Manuali/Guide/ Schede/Slides (PDF)

Osservatorio giovani e specializzazioni territoriali di Frosinone e Latina Rapporto finale

L’indagine in questione si propone di fornire un’analisi dell’aspirazione all’imprenditorialità dei giovani studenti delle province di Frosinone e Latina nonché una panoramica del numero di imprese a carattere giovanile presenti nelle due province. L’indagine è stata svolta su due livelli. Da un lato, specularmente a quest’ultimo aspetto, avendo rilevato un terreno fertile per le attività di impresa che conta nelle sole province di Frosinone e Latina 10.000 imprese giovanili registrate, si è misurata la propensione del sistema locale a sostenere l’imprenditorialità giovanile locale e gli incentivi per le start-up (capitolo 2). Dall’altro lato, attraverso un sondaggio conoscitivo che ha coinvolto in un biennio oltre 2 mila studenti delle scuole superiori delle due province, è stato chiesto ai giovani del territorio come immaginassero il loro futuro, analizzando le loro percezioni, paure e attitudini dietro le scelte che li condurranno a orientarsi, a intraprendere e a costruire il loro prezioso percorso professionale e individuale, a partire dalle priorità di sviluppo locale (capitolo 3).

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L'avvio dell'impresa: dalla visione all'operatività

L'avvio di un'impresa è un viaggio affascinante che richiede pianificazione, dedizione e un chiaro piano d'azione.

Questa scheda esplorerà le fasi cruciali coinvolte nell'avvio di un'impresa, dalla concezione dell'idea fino all'effettiva operatività.

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Il Piano Economico e Finanziario: Fonti di Finanziamento

Nel precedente approfondimento abbiamo parlato dei principali elementi che compongono un piano economico e finanziario e l'importanza di svilupparne uno solido per garantire la sostenibilità e la crescita dell'impresa.

In questa scheda faremo un focus sulle fonti di finanziamento e sul loro ruolo chiave nel supportare l'idea imprenditoriale, consentendone l'avvio e la crescita.

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Il Piano Economico e Finanziario di un'idea imprenditoriale

Un piano economico e finanziario è una componente cruciale per il successo di qualsiasi idea imprenditoriale.
Essenzialmente, si tratta di un documento che delinea la strategia finanziaria e operativa di un'impresa nel medio e lungo termine.
Questa scheda esplorerà i principali elementi che compongono un piano economico e finanziario e l'importanza di svilupparne uno solido per garantire la sostenibilità e la crescita dell'impresa.

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Obiettivi e strategie per il successo di un’impresa: fondamenta per un’ideazione imprenditoriale efficace

L'avvio di un'impresa richiede più di un'idea brillante; è necessario sviluppare obiettivi chiari e strategie efficaci per garantire il successo a lungo termine.

Questa scheda esplorerà gli elementi chiave che contribuiscono all'efficacia di un'idea imprenditoriale, fornendo un quadro completo dei principali obiettivi e delle strategie da adottare.

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Pubblicato il report UnionCamere del 2023: "La domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane"

Abstract: Un quadro dettagliato e aggiornato sul mercato del lavoro italiano, con importanti spunti per le politiche di formazione e gestione delle risorse umane nelle imprese del paese.

 

Il recente report pubblicato per UnionCamere da REF Ricerche "La domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane" fornisce un'analisi dettagliata sul mercato del lavoro italiano durante la pandemia di Covid-19 e la crisi energetica europea.

Il report mette in luce che, nonostante la diminuzione della produttività dal 2019 al 2023, l'occupazione in Italia è aumentata dell'1,7%, a differenza di Germania, dove è cresciuta solo dello 0,5%, e di Francia e Spagna, dove è diminuita tra il 5% e il 6,5%. Oggi, i tassi di disoccupazione in Italia si sono portati al di sotto dei livelli pre-pandemia. 

Secondo l'economista partner di Ref Ricerche, Fedele De Novellis, le imprese italiane hanno adottato una strategia di "labour hoarding" nel 2023, cercando di mantenere gli organici stabili anche nei settori colpiti dalla congiuntura avversa per evitare i costi della ricerca di nuovi occupati durante la ripresa. 

Ricerca che si è comunque dimostrata più ostica del consueto negli ultimi anni, infatti, le imprese riscontrano una crescente difficoltà nel reclutamento di nuovi assunti, con una quota di entrate di “difficile reperimento” che è passata dal 26%, pre-pandemia, al 46%; questo dato si presenta coerente su tutto il territorio nazionale. 

Nel report viene sottolineata inoltre l'importanza del costo del lavoro nel 2023, caratterizzato da una moderazione salariale nonostante l'alta inflazione, influenzando così la stabilità occupazionale: sono infatti aumentati i contratti a tempo indeterminato.

In aggiunta, il report evidenzia la struttura settoriale della nuova occupazione, in cui emerge come alcune economie abbiano visto una crescita sostenuta nel settore pubblico, con un aumento della domanda di lavoro, proprio in virtù delle politiche messe in atto a causa del Covid. Tuttavia, in Italia, i programmi di ripresa del pubblico impiego, in particolare nel settore sanitario, sono in ritardo. I settori più dinamici sono stati l'informatica e soprattutto le costruzioni, quest'ultimo grazie al Superbonus.

Più della metà delle assunzioni programmate in questi settori riscontrano problemi nella selezione delle figure desiderate. La mancanza di candidati è la causa principale di queste difficoltà, con il 28,4% dei profili ricercati nel 2023 che non trovano corrispondenza, registrando un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Inoltre, il 12,4% delle assunzioni affronta sfide legate all'adeguatezza delle figure disponibili sul mercato rispetto alle esigenze aziendali: 8 assunzioni su 10 chiedono ai candidati almeno un titolo di secondario, ed è sempre più diffusa e fondamentale la richiesta di competenze digitali di base.

 

Per affrontare queste sfide, le imprese possono adottare strategie innovative, come assumere figure con caratteristiche simili per poi formarle internamente o ampliare la ricerca a livello territoriale. Recentemente, si nota un'attenzione crescente all'attrazione dei candidati attraverso incentivi salariali, soprattutto per le figure più complesse da reclutare, dove l'offerta di salari più alti è in costante aumento.

 

Nel 2023, si conferma una tendenza alla polarizzazione dei livelli di istruzione richiesti, con un aumento anche della domanda di lavoratori con istruzione inferiore e professionalizzante, i cosiddetti lavoratori “low skilled”. Questo potrebbe essere dovuto alla necessità di figure con competenze generiche, ma potrebbe anche riflettere un cambiamento nelle strategie aziendali per far fronte alla crescente difficoltà nel reperimento di personale, adottando criteri di selezione più flessibili e integrando la formazione dei nuovi assunti con percorsi di apprendimento sul campo.

Infine, lo stesso De Novellis ha commentato riguardo le prospettive per il futuro emerse dai dati raccolti nel report: “Lo scollamento fra attese di occupazione e di produzione ha iniziato a ricomporsi nei mesi finali dell’anno, e purtroppo a seguito di un ripiegamento delle prime a fronte di una relativa debolezza delle seconde. Questo andamento suggerisce che nei primi mesi del 2024 i mercati del lavoro delle maggiori economie si caratterizzeranno per un andamento dell’occupazione meno favorevole rispetto a quanto osservato lo scorso anno”.

Clicca qui se vuoi leggere il testo integrale del report.

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La definizione dell’idea imprenditoriale: fondamenti e strategie per il successo

L'idea costituisce il cuore pulsante di qualsiasi iniziativa imprenditoriale di successo. È l'essenza stessa di ciò che l'azienda propone di offrire al mercato.
Definirla con chiarezza e precisione è un passo molto importante nel processo di avvio di un nuovo progetto o nell'evoluzione di un'impresa esistente. Questo processo richiede un'analisi approfondita, una visione strategica e la capacità di tradurre un concetto in una realtà imprenditoriale vincente.
In questa scheda, esploreremo i principi fondamentali della definizione dell'idea imprenditoriale e le strategie chiave per provare a raggiungere il successo in questo dinamico mondo degli affari.

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La valutazione delle attitudini imprenditoriali

Le attitudini imprenditoriali costituiscono il cuore pulsante del mondo degli affari, plasmando il destino di imprese e definendo il successo degli imprenditori. 

La valutazione accurata di queste qualità è fondamentale per individuare i futuri leader e per fornire loro il supporto necessario. 

In questa scheda, esploreremo in profondità la complessità della valutazione delle attitudini imprenditoriali, mettendo in luce l'importanza di un approccio completo e delle metodologie mirate.

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