21 Gennaio, dalle ore 10.30 - webinar organizzato da Unioncamere e da Il Sole 24 Ore.
Durante il webinar verrà illustrato il sostegno alle imprese emergenti messo a disposizione dalle Camere di Commercio, da Cassa Depositi e Prestiti Venture capital, da Invitalia e dalle Finanziarie regionali per stimolare la ricerca ed incoraggiare l'occupazione.
PID-Next - Bando a supporto della trasformazione digitale delle imprese
Al via il Bando rivolto alle Imprese e agli Imprenditori. PID-Next è un avviso pubblico rivolto alle micro, piccole e medie imprese per la concessione di contributi utili ad accedere a servizi di First Assessment Digitale e Orientamento verso un percorso di trasformazione digitale, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Sia a livello Nazionale che territoriale, i PID hanno intrapreso importanti accordi con i principali attori pubblici e privati che operano nell' ambito delle Strategie di specializzazione Intelligente nazionale e regionale e del Programma Nazionale di ricerca 2021-2027 a supporto della trasformazione digitale del tessuto produttivo nazionale. Le Imprese grazie a questi contributi intraprendono degli step importanti:
1. analisi del livello di maturità digitale con il supporto di un consulente.
2. Report d'impresa dove vengono suggeriti i partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e di orientamento.
3.PID Next permette alle imprese l'accesso ad un network di partner pubblici e privati identificato sulle esigenze dell’impresa stessa.
Per accedere ai servizi degli step 1 e 2 occorre candidarsi al bando PID-NEXT, consultabile in allegato alla pagina. (https://tno.camcom.it/bandi/bandi-aperti)
I servizi sono finanziati con un contributo del 100% per le micro e piccole imprese e del 90% per le medie imprese.
Come partecipare al bando PID-Next
Le domande di partecipazione all’avviso pubblico devono essere presentate attraverso la piattaforma restart.infocamere.it entro le ore 16 del 18 febbraio 2025.
Ultima modifica
Mer 05 Feb, 2025
Mer 15 Gen, 2025
Fondo Garanzia PMI
Le nuove regole 2025
La Manovra 2025 ha prorogato la garanzia del Fondo PMI ma con alcune rimodulazioni: è scesa la copertura per le operazioni finalizzate ad esigenze di liquidità, mentre sono saliti alcuni importi massimi ed è stata estesa la garanzia alle piccole imprese sotto i 250 dipendenti.
La percentuale di garanzia sui prestiti alle PMI per esigenze di liquidità è passata dal precedente 55-60% (a seconda del rating) al 50%. Di contro, è rimasta invariata la percentuale all’80% per le operazioni finalizzate a programmi di investimenti e startup.
E’ stata anche ampliata la platea di aziende che adesso possono accedere al Fondo di Garanzia PMI. Lo strumento era prima riservato alle medie imprese fra 250 e 499 dipendenti, ora il requisito minimo è stato eliminato, per cui risultano ammesse tutte le imprese fino a 499 dipendenti.
Infine, i soggetti finanziatori sono ora tenuti a versare al Fondo di Garanzia, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di rilascio delle garanzie, un premio aggiuntivo rispetto a quello dovuto per la singola operazione.
I beneficiari della NASpI possono chiedere la liquidazione dell'indennità in un'unica soluzione se intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o avviare un'impresa individuale.
Con la Legge di bilancio 2025 sono però cambiati i requisiti per il riconoscimento della stessa, e per poter accedere all’indennità, è necessario soddisfare i nuovi requisiti sotto descritti.
Stato di disoccupazione: il lavoratore deve aver perso il lavoro in modo involontario.
Lavoro effettivo: almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto.
Contribuzione: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e, in base alle novità della Legge di Bilancio 2025, almeno 13 settimane di anzianità nel suo ultimo impiego (quello da cui è licenziato).
Il calcolo della NASpI si basa sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni di lavoro, divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il coefficiente fisso 4,33. Il valore così ottenuto determina l’importo mensile spettante, che prevede:
il 75% della retribuzione media mensile per importi fino a 1.352,19 euro (valore aggiornato al 2024 e soggetto a rivalutazione per il 2025);
una maggiorazione pari al 25% dell’importo eccedente questa soglia, fino al tetto massimo di 1.470,99 euro mensili.
L’importo dell’indennità si riduce del 3% al mese a partire dal primo giorno del quarto mese di percezione. I valori di riferimento per il calcolo sono soggetti a rivalutazione annuale in base all’inflazione.
Ultima modifica
Mar 14 Gen, 2025
Mar 14 Gen, 2025
Cosa serve comunicare alle banche_ ciclo di 3 incontri gratuiti
La CCIAA MILOMB propone un ciclo di 3 incontri gratuiti della durata di 2 ore circa ognuno, in cui si affronterà il tema della corretta comunicazione e della trasparenza nel gestire i rapporti con gli operatori finanziari.
22 gennaio primo incontro dedicato alle informazioni fondamentali da riportare nella documentazione e per proporsi in modo efficace alle banche e agli operatori finanziari che valutano le richieste di accesso al credito.
5 febbraio secondo incontro su Gestire i rapporti con gli investitori
12 febbraio terzo incontro su Come realizzare una campagna di crowdfunding
Al termine del ciclo, è inoltre previsto un focus pratico intitolato “Elevator’s pitch: comunicare il proprio valore in 60 secondi”, in programma per il 19 febbraio 2025.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti e al focus finale è consigliata, ma non obbligatoria. È possibile scegliere di partecipare anche ad un solo incontro.
Destinatari dell’incontro: imprese iscritte alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e aspiranti imprenditori in fase seed
“Convinci un tuo coetaneo a rimanere o tornare a Belluno”: concorso per video e reel per valorizzare il territorio provinciale
Fondazione Welfare Dolomiti organizza e promuove un concorso riservato ai giovani e giovanissimi, che ha l’obiettivo di mettere in chiaro con un linguaggio moderno i motivi per cui vale la pena vivere o tornare a vivere a Belluno: una campagna di sensibilizzazione rivolta alle nuove generazioni.
Possono partecipare giovani nati o residenti in provincia di Belluno tra i 15 ai 25 anni;
il bando richiede di creare un video o reel di massimo 3 minuti coerente con l’oggetto del concorso;
i video dovranno avere contenuti originali e non soggetti a copyright;
sono previsti 3 premi in denaro così ripartiti: 1° classificato: 800 euro, 2° classificato: 500 euro, 3° terzo: 300 euro;
altre produzioni che si distingueranno per contenuto, brevità, originalità, innovazione e umorismo riceveranno una menzione speciale e saranno testimonial della Fondazione e della Provincia nelle occasioni pubbliche oltre a essere inserite nei siti istituzionali della Fondazione e della Provincia.
L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Belluno come strumento di promozione dell’abitare in montagna. I video/reel dovranno arrivare alla giuria entro il 28 febbraio 2025, all’indirizzo welfaredolomiti@gmail.com. La selezione dei filmati e la proclamazione del vincitore saranno effettuate entro il 31 marzo 2025.
Approvate dalla Regione Veneto le Disposizioni Operative relative alla Sezione Start up del “Fondo Veneto Competitività".
La Regione del Veneto, nell'ambito dell'Azione 1.3.5 del PR Veneto FESR 2021-2027, ha approvato le Disposizioni Operative relative alla Sezione Start up del Fondo specifico “Fondo Veneto Competitività. L'avvio dell'operatività è prevista per i primi mesi del 2025.Destinatari
Destinatari
Il Fondo prevede due linee di intervento:
“Linea A”: rivolta a PMI e Lavoratori autonomi aventi Sede operativa nel territorio regionale, attivi da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno;
“Linea B”: rivolta a PMI selezionate dai soggetti qualificati, individuati in esito ad apposito Avviso per l'acquisizione delle manifestazioni d'interesse predisposto dal Gestore, a seguito di un percorso di formazione e accompagnamento, attive da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al sostegno del Fondo i Programmi di investimento - avviati successivamente alla presentazione della domanda - finalizzati a supportare l'autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, aventi ad oggetto contenuti rispondenti ad almeno uno dei seguenti temi traversali:
innovazione;
digitalizzazione;
transizione verde;
modelli di sviluppo sostenibile coerenti con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall'Assemblea delle Nazioni Unite con risoluzione dell'Assemblea Generale del 25 settembre 2015, nonché con i contenuti della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) approvata con Deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020.
Sono finanziabili i Programmi di investimento di importo di spesa ammissibile compreso tra i seguenti limiti:
Linea A: minimo euro 20.000,00 - massimo euro 75.000,00 per programma di investimento;
Linea B: minimo euro 20.000,00 - massimo euro 150.000,00 per programma di investimento.
Tipo di contributo
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di Finanziamento agevolato (prestito) a tasso zero integrabile con una sovvenzione a fondo perduto.
Il sostegno sotto forma di Finanziamento agevolato è concesso fino a concorrere al 100% dell'investimento, è costituito interamente da provvista pubblica ed è erogato senza interessi, non assistito da alcuna forma di garanzia. Decorsi 36 mesi dall'erogazione del finanziamento, a condizione che l'impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità, è possibile la conversione di una quota del Finanziamento agevolato in Sovvenzione a fondo perduto, mediante l'applicazione di uno sconto sull'importo da restituire (capital rebate).
La quota di Sovvenzione a fondo perduto è determinata come segue:
una quota fissa pari al 15% delle agevolazioni concesse in caso di piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
una quota variabile aggiuntiva, fino ad un massimo del 25% delle agevolazioni concesse, riconosciuta a fronte della rispondenza a specifici criteri dettagliati al comma 4 dell'art. 11 del Bando
Presentazione domande
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a Veneto Innovazione SpA in qualità di gestore dei fondi. L'avvio dell'operatività delle Sezioni Start Up e Innovazione nelle PMI è prevista per i primi mesi del 2025.
Nel sito di Veneto Innovazione verrà data comunicazione delle tempistiche e delle modalità per la presentazione delle domande per le singole linee di intervento.
Lo sportello sarà aperto fino ad esaurimento fondi.
Tutte le specifiche concernenti le modalità di funzionamento della Sezione e la relativa modulistica saranno reperibili alla pagina:
Due sportelli per aspiranti, neoimprenditori, scuole ed imprese
Il mese di dicembre, proprio quando si sta chiudendo un anno e quello nuovo è all’orizzonte, la Camera di commercio di Treviso Belluno festeggia due servizi “longevi” a supporto di aspiranti, neoimprenditori ed imprenditrici, scuole ed imprese. Nel dicembre del 2000, nell’ambito di un progetto nazionale, nacque lo Sportello SNI. Nei 24 anni di attività l’Ente camerale ha mantenuto i servizi iniziali ed ampliato l’offerta (per lo più nuovi servizi gratuiti, offerti ai/alle propri/e utenti). Grazie alla recente partecipazione al progetto a valere sul Fondo di Perequazione per le annualità 2023 – 2025 oltre alle attività già consolidate, può avvalersi della piattaforma nazionale SNI e promuovere le attività formative organizzate a livello nazionale, regionale e locale. Quattro anni dopo l’avvio dello Sportello SNI camerale è nato un nuovo servizio dedicato alla Responsabilità sociale d’impresa. Nei primi 20 “anni di vita” sono state realizzate numerose attività. Di seguito vengono riportate le attività più significative che continuano a caratterizzare, entrambi i servizi che rimangono un punto di riferimento, in Veneto.
Sportello SNI camerale
Colloqui con aspiranti imprenditori e imprenditrici (dal 2000)
Formazione aspiranti ed imprenditori/imprenditrici (a titolo di esempio si ricordano “Dall’idea al progetto”, “Digital marketing per neo imprese. Strategie e strumenti”, “Come acquisire nuovi clienti e gestire la rete di vendita”, iniziative su regimi fiscali e forme giuridiche, ecc.)
Diffusione di informazioni dedicate alla nuova imprenditorialità, tramite aggiornamento di informazioni su pagine web dedicate del sito camerale (dal 2000)
Regione Calabria: FUSESE - Fund for Self Employment and Self Entrepreneurship
Pubblicato l’Avviso per il sostegno all’avvio di attività imprenditoriale da parte di categorie di disoccupati
La Regione Calabria ha pubblicato l’avviso FUSESE - Fund for Self Employment and Self Entrepreneurship.
Il bando mira a supportare la creazione di nuove attività imprenditoriali da parte di disoccupati, disoccupati di lunga durata e individui con difficoltà di inserimento lavorativo. L'intervento prevede incentivi sotto forma di prestiti agevolati (microcredito) e sovvenzioni a fondo perduto, con un supporto di tutoraggio e mentoring specialistico per i 24 mesi successivi all'avvio del progetto.
L’attività può essere svolta sia sotto forma di ditta individuale/lavoro autonomo che sotto forma di società di persone e deve avere sede in Calabria. Sono ammessi tutti i settori economici, ad eccezione di quelli esclusi dalla normativa sugli aiuti di Stato.
Il contributo finanziario complessivo può coprire fino al 100% dell'investimento, con un massimo di 78.000 euro per le ditte individuali e 148.000 euro per le società di persone. Il supporto per il tutoraggio è pari a un massimo di 2.000 euro per azienda. La dotazione finanziaria totale è di 46 milioni di euro, e le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse, con valutazione a sportello.
Le spese ammissibili comprendono opere murarie, macchinari, brevetti, e spese per capitale circolante come locazione, utenze e consulenze.
Il Progetto e.INS Sardinia: la finanza tradizionale e innovativa per le imprese
Un progetto per le imprese sarde
"E.INS - Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia", è un progetto finanziato dal PNRR che intende supportare i processi di innovazione e promuoverne la diffusione, facilitare il trasferimento di tecnologie al sistema produttivo, coinvolgere le comunità locali nelle sfide legate ad un'innovazione sostenibile, guidare il territorio verso un'economia basata sulla conoscenza.
Le Camere di commercio della Sardegna aiuteranno le PMI del territorio sardo a migliorare l’accesso al credito attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza alternativa.
Per raggiungere tale obiettivo, saranno selezionati attraverso un bando:
- coach che supporteranno e valorizzeranno le imprese
- advisor, che avranno il ruolo di guidare le imprese al matching con gli operatori finanziari
I professionisti e le società di consulenza interessate a far parte dell'elenco di professionisti che svolgeranno le attività di coaching e advisoring alle imprese potranno inviare la propria manifestazione di interesse a partire dal 15 gennaio.