Sicilia

FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO

BONUS RISTORANTI, PASTRICCERIE E GELATERIE 2024

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è l'incentivo rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. 

Il Fondo, istituito ai sensi dell’art. 1, comma 868, della L. 234/2021, è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

La dotazione complessiva è di 76 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.

Il Fondo prevede due agevolazioni:

  • Giovani diplomati”, per finanziare i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, con una dotazione di 20 milioni di euro
  • Macchinari e beni strumentali”, per finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, con una dotazione di 56 milioni di euro

 

Al link che segue tutte le info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fondo-eccellenze-gastronomia

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Gio 29 Feb, 2024

Nuove Imprese Tasso Zero Incentivi fino al 90% per l'avvio di nuove imprese giovanili e femminili

ON NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

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Mer 28 Feb, 2024

Agevolazioni E.commerce

Finanziamento agevolato di SIMEST per progetti di investimento digitale.

Finanziamento agevolato con durata 4 anni, per la creazione di:

  •  una piattaforma e-commerce propria 

    oppure 

  • il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente
  • l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store

Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Importo massimo finanziabile:

  • Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi
  • Importo minimo pari a € 10.000

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 6/394/2023) disponibile in calce.

Tutte le info al link: https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/ecommerce/?dta=documentazione

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Mar 27 Feb, 2024

FRI-TUR

L'incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive

FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

Tutte le info al link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur/cosa-si-puo-fare

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Mar 27 Feb, 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Il contributo finanzia le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export

Cos’è

Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE con Bando dell’8 gennaio 2024.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.

Tutte le info al link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale-plus

 

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Mar 27 Feb, 2024

INAIL - Bando Isi 2023

BANDO ISI 2023

Questo Avviso mira a spingere le aziende a realizzare progetti che migliorino documentatamente le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle situazioni precedenti. Allo stesso tempo, si vuole incentivare le micro e piccole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli all'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro dotati di soluzioni innovative per ridurre significativamente le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento complessivo e promuovere la sostenibilità. Contestualmente, si auspica raggiungere una diminuzione del livello di rumore, del rischio infortunistico e delle problematiche legate all'esecuzione di operazioni manuali.

Tutte  le info al link: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2023.html?id1=6443202351220#anchor

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Mar 27 Feb, 2024

Bando Parco Agrisolare 2024

Il Bando Agrisolare 2024 è destinato alle imprese agricole e agroindustriali che desiderano investire in energia solare fotovoltaica e prevede contributi a fondo perduto fino all'80%. Lo scopo di questa misura è quello di sostenere la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati utilizzati per l'attività agricola.

Possono accedere ai contributi gli imprenditori agricoli, sia in forma individuale che societaria, le imprese agroindustriali nel settore zootecnico e le cooperative agricole che svolgono attività agricola e relativi consorzi.

Il bando per la terza edizione (anno 2024) sarà pubblicato prossimamente. In attesa di aggiornamenti sulle modalità di accesso ai finanziamenti, vediamo di seguito le specifiche del bando pubblicato per l'anno 2023 (che con molta probabilità saranno confermate anche per la nuova edizione).

L'entità dei contributi erogati variano in base all'area geografica e alla tipologia di impresa, secondo il seguente schema:

  • fino all'80% per le imprese agricole di produzione primaria, nei limiti dell'autoconsumo e senza possibilità di vendere l'energia prodotta;
  • fino all'80% per le imprese che svolgono attività di trasformazione dei prodotti agricoli, con possibilità di vendere l'energia prodotta;
  • fino al 50% per le imprese agricole di produzione primaria, con la possibilità di vendere l'energia prodotta sul mercato e quindi senza vincoli di autoconsumo;
  • fino al 50% per le imprese che trasformano prodotti agricoli in non agricoli;
  • fino al 65% per le imprese agricole nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) senza vincolo di autoconsumo e con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato.

Le spese ammissibili dal bando sono:

  • l'acquisto e l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati utilizzati per l'attività agricola;
  • la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti;
  • l'isolamento termico dei tetti;
  • la realizzazione di un sistema di aerazione collegato alla sostituzione del tetto;
  • l'acquisto di batterie di accumulo.

Le risorse impiegate per il Bando Agrisolare provengono dai fondi del PNRR e ammontano a 1,5 miliardi di euro. Almeno il 40% delle risorse è destinato alle Regioni del Sud. 

 

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Lun 26 Feb, 2024

Nuova Sabatini 2024

Nuova Sabatini 2024: come funziona l’agevolazione

La Beni strumentali o Nuova Sabatini 2024 è una misura di finanza agevolata per facilitare l’accesso al credito delle imprese. L’obiettivo è quello di migliorare la competitività del tessuto produttivo del Paese. La misura ha ricevuto con la Legge di Bilancio 2024 un rifinanziamento di 100 milioni di euro.

La Nuova Sabatini è senz’altro un’ottima opportunità per le aziende che operano investimenti in nuove attrezzature, macchinari e software. Attraverso i finanziamenti si possono ottenere risorse finanziarie sugli acquisti effettuati per innovare il proprio comparto produttivo.

Di recente, la Nuova Sabatini è stata rinnovata, con maggiori finanziamenti per chi investe in maniera sostenibile e al Sud. Vediamo quali sono i beni strumentali inseriti nella misura e come ottenere l’agevolazione.

Le agevolazioni della Nuova Sabatini 2024

Beni strumentali, meglio conosciuta come Nuova Sabatini, è una delle misure realizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per sostenere le imprese italiane.

La Nuova Sabatini 2024 è volta all’aiuto di piccole e medie imprese (PMI) che vogliono acquistare macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. I contributi sono concessi sotto forma di finanziamenti bancari o leasing.

Il decreto ministeriale del 22 aprile 2022 ha inserito nuove linee di intervento, per un totale di quattro:

  • Beni strumentali
  • Investimenti 4.0
  • Nuova Sabatini Green
  • Nuova Sabatini Sud

Caratteristiche del finanziamento

L’agevolazione è costituita da due parti:

  • un prestito concesso da banche e intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, l’associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
  • un contributo da parte del MISE per abbattere il costo del prestito che varia dal 2,75% al 5,5%

Il tasso d’interesse va concordato fra la PMI e la banca e, grazie al contributo del Ministero, se abbastanza basso può configurarsi come un vero e proprio tasso zero.

L’investimento, si precisa sul sito del MISE, può essere interamente coperto dal finanziamento bancario o leasing e può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino all’80%.

Il finanziamento deve infine avere le seguenti caratteristiche:

  • durata non superiore a 5 anni
  • importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili

Spese ammissibili

Nello specifico, con la Nuova Sabatini è possibile acquistare macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. L’investimento deve essere ultimato entro un anno e non sono ammesse proroghe.

Il contributo maggiorato del 3,575% è previsto nel caso in cui i beni materiali e immateriali rientrino negli investimenti Industria 4.0, individuati negli allegati 6/A e 6/B della Circolare direttoriale 15 febbraio 2017, n. 14036.

Un contributo della stessa entità è previsto nel caso in cui i beni siano configurabili come verdi, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (Nuova Sabatini Green).

Riassumendo, il contributo in conto impianti del MISE è determinato sulla base degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni con un tasso di interesse del

  • 2,75% per investimenti in beni strumentali ordinari
  • 3,575% per investimenti 4.0 o green
  • 5,5% per investimenti al Sud

Nuova Sabatini: requisiti

La Nuova Sabatini anche nel 2024 si rivolge a micro, piccole e medie imprese che al momento della domanda sono:

  • regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese o Pesca
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  • residenti in Italia o in un Paese estero purché entro il termine previsto dalla misura provvedano all’apertura di una sede in Italia

Le PMI inoltre non devono:

  • essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
  • avere ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
  • risultare imprese in difficoltà

Settori ammessi

Alla Beni strumentali possono accedere le PMI di tutti i settori produttivi (agricoltura e pesca inclusi), eccetto: attività finanziarie e assicurative; attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Com’è intuibile, la sua accessibilità rende la Nuova Sabatini una delle misure più importanti per l’ammodernamento del comparto produttivo del Paese.

La nuova linea d’intervento Green è volta inoltre a migliorare non soltanto la competitività delle imprese in campo nazionale e internazionale, ma anche la loro sostenibilità. Viene molto utilizzata, ad esempio, per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Come funziona la Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini è un contributo in conto impianti, che va cioè a rimborsare gli investimenti previsti dalla misura dopo che sono state presentate le fatture. Vediamo come funziona nello specifico.

Come si presenta la domanda

L’impresa scarica e compila il modulo di domanda. Una volta apposta la firma digitale lo invia da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo PEC della banca o dell’intermediario a cui si chiede il finanziamento.

L’elenco degli istituti di credito e degli intermediari bancari aderenti all’Addendum è consultabile a questo link.

Nuova Sabatini: erogazione del contributo

Dopo l’ultimazione dell’investimento e il pagamento a saldo dei beni, la PMI invia la relativa dichiarazione (modulo DUI) e la Richiesta Unica (modulo RU) attraverso la piattaforma del Ministero con le credenziali fornite da quest’ultimo.

Il modulo DUI deve essere attestato dall’impresa con Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) e consegnata al MISE entro 60 giorni. Per il modulo RU il limite è di 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento.

Se l’importo è inferiore a 200.000 euro, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022 per quanto riguarda le domande successive al 1° gennaio 2022, il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione.

Per quanto riguarda invece le domande il cui contributo non è erogato in un’unica soluzione, per attivare le quote di pagamento annuali la PMI deve trasmettere in via telematica anche la Richiesta di Pagamento (RP). Quest’ultima serve ad attestare l’invarianza dei dati già forniti all’Amministrazione. La RP viene presentata ogni anno a distanza di 12 mesi dall’ultima richiesta (o dall’ultimo pagamento) ed entro i 12 mesi successivi.

Nuova Sabatini: come ottenere l’agevolazione

In sintesi, per ottenere il contributo della Nuova Sabatini 2024:

  • la PMI presenta la domanda alla banca o all’intermediario (non ad un’agenzia statale)
  • il soggetto finanziatore verifica completezza e regolarità della documentazione e invia la richiesta al MISE
  • entro 30 giorni il Ministero avvia la procedura di concessione
  • la banca eroga il finanziamento alla PMI beneficiaria
  • concluso l’investimento, la PMI invia DUI e RU al MISE
  • in caso di contributo in più quote annuali, ogni 12 mesi va inviata la RP
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Lun 26 Feb, 2024

EXCELSIOR INFORMA

REGIONE SICILIA: tendenze occupazionali per il periodo febbraio - aprile 2024

La proiezione mensile dei dati di indagine e il potenziamento dell' integrazione tra questi e i dati amministrativi attraverso un modello previsionale, permettono l’ analisi delle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di febbraio 2024, secondo i profili professionali e i livelli di istruzione richiesti.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

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Ven 23 Feb, 2024

ON - OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Lo sportello apre il 19 maggio 2024!!

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età

Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.

L’iter di valutazione prevede due fasi:

  • La prima fase consiste in un colloquio di approfondimento per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato. Se il proponente supera positivamente il colloquio, si richiederà di integrare la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico -finanziario del progetto.  

Format di approfondimento tecnico/economico e finanziario

  • La valutazione della domanda si completerà con un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

Al termine della valutazione, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.

 Per maggiori info clicca qui!

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Gio 22 Feb, 2024