Prende il via con la pubblicazione del nuovo regolamento la Start Cup Puglia, il Premio regionale per l’innovazione organizzato da ARTI – Agenzia regionale Tecnologia e Innovazione – in collaborazione con Regione Puglia, Comitato promotore e PNI – Premio nazionale per l’innovazione.
Per maggiori informazioni: https://www.startcup.puglia.it/news-eventi/start-cup-puglia-2024-le-novita-della-17esima-edizione/.
La competizione riservata a startupper e aspiranti tali, attiva dal 2008, premia le nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza, offrendo la possibilità di trasformare un’idea di business in un’impresa vera e propria, attraverso attività di accompagnamento progettuale, assistenza tecnica, premi in denaro e/o in servizi reali di “business development. Quella di quest’anno è la 17esima edizione. La competizione si articola in due fasi: la prima, denominata “Formulazione dell’Idea Imprenditoriale” e la seconda, denominata “Gara dei Business Plan”. Nella prima fase, in programma dal 18 marzo al 3 giugno, i potenziali candidati possono richiedere e partecipare a sessioni di accompagnamento online, sia individuali sia comuni, finalizzate alla migliore strutturazione del Business Plan che si svolgeranno dal 3 aprile al 14 giugno.
Nella seconda fase, in programma dal 17 giugno al 20 settembre, è possibile candidare i Business Plan alla competizione vera e propria. Chi intende partecipare non è obbligato a presentare preliminarmente la “scheda di prenotazione” richiesta nella prima fase e, pertanto, può scegliere di candidare direttamente il proprio Business Plan entro il 20 settembre, accedendo da subito alla fase della competizione.
Dal 17 giugno quindi sarà operativa una piattaforma di candidatura dei BP con i campi già definiti e regolamentati delle varie sezioni. I candidati dovranno indicare nel Business Plan a quale delle quattro categorie previste dal Regolamento intendono iscriversi: Life Science-MEDTech; ICT; Cleantech-Energy; Industrial.
Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:
Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.
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Ven 29 Mar, 2024
Gio 28 Mar, 2024
Varese - 24 settembre, Webinar ambientale sulle Emissioni in atmosfera
Approfondimento per le imprese sul sistema EU ETS e sul nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (“CBAM” Carbon Boarder Adjustment Mechanism).
COS'È
Webinar promosso dalle Camere di Commercio di Varese, Bergamo, Brescia, Cremona e Pavia con l’obiettivo di fornire una panoramica generale delle principali modifiche apportate al sistema EU ETS e del nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (“CBAM” Carbon Boarder Adjustment Mechanism).
Il sistema per lo scambio di quote di emissioni denominato EU-ETS istituito dalla direttiva 2003/87/CE, è il riferimento essenziale della politica dell'Unione Europea in materia di clima e ne costituisce lo strumento fondamentale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra in modo efficace sotto il profilo dei costi. Tale sistema è stato recentemente modificato tramite l'adozione di molteplici misure, tra cui il Regolamento (UE) 2023/956 la revisione della direttiva EU-ETS, che costituiscono parte del pacchetto di proposte “Fit For 55%”, che prevedendo l'inclusione di nuovi settori, tra i quali il trasporto marittimo, gli edifici, il trasporto stradale e industrie energetiche, manifatturiere e delle costruzioni non già ricompresi nell'attuale ambito di applicazione.
A CHI SI RIVOLGE
Imprese, Enti, associazioni di categoria e consulenti.
PROGRAMMA
9.30 Saluti di Apertura e avvio lavori
Introduzione della tematica ambientale relativa alle emissioni di CO2 in atmosfera
Ruolo della normativa nazionale e contributo alla riduzione delle emissioni
Revisione del Sistema EU-ETS e introduzione del meccanismo CBAM
11.00 Chiusura lavori
Docenza a cura di Ecocerved (società per l'ambiente delle Camere di Commercio)
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita previa iscrizione online su piattaforma gestita da Bergamo Sviluppo (azienda Speciale della CCIAA di Bergamo). L'iscrizione permetterà di partecipare all'evento in streaming tramite la piattaforma Zoom, al link che si riceverà via email. Il collegamento sarà possibile da qualunque postazione (pc, tablet, smartphone) provvista di audio e connessione internet.
Sei un'impresa che produce o gestisce rifiuti? Partecipa al Webinar sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che entrerà in vigore a febbraio 2025
COS'È
Webinar promosso dalle Camere di Commercio di Varese, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia e Sondrio con l’obiettivo di fornire approfondimenti sul nuovo Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti.
A CHI SI RIVOLGE
Imprese ed Enti soggetti all’obbligo di iscrizione, associazioni di categoria e consulenti.
PROGRAMMA
9.30 Saluti di Apertura e avvio lavori
La Tracciabilità dei rifiuti e la digitalizzazione
Il percorso che ha portato all’istituzione del Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti
Cos’è il RENTRI e quali sono i soggetti obbligati e chi può aderirvi volontariamente
Il Decreto 59/2023: la disciplina del RENTRI
I tempi per l’iscrizione e per l’operatività (Decreto Direttoriale Ministero Ambiente 97/2023)
Procedure per l’iscrizione al RENTRI
Il Contributo annuale e il diritto di segreteria
I soggetti delegati
Le Modalità operative di trasmissione dei dati al RENTRI: le schede del Decreto Direttoriale Ministero Ambiente 143/2023
I nuovi modelli di Registro cronologico di carico e scarico rifiuti e Formulario di Identificazione rifiuto (Decreto 59/2023) e le modalità di compilazione (Decreto Direttoriale Ministero Ambiente 251/2023)
Il portale RENTRI
Q&A finale tra relatore e partecipanti
12.30 Chiusura lavori
Docenza a cura di Dintec (consorzio per l'innovazione tecnologica, agenzia in house di Unioncamere, Enea e Camere di Commercio italiane).
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita previa iscrizione online su piattaforma gestita da Bergamo Sviluppo (azienda Speciale della CCIAA di Bergamo). L'iscrizione permetterà di partecipare all'evento in streaming tramite la piattaforma Zoom, al link che si riceverà via email. Il collegamento sarà possibile da qualunque postazione (pc, tablet, smartphone) provvista di audio e connessione internet.
Webinar per imprese sugli adempimenti connessi alla gestione dei rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)
COS'È
Webinar promosso dalle Camere di Commercio di Varese, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia e Sondrio con l’obiettivo di fornire il quadro completo della normativa di riferimento alle imprese che hanno l’obbligo o che desiderano gestire i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) comprendono tutti quei dispositivi che, una volta giunti a fine vita, devono essere gestiti adeguatamente poiché un loro corretto recupero e riciclo può favorire l’approvvigionamento di materie critiche essenziali per il nostro sistema produttivo e contribuire alla diminuzione delle emissioni di CO2. L’elemento cardine dell’impianto normativo nazionale sui RAEE è il Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49, che recepisce la direttiva europea 2012/19/UE, tuttavia, la gestione di questa tipologia di rifiuti vede l’applicazione di regolamenti diversi tra loro connessi, come la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), il Registro Nazionale delle AEE, l'iscrizione in Categoria 3BIS dell'Albo Gestori Ambientali, una distinta documentazione per la raccolta ed il trasporto, che sono soggetti a modifiche ed aggiornamenti continui (decreto n. 40 del 20 febbraio 2023; Legge 30 dicembre 2023 n. 214).
A CHI SI RIVOLGE
Distributori, installatori, Centri di Assistenza tecnica di Apparecchiature elettriche elettroniche, imprese che hanno l’obbligo o che desiderano gestire i RAEE. associazioni di categoria e consulenti.
PROGRAMMA
9.30 Saluti di Apertura e avvio lavori
La Responsabilità estesa del produttore di AEE e il Registro Nazionale delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Normativa di riferimento Principi della Responsabilità estesa del produttore di AEE Strumenti e modalità di EPR Cenni e principali funzionalità del Registro Nazionale delle AEE
RAEE: definizioni e corretta gestione Normativa di riferimento Campo di Applicazione del D.lgs. n.49 del 14 marzo 2014 Focus distributori, installatori, centri di assistenza tecnica
Iscrizione all’Albo gestori ambientali e procedura semplificata I documenti che accompagnano i RAEE
12.30 Chiusura lavori
Docenza a cura di Ecocerved (società per l'ambiente delle Camere di Commercio)
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita previa iscrizione online su piattaforma gestita da Bergamo Sviluppo (azienda Speciale della CCIAA di Bergamo). L'iscrizione permetterà di partecipare all'evento in streaming tramite la piattaforma Zoom, al link che si riceverà via email. Il collegamento sarà possibile da qualunque postazione (pc, tablet, smartphone) provvista di audio e connessione internet.
Sei un'impresa del settore? Sono disponibili i listini prezzi 2024.
Disponibili online i nuovi Listini Prezzi dei settori Acconciatura ed Estetica per l'anno 2024. Questi dati forniscono un valido parametro in caso di controversie e sono depositati dalle associazioni provinciali di categoria – CNA Varese (Unione Benessere e Sanità) e Confartigianato Imprese Varese – in considerazione della loro rappresentatività.
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Gio 28 Mar, 2024
Gio 28 Mar, 2024
Varese - prezzi
I prodotti che a Varese, tra dicembre 2022 e lo stesso periodo del 2023, hanno registrato la diminuzione più consistente sono quelli relativi all’aggregato abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-15%), in forte rallentamento dopo il picco registrato a fine 2022 (si registrava una crescita del +53,8% su dicembre 2021). Continua, invece, l'aumento sui prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+7,1%) e, seppur in attenuazione, prosegue la crescita dei servizi ricettivi e di ristorazione (+6,1%).
L’indagine sui prezzi al consumo, condotta dalla Commissione per la rilevazione dei prezzi del Comune di Varese , utilizza una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, secondo la metodologia indicata da Istat. Il report e l'infografica di Camera di Commercio di Varese utilizzano i risultati mensili prodotti dal Comune, integrandoli con le informazioni ricavate dalla banca dati I.Stat
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Gio 28 Mar, 2024
Gio 28 Mar, 2024
Varese - 18 aprile, Webinar "Guida alla compilazione e alla presentazione del MUD 2024"
Webinar sulle modalità di compilazione e presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2024 per supportare enti e imprese soggetti a tale adempimento.
COS'È
Camera di Commercio di Varese, in collaborazione con le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia e Sondrio, organizza un webinarsulle modalità di compilazione e presentazione del MUD - Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2024 (dati 2023) per supportare enti e imprese soggetti a tale adempimento. Il MUD (o comunicazione annuale al catasto dei rifiuti) è il modello attraverso il quale devono essere denunciati obbligatoriamente i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati, nell'anno precedente la dichiarazione. Quest'anno il MUD va presentato alle Camere di commercio entro il 1° luglio.
A CHI SI RIVOLGE
Imprese ed Enti soggetti all’obbligo di presentazione del MUD, associazioni di categoria e consulenti.
PROGRAMMA
9.30 Saluti di Apertura e avvio lavori
Normativa e soggetti obbligati
Modalità di compilazione e presentazione della domanda
MUD semplificato
Il MUD dei produttori
Il MUD dei trasportatori e degli intermediari
Il MUD dei gestori
Comunicazione imballaggi, veicoli fuori uso, RAEE, materiali
Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione
12.30 Chiusura lavori
Docenza a cura di Ecocerved (società per l'ambiente delle Camere di Commercio)
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita previa iscrizione online su piattaforma gestita da Bergamo Sviluppo (azienda Speciale della CCIAA di Bergamo). L'iscrizione permetterà di partecipare all'evento in streaming tramite la piattaforma Zoom, al link che si riceverà via email. Il collegamento sarà possibile da qualunque postazione (pc, tablet, smartphone) provvista di audio e connessione internet.
Sei un'impresa che opera nell'ambito dei servizi alla persona? Case history nel comparto sanitario, in cui cresce la domanda di migranti.
Le imprese della nostra provincia hanno espresso nel 2023 una maggiore propensione ad assumere personale di nazionalità straniera per la copertura di 14.080 nuovi posti. La quota è pari al 21,5% della domanda di lavoro complessiva, con una variazione positiva del 14,9% rispetto all’anno precedente. Perché sta crescendo la tendenza ad assumere migranti? Fenomeni quali la transizione demografica e il calo di attrattività di alcune professioni fanno crescere la difficoltà a reperire lavoratori disponibili.
A Ville Ponti, lo scorso 13 marzo, gli studenti dei CPIA della provincia di Varese e le imprese del territorio interessate sono stati accolti per la visita ad alcuni desk espositivi, realizzati dalla rete dei servizi e dei supporti per l’inserimento lavorativo e da alcune istituzioni per la formazione e l’istruzione, con l’obiettivo di fare matching. Una case history, nata durante questo evento, riguarda il comparto sanità: 50 giovani sono stati identificati per borse di studio che verranno erogate dalle RSA della provincia di Varese, per beneficiare di corsi di formazione, seguiti da tirocinio ed inserimento lavorativo.
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Gio 28 Mar, 2024
Gio 28 Mar, 2024
Come aprire un'impresa di pulizia
L’attività di pulizia di cui al D. Lgs. n. 112/98 art. 22 e del D.P.R. n. 558/99 artt. 7 e 8, è soggetta a Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.). La stessa impostazione è confermata dalla L.122/2016 (c.d. Legge Madia).
Devono ottenere l’abilitazione le imprese, in forma individuale o societaria, che svolgono le attività di pulizia distinte e definite all’art. 1, comma 1, del D.M. Industria n. 274/97 come segue:
PULIZIA – complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza
DISINFEZIONE – complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni
DISINFESTAZIONE – complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perchè parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perchè molesti e speci vegetali non desiderate
DERATTIZZAZIONE – complessi di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione di ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia
SANIFICAZIONE – complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante la pulizia e/o la disinfezione e/o la disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.
Ogni impresa può ottenere le abilitazioni per una o più tipologie di pulizia in relazione all’attività esercitata.
Per l'avvio dell'attività è necessario il possesso di alcuni requisiti.
La Camera di commercio della Basilicata ha inserito sul sito tutte le informazioni utili al riguardo alla seguente pagina:
Per autoriparatori si intendono le imprese che, in forma individuale o societaria, svolgono attività di manutenzione e di riparazione di veicoli e di complessi di veicoli a motore, compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di persone o di cose. Rientrano nell'attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, nonché l'installazione di impianti e componenti fissi.
L'attività di autoriparazione (di cui alla legge n. 122/1992 e D.P.R n. 558/99 art. 10) è disciplinata al fine di elevare il grado di sicurezza nella circolazione stradale attraverso una qualificazione dei servizi resi dalle imprese che effettuano interventi sui veicoli. Con la L.122/1992 il legislatore ha inteso, infatti, riservare la professione di autoriparatore a quei soggetti che siano in possesso dei requisiti ritenuti necessari a garantire che gli interventi sui mezzi di trasporto circolanti su strada vengano effettuati a regola d’arte.
A partire dal 20 ottobre 2017, con l'entrata in vigore della modulistica unificata (v.allegato), anche per le attività di autoriparazione dovrà essere necessariamente richiesta la SCIA al SUAP, già recepita dal portale impresainungiorno.gov.it (vedi anche link: http://www.italiasemplice.gov.it/modulistica/nuovi-moduli-unificati-e-semplificati/)
L’ autoriparazione si distingue in attività di: - meccatronica (ai sensi dellaL. n. 224/2012, entrata in vigore il 5 gennaio 2013, che ha modificato la L. 122/1992, creando una nuova attività - meccatronica - che va a sostituire le attività di “meccanica e motoristica” ed “elettrauto”); [1] - carrozzeria; - gommista. E' richiesta l'abilitazione anche per l'esercizio dell'attività di riparazione avente carattere strumentale o accessorio, per le imprese che svolgono in prevalenza commercio di veicoli, nonché per ogni organismo di natura privatistica che svolge attività di riparazione per uso esclusivamente interno. Ogni impresa può ottenere le abilitazioni per uno o più settori in relazione all'attività di autoriparazione esercitata.
Di seguito la pagina dedicata del sito camerale con utili indicazioni in ordine ai requisiti e agli adempimenti necessari: