta;
  3. distribuzione delle imprese sul territorio regionale;
  4. ordine di arrivo delle istanze.

La Direzione Regionale Turismo, quindi, provvede a trasmettere alle imprese turistiche la richiesta di accreditamento alla manifestazione prescelta e comunica mediante apposita nota, la conferma di partecipazione, le tempistiche operative, le modalità di svolgimento, nonché l’importo esattamente determinato, corrispondente al costo sostenuto dalla Regione Lazio per lo spazio assegnato all’impresa e che costituisce l’agevolazione ai fini del calcolo del regime “de minimis”.

Qualora l’impresa avente diritto intendesse rinunciare a partecipare allo specifico evento fieristico, ne deve dare tempestiva comunicazione scritta alla Direzione competente. La comunicazione deve essere firmata digitalmente o sottoscritta in forma autografa (accompagnata da copia del documento d’identità in corso di validità) dal legale rappresentante, e trasmessa tramite PEC all’indirizzo: promozioneturistica@regione.lazio.legalmail.it entro il termine di cinque giorni decorrenti dalla data di ricezione della conferma di partecipazione trasmessa dalla Direzione Regionale Turismo.

I posti che si rendessero disponibili a seguito di rinunce e/o disdette, possono essere assegnati ad altre Imprese Turistiche secondo i criteri stabiliti dal presente avviso.

Documentazione di riferimento

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Ven 12 Gen, 2024