Sicilia

Fare Impresa Siclia Contributi a fondo perduto fino al 90% per l'avvio di nuove imprese

Contributi a fondo perduto dalla Regione Sicilia finalizzati a favorire la creazione e lo sviluppo nel territorio regionale di nuove imprese, permettere l’emersione di una nuova generazione di imprenditori, in particolare giovani e donne, favorire la nascita e la crescita di start-up innovative, promuovere forme di autoimpiego e sostenere le politiche attive del lavoro.

 

Beneficiari

Sono beneficiari del bando i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
A. i giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e/o le donne di qualsiasi età che, alla stessa data risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso;
B. le MPI (micro e piccole imprese) che abbiano almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

- essere iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi;

- se costituite in forma di società, anche cooperativa, avere una compagine sociale composta, in maggioranza, da persone fisiche aventi i requisiti di cui alla lettera A precedente che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

I soggetti di cui al punto A possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni, purché si costituiscano in forma d’impresa entro sessanta giorni (centoventi in caso di residenza all’estero) dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, esclusivamente nelle seguenti forme giuridiche:

a) impresa individuale;
b) società, ivi incluse quelle cooperative.

 

Agevolazione:

Contributi a fondo perduto con un’intensità di aiuto fino al 90% del totale delle spese ammissibili.

I progetti imprenditoriali candidati alle agevolazioni devono prevedere, a pena di irricevibilità, un programma di spesa il cui costo totale complessivo sia compreso tra 50.000,00 e 300.000,00 euro.

Dotazione finanziaria complessiva pari a 26 milioni di euro.

 

Scadenza:

A partire dalle ore 12.00 del 16/01/2024 e sino alle ore 17.00 del 19/02/2024, i soggetti richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma elettronica per avviare la precompilazione delle domande di accesso alle agevolazioni.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10.00 del 20/02/2024 e fino alle ore 17.00 del 27/02/2024.


Interventi ammessi: Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso i progetti imprenditoriali relativi alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, della fornitura di servizi alle imprese e alle persone, del commercio di beni e servizi, compreso il franchising, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, della ricettività e dei servizi complementari al turismo, delle attività della filiera culturale finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, della realizzazione di prodotti e servizi per l’innovazione sociale.

Sono ammissibili spese connesse a nuove iniziative imprenditoriali nel territorio della Regione Sicilia:

a) Opere edili aventi ad oggetto interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’esercizio dell’attività economica promossa dal soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% (40% per le sole imprese la cui attività economica ricada nelle categorie ATECO: 55 “Alberghi ed altre strutture simili”, 56.01 “Ristoranti in sede fissa” e 56.03 “Bar”) del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa.

Rientrano nella definizione di opere edili anche l’acquisto e l’installazione di infissi ordinari, serramenti, impianti generali civili (idrici, elettrici, fognari e/o di collettamento delle acque meteoriche) e qualsiasi altra opera o impianto assimilabile ai precedenti che non risulti agevolmente amovibile dall’immobile nel quale sia stato installato.

Non sono ammessi alle agevolazioni gli interventi che abbiano ad oggetto la realizzazione di nuovi edifici e/o cubature.

b) macchinari, impianti tecnologici, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica destinati all’esecuzione di specifiche funzioni connesse ai processi produttivi e/o di erogazione dei servizi oggetto del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa il cui costo sia complessivamente inferiore al 15% dell’importo totale del programma di spesa candidato alle agevolazioni.

d) formazione specialistica svolta da soggetti terzi rispetto al Beneficiario e rivolta al personale di quest’ultimo di cui è previsto l’impiego in attuazione del progetto imprenditoriale.

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente perseguendo una o più delle seguenti finalità:

- la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;

- apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;

- introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;

- soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;

- valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

Chi vorrà usufruire della misura dovrà accedere al seguente link:

https://incentivisicilia.irfis.it/ registrarsi sulla piattaforma elettronica a partire dalle ore 12 del 16 gennaio 2024 e fino alle ore 17 del 19 febbraio 2024.

Le istanze dovranno essere presentate, sempre per via telematica, dal 20 febbraio 2024 alle ore 10 e fino al 27 febbraio 2024 entro le ore 17.

In allegato il Bando Fare Impresa Sicilia

 

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Mer 06 Dic, 2023

Titolare effettivo, comunicazione obbligatoria entro l’11 dicembre

Dal 10 ottobre 2023 le imprese-persone giuridiche, le persone giuridiche private, i trust e gli istituti giuridici affini ai trust devono comunicare entro 60 giorni i loro “titolari effettivi” agli uffici del Registro delle imprese delle Camere di commercio.

Al fine di agevolare la corretta compilazione delle domande Unioncamere con l’ausilio delle Camere di commercio italiane ha predisposto un Manuale operativo, disponibile in allegato. Questa prima versione del Manuale  fornisce le informazioni di base per presentare la “prima comunicazione” della titolarità effettiva da parte dei soggetti sopra ricordati già costituiti alla data del 9 ottobre 2023, oppure costituiti in seguito. Il testo riporta inoltre le notizie essenziali per comunicare la successiva variazione dei dati del titolare effettivo già iscritto.

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Lun 04 Dic, 2023

PUBBLICATO L'AVVISO "FARE IMPRESA"

Agevolazioni a fondo perduto fino al 90 per cento per neo imprenditori, giovani e donne, che vogliono fare impresa in SICILIA.

Per accedere all'avviso pubblico, i proponenti devono essere giovani dai 18 ai 46 anni o donne di qualsiasi età che, alla stessa data, risultino residenti in Sicilia.

Sono ammissibili progetti imprenditoriali con una nuova attività in tutti i settori, compreso appunto quello turistico, ad esclusione della produzione primaria (pesca, agricoltura e attività correlate). Il bando consultabile sul sito del dipartimento regionale delle Attività produttive a questo link (https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/ddg-n-26153s-30112023)  è aperto alle piccole e micro imprese che hanno un'unità operativa in Sicilia.

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Lun 04 Dic, 2023

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Regione

Bando CrescerAI - L'intelligenza artificiale per il made in Italy

Il bando “crescerAI” invita soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore a presentare proposte progettuali per lo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale destinate alle PMI del Made in Italy, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese che si muovono in settori e contesti svantaggiati del Paese.

Il nuovo bando, sostenuto da Google.org, mette a disposizione 2.200.000 € e mira a selezionare progetti rivolti allo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo open source destinate alle piccole e medie imprese del Made in Italy.

Con “crescerAI” si vogliono individuare progetti scalabili, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.  

OBIETTIVO DEL BANDO

Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali, funzionali allo sviluppo e all’implementazione di una soluzione basata su tecnologie di Intelligenza Artificiale, la cui adozione dovrà interessare le PMI con un ruolo chiave nella promozione del “Made in Italy”, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese operanti in settori e contesti svantaggiati.

Grazie all’applicazione della soluzione di IA sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di operazione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale. 

L’obiettivo ultimo del bando è individuare progetti “scalabili”, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane. A tal fine, verrà dato particolare risalto alle proposte che si rivolgono all’imprenditorialità localizzata in contesti svantaggiati del Paese, quali aree a basso reddito o caratterizzate da un alto tasso di vulnerabilità imprenditoriale, nonché in contesti emarginati e caratterizzati da una minore disponibilità di risorse.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro – come per esempio università, istituti e centri di ricerca, e centri di trasferimento tecnologico – potranno partecipare presentando proposte progettuali entro le ore 13.00 del 31 gennaio 2024 attraverso il portale Re@dy

COSA SI PUÒ FARE

I progetti valutati idonei verranno sostenuti in tutte le fasi per creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di AI: le proposte potranno includere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, implementazione e scale-up della soluzione proposta, prevedendo anche il coinvolgimento di imprese per l’apporto di know how specifico nel campo dell’AI.

INFORMAZIONI

Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy entro le ore 13.00 del 31 gennaio 2024.

per maggiori informazioni: clicca qui


 

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Mer 29 Nov, 2023

Aprire un coworking

Aprire un coworking è oggi uno dei business più redditizi e innovativi, soprattutto per chi ha già dei locali inutilizzati a disposizione.

Con la rivoluzione del mondo del lavoro, il boom delle startup e dei liberi professionisti, la richiesta di uno spazio lavorativo flessibile è cresciuta tantissimo negli ultimi anni.

Grazie alla rivoluzione digitale, infatti, oggi è davvero facile aprire una nuova attività.

Per questo motivo c’è sempre più la necessità di poter affittare un luogo di lavoro a basso costo o per periodi brevi. Spesso magari una Start-up inizio proprio con l’affitto di un piccolo ufficio per poi espandersi sempre all’interno della stessa struttura se questa lo permette.

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Aprire un microbirrificio artigianale

In Italia, come in altre zone del mondo, negli ultimi anni è aumentata l’apertura di attività dedicate alla produzione della birra artigianale come: i microbirrifici.

Ma perché quest’attività è tanto in voga? Semplice, perché se si ha la giusta passione è possibile produrre birra artigianale e ottenere dei guadagni profittevoli nel tempo.

Ma come si apre un microbirrificio? Quali sono le opportunità offerte da questo nuovo business e quali sono i costi necessari per effettuare l’investimento iniziale? Scopriamolo insieme in questa guida dedicata all’apertura di un microbirrificio artigianale.

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Home restaurant e social eating

La guida in allegato è per tutti coloro che vogliono trasformare la passione per il cibo in business aprendo un ristorante nella propria abitazione. La cucina di casa diventa un ambiente social, un luogo di incontro dove condividere passioni e interessi in comune. L'abitazione privata assume la forma di un ristorante e prende nome di home restaurant all'interno del quale si pratica il social eating, una delle attività più importanti legate alla sharing economy.          

 

L'avvio di un home restaurant è, tutto sommato, semplice. A patto di conoscere gli adempimenti, le norme e i regolamenti. Particolare attenzione deve essere rivolta ai requisiti di accesso, di igiene e sicurezza (HACCP), al regime contabile e fiscale, alla scelta della forma giuridica e al regime previdenziale. E poi, ancora, focus sugli aspetti fiscali e tributari con particolare riferimento a imposte e tasse da versare.   

In tale ambito il business plan assume un aspetto di particolare importanza con l'analisi SWOT e il break even point. 

Inoltre, la comunicazione negli home restaurant ha un ruolo importante: blog, siti web e piattaforme di social eating sono elementi imprescindibili del proprio business.             
 

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