Settori produttivi (ATECO)

Occupazione in provincia della Imperia nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior


I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (6.810 le entrate nei servizi di alloggio, ristorazione e turistici; 2.170 nei servizi alle persone, 1.830 nei servizi alle imprese), poi il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.710 unità e le Costruzioni con 1.600 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Imperia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (5.760 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.700) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.190), conduttori di veicoli a motore (590), addetti alla accoglienza e alla informazione della clientela (530).
Tra le figure richieste, per il 35% si è trattato di giovani (fino a 29 anni), erano il 29% l’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (40% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (39% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle persone (30% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle imprese (26% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (25% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: meccanici, montatori, riparatori, manutentori, conduttori di veicoli a motore, tecnici della salute,

operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operai addetti alle costruzioni edili, operatori della cura estetica, esercenti e addetti alla ristorazione, addetti alle vendite.

Qualche esempio: a fronte di 5.760 esercenti e addetti alla ristorazione richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 58%; 53% la percentuale per quanto riguarda i conduttori di veicoli a motore (richiesti 590), 52% la percentuale relativa a operai specializzati addetti a costruzioni e mantenimento di strutture edili (a fronte di 980 richieste).

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 29,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (14% per preparazione inadeguata).

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (57,6%) e le aree commerciali e della vendita (21,3%).
L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.180 le entrate previste per i laureati, 50 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 4.680 i diplomati di scuola tecnico professionale, 470 i diplomati di scuola liceale, 6.610 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.
Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.330 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 20% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 46% dei casi), la segnalazione da parte di conoscenti (38%) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (32%).
Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese imperiesi gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione nel Savonese, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico savonesi, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 78% delle 25.360 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni.

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro)relativa a quanto accaduto nel 2023.

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese savonesi: il 67% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 66% dello scorso anno)con entrate previste di 25.360 unità lavorative (erano state 22.620 nel 2022).

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta tuttavia la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 43% contro il 38% registrato nel 2022.

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (9.640 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.270 in altri servizi), seguono il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli con 3.370 unità, i Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone con 2.400 unità e le Costruzioni con 2.290 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Savona nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (7.360 i lavoratori richiesti), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (2.830),gli addetti alle vendite (2.300) e poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.260), professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (870) e addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela (780).

Tra le figure richieste, per il 32,2 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato superiore all’anno precedente (29,1%). I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (34% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (38% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone (45% delle entrate programmate del comparto), negli Altri servizi(24% delle entrate programmate del comparto) e nelle Altre industrie (32% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono tecnici della salute; operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche; tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione; meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni; operatori della cura estetica; professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia.

Qualche esempio: a fronte di 3.340 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 56,8%; 42,2% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.850); 60,8% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.920 figure); 57,8% per le professioni ad elevata specializzazione (790 le figure richieste); 44,8% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 11.410 richieste); .

Mentre è lievemente aumentata la propensione delle imprese del Savonese a ricorrere a lavoratori giovani (32% nel 2023 e 29% nel 2022), è emersa una crescita significativa della difficoltà nel trovare i profili ricercati, che riguarda il 43% delle entrate. Nel 26% dei casi i problemi di reperimento derivano dalla mancanza di candidati e nel 17,1% dei casi sarebbero attribuibili a una scarsa preparazione dei candidati o ad altri motivi.

Le principali aree aziendali disinserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (53,4%);le aree commerciali e della vendita(21,6%) e le aree tecniche della progettazione (13,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.830 le entrate previste per i laureati, 90 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.480 i diplomati a indirizzo tecnico-professionale, 580 i liceali, 10.990 con la qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguardale imprese – soprattutto piccole e  medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 3.530 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 16% di quelli ospitati e  che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 45% dei casi), l’intermediazione di conoscenti, amici e parenti (37%) e il curriculum inviato direttamente all’impresa (30%).

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese savonese gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, robotica avanzata, realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi), organizzativo (adozione di sistemi gestionali evoluti per favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali, adozione di sistemi di rilevazione continua e analisi, in tempo reale, delle performance di tutte le aree aziendali, adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovi presidi, risk management) e dei modelli di business (analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti, digitalmarketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

AVVISO PUBBLICO PIA REGIONE PUGLIA - PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE

La Sezione Competitività informa che sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 21/12/2023 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico “PIA – Programmi Integrati di Agevolazione”, strumento per la concessione di agevolazioni alle medie e alle piccole imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive e costituisce una procedura attivabile nell’ambito del PR.

I Programmi Integrati di Agevolazione PIA intendono sostenere gli investimenti delle PMI con le seguenti finalità:

  • far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio/consolidamento di processi di economia circolare;
  • sostenere il posizionamento delle PMI nelle catene globali del valore a livello nazionale ed internazionale;
  • sostenere la diffusione della ricerca e dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale;
  • aggregare competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e conoscenze agevolare l’accesso al mercato dei capitali, al credito e alla finanza innovativa da parte delle PMI;
  • sostenere e qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

e istanze devono essere inoltrate, a partire dal giorno 22/01/2024, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Programmi Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/

Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/competitivita-e-innovazione/-/avviso-pubblico-pia-programmi-integrati-di-agevolazione-.

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Gio 11 Gen, 2024

BANDO REGIONE PUGLIA PNRR M2CI- INVESTIMENTO 2.3 - AMMODERNAMENTO MACCHINE AGRICOLE

AMMODERNAMENTO DELLE MACCHINE AGRICOLE : PUBBLICATO IL BANDO PNRR M2C1 -INVESTIMENTO 2.3.
La Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari del Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, ha approvato con DDS n. 561 del 22.12.2023, l'Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento della sottomisura “Ammodernamento delle macchine agricole”, attivata sui fondi del PNRR [M2C1 - Investimento 2.3] e finanziata dall’Unione Europea – Next Generation EU.

L’intervento è finalizzato a favorire l'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione e l'utilizzo di tecnologie di agricoltura 4.0, nonché l'ammodernamento del parco automezzi al fine di ridurre le emissioni. Il sostegno contribuirà a trasformare più rapidamente i metodi di produzione e utilizzare al meglio nuove tecnologie, in particolare attraverso la digitalizzazione, per ottenere migliori risultati ambientali, aumentare la resilienza climatica e ridurre e ottimizzare l'uso dei fattori produttivi.

Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/agricoltura/-/ammodernamento-delle-macchine-agricole-il-bando-pnrr-m2c1-investimento-2.3-1.

Le richieste di accesso al portale SIAN e l’abilitazione alla compilazione delle DdS dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 28 febbraio 2024. Le richieste pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Il termine ultimo di acquisizione delle DdS è fissato alla data del 31 marzo 2024. Le domande pervenute oltre tale termine non saranno ritenute ricevibili.

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Gio 11 Gen, 2024

LAVORO IN PROVINCIA le tendenze settoriali: PROV. Enna

Lavoro in provincia: le tendenze settoriali: periodo dicembre 2023 - febbraio 2024
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Gio 11 Gen, 2024

LAVORO IN PROVINCIA le tendenze settoriali: PROV. Palermo

Lavoro in provincia: le tendenze settoriali: periodo dicembre 2023 - febbraio 2024
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Gio 11 Gen, 2024

AVVISO I-NEST PER LA DIGITALIZZAZIONE PMI

AVVISO PER FINANZIARE PROGETTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E PA.

L' Avviso regola l’accesso ai contributi previsti dall’European Digital Innovation Hub (EDIH) I-NEST – a valere su risorse dell’Unione Europea e risorse del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU.
Tali contributi ammontano complessivamente a euro 50.000.
 Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al presente Bando le Pubbliche Amministrazioni e le imprese.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti interessati a decorrere dalle ore 10.00 del 18/12/2023 fino alle ore 14.00 del 31/01/2024.

Per consultare il bando, si prega registrarsi a questo link: https://inest-digital.eu/

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Mer 10 Gen, 2024

DEFINIZIONE DI PMI: nuove soglie dimensionali UE nel 2024

Novità importanti per la definizione di piccola e media impresa (PMI) a livello UE, contenuta nella Raccomandazione n.2003/361/Ce e recepita in Italia con Decreto 18 aprile 2005: la nuova Direttiva  2775/2023 del Parlamento UE e del Consiglio modifica quella n. 2013/34/UE, aumentando del 25% i criteri dimensionali in relazione ai bilanci d'esercizio e consolidati.

Per maggiori informazioni, consultare la Direttiva Ue  disponibile a questo link: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202302775.

Le novità avranno effetto diretto sugli obblighi di comunicazione contabile di molte società, con gli Stati membri chiamati a conformarsi alle nuove regole entro il prossimo dicembre.

Area

Servizio PNI della Camera di Commercio di Mantova

PromoImpresa Borsa Merci informa che attraverso il Servizio Punto Nuova Impresa - PNI della Camera di Commercio di Mantova, è possibile ricevere un supporto gratuito a livello informativo, metodologico, formativo, di orientamento e di affiancamento personalizzato per iniziare a progettare la tua impresa.

Inoltre sulla piattaforma del Servizio Nuove Imprese - SNI che si rivolge ad aspiranti e neo-imprenditori, è possibile reperire informazioni e materiali di approfondimento gratuiti.

Per ulteriori informazioni contatta il Servizio Punto Nuova Impresa inviando una mail a pni@mn.camcom.it

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Ven 05 Gen, 2024

Slow Wine Fair 2024: inizia la raccolta delle adesioni

Regione Lazio e Arsial iniziano la raccolta delle adesioni. per il grande evento dedicato ai Vini e ai distillati. Domande fino al 12 gennaio 2024.

Regione Lazio e Arsial, in esecuzione delle DGR n. 678 del 26/10/2023, nel quadro delle attività di promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici e agroalimentari laziali, organizzano la partecipazione all’edizione 2024 Slow Wine Fair l’evento internazionale di Slow Food dedicato ai vini e ai distillati, in programma  Bologna dal 25 al 27 febbraio 2024.

La manifestazione si presenta come una grande piattaforma di business e contenuti, molta seguita sui social e sui media di settore, alla quale prendono parte per singola annata almeno 750 cantine italiane e oltre 6.500 tra operatori e buyer internazionali, con l’intento di rappresentare l’eccellenza italiana del settore, nel rispetto della filosofia Slow Food del “buono, pulito , giusto”.

Le aziende interessate possono inviare la domanda di partecipazione, compilando i modelli allegati all’Avviso, disponibili si questa pagina per la pubblicazione e il download, da trasmettere entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 12/01/2024 all’indirizzo PEC: arsial@pec.arsialpec.it

Costi e condizioni di partecipazione sono indicati nell’Avviso Pubblico.

Allegati:
Avviso Pubblico

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Mer 03 Gen, 2024