Imprenditoria Femminile, Comitati Imprenditoria Femminile

Certificazione per la parità di genere. Un passo avanti per le donne, il lavoro le aziende

Il progetto “Certificazione della parità di genere. Un passo avanti per le donne, il lavoro, le aziende” è promosso da Acli provinciali Rimini aps - Coordinamento Donne Acli Rimini ed è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (Delibera di Giunta Regionale n. 748 del 15/5/2023).

Partner del progetto sono Acli Arte e Spettacolo Sede provinciale di Rimini, Acli provinciali Ravenna, Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Ravenna, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Rimini, Ordine consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Forlì-Cesena, Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili Rimini, Comune di San Giovanni in Marignano, Unione di Comuni Valmarecchia, Coordinamento Donne Rimini, Librazione società cooperativa sociale.

Il progetto prevede un tour informativo nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. In ciascuna di queste località sarà organizzata una tavola rotonda rivolta alla cittadinanza e alle aziende per presentare la Certificazione della parità di genere, che risulta essere uno strumento ancora poco conosciuto e applicato.

Introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022), il Sistema di certificazione della parità di genere ha l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità.

Le aziende in possesso di tale certificazione potranno contare su vantaggi concreti come sgravi fiscali e punteggi premiali in gare di appalto.

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Mer 20 Mar, 2024

Autoimprenditorialità... e agevolazioni: istruzioni per l'uso

Ho sentito dire che ci sono finanziamenti europei, contributi a fondo perduto per giovani, donne, disoccupati, invalidi….

Queste sono alcune delle frasi più comuni che come front office del servizio nuove imprese ci sentiamo spesso ripetere da aspiranti imprenditori e, a volte, dai loro genitori che li accompagnano.

Il sistema delle agevolazioni pubbliche è molto complesso e in continuo mutamento, prova ne sia che ci sono figure professionali specializzate che si muovono tra un bando e l’altro per offrire ai loro clienti le opportunità più in target con la loro attività.

Bisognerebbe fare premesse molto difficili sulle differenze tra i vari tipi di agevolazioni: ci sono quelle provenienti direttamente o indirettamente dall’Unione Europea, agevolazioni statali e regionali, agevolazioni locali; ancora, vari strumenti i cui nomi sono noti ma il cui funzionamento non altrettanto, come ad esempio contributi in conto interesse, contributi a fondo perduto, garanzie, fidejussioni, credito d’imposta.

In genere il settore pubblico non agevola l'idea! È il crowdfunding che si rivolge ad un pubblico vasto e chiede di finanziare un’idea progettuale che può o meno riscontrare il consenso, sia questo culturale, morale, solidaristico o semplicemente utilitaristico.

Lo stato, il settore pubblico ragiona piuttosto per settori ritenuti sensibili, fasce di popolazione ritenute deboli, territori ritenuti svantaggiati.

Su questo ragionamento basa poi azioni precise e destinazioni delle risorse:

   nuove imprese
   ampliamento produttivo
   innovazione
   assunzione di nuovo personale
   sicurezza sul lavoro
   protezione dell’ambiente
   formazione
   internazionalizzazione
Queste sono solo alcune delle tematiche che possono essere agevolate.

Diventa allora fondamentale saper leggere un bando ossia un documento redatto dal soggetto che eroga l’agevolazione (donor) in cui si specificano:

   i beneficiari ossia i destinatari dell’intervento
   le spese ammissibili
   i settori ammessi
   la tipologia di agevolazione
   le scadenze da rispettare
   la documentazione da presentare 
   la procedura da rispettare
In genere il donor, che sia un ente pubblico o una banca, prima di finanziare un progetto chiede sempre un piano d’impresa in cui si richiede di fare una previsione delle entrate e dei costi connessi all’attività d’impresa e sebbene questo venga visto con estrema diffidenza dagli aspiranti imprenditori che si rivolgono al nostro sportello, è piuttosto comprensibile se si pensa che il donor è in fondo il nostro socio in affari e diventa quindi plausibile che voglia conoscere come intendiamo investire i soldi che ci darà e soprattutto se sarà possibile riaverli in base anche soltanto alle nostre previsioni.

Il piano d’impresa ha lo scopo di convincere il nostro finanziatore della fattibilità tecnica ed economica del progetto e per questo dovrà essere credibile, esauriente e comprensibile anche a non esperti.

Regione

Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, per diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi

Tra le iniziative più recenti i premi di laurea, attivati insieme all’Università di Padova, in memoria di Giulia Cecchettin, per sostenere le giovani donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche, per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap in termini di retribuzione e di carriera.

 

Inoltre, sempre attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, Invitalia ha sviluppato con SIMA - Società Italiana di Management - “Make IT a Case”, un progetto formativo manageriale rivolto in particolare alle studentesse, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione delle giovani donne a iniziative di carattere imprenditoriale e far emergere la leadership femminile nella gestione d’impresa. Solo nei primi sei mesi sono stati coinvolti 17 atenei in tutta Italia e 500 studentesse di management aziendale.

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Mer 20 Mar, 2024

Fondo Impresa Femminile

Fondo Impresa Femminile

Continua purtroppo ad essere bloccato il Fondo Impresa Femminile promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. Le nuove risorse messe a disposizione dal PNRR, infatti, sono servite solo per riattivare l'iter istruttorio delle domande presentate a suo tempo e sospese per carenza di fondi.

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Mer 20 Mar, 2024

Al via il premio "Woman Greening Food Systems" dedicato all’eccellenza femminile nell'innovazione sostenibile

Il premio intende riconoscere il ruolo delle donne nell'innovare e trasformare i sistemi alimentari sostenibili nella regione mediterranea

Sono aperte fino al 7 maggio le candidature per il "PRIMA Woman Greening Food Systems Award", un riconoscimento che celebra il contributo delle donne nell’area del Mediterraneo.
In particolare, saranno premiate le realtà con a capo una donna che si sono distinte nella promozione di sistemi alimentari sostenibili e resilienti, aumentandone la visibilità e dando maggiore potere alle donne in tutta la regione mediterranea.
 

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Mar 19 Mar, 2024

Giornata Internazionale della Donna: Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Numerose le iniziative di Invitalia per la parità di genere: dal sostegno all’imprenditoria femminile, agli obiettivi di azzeramento della disparità salariale, fino a quelli per aumentare la presenza delle donne nelle posizioni manageriali.

Sono solo alcune delle attività messe in campo da Invitalia che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ribadisce il proprio impegno a favore della parità di genere.

Sul fronte imprenditoria femminile, Invitalia sostiene la domanda di impresa da parte delle donne, creando posti di lavoro di qualità, attraverso agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio, che le aspiranti imprenditrici possono sfruttare, come nel caso di incentivi come “Smart&Start Italia” e “ON - Oltre nuove imprese a tasso zero”.

Nel triennio 2021-2023 sono oltre 4.300 le imprese femminili finanziate attraverso gli incentivi gestiti dall’Agenzia, con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro. 

Attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, l’Agenzia contribuisce, in particolare, a diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi e a ridurre il divario di genere nelle materie STEM, con azioni di comunicazione, formazione e accompagnamento.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Tipologia
Regione

Cosenza protagonista della rivoluzione energetica con le Comunità Energetiche Rinnovabili

Grande successo per l'evento di ieri alla Camera di Commercio di Cosenza, seconda tappa del tour nazionale "InsiemEnergia" dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il Ministro Pichetto: "Le CER sono una rivoluzione, i territori protagonisti"

Intervenuto in videocollegamento, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha definito le CER "una vera e propria rivoluzione nel panorama energetico nazionale, con i territori protagonisti". Un'azione importante per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di produzione di energia pulita.

Un nuovo modello per accelerare la diffusione delle CER

Il nuovo meccanismo per incentivare le CER prevede un contributo a fondo perduto per i comuni sotto i 5.000 abitanti, cumulabile con un incentivo in tariffa esteso a tutto il territorio nazionale.

Grande entusiasmo per l'evento

Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione all'evento, sottolineando l'importanza del tema e la necessità di fare rete.

Obiettivo: 5 gigawatt di impianti CER entro il 2030

Il Ministro Pichetto ha annunciato l'obiettivo di raggiungere 5 gigawatt di impianti CER entro il 2030, una quota importante del target nazionale.

Le CER: una risposta concreta alle sfide energetiche

Le CER possono dare una risposta concreta alle sfide energetiche del presente, offrendo una serie di vantaggi:

  • Sicurezza e sostenibilità nella produzione di energia
  • Riduzione dei costi
  • Sviluppo economico locale
  • Riduzione dell'impatto ambientale

Un modello di sviluppo sostenibile per il territorio

L'evento di Cosenza ha gettato importanti basi per il futuro sostenibile del territorio, promuovendo un modello di sviluppo economico rivolto ad una netta riduzione dell'impatto ambientale.

Presenti le massime autorità regionali e locali

All'evento hanno preso parte il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, l'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Calabria Rosario Varì e il Presidente del GSE Paolo Arrigoni.

Un tour nazionale per diffondere la conoscenza delle CER

Il tour nazionale "InsiemEnergia" proseguirà nelle prossime settimane per far conoscere le opportunità offerte dalle CER a tutti gli attori del territorio: cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e associazioni.

Per saperne di più

Per saperne di più sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, è possibile consultare il sito web: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/camera-di-commercio-la-seconda-tappa-del-tour-nazionale-%E2%80%9Cinsiemenergia%E2%80%9D-la-campagna

L'evento di Cosenza conferma l'importanza delle CER come strumento per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile del territorio.

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Lun 18 Mar, 2024

Mastering Digital: formazione gratuita per il business del futuro

Sul sito della CCIAA di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, informativa sui seminari online gratuiti del programma mastering digital

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per il tramite del suo Punto Impresa Digitale, con il supporto della sua Azienda Speciale Promocalabriacentro e del suo Comitato per l’Imprenditorialità Femminile è lieta di presentare l’iniziativa “Mastering Digital: formazione gratuita per il business del futuro”, una serie di seminari online gratuiti realizzati nell’ambito del progetto “Eccellenze in Digitale” per supportare la digitalizzazione dei professionisti e delle professioniste del futuro.

Dettagli e calendario dei seimnari al seguente link:

https://czkrvv.camcom.it/mastering-digital-formazione-gratuita-per-il-business-del-futuro/

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Ven 15 Mar, 2024

P.A.R.I.: Le professioni del futuro: S.T.E.M. e imprenditorialità femminile

Le professioni del futuro che modelleranno il mondo: dialogo su S.T.E.M. e imprenditorialità femminile. Evento a Verona il 20 marzo

 

 

Rispetto ad altri Paesi in Italia le donne non hanno elevate competenze finanziarie, è questa l’immagine restituita da ricerche internazionali della donna in ambito finanziario. Diventa quindi importante, soprattutto nel caso di aspiranti o neo imprenditrici, guardare allo sviluppo di competenze "attrattive" di risorse finanziarie, per aprire la strada per ridurre il gender gap che oggi esiste anche nel mondo del lavoro e dell’impresa.

 

Nell'ambito del progetto D.I.A.N.A. t2i promuove un aperifocus per riflettere sulle differenze di genere nelle competenze finanziarie e imprenditoriali che potranno fare la differenza nel prossimo futuro e creare un momento di networking.

 

Appuntamento mercoledì 20 marzo 2024

Sala Convegni, Palazzo della Gran Guardia, Piazza Brà, Verona

 

Per iscrizioni cliccare qui.

 

 

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Ven 15 Mar, 2024

Webinar: PARITA’ DI GENERE: NUOVE OPPORTUNITA’ CON LA CERTIFICAZIONE

Vuoi puntare su un modello di lavoro incentrato sull’inclusività valorizzando la tua immagine e
reputazione aziendale? Vuoi produrre maggiore valore economico?


Con la Certificazione sulla parità di genere ai sensi della UNI PdR 125:2022 potrai misurare e
valorizzare il grado di gender equality della tua azienda, avrai accesso a sgravi fiscali fino a 50.000
Euro e godrai di un rating vantaggioso nella partecipazione a bandi italiani ed europei.


Partecipa il 19 marzo all’incontro gratuito, organizzato da SNI-Servizio Nuove Imprese, per
ottenere informazioni su come vivere e costruire un ambiente di lavoro innovativo, creativo e molto
attrattivo per gli investitori.
#ServizioNuoveImprese #startup #paritàdigenere #certificazione


Link: https://sni.unioncamere.it/eventi/parita-di-genere-nuove-opportunita-con-la-certificazione-0

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Ven 15 Mar, 2024