Sicilia

Allegati

ECXELSIOR INFORMA

Opportunità di lavoro nella provincia di PALERMO

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di giugno 2024, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2024.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

Ultima modifica
Mer 17 Lug, 2024

EXCELSIOR INFORMA

Le opportunità di lavoro in provincia di ENNA

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di giugno 2024, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2024.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

Ultima modifica
Mer 17 Lug, 2024

Credito d’imposta per incentivare l'installazione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari - Regioni specifiche

FORMA agevolazione
Agevolazione fiscale

SETTORE
Agroalimentare

SPESA AMMESSA
Fino a 1.000.000 €

REGIONI
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia


Data apertura
31/12/2021

Data chiusura
31/12/2030

Cos'è

Si tratta di un’agevolazione per le spese sostenute negli anni 2022 e 2023 per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

A chi si rivolge

A centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Cosa prevede

Il contributo è riconosciuto, nel limite massimo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, sotto forma di credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente.

Agevolazione concedibile (min-max)

Fino a 700.000 €

 

Sito di riferimento

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/credito-d-imposta-impian…

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Ven 12 Lug, 2024

Fondo Sicilia - contributi a fondo perduto alle imprese - Regione Siciliana

FORMA agevolazione
Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

SETTORE
Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA
Fino a 300.000 €

REGIONI
Sicilia

Cos'è

Procedura attuativa in merito agli interventi agevolativi per i contributi a fondo perduto del Fondo Sicilia.
I finanziamenti potranno essere concessi anche in favore di imprese in temporanea difficoltà o che incontrino temporanea difficoltà di accesso al credito.

A chi si rivolge

Alle PMI

Destinatari: Imprese di qualsiasi dimensione, anche aventi sede all’estero, operanti in Sicilia.

Cosa prevede

Contributo a fondo perduto relativamente alle risorse finanziarie a valere sul Fondo Sicilia ex art. 2 della L.R. nr. 1 del 22.02.2019 e s.m. e i. e del D.A. Economia nr. 17 del 17.06.2019.

 

Data apertura

25/10/2023

Data chiusura

31/12/2027

Note

La data di apertura deriva dal D.A. Economia nr. 61/2023 e quella di chiusura è previsionale sulla base degli interventi.

 

Sito di riferimento

http://www.irfis.it/fondo-sicilia/

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Ven 12 Lug, 2024

Agevolazioni IRAP per il Terzo settore (art. 106 LR n. 3 del 31.1.24) - Regione Sicilia

L'incentivo, in attuazione dell'articolo n. 106 della Legge Regionale n. 3 del 31 gennaio 2024, prevede l'esenzione IRAP agli enti del terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117.

A chi si rivolge

L'incentivo è rivolto agli Enti del terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117.

Cosa prevede

L'agevolazione prevede l'esenzione IRAP in "de minimis" di cui:
a) al Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";
oppure
b) al Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019 che modifica il Regolamento (UE) 2013/1408 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo e ai sensi della normativa europea in materia di aiuti "de minimis" di cui ai successivi regolamenti comunitari di modifica dei medesimi.".

 

Obiettivo - Finalità

Inclusione sociale

Forma agevolazione

Agevolazione fiscale

Costi ammessi

Non individuabili secondo le definizioni di cui ai Regolamenti Comunitari

Agevolazione concedibile (min-max)

Fino a 300.000 €

Tipologia soggetto

Cooperative/Associazioni Non Profit, Impresa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Microimpresa , Non classificabile/classificato , Piccola Impresa

Data apertura

01/01/2024

Data chiusura

31/12/2030

Settore attività

Altri servizi

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Sicilia

 

Sito di riferimento

http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g24-07/g24-07.pdf

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Ven 12 Lug, 2024

Agevolazioni fiscali imposta regionale attività produttive - IRAP - Regione Siciliana

Agevolazioni IRAP previste dall'articolo 7, comma 2, 4 e 5 della LR 26.3.2002, n. 2 e s.m.i. e dall'art. 43 della LR 16.4.2003, n. 4 e s.m.i.

L'articolo 7, comma 2, 4, 5 e 5 bis della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e s.m.i. e l'articolo art. 43 della LR 16.4.2003, n. 4 e s.m.i. rispettivamente prevedono
Art. 7 - LR 2/2002
2. Per le piccole e medie imprese operanti in Sicilia nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, nonché per le cooperative, salvo quanto previsto dal comma 5, a decorrere dal 1° gennaio 2003 l'aliquota dell'IRAP è ridotta dello 0,25 per cento.
4. Alle aziende i cui titolari abbiano sporto denunzia circostanziata nei confronti di atti estorsivi compiuti ai loro danni, come definiti dalla vigente legislazione nazionale e regionale, è applicata per il pagamento dell'IRAP, per tre anni consecutivi dalla data di effettuazione della denunzia, l'aliquota del 3,25 per cento.
5. Le organizzazioni non lucrative di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383 e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 sono esenti dall'imposta sulle attività produttive.
5-bis. A decorrere dal periodo di imposta in corso all'I gennaio 2024, le agevolazioni previste dai commi 2, 4 e 5 del presente articolo nonché quelle di cui all'articolo 43 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 sono concesse ai sensi della normativa europea in materia di aiuti "de minimis" di cui:
a) al Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";
oppure
b) al Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019 che modifica il Regolamento (UE) 2013/1408 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo e ai sensi della normativa europea in materia di aiuti "de minimis" di cui ai successivi regolamenti comunitari di modifica dei medesimi.
Art. 43 -LR 4/2003
L'esenzione di cui al comma 5 dell'articolo 7 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, si applica anche alle IPAB operanti in Sicilia.

 

A chi si rivolge

- piccole e medie imprese operanti in Sicilia nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, nonché per le cooperative
- aziende i cui titolari abbiano sporto denunzia circostanziata nei confronti di atti estorsivi compiuti ai loro danni
- organizzazioni non lucrative di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383 e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
-IPAB

 

Cosa prevede

Agevolazioni IRAP

Agevolazione concedibile (min-max)

Fino a 300.000 €

Tipologia soggetto

Impresa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Microimpresa , Non classificabile/classificato , Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Sicilia

 

 

Sito di riferimento

http://www.gurs.regione.sicilia.it/

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Ven 12 Lug, 2024

CANDIDA LA TUA IMPRESA ALLA VI EDIZIONE DEL “PREMIO TOP OF THE PID 2024”!

L’iniziativa, quest’anno, ha l'obiettivo di dare visibilità ai progetti che promuovono la “Doppia Transizione” e il nuovo paradigma “Transizione 5.0”.

Potrai presentare il tuo progetto al più grande evento europeo dedicato all’innovazione: la Maker Faire Rome 2024, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2024.
Ecco alcune novità per l’edizione 2024:

  • Aggiornamento degli ambiti di intervento, inclusi nuovi ambiti come “Artificial Intelligence per la digital trasformation” e “Education”.
  • Semplificazione del processo di candidatura con un form online.
  • Votazione delle candidature finaliste da parte del pubblico.

Per maggiori dettagli, consulta il regolamento alla pagina del portale dedicata al Premio: 
https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/premio-top-of-the-pid


Le candidature devono essere inviate entro il 2 Settembre 2024 all’email premiopid@unioncamere.it
Non perdere questa straordinaria opportunità di crescita e visibilità per la tua impresa.

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Mar 09 Lug, 2024

"Superbonus lavoro”, arriva maxi-deduzione del 120% per chi assume a tempo indeterminato

La nuova agevolazione spetta nel caso in cui il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato risulta in aumento rispetto al periodo d’imposta precedente.

Il decreto attuativo del Ministero dell'Economia e del Ministero del Lavoro, del 26 giugno scorso, in attuazione della riforma dell'Irpef prevede per quest'anno una maggiorazione fino al 120% della deduzione ammessa in caso di incremento del numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Prevede anche un'ulteriore aumento del 10% (che porta la deduzione al 130%) delle agevolazioni fiscali per imprese e professionisti nel caso in cui si assumano lavoratori provenienti da categorie svantaggiate: giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile; donne di qualsiasi età con almeno due figli minori o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in determinati territori; donne vittime di violenza; lavoratori o lavoratrici con sede di lavoro situata in regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75 per cento della media EU27 o comunque compreso tra il 75 per cento e il 90 per cento, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale; ex percettori del reddito di cittadinanza senza i requisiti per l’accesso all’Assegno di inclusione.

Il decreto contiene le modalità di attuazione dell'articolo 4 del decreto legislativo sull'Irpef (30 dicembre 2023, n. 216), che "dispone per i titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni, per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, ai fini della determinazione del reddito, la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché una ulteriore deduzione in presenza di nuove assunzioni di dipendenti, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela” e in caso di incremento occupazionale relativo al periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023.

Tale bonus bonus per le assunzioni spetta a: società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, società cooperative e società di mutua assicurazione, società europee e società cooperative europee residenti nel territorio dello Stato; enti pubblici e privati diversi dalle società, trust, residenti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; enti pubblici e privati diversi dalle società, trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale, organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato; società ed enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; imprese individuali, società di persone ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 del citato TUIR titolari di reddito d’impresa; esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 54 del suddetto TUIR.

Link ufficiale del Decreto: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-12-30&atto.codiceRedazionale=23G00228&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario

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Lun 08 Lug, 2024

Sicilia Contributo 50.000 euro per il primo insediamento di giovani agricoltori

Data scadenza: 30/09/2024
Descrizione:
- Incentivi a fondo perduto per l'insediamento di Giovani Agricoltori.
- Premio pari a 50.000 euro.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari dell'agevolazione agricoltori con una un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti. che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda.

Requisiti richiesti:

C01: al momento della proposizione della domanda di sostegno avere un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti.

C02: possedere un’adeguata formazione o competenza professionale in linea con quanto specificato nella definizione di giovane agricoltore. Se non posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, tale requisito deve essere soddisfatto entro la data di conclusione del Piano Aziendale e comunque entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

C03: la domanda di sostegno deve essere corredata dalla presentazione di un Piano Aziendale (PA) per lo sviluppo dell’attività agricola.

OB01 - Il Piano Aziendale (PA) da presentare unitamente alla domanda di sostegno deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target.

C04: insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Il beneficiario può essere già capo azienda di una impresa agricola e deve essersi insediato da meno di 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto.

C05: insediarsi in un’azienda che non deriva da un frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o affini entro il secondo grado o da una suddivisione di una società in cui siano presenti, in qualità di soci e/o amministratori, parenti o affini entro il primo grado.

C06: non aver già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria.

C07: non sono ammessi al sostegno i giovani che si insediano in aziende con una Produzione Standard minore di:

- euro 8.000 per le aziende localizzate nelle Isole minori e per le aziende localizzate in zone svantaggiate e montane;

- euro 10.000 per le aziende localizzate in altre zone diverse da quelle sopracitate;

maggiore di:

- euro 250.000 in tutti i casi.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto, sostegno forfetario in conto capitale di 50.000 euro.

La dotazione finanziaria è pari ad euro 78.000.000.

Il sostegno all’avviamento per giovani agricoltori, erogato con il pagamento di una somma forfettaria, è subordinato alla corretta attuazione del Piano Aziendale proposto.


 

Scadenza

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili fino al 30 settembre 2024.


 

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell’intero territorio della Sicilia.

I beneficiari sono soggetti ai seguenti impegni (IM) ed obblighi (OB):

IM01 - I giovani agricoltori beneficiari del premio si impegnano a condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dalla data del pagamento del saldo del premio al fine di assicurare una seria volontà ad insediarsi in agricoltura.

IM02 - Assolvere ai requisiti di “agricoltore in attività” al massimo entro 18 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

OB02 - I beneficiari, in posizione utile ai fini del finanziamento in base alla dotazione finanziaria del bando, sono obbligati a rendere effettivo l’insediamento entro 90 giorni dalla graduatoria definitiva e ad avviare e completare le attività entro 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

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Mar 25 Giu, 2024

Piu' Artigianato Sicilia 2024

Contributi a fondo perduto alle imprese artigiane per l'abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari o contratti di leasing.

Data inizio: 08/02/2024
Data scadenza: 31/12/2024

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando :

1.Imprese Artigiane attive con sede in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane tenuto dalle Camera di Commercio della Regione Sicilia, che abbiano stipulato contratti di finanziamento con le Banche o contratti di leasing finanziario con società di leasing.

2. Imprese che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
3. Imprese in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Agevolazioni concesse nelle seguenti forme :

1 - CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

Per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo stesso è determinato in misura percentuale pari al 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. La misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se il finanziamento è garantito dai Confidi.

2 - CONTRIBUTO IN CONTO CANONI SULLE OPERAZIONI DI LEASING

Il contributo in conto canoni sulle operazioni di leasing finanziario effettuate in favore delle imprese artigiane è determinato sul valore del bene - al netto d’imposte, tasse, oneri accessori e spese - decurtato dell’eventuale anticipo versato e del prezzo convenuto per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di leasing finanziario, mediante l’abbattimento di quota di interessi, nella misura percentuale del 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di leasing finanziario, la misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se l’operazione è garantita dai Confidi.

3 - CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE (contributo a fondo perduto)

La spesa, al netto di imposte, sostenuta per la realizzazione dell’investimento e finanziata almeno per l’80%, beneficia di un contributo in conto capitale (contributo a fondo perduto) nella misura del 20% del costo documentato; nel caso in cui sia stata finanziata una percentuale inferiore all’80%, il 20 % sarà calcolato sul finanziamento.


 

Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 13:00 del 06 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse.


 

Interventi ammessi

QUALI SONO I PROGETTI FINANZIABILI?

Sono investimenti finanziabili quelli collegati alla Creazione e sviluppo di impresa per la realizzazione di progetti imprenditoriali finalizzati a:
a) acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o ampliamento di fabbricati (nella misura del 15% della spesa ammissibile);
b) acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati;
c) acquisto di macchine, attrezzature ed impianti;
d) acquisto di autoveicoli destinati all’attività artigianale;
e) acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web;
f) acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti, per un importo non superiore a 200.000,00 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) i beni di cui agli investimenti e spese, oggetto dei contratti di finanziamento/leasing finanziario, stipulati con le banche o con le società di leasing ammissibili alle agevolazioni, inseriti nel ciclo produttivo dell’attività artigianale dell’impresa;
b) i contratti di finanziamento/leasing finanziario erogati dalla Banca non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione; il contratto di leasing finanziario deve essere stato sottoscritto non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione.
c) le spese ammissibili, al netto delle imposte (es. IVA), devono riguardare le tipologie indicate nella precedente sezione Interventi Finanziabili.

Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo non inferiore ad € 5.000,00.

Il contributo sarà determinato sulla base di piani di ammortamento sviluppati per le durate massime consentite, che risultano essere variabili in base alla tipologia degli interventi finanziabili.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

- forniture con “contratto chiavi in mano”;
- commesse interne di lavorazione;
- i costi relativi alla locazione di attivi materiali ed immateriali;
- l'imposta sul valore aggiunto e tutte le imposte;
- le perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari;
- le ammende e le penali;
- le spese di rappresentanza;
- le spese notarili;
- gli acquisti o prestazioni affidate a persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata, quali ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione;
- le spese effettuate e/o fatturate tra imprese con rapporti di controllo rispetto ai soggetti beneficiari, come definito ai sensi dell'articolo 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
- le spese in cui vi siano elementi di collusione tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità e parentela).

 

 

 

https://bandi.contributiregione.it/bando/piu-artigianato-sicilia-2024-contributi-a-fondo-perduto-alle-imprese-artigiane-per-l-abbattimento-degli-interessi-sui-finanziamenti-bancari-o-contratti-di-leasing?

Ultima modifica
Mar 25 Giu, 2024