Settori produttivi (ATECO)

Apertura iscrizioni Registro Imprese Storiche per le imprese centenarie nel 2023

Fino al 30 settembre 2024

Unioncamere ha riaperto i termini per l’iscrizione nel registro. Le domande possono essere presentate entro il 30 settembre 2024 per  le imprese centenarie al 31 dicembre 2023 e a seguire fino al 31 luglio 2025 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2024.

Se la tua impresa entro il 31 dicembre 2023 ha compiuto 100 anni ISCRIVITI GRATUITAMENTE! 

Il Registro Nazionale delle Imprese Storiche è stato istituito nel 2011 da Unioncamere in collaborazione con le Camere di Commercio e con il coordinamento scientifico del Centro per la cultura d’impresa, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Lo scopo del Registro è distinguere  le imprese storiche che hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti del “fare impresa”. Le imprese iscritte nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche hanno ricevuto dalle Camere di Commercio l’attestato di iscrizione e si possono insignire dello speciale marchio Impresa storica d’Italia. Ad oggi sono oltre 2.600 le imprese italiane che possono fregiarsi di un’attività secolare, documentate nel Registro.

Per info visita la pagina dedicata al Registro delle imprese storiche!

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Ven 10 Mag, 2024

DECRETO COESIONE: approvata la bozza in Cdm: in arrivo nuovi finanziamenti

SNI TARANTO
Il decreto coesione è finalizzato ad introdurre una riforma della politica di coesione, secondo quelle che sono le direttiva indicate nella revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Tramite il decreto coesione si cercherà di realizzare una strategia unitaria per realizzare gli interventi finanziari di politica di coesione, previsti per gli anni 2021-2027. Il programma di intervento mira a ridurre i divari territoriali, in particolare in alcuni settori quale quello delle risorse idriche, delle infrastrutture per il rischio idrogeologico, della protezione degli ambienti o della gestione di rifiuti e trasporti.

Il programma sarà finanziato con 42 miliardi di euro, di provenienza comunitaria, e 32 miliardi di euro di risorse nazionali, per il solo ciclo che si concluderà nel 2027. Il legislatore intende intervenire su più livelli, in modo tale da creare un coordinamento nelle politiche di coesione delle varie aree del territorio.

I principali interventi del Decreto coesione sono in tema di Autoimprenditorialità. Il decreto prevede l’erogazione di una serie di incentivi e contributi a fondo perduto distinti per area geografica. Tra queste misure possiamo ritrovare oltre ad un voucher da 30 mila euro, destinato a imprese, lavoratori autonomi e professionisti del Centro Nord Italia, è stato rifinanziato anche il programma Resto al sud 2.0. destinato a imprese, lavoratori autonomi e professionisti del Sud Italia, finalizzato a finanziare l’avvio di attività imprenditoriali in forma individuale e collettiva.

L’incentivo erogato in base al programma è di 40 mila euro, che può essere innalzato a 50 mila in alcuni casi, nel caso di beni digitali o destinati al risparmio energetico.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

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Ven 18 Ott, 2024

MINI CONTRATTI DI SVILUPPO MIMIT: SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE

SNI TARANTO
Il Consiglio dei Ministri, ha approvato, nell’ambito del DL Coesione, la norma che prevede l’introduzione dello strumento dei ‘Mini contratti di sviluppo’ con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro.
Si tratta di un nuovo strumento per sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria, tra 5 e 20 milioni di euro, realizzati da imprese piccole, medie o grandi e legati alle tecnologie critiche annoverate nel nuovo regolamento UE STEP.

La misura, indirizzata al momento alle sole Regioni del Mezzogiorno, è destinata al sostegno, allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali e “deep tech”, oltre che quelle green e alle biotecnologie (compresi i medicinali critici nell'elenco UE, oltre ai loro componenti).

Tale intervento si inserisce in un quadro di misure di incentivazione che copre già gli investimenti sopra ai 20 milioni di euro che, anche grazie alle misure PNRR, stanno trovando una significativa operatività nel sostegno alle filiere produttive e alla realizzazione di investimenti volti alla transizione green e digitale delle imprese. 

Per maggiori informazioni: https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/dl-coesione-mimit-300-milioni-per-mini-contratti-di-sviluppo-per-sostenere-investimenti-in-innovazione-da-5-a-20-milioni.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

 

 

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Ven 18 Ott, 2024

Excelsior: ad aprile 2.730 nuove assunzioni in Basilicata

In base ai sondaggi effettuati sui fabbisogni aziendali, saranno 2.730 le nuove assunzioni in aprile, con un leggero decremento rispetto all’analogo mese del 2023. E’ quanto rileva il bollettino di marzo di Excelsior Informa, redatto da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio su indicazione delle stesse aziende.

Andando a vedere il dettaglio, si evidenzia che nel 20% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota che si avvicina alla media nazionale (17%); l'11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; per una quota pari al 29% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni e per il 17% personale immigrato. Rispetto alla tipologia di figure ricercate, scende la quota di operai specializzati e conduttori impianti (38%) e sale quella delle professioni commerciali e dei servizi (28%), con i servizi di alloggio, ristorazione e turistici che guidano i comparti più ricettivi.

Alta ancora la percentuale di “introvabili: in 51 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

link alla notizia: https://www.basilicata.camcom.it/notizie/excelsior-ad-aprile-2730-nuove-assunzioni-basilicata

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Mar 23 Apr, 2024