Sicilia

Rimborso di 10mila euro per le imprese che ospitano stagisti per sei mesi

Un voucher di 10mila euro destinato al rimborso delle spese sostenute dalle imprese che ospitano giovani stagisti per sei mesi presso la sede principale o presso le filiali in Italia e all’estero. Nell’ambito del progetto Rete, è stata lanciata l’iniziativa “Voucher stage” con una dote di 10 milioni di euro per finanziare mille voucher. È stata pubblicata la call per le imprese interessate che entro l’8 novembre 2024 possono presentare la domanda con la manifestazione di interesse sulla piattaforma online dedicata. (link: https://rete.giovani2030.it/gli-stage/candidatura-imprese )


Destinatarie del progetto sono le imprese che devono essere in possesso di tre requisiti: essere società di diritto italiano, con codice fiscale e partita Iva italiani ed avere almeno 30 dipendenti. Potranno manifestare il loro interesse a ospitare, per un periodo di sei mesi, fino a un massimo di tre stagisti, diplomati e laureati di età compresa tra i 18 e i 30 anni, presso le proprie sedi in Italia e negli altri paesi della Ue.

Per ogni stagista che abbia completato il percorso formativo è previsto un contributo sotto forma di voucher di 10mila euro a copertura dell’indennità di partecipazione. In fase di presentazione della domanda le imprese possono decidere di co-finanziare lo stage, avendo così più possibilità di vedersi assegnare il voucher. Nel passaggio successivo l’azienda procederà direttamente con il processo di selezione e contrattualizzazione dei candidati. Dopo la raccolta delle candidature dei giovani, in fase di attivazione dello stage, sarà stilata una graduatoria con priorità per gli stage all’estero e per le imprese che offrono risorse aggiuntive.

La dotazione finanziaria totale dell’iniziativa è pari a 10 milioni di euro, con una riserva del 50% per stage all’estero. Non si tratta di un click day, le domande saranno prese tutte in considerazione e non sarà considerato l’ordine cronologico di presentazione.
 

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Mer 09 Ott, 2024

DDL Concorrenza e startup innovative: oltre il capitale sociale

La nuova normativa dovrebbe avere lo scopo di selezionare le startup con maggior potenziale. Ma la preoccupazione principale è che queste misure possano ridurre il numero di beneficiari

Nel recente dibattito attorno al Disegno di Legge annuale per il Mercato e la Concorrenza (DDL Concorrenza), gran parte dell'attenzione si è concentrata sull'obbligo di un capitale sociale minimo di 20.000 euro e sull'assunzione di almeno un dipendente entro due anni per le startup innovative. Tuttavia, c’è una questione fondamentale che viene ignorata: l'oggetto sociale delle startup innovative. La normativa attuale prevede che l’innovazione debba essere prevalente, ma non esclusiva, nell'attività di queste imprese. Questo dettaglio permette a molte startup di presentarsi come innovative solo in parte, mascherando microimprese che continuano a svolgere attività ordinarie.

 

Se davvero si vuole promuovere l'innovazione in Italia, è necessario spostare il focus da requisiti burocratici come il capitale minimo a una maggiore chiarezza sull'oggetto sociale. Le startup dovrebbero essere costituite per dedicarsi interamente all’innovazione, senza che questa sia solo una componente aggiuntiva. 
 

La legge, invece, lascia spazio a una certa commistione con attività ordinarie. 
 

Rendere l’innovazione esclusiva nell'attività d'impresa consentirebbe di distinguere chiaramente chi fa vera innovazione da chi semplicemente approfitta delle agevolazioni riservate a questo settore.


La nuova normativa, secondo il governo, ha lo scopo di selezionare le startup con maggior potenziale. Tuttavia, la preoccupazione principale è che queste misure possano ridurre il numero di beneficiari, con una stima di un taglio del 70% delle startup attualmente iscritte, portando a un risparmio di circa 10 milioni di euro. Più che un incentivo all’innovazione, sembra una strategia per limitare i costi. In un contesto già complesso per le piccole imprese, l'aggiunta di vincoli rischia di creare ulteriori ostacoli, soffocando la crescita di startup che potrebbero realmente portare innovazione.

Il DDL Concorrenza potrebbe rappresentare un passo avanti per regolamentare meglio l'ecosistema startup in Italia, ma solo se si affrontano le vere sfide del settore, e la questione dell’esclusività dell’innovazione nell'oggetto sociale deve essere una priorità. Senza un adeguato sostegno alle vere startup innovative, questa riforma rischia di essere un’occasione persa, ostacolando l’innovazione invece di incentivarla.

 

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Mer 09 Ott, 2024

Servizio civile agricoltura: si farà, c’è il bando per i progetti. Quanto si prende, come funziona

Partiranno mille ragazzi tra 18 e 28 anni: prenderanno un rimborso di 507 euro al mese. Progetti da presentare entro il 28 ottobre

A partire dal 2 ottobre ed entro il 28 novembre, gli enti interessati a reclutare i ragazzi dovranno presentare i loro progetti.

Si partirà con la manifestazione d'interesse aperta alle aziende. Per i giovani sarà un anno a spese dello Stato che vuole valorizzare questa attività.
Coloro che prenderanno parte alla sperimentazione saranno una quota dei 6.740 che hanno partecipato al bando Servizio civile digitale e l’investimento iniziale è di 7 milioni di euro, dal momento che chi andrà nei campi riceverà un rimborso di 507 euro al mese da parte dello Stato.

Le idee che enti e imprese possono presentare hanno un ampio margine di azione e possono interessare molti segmenti dell’agricoltura e del lavoro rurale. È importante che siano previste attività di inclusione, assistenza e terapeutiche per soggetti fragili e persone con disabilità, ma dovranno far parte del programma anche iniziative di conoscenza, promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del made in Italy, fino alla conoscenza e promozione dei corretti stili di vita alimentari, anche per prevenire e contrastare i disturbi legati all'alimentazione o per ridurre lo spreco alimentare e valorizzare l'economia circolare, affiancate anche da servizi di tipo ricreativo.

I giovani dovranno essere introdotti alla promozione e allo sviluppo del coworking rurale, di educazione ambientale e alimentare, a tutela della biodiversità animale e del territorio (in particolare quello forestale), valorizzando le risorse agricole e riconoscendo il ruolo multifunzionale svolto dalle imprese agricole

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Lun 07 Ott, 2024

Il bando del Progetto P.O.W.E.R.

P.O.W.E.R : Promoting Organisations' empoWErment to guarantee women’s human Rights and stop gender violence

We World, in collaborazione con ABD e Action Aid Hellas, aprirà il 1 Ottobre 2024 un bando per il finanziamento di progetti di contrasto alla violenza di genere nell’ambito del progetto P.O.W.E.R : Promoting Organisations' empoWErment to guarantee women’s human Rights and stop gender violence. Il progetto è finanziato dal programma CERV, attraverso la call Daphne.
Il bando, per un ammontare totale di 345.000 euro, finanzierà 15 progetti a livello nazionale su quattro linee di azione che spazieranno dal supporto diretto e all’empowerment di donne e giovani, alla campagne di sensibilizzazione, il capacity building degli attori territoriali e i processi di advocacy e ricerca.
Sarà data priorità alle organizzazioni femministe e transfemministe composte e coordinate da giovani donne, associazioni delle nuove generazioni, associazioni LGBTQI+ impegnate nel contrasto alla violenza di genere secondo l’approccio intersezionale e altre soggettivit

 

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Ven 04 Ott, 2024

Corso di Formazione PID: “Intelligenza Artificiale”

Manifestazione di interesse per la partecipazione al Corso di Formazione PID: “Intelligenza Artificiale”
La Camera di Commercio di Agrigento, attraverso la propria Azienda Speciale Pro.Gest ed il suo PID, Punto Impresa Digitale, annuncia l’apertura di una manifestazione di interesse rivolta a tutto il tessuto imprenditoriale della Provincia al fine di dare la possibilità alle aziende del proprio territorio di partecipare in forma gratuita al Corso di Formazione PID: “Intelligenza Artificiale”, svolto da un professionista nel campo delle tecnologie digitali. Il termine ultimo per partecipare è fissato per il 15 ottobre 2024.
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Gio 03 Ott, 2024

Corsi di Formazione PID: “Web 3.0 – Metaverso”

Manifestazione di interesse per la partecipazione al Corso di Formazione PID: “Web 3.0 – Metaverso”
La Camera di Commercio di Agrigento, attraverso la propria Azienda Speciale Pro.Gest ed il suo PID, Punto Impresa Digitale, annuncia l’apertura di una manifestazione di interesse rivolta a tutto il tessuto imprenditoriale della Provincia al fine di dare la possibilità alle aziende del proprio territorio di partecipare in forma gratuita al Corso di Formazione PID: “Web 3.0 – Metaverso”, svolto da un professionista nel campo delle tecnologie digitali. Il termine ultimo per partecipare è fissato per il 2 ottobre 2024.
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Gio 03 Ott, 2024

“Maker Faire Rome 2024 – XII edizione – The European Edition”

La Camera di Commercio di Agrigento, tramite la propria Azienda Speciale Pro.Gest., parteciperà con uno stand, alla “Maker Faire Rome 2024 – XII edizione – The European Edition” che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2024 presso il Gazometro Ostiense di Roma.
Sarà un’ opportunità di confronto sulle principali componenti dell’innovazione sostenibile: dallo IoT (Internet of Things) alla robotica, dall’intelligenza artificiale all’economia circolare, dall’agritech al digital manufacturing, dai big data all’aerospazio, fino alle ultime scoperte del Metaverso e della realtà aumentata. Alla manifestazione saranno presenti aziende impegnate nel campo delle innovazioni e si terranno eventi digitali pensati per promuovere al meglio le aziende partecipanti.
Aderendo al Maker Faire, la Camera di Commercio di Agrigento, tramite il PID (Punto Impresa Digitale), offre a tutte le aziende del territorio agrigentino che abbiano realizzato delle best practice digitali ed ecologiche, la possibilità di uno spazio virtuale, in modo da poter dare ancor più visibilità alle soluzioni ideate. Questa iniziativa si rivolge anche alle aziende iscritte nella sezione “Startup Innovative” ed alle “PMI innovative”.
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Gio 03 Ott, 2024

SPRINT: Conoscere per Crescere

SPRINT: Conoscere per Crescere - Road show per l’Internazionalizzazione del Sistema delle Imprese Siciliane #exportsicily - CCIAA di Trapani 18-10-2024

**Invito alle imprese**


Partecipa alla prossima tappa del tour “Conoscere per Crescere - Road show per l’Internazionalizzazione del Sistema delle Imprese Siciliane #exportsicily”.

**Data**: 18 Ottobre 2024 
**Luogo**: Camera di Commercio di Trapani

Un'occasione imperdibile per scoprire nuove opportunità di crescita e di espansione sui mercati internazionali.

Non mancare! 

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Gio 03 Ott, 2024

BANDO PID 2024

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trapani, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione I4.01, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 23 febbraio 2023 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo. Vai al Bando PID 2024

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trapani, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione I4.01, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 23 febbraio 2023 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo. Vai al Bando PID 2024

 

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Gio 03 Ott, 2024

Bonus contributi per i giovani che investono nei settori strategici: come funziona

Il Governo mette a disposizione un'esenzione dai contributi e un bonus Inps per i giovani che creano un'azienda nei settori strategici

Il Governo ha stabilito un contributo per i giovani che vogliono aprire un’attività in un settore considerato ad alto tasso di sviluppo tecnologico o di importanza strategica per l’economia del Paese. 
L’incentivo consiste nell’esenzione del pagamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti, con un limite di non più di 800 euro al mese per ognuno di loro. Ci sono però diversi requisiti da rispettare per aprire una di queste aziende e ottenerlo, al quale si aggiunge un altro bonus Inps da 500 euro al mese. Il bonus partirà dal 1 luglio 2024 e sarà in vigore fino al 31 dicembre del 2025.

Il provvedimento è inteso ad aumentare il numero di imprese giovani e innovative che possano sviluppare il potenziale di competere almeno a livello europeo con le altre startup del mondo green e tech, ma anche ridurre il numero di giovani disoccupati.
Soddisfatte queste condizioni, si ottiene la totale esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ogni dipendente sotto i 35 anni che viene assunto con un contratto a tempo indeterminato. Il periodo di assunzione ha gli stessi limiti temporali di quello di apertura dell’impresa stessa (sempre dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025).

L'intervento, quindi, punta sia a spingere i giovani a investire, aggiungendosi ai già molti incentivi verso le imprese giovanili, ma anche a creare aziende con under 35 con contratti a tempo indeterminato, che dà loro maggiore stabilità. La disoccupazione giovanile è ancora molto alta in Italia. Nella fascia 15-24 anni è ancora superiore al 20%, contro quella generale ormai scesa sotto al 7%.

Per favorire ulteriormente la creazione delle imprese giovani nei settori strategici, l’Inps ha anche messo in campo un altro contributo, che può raggiungere i 500 euro destinato alle attività che non concorrono alla formazione del reddito. Anche in questo caso, come per l’esenzione dei contributi, la sua durata massima è di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Secondo la relazione tecnica che accompagna questo provvedimento, questa legge dovrebbe avere un effetto visibile sul tessuto industriale italiano. Nel periodo del 2024 in cui sarà attiva – gli ultimi 6 mesi – grazie a questi contributi potrebbero nascere 1.200 aziende in più di quelle che sarebbero altrimenti state create. Un dato che dovrebbe calare leggermente nel 2025: durante l’intero anno infatti i giovani dovrebbero creare circa 2.300 aziende, poco meno del doppio di quelle nate nei 6 mesi precedenti.

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Ven 27 Set, 2024