Imprenditoria

Bonus Transizione 5.0: condizioni e adempimenti per richiederlo

Il credito di imposta Transizione 5.0 è l’agevolazione istituita dal D.L. n. 19/2024 diretta a sostenere le imprese nel percorso verso la transizione digitale ed energetica. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, destinati a strutture produttive situate in Italia, che rientrino in progetti di innovazione dai quali derivi una riduzione dei consumi energetici. Il credito di imposta non è cumulabile con il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno e con il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0. Per accedere al credito di imposta sono richiesti specifici adempimenti, anche al fine di certificare il raggiungimento degli obiettivi sul fronte del risparmio energetico.

Per approfondire consulta: https://www.ipsoa.it/guide/bonus-transizione-5-0

 

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Mar 25 Giu, 2024

Specializzazione intelligente

 

L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura, attivata nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), accompagnati da contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività.

L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

- A chi si rivolge:

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

- Cosa finanzia:

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Le agevolazioni:

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati di Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice. L’elenco delle banche finanziatrici aderenti sarà pubblicato sul sito della Cassa depositi e prestiti, una volta conclusa la procedura di convenzionamento tra Ministero, Associazione bancaria italiana e Cdp.

Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

Con decreto direttoriale 7 maggio 2024 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.

Dalle ore 10.00 del giorno 10 luglio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 25 giugno 2024.

 

Per maggiori informazioni

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “D.M. 14 settembre 2023 – FRI SNSI/1”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all'interpretazione delle disposizioni attuative.

Per informazioni sull'attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare l’indirizzo info_fcs@mcc.it.

Per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, è attivo l'indirizzo di posta elettronica: INFO_RS-FCS@mimit.gov.it

Normativa

 

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Mar 25 Giu, 2024

FRI-Tur: l’incentivo per potenziare le strutture ricettive

Dal 1 luglio 2024 riparte FRI-Tur, l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità delle strutture ricettive e a favorire gli investimenti nel settore fieristico, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia.

La misura è rivolta ad imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici).

Sono finanziabili investimenti compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro. FRI-Tur prevede una riserva del 50% delle risorse per gli investimenti green e una riserva del 40% al Sud.

La domanda può essere presentata online, sulla piattaforma web di Invitalia, dalle 12.00 del 1 luglio 2024 alle 12.00 del 31 luglio 2024.

In allegato l' Avviso del Ministero del Turismo del 7 maggio 2024

Per maggiori informazioni clicca qui

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Mar 25 Giu, 2024

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di marzo Giugno, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2024.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

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Mar 25 Giu, 2024

Excelsior: a giugno mercato del lavoro lucano tra luci e ombre

Continua tra luci e ombre il percorso del mercato del lavoro in questo 2024 in Basilicata. Le note positive riguardano la previsione delle assunzioni: 3.720 a giugno (+ 100 rispetto al 2023) e 10.570 tra giugno e agosto (+540 rispetto all'analogo trimestre dello scorso anno), a voler prefigurare un'estate con maggiori opportunità occupazionali. Dall'altro lato, in 51 casi su 100 – a giugno - le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, con un disallineamento che continua ad essere insostenibile, mentre si amplia la forbice del lavoro precario:

nel 16% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'84% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita), percentuale che si eleva di solito nella stagione estiva.

E’ quanto rileva il bollettino di Excelsior Informa, redatto mensilmente da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio su indicazione delle stesse aziende. Focalizzandosi sul report del mese di giugno, ecco gli altri dati: le assunzioni si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per l'80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; l'11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota di poco inferiore alla media nazionale (14%); per una quota pari al 33% interesseranno giovani con meno di 30 annie per il 15% personale immigrato. 8 nuovi assunti su 100, infine, entreranno nel mercato del lavoro da laureati.

link alla notizia: 

https://www.basilicata.camcom.it/notizie/excelsior-giugno-mercato-del-lavoro-lucano-luci-ombre

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Mar 25 Giu, 2024

Consulenza preventiva registro imprese

Prima di avviare un'attività di impresa è utile verificare quali documenti sia necessario inviare per una rapida istruttoria delle pratiche.

Con questo servizio la Camera di Commercio di Brescia intende affiancare l'aspirante imprenditore nell'espletamento delle pratiche amministrative, per la verifica dei requisiti professionali per l'avvio di attività regolamentate e fornendo supporto nei casi più complessi che non trovano risposta nelle casistiche già disciplinate da manuali, vademecum e istruzioni già disponibili sul nostro sito internet (www.bs.camcom.it).

Il servizio è accessibile tramite Servizi online

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Lun 24 Giu, 2024

Abilitazioni, albi, ruoli e registri

Alcune attività di impresa sono definite attività regolamentate: sono attività che, per essere avviate, richiedono specifiche abilitazioni professionali o devono essere iscritte in appositi albi, ruoli o registri.

Prima di avviare un'attività, è quindi necessario essere certi di avere tutti i requisiti professionali necessari: per una verifica di adempimenti di legge nei confronti del Registro Imprese e per le modalità di iscrizione ad Alni, Registri, Elenchi e ruoli tenuti dalla Camera di Commercio consulta questa pagina.

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Lun 24 Giu, 2024

L’importanza della D&I nelle startup: giovedì 27 giugno ore 14:00

Giovedì 27 giugno 2024, alle ore 17:00 in presenza nella Sala Agorà dell'incubatore I3P, si terrà l'incontro formativo intitolato "Inclusion 2025 – L’importanza della D&I nelle startup"

Perché la D&I dovrebbe essere importante per una startup?Essere inclusivi può avere un impatto positivo sulle performance e sui finanziamenti che si possono ricevere: in molte gare oggi sono presenti premialità per le aziende certificate come inclusive e sempre più organizzazioni lavorano solo con fornitori attenti a tematiche di ambito Environmental, Social, Governance (ESG).

Informati e partecipa all'incontro organizzato dall'Incubatore del Politecnico di Torino I3p in collaborazione con W Executive.  

>>>La partecipazione all'incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

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Gio 20 Giu, 2024

AVVISO IMPRESA POSSIBILE REGIONE PUGLIA

SNI TARANTO
È stato approvato con determinazione dirigenziale n. 192/228 del 29.02.2024 della Regione Puglia l’Avviso pubblico “Impresa possibile” per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali per percorsi di rafforzamento di attività economiche a contenuto sociale e al finanziamento di interventi di ristrutturazione o realizzazione di Strutture sociali e socio-assistenziali.

L'avviso è destinato alle imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese, incluse le cooperative sociali e loro consorzi, e a Gruppi informali di persone fisiche che assumono l’impegno a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale con un piano d’investimenti non inferiore a € 10.000,00 e non superiore a € 250.000,00.  Gli interventi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del Disciplinare.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più aree prioritarie di intervento inerenti i servizi sociali innovativi, in grado cioè di rispondere ai nuovi bisogni sociali o a vecchi bisogni in modo innovativo. Le proposte progettuali non potranno in alcun modo riguardare iniziative concernenti i servizi sociali e socio-sanitari ordinari. 

La proposta progettuale deve essere presentata esclusivamente, a pena di esclusione, tramite la piattaforma telematica Bandi PugliaSociale disponibile all’indirizzo  https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Gio 10 Ott, 2024

Startup: un business da oltre 500 milioni grazie alla spinta degli Incubatori

A livello nazionale quasi 3000 società decollate con l’aiuto anche delle strutture attive sui vari territori

Il rapporto 2023 del Social Innovation Monitor, relativo all’anno 2022, rivela che quasi 3.000 startup incubate in Italia hanno generato un fatturato aggregato di oltre 500 milioni di euro. Gli incubatori e acceleratori presenti nel nostro Paese, 262, risultano maggiormente concentrati nel Nord-Ovest, soprattutto in Lombardia, dove risultano attive 61 strutture. Nel 2022 sono nati undici nuovi incubatori, ma tutto il settore ha conosciuto una crescita significativa tra il 2016 e il 2021, grazie a vari interventi legislativi e al supporto della Rete Nazionale Acceleratori CDP. La ricerca sottolinea in particolare l'importanza di queste strutture per l’ecosistema imprenditoriale italiano considerandole essenziali per promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità.

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Gio 20 Giu, 2024