Settori produttivi (ATECO)

BUYPUGLIA – BTM ITALIA: FIERA DEL LEVANTE BARI

BUYPUGLIA – BTM ITALIA: SI CONCLUDE LA SECONDA EDIZIONE, RADDOPPIATI I VISITATORI.

Da 27.000 a 48.732 presenze. BTM ITALIA, insieme a BUYPUGLIA, quasi raddoppia i numeri dello scorso anno, dimostrando che l’unione delle forze fra pubblico e privato può produrre risultati tangibili. Grande successo anche per le contrattazioni B2B che si chiudono oggi pomeriggio, con circa 1300 incontri fra i 75 buyers stranieri e le circa 100 aziende dopo il tour esperienziale che ha attraversato la regione da nord a sud, con sette itinerari in tutte le province pugliesi. E ancora: numerosi panel tecnici che hanno fatto di BTM-BUYPUGLIA l’occasione per approfondire la conoscenza di un ecosistema, quello del turismo, in continua e dinamica evoluzione.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Ven 01 Mar, 2024

INTERVENTO IPCEI CLOUD MIMIT -IMPORTANTI PROGETTI DI COMUNE INTERESSE EUROPEO

ll Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con avviso pubblico, ha definito il riparto delle risorse, i termini e le modalità di invio delle domande di agevolazione dell’intervento “IPCEI Cloud” (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) a sostegno della realizzazione di tecnologie avanzate Cloud ed edge computing, con l'obiettivo di favorire la transizione digitale e verde.
Per maggiori informazioni: https://mimit.gov.it/it/notizie-stampa/ipcei-cloud-stanziati-250-milioni-di-euro-dal-mimit.

Agli aiuti di Stato italiani potranno accedere le imprese e gli organismi di ricerca nazionali selezionati dal Ministero, a seguito della manifestazione d’interesse.

Le risorse stanziate sono 250 milioni di euro, a valere sul PNRR “Missione 4 Componente 2 – Importanti progetti di comune interesse europeo”.

Le istanze per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dal 15 marzo al 15 maggio 2024, attraverso la piattaforma informatica che sarà predisposta sul portale istituzionale del Ministero.

Le agevolazioni saranno fornite sotto forma di contributo alla spesa, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, seguendo le condizioni stabilite dalla Commissione europea e dal PNRR.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, i soggetti destinatari dell’intervento possono contattare l‘indirizzo e-mail attuazione.ipcei@mimit.gov.it.

Per maggiori informazioni sull'Avviso, consultare il Decr. dir. del 23.02.2024: https://mimit.gov.it/it/normativa/decreti-direttoriali/decreto-direttoriale-23-febbraio-2024-ipcei-infrastrutture-e-servizi-cloud-cis.

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Ven 01 Mar, 2024

APPROVATO DL PNRR MIMIT: AL VIA PIANO TRANSIZIONE 5.0

Nel biennio 2024/2025 a disposizione delle aziende risorse complessive per 13 miliardi di euro.
Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d'imposta.
ll Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.
Per maggiori informazioni: https://mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-dl-pnrr-al-via-transizione-5-0-6-3-miliardi-per-la-sfida-green-e-digitale-delle-imprese

Alle aziende verrà concesso un credito d'imposta automatico, senza alcuna valutazione preliminare, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell'impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento).

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Gio 29 Feb, 2024

NUOVO REGOLAMENTO UE 2023/2831: regime de minimis

Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione, del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AL_202302831

La finanza agevolata rappresenta un pilastro fondamentale nell’ecosistema economico europeo, offrendo alle imprese un accesso cruciale a risorse finanziarie indispensabili per la loro crescita e sviluppo. In particolare, i fondi europei indiretti, gestiti dagli Stati membri ma finanziati dall’Unione Europea, giocano un ruolo chiave nel sostenere progetti e iniziative che spaziano dall’innovazione tecnologica al supporto delle piccole e medie imprese (PMI).

Dal 2024, grazie al nuovo Regolamento dell’Unione Europea (n. 2023/2831), la soglia degli aiuti che possono essere erogati sotto il regime de minimis è stata elevata, aumentando così le opportunità per le imprese di ricevere sostegni finanziari vitali per il loro sviluppo.

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Mer 28 Feb, 2024

FONDO GARANZIA MUTUALISTICA 2021-2027

Sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 25/01/2024 è stato pubblicato l'avviso “Fondo di Garanzia Mutualistica 2021-2027” per la gestione da parte di Cooperative di Garanzia e Consorzi Fidi, di un Fondo finalizzato alla concessione di garanzie mutualistiche a favore di Micro, Piccole e Medie Imprese socie (PMI), nonché di liberi professionisti.
Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/competitivita-e-innovazione/-/avviso-fondo-garanzia-mutualistica-2021-2027

Tra i principali obiettivi dell’avviso quelli di promuovere lo sviluppo delle Micro imprese e delle PMI, anche nei processi di internazionalizzazione, favorendo l’accesso al credito mediante la fruizione di garanzie dirette, nonché di valorizzare ulteriormente il ruolo dei Confidi per l’espansione del credito nel territorio.

Le domande dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura attiva sul portale https://egov.regione.puglia.it/catalogo-bandi accessibile dalla sezione “Catalogo Bandi” della pagina principale Bando “Fondo Garanzia Mutualistica – 2021 -2027".

La procedura di inoltro delle domande sarà attiva a partire dal 9 febbraio 2024 e sino alle ore 23.59 del 25 marzo 2024.

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Mer 28 Feb, 2024

FORUM TRANSIZIONE DIGITALE 2024

ll 4 aprile arriva la quarta edizione del Forum Transizione Digitale, l’appuntamento italiano della transizione digitale delle aziende e della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con SAP Concur.
Per maggiori informazioni: https://comunicazioneitaliana.it/eventi/1053

Il Forum intende proporsi come momento di confronto tra HR Director, CFO, Travel Manager, Chief Information Officer e altre figure manageriali e istituzionali impegnate a vario titolo nella digitalizzazione delle imprese e del paese. Quanto lavoro è stato svolto e quanto è ancora da fare? Quali presupposti concettuali vanno modificati per accelerare un processo che sembra non avere mai fine? Quali sono le intersezioni tra transizione digitale e transizione ecologica?
L’evento si terrà in forma ibrida, in diretta dagli studi Community House in Roma, e in Streaming Live su www.comunicazioneitaliana.tv.

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Lun 26 Feb, 2024

TECHNOLOGY & BUSINESS COOPERATION DAYS 2024

Unioncamere Puglia, partner della rete Enterprise Europe Network – la più grande rete Europea di servizi per aiutare le piccole e medie imprese a migliorare la loro competitività e sviluppare il loro potenziale d’innovazione – promuove, in qualità di co-organizzatore e, nell’ambito della fiera internazionale Hannover Messe, l’evento di matchmaking “Technology & Business cooperation days”.
Per maggiori informazioni: https://www.unioncamerepuglia.it/technology-business-cooperation-days-2024/

L’evento, rivolto a imprese, startup, università, centri di ricerca, si focalizza su:

1. Soluzioni Industria 4.0 e Smart Factory

2. Tecnologie di produzione efficienti nell’utilizzo delle risorse e dell’energia

3. Energia e Mobilità Sostenibile

4. Strumenti di misura

L’evento B2B è organizzato in 2 sessioni:

• 1 sessione ONLINE dal 9 all’11 aprile 2024 per le organizzazioni che non possono partecipare personalmente a causa di limitazioni di viaggio, distanze elevate o costi;

• 1 sessione IN PRESENZA dal 22 al 25 aprile 2024.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione e inserimento di almeno un campo nella sezione “marketplace” (richiesta o offerta di prodotto, servizio, partnership, progetto, expertise, investimento) al link seguente: https://technology-business-cooperation-days-2024.b2match.io/.

Durante la fase di iscrizione all’evento scegliere UNIONCAMERE PUGLIA come support office per poter ricevere supporto prima, durante e dopo l’evento.

La scadenza per la registrazione è fissata all’8 aprile 2024.

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Lun 26 Feb, 2024

Blue Economy: cos'è, come funziona e quali sono i vantaggi per l'Italia

Un modello di sviluppo sostenibile che valorizza le risorse marine e costiere, con esempi concreti di applicazione nel nostro Paese.

La Blue Economy è un concetto che sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo, soprattutto in vista degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i benefici che può portare all'Italia, un Paese circondato dal mare e ricco di biodiversità?

Cos'è la Blue Economy

La Blue Economy è un modello di sviluppo economico che si basa sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine e costiere, in armonia con la tutela dell'ambiente e della salute umana. Si tratta di un approccio innovativo e integrato, che considera il mare non solo come una fonte di materie prime, energia, cibo e turismo, ma anche come un elemento chiave per la regolazione del clima, la conservazione della biodiversità, la prevenzione dei rischi naturali e la coesione sociale.

Questo modello si propone di creare valore aggiunto, occupazione e benessere, riducendo al minimo gli impatti negativi sull'ecosistema marino e favorendo la sua resilienza e rigenerazione. Per farlo, si ispira ai principi dell'economia circolare, dell'innovazione tecnologica e della cooperazione tra i diversi attori coinvolti, a livello locale, nazionale e internazionale.

Come funziona la Blue Economy

La Blue Economy si articola in diversi settori, che possono essere raggruppati in tre categorie principali:

  • Settori tradizionali, che comprendono le attività storiche legate al mare, come la pesca, l'acquacoltura, il trasporto marittimo, il turismo costiero e le costruzioni navali. Questi settori rappresentano una parte significativa dell'economia marina, ma devono affrontare le sfide della sostenibilità ambientale, della competitività e della digitalizzazione;
  • Settori emergenti, che includono le attività che sfruttano le nuove opportunità offerte dal mare, come le energie rinnovabili marine, la biotecnologia blu, l'osservazione e la sorveglianza marina, la robotica e l'intelligenza artificiale applicate al mare, il turismo sostenibile e il patrimonio culturale marino. Questi settori hanno un forte potenziale di crescita, ma richiedono investimenti, ricerca e innovazione, e una regolamentazione adeguata;
  • Settori abilitanti, che riguardano le infrastrutture, i servizi e le competenze necessari per sostenere lo sviluppo della Blue Economy, come i porti, le reti di comunicazione, la formazione e l'istruzione, la governance e la pianificazione marittima. Questi settori sono fondamentali per creare le condizioni favorevoli alla Blue Economy, ma devono essere coordinati e armonizzati tra loro e con le altre politiche pubbliche.

Quali sono i vantaggi per l'Italia

L'Italia ha una posizione geografica privilegiata, con una costa di oltre 8.000 km e una superficie marina di circa 500.000 km2, pari a circa il 60% della sua superficie terrestre. Il mare rappresenta quindi una risorsa strategica per il nostro Paese, sia dal punto di vista economico che ambientale e sociale.

Secondo i dati del Rapporto 2020 sull'Economia del Mare, pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il valore aggiunto generato dalle attività marittime in Italia ammonta a circa 36 miliardi di euro, pari al 2% del PIL nazionale, e occupa oltre 600.000 persone. Tra i settori più rilevanti, spiccano il turismo costiero, con 17 miliardi di euro e 300.000 occupati, il trasporto marittimo, con 7 miliardi di euro e 100.000 occupati, e la pesca e l'acquacoltura, con 2 miliardi di euro e 50.000 occupati.

Tuttavia, il mare italiano offre ancora ampi margini di sviluppo, soprattutto se si considerano i settori emergenti e abilitanti della Blue Economy. Alcuni esempi di progetti e iniziative in corso nel nostro Paese sono:

  • InnBlue, un progetto finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, che mira a creare una rete di centri di ricerca e innovazione dedicati alla Blue Economy, con l'obiettivo di promuovere la trasferibilità dei risultati scientifici e tecnologici alle imprese e alla società;
  • BlueMed, un'iniziativa strategica di cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo, coordinata dall'Italia, che si propone di sviluppare una visione condivisa e un piano d'azione per la Blue Economy nel bacino mediterraneo, con particolare attenzione alla protezione dell'ambiente, alla sicurezza alimentare, alla salute umana e alla crescita inclusiva;
  • Blue Italian Growth (BIG), un programma lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che intende valorizzare il patrimonio marino e costiero italiano, attraverso la promozione delle eccellenze nazionali nei settori della Blue Economy, sia a livello bilaterale che multilaterale.

 

Conclusione

La Blue Economy è un modello di sviluppo economico che offre grandi opportunità per l'Italia, un Paese fortemente legato al mare e alla sua cultura. Per cogliere queste opportunità, è necessario investire nella ricerca e nell'innovazione, nella formazione e nelle competenze, nella governance e nella cooperazione, nel rispetto dell'ambiente e della biodiversità. Solo così il mare potrà essere una fonte di ricchezza, benessere e sostenibilità per le generazioni presenti e future.

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Lun 26 Feb, 2024

THD - HUB DIGITALE DEL TURISMO

Accredita la tua impresa turistica al nuovo Hub del turismo italiano (THD-Tourism digital hub): un ecosistema digitale che coinvolgerà
tutti gli operatori del settore con l'obiettivo di fornire servizi diversificati per le imprese e i turisti italiani e stranieri
Link per l'accreditamento: https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/

L'HUB  consentirà alle imprese italiane del settore  di raccontare la propria offerta turistica e renderla visibile a livello nazionale e internazionale.

In Italia anche la più piccola attività turistica può rivelarsi un grande capolavoro: accredita la tua impresa su italia.it, mettiti in mostra e fatti trovare dai turisti italiani e internazionali

Immagine rimossa.Maggiori informazioni su: www.italia.it".

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Ven 23 Feb, 2024

Digital Services Act (DSA) in vigore: nuove regole per le imprese

l DSA impone regole severe alle piattaforme web e alle imprese digitali: trasparenza e protezione dati sono i due pilastri della nuova disciplina UE.

Il Digital Services Act (DSA) è operativo dal 17 febbraio. Dopo le grandi piattaforme web ora devono obbligatoriamente conformarsi alle nuove regole stabilite dall’Unione Europea anche le aziende che operano nel settore digitale, intermediando servizi ed operando su piattaforma.

Il DSA impone essenzialmente una maggiore trasparenza sull’uso di algoritmi e sulla profilazione tramite dati sensibili a fini marketing e per le campagne pubblicitarie, anche con l’obiettivo di contrastare fake news e di proteggere i minori in rete.

Tipologia
Regione