Liguria

Fino al 15 settembre 2025 - Aperte le candidature per il Terzo Investor Day di I-NEST

Opportunità per Startup e PMI Innovative: visibilità, mentorship, rete di investitori e contributo fino a 8.000€

Sono ufficialmente aperte le candidature per partecipare al Terzo Investor Day promosso dal Consorzio I-NEST, l’ecosistema dell’innovazione finanziato nell’ambito degli European Digital Innovation Hubs (EDIH).

L’iniziativa si rivolge a startup e PMI italiane attive nei settori dell’innovazione digitale, con particolare riferimento a tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, high performance computing (HPC) e cybersecurity.

L’obiettivo è selezionare imprese ad alto potenziale di crescita, offrendo loro un percorso di accompagnamento e la possibilità di presentare i propri progetti a una platea qualificata di investitori e corporate. Le realtà selezionate avranno inoltre accesso a un contributo economico a fondo perduto fino a 8.000 euro per lo sviluppo di soluzioni innovative.

Termine per la presentazione delle domande:
Le candidature devono essere presentate entro il 15 settembre 2025: prima è necessario iscriversi al portale I-NEST e, successivamente, compilare la domanda online.

Chi può partecipare:

  • Startup e PMI innovative con sede in Italia
  • Aziende attive nei settori della trasformazione digitale, in particolare IA, HPC e cybersecurity
  • Imprese in grado di dimostrare un impatto positivo in termini ambientali o sociali (elemento premiante)

Cosa offre l’iniziativa:

  • Incontri con investitori e stakeholder del settore
  • Servizi di tutoraggio specialistico
  • Accesso a network nazionali ed europei
  • Contributo economico fino a 8.000 euro per le imprese selezionate

L'evento finale sarà in presenza con la cerimonia di premiazione il giorno 20 ottobre presso il DAMA Tecnopolo di Bologna

Candidature

Bando

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Mar 29 Lug, 2025

Campagna Phishing “SERVIZIO RIIT”

Infocamere segnala una campagna di phishing indirizzata alle imprese, che utilizza in modo ingannevole e illecito il nome di “InfoCamere” e delle “Camere di Commercio”.

Le e-mail fraudolente hanno per oggetto "Servizio RIIT – Ricevuta […]" o similari e invitano gli utenti ad autenticarsi su dei link che visivamente possono risultare simili alla URL di login del sistema camerale, ma in realtà portano verso siti "malevoli" estranei al sistema.

Invitiamo gli utenti a verificare il mittente e a non cliccare sul link.

Ricordiamo che una campagna di phishing è un’operazione sistematica con cui un soggetto malevolo invia su larga scala comunicazioni che inducono gli utenti a compiere azioni che compromettono la loro sicurezza: fornire credenziali, dati personali o finanziari, scaricare malware o autorizzare transazioni non dovute.

 Esempio e-mail fraudolenta

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Mar 29 Lug, 2025

Guida smart per l'aspirante imprenditore

La Guida offre una panoramica sul tessuto economico ed imprenditoriale del territorio e propone degli spunti per conoscere più da vicino il percorso di creazione di impresa.

Le fonti principali sono il Sistema informativo Excelsior e il Registro Imprese delle Camere di Commercio.

Regione
Tematica

Fare impresa come forma di auto-impiego

Camera di Commercio di Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona ha curato un’analisi dei trend nel contesto provinciale della Spezia

Regione
Tematica

progetto TIMER

Il progetto TIMER fornisce ai giovani tra i 18 e i 35 anni gli strumenti necessari per sviluppare una cultura di impresa.

Il progetto si avvarrà dei punti informativi fisici e virtuali già esistenti sul territorio, partendo dallo Sportello Infolavoro e della “Rete per il Lavoro” www.infolavoro.spezia.it

Regione

Studio “Fare impresa come forma di auto-impiego”

Tra le iniziative promosse dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito del progetto T.I.M.E.R., spicca la realizzazione dello studio intitolato “Fare impresa come forma di auto-impiego”, un’analisi approfondita sui trend socio-economici che caratterizzano il territorio della provincia della Spezia, con particolare attenzione al mondo giovanile.

Lo studio, elaborato con la collaborazione scientifica di Ref Ricerche, nasce con l’obiettivo di offrire un quadro aggiornato e basato su dati concreti, utile a comprendere le potenzialità e le criticità legate all’avvio di attività imprenditoriali da parte dei giovani tra i 18 e i 35 anni.

Attraverso un’accurata analisi statistica, il documento mette in luce:

  • Il profilo socio-demografico della popolazione giovanile spezzina
  • I principali settori economici emergenti a livello locale
  • Le attitudini dei giovani verso il lavoro autonomo e l’imprenditorialità
  • Le barriere percepite all’avvio di impresa
  • Il ruolo degli enti territoriali nel supporto all’auto-impiego

Lo studio rappresenta uno strumento prezioso per istituzioni, operatori del mercato del lavoro, enti di formazione e giovani stessi, per orientare politiche attive, iniziative di sostegno e percorsi formativi più efficaci e mirati.

Scarica lo studio completo e scopri dati, analisi e riflessioni utili per comprendere come valorizzare l’imprenditorialità giovanile nella provincia della Spezia.

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Ven 18 Lug, 2025

Demografia delle imprese: in provincia di Savona saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni nel 1° trimestre 2025

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Savona, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al primo trimestre 2025.

Più imprese nei servizi. Meno imprese nel commercio, nell’agricoltura e nell’industria. Sono alcune delle
evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese
che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia di Savona nel 1° trimestre 2025.
Con 28.461 imprese registrate al 31 marzo 2025, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo con meno
74 unità che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un -0,26%.
Facendo un confronto con i dati dell’analogo periodo 2024, si rileva un decremento nel numero delle
nuove aperture, passate dalle 585 del 1° trimestre 2024 alle 544 del 1° trimestre 2025 (41 unità in meno) a
cui si affianca un aumento delle cessazioni non d’ufficio passate dalle 606 del 1° trimestre 2024 alle 618
dei primi tre mesi dell’anno in corso (+12).
Guardando il tasso di iscrizione, si rileva una diminuzione essendo il relativo dato passato dal 2,04% del
1° trimestre 2024 all’1,91% del 1° trimestre 2025; un aumento si registra, invece, nel tasso di cessazione
salito dal 2,11% del 1° trimestre 2024 al 2,17% del 1° trimestre 2025.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come nel 1° trimestre 2025 il dato relativo al tasso di crescita
delle imprese del Savonese sia contrassegnato dal segno meno (-0,26%) così come i tassi di crescita
regionale (-0,05%) del Nord Ovest (-0,07%) e dell’Italia (-0,05%).
Per quanto riguarda i settori economici, variazione positiva per il comparto dei servizi (+0,08%), mentre
per i restanti settori si deve rilevare una variazione negativa. Nel dettaglio, per le costruzioni la variazione
è -0,78%, per il commercio -0,67%, per l’industria –0,56% e per l’agricoltura -1,34%.
Relativamente alla forma giuridica si evidenzia una crescita delle società di capitale che presentano un
saldo di +35 unità, a cui corrisponde un tasso di crescita del +0,69%. Analizzando le restanti forme
giuridiche, si registra per le imprese individuali (che rappresentano oltre il 57% del totale delle imprese
registrate in provincia di Savona) un saldo pari a -69 unità, a cui corrisponde un tasso di crescita del -
0,42%, mentre le società di persone sono diminuite di 39 unità (tasso di crescita del -0,60%) e le altre
forme di 1 unità (tasso di crescita del -0,15%).

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Gio 17 Lug, 2025

Demografia delle imprese, saldo positivo per le imprese spezzine nel 1° trimestre 2025

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia della Spezia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al primo trimestre 2025.

Più imprese nei servizi e nell’edilizia. Stabili le imprese dell’industria. Meno imprese nel
commercio e nell’agricoltura. Sono alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera
di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle
imprese in provincia della Spezia nel 1° trimestre 2025.
Con 20.568 imprese registrate al 31 marzo 2025, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo di 66
unità che, in termini di crescita, si traduce in un +0,32%. “Il saldo tra iscrizioni e cessazioni -
commenta il segretario generale della Camera di Commercio, Marco Casarino – è positivo per il
secondo anno consecutivo: si conferma quindi il trend positivo per la provincia spezzina già
evidenziato dall’analisi annuale. Considerando il contesto geopolitico – aggiunge - è inoltre
significativo che il tasso di crescita della provincia spezzina sia migliore rispetto a Liguria, Nord
Ovest e Italia”.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia infatti come, nel 1° trimestre 2025, il dato relativo al
tasso di crescita delle imprese dello Spezzino sia contrassegnato dal segno più (+0,32%) registrando
una performance migliore sia rispetto al dato regionale (tasso di crescita regionale -0,05%) che
rispetto ai tassi di crescita del Nord Ovest (-0,07%) e nazionale (-0,05%), contrassegnati, tutti e tre,
da segno meno.
Facendo un confronto con i dati del primo trimestre 2024, si rileva un decremento nel numero delle
nuove aperture, passate dalle 438 del 1° trimestre 2024 alle 414 del 1° trimestre 2025 (-24) e nel
numero delle cessazioni non d’ufficio che dalle 357 del 1° trimestre 2024 sono scese alle 348 dei
primi tre mesi dell’anno in corso (-9).
Analizzando il tasso di iscrizione, si rileva una diminuzione essendo il relativo dato passato dal
2,12% del 1° trimestre 2024 al 2,02% del 1° trimestre 2025. Una diminuzione, pur meno marcata, si
registra anche nel tasso di cessazione sceso dall’1,73% del 1° trimestre 2024 all’1,70% del 1°
trimestre 2025.
I settori in cui si concentra le crescita maggiore sono i servizi (+0,42%) e le costruzioni (+0,06%)
mentre si registra una contrazione nell’agricoltura (-0,35%) e nel commercio (-0,74%). Stabile,
ossia senza variazioni, il comparto dell’industria.
Analizzando la forma giuridica, si evidenzia una crescita delle imprese individuali e, soprattutto,
delle società di capitale. Nel dettaglio, le imprese individuali, che rappresentano il 47% del totale
delle imprese registrate in provincia della Spezia, sono aumentate di 7 unità (saldo che in termini di
tasso di crescita si traduce in un +0,07%), mentre le società di capitale, che rappresentano invece il
32% delle imprese registrate, sono aumentate di ben 89 unità, dato a cui corrisponde un tasso di
crescita dell’1,35%.
Sempre dal punto di vista dell’assetto giuridico, si registra una diminuzione per le società di persone
(saldo -26, con un tasso di crescita pari al -0,72%) e per le altre forme (saldo -4, con un tasso di
crescita del -0,67%).

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Gio 17 Lug, 2025

Demografia delle imprese, i numeri del 1° trimestre 2025 in provincia di Imperia

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Imperia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al primo trimestre 2025.

E’ contraddistinto dal segno meno il saldo delle imprese della provincia di Imperia relativo al 1°
trimestre 2025. E’ quanto emerge dall’analisi condotta dalla Camera di Commercio Riviere di
Liguria sui più recenti dati Movimprese. Al 31 marzo 2025, in provincia di Imperia, risultano 25.036
imprese registrate: nel 1° trimestre 2025 il saldo tra iscrizioni e cessazioni torna ad essere negativo (-
34 unità contro le +29 dell’analogo periodo del 2024), dato che si traduce in un tasso di crescita del -
0,14%.
Facendo un confronto con i dati dell’analogo periodo 2024, si rileva un aumento nel numero delle
nuove aperture, passate dalle 439 del 1° trimestre 2024 alle 469 del 1° trimestre 2025 (+30), ma
anche un aumento delle cessazioni non d’ufficio passate dalle 410 del 1° trimestre 2024 alle 503 del
1° trimestre dell’anno in corso (+93).
Analizzando il tasso di iscrizione, si rileva un aumento essendo il relativo dato passato dall’1,76%
del 1° trimestre 2024 all’1,87% del 1° trimestre 2025; un aumento, in questo caso più rilevante, si
registra anche nel tasso di cessazione salito dall’1,64% del 1° trimestre 2024 al 2,01% del 1°
trimestre 2025.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come nel 1° trimestre 2025 il dato relativo al tasso di
crescita delle imprese dell’Imperiese sia contrassegnato dal segno meno (-0,14%) così come il dato
regionale (-0,05%), del Nord Ovest (-0,07%) e dell’Italia (-0,05%).
Per quanto riguarda i settori economici, variazione positiva, nel 1° trimestre 2025, per il settore delle
costruzioni (+0,30%). Segno meno, invece, per agricoltura (-0,65%), industria (-0,76%), commercio
(-0,86%) e servizi (-0,10%).
La lettura dei dati suddivisi per forma giuridica evidenzia infine come nell’arco del 1° trimestre 2025
le società di capitale siano l’unica forma per la quale si sia verificata una crescita: mentre per le
società di capitale si registra un aumento di 56 unità (cui corrisponde un tasso di crescita del
+1,26%), per le società di persone si rilevano 36 unità in meno (tasso di crescita pari al -0,69%), per
le imprese individuali 48 unità in meno (tasso di crescita pari al -0,32%) e per le altre forme 6 unità
in meno (tasso di crescita -1,47%).

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Gio 17 Lug, 2025

Demografia delle imprese: nella provincia di Imperia 178 imprese in più nel 2024

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Imperia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato all'anno 2024.

Più imprese di costruzioni e dei servizi. Meno nell’agricoltura, nel commercio e nell’industria. Sono
alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria
(Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro) sui dati Movimprese che fotografa
l’andamento demografico delle imprese della provincia di Imperia nel 2024. Con 25.070 imprese
registrate al 31 dicembre 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per il nono anno
consecutivo con più 178 unità. Nel 2024 si è registrato un tasso di crescita pari al +0,71%,
percentuale che risulta sensibilmente cresciuta rispetto a quella dell’anno precedente (0,07%).
Segnali confortanti arrivano dal confronto dei tassi di iscrizione e di cessazione del 2024 con quelli
del 2023: nel 2024 si sono registrati un tasso di iscrizione pari a +5,63% (+5,10% nel 2023) ed un
tasso di cessazione pari a +4,92% (contro il +5,04% del 2023). In valori assoluti, si è passati, per
quanto riguarda le iscrizioni, dalle 1.285 nuove aperture del 2023 alle 1.407 del 2024, mentre per
quanto concerne le cessazioni, si è passati dalle 1.268 del 2023 alle 1.229 del 2024.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese della
provincia di Imperia riferito al 2024 (+0,71%) risulti migliore sia di quello regionale (+0,21%) che di
quelli del Nord Ovest (+0,69%) e dell’Italia (+0,62%).
Quanto ai settori economici, rispetto al 2023, nel 2024 si registrano tassi positivi di crescita per il
settore delle Costruzioni (+1,67%) e per quello dei Servizi (+2,02%), mentre continuano ad essere
contraddistinti dal segno meno i tassi di crescita riferiti ad Agricoltura (-1,02%), Commercio (-
1,09%) e Industria (-1,05%).
Infine, una lettura dei dati suddivisi per forma giuridica, evidenzia una crescita delle società di
capitale che a fine 2024 risultano essere 175 in più di quelle di fine 2023: aumento che si traduce, in
termini di tasso di crescita, in un + 4,09%. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta positivo anche
per le imprese individuali che rappresentano il 60% del totale delle imprese registrate in provincia di
Imperia: +37 unità rispetto al 2023 il che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un +0,25%.
Negativi, invece, i saldi delle società di persone e delle altre forme che, nel 2024, sono diminuite
rispettivamente di 28 e 6 unità, decrementi a cui corrispondono tassi di crescita caratterizzati dal
segno meno pari, rispettivamente, al -0,53% e al -1,35%.

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Gio 17 Lug, 2025