Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS: L’incentivo che sostiene l'internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere

Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE con Bando dell’8 gennaio 2024.

A chi si rivolge: Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.

I soggetti beneficiari che hanno ottenuto l’agevolazione a valere sulla precedente misura “Bonus per l’Export Digitale” possono richiedere il contributo solo se hanno completato l’iter agevolativo e hanno rendicontato nei termini. I soggetti beneficiari già assegnatari del “Bonus per l’Export Digitale” destinatari di provvedimenti di revoca, di decadenza per rinuncia o per mancata rendicontazione non possono accedere al contributo.

Le agevolazioni: Il contributo è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:

 - 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;


- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.


Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.

Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’apposito elenco.

Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore ad euro 12.500,00 per le mPI e ad euro 25.000,00 per le reti o i consorzi.

Spese ammissibili:

  • spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;

  • spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;

  • spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di CRM;

  • spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;

  • spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;

  • spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, SEO, costi di SEM, campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;

  • servizi di CMS: restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;

  • spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;

  • spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;

  • spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi.

SPESE ESCLUSE:
a) le spese per l’acquisto generico di hardware;
b) le spese per imposte, tasse e oneri sociali;
c) le spese legali e notarili;
d) le spese relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
e) le spese per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale. 

Presenta la domanda: La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio alle 10:00 del 12 aprile 2024.

È necessario:

1) essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CNS);
2) accedere all'area riservata per compilare online la domanda;
3) disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
 

Ciascuna mPI può aderire ad una sola rete o consorzio beneficiario dell’intervento. Non possono aderire alle reti o ai consorzi le mPI che presentano direttamente domanda di concessione del contributo di cui al presente provvedimento.

Per le società amministrate da persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it. Il modulo da compilare per l’accreditamento è scaricabile al seguente link: Modulo richiesta abilitazione soggetto giuridico

Per le società fornitrici: Le domande di iscrizione all’elenco delle società fornitrici devono essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata disponibile nell’apposita area riservata dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

La domanda di iscrizione all’elenco è riservata al rappresentante legale della società fornitrice come risultante dal Registro delle Imprese.

Le società con sede legale negli Stati membri dell’Unione Europea diversi dall’Italia possono presentare domanda di iscrizione all’elenco esclusivamente tramite PEC della società richiedente, all’indirizzo: bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it, utilizzando il Modello di domanda.

Ciascuna società fornitrice può presentare un’unica richiesta di iscrizione all’elenco.

Per le società fornitrici amministrate da persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it utilizzando il Modulo richiesta abilitazione soggetto giuridico.

 

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Per approfondimenti, Invia una PEC all'indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it

In allegato il bando

 

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Lun 19 Feb, 2024

Finanziamento per promuovere le imprese cooperative

Vuoi avviare un'attività di onlus, associazioni e consorzi costituite sotto forma di imprese cooperative? scopri le opportunità di finanziamento

La legge Marcora prevede dei finanziamenti agevolati per le cooperative, finalizzati a promuovere e facilitare la creazione e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione. Questi finanziamenti sono erogati sotto forma di un regime di aiuto gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Ecco alcuni punti chiave relativi all'accesso, ai beneficiari, alle finalità, alla durata e alle condizioni dei finanziamenti:

  1. Accesso e presentazione della domanda: La domanda per ottenere il contributo agevolato deve essere presentata esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). La documentazione necessaria deve essere presentata alle società finanziarie.
  2. Beneficiari: I beneficiari principali di questi finanziamenti sono le cooperative, incluse quelle sociali e di produzione e lavoro. Sono anche supportate onlus, associazioni e consorzi costituiti come imprese cooperative.
  3. Finalità: Gli aiuti mirano a sostenere la nascita e lo sviluppo di società cooperative in tutto il territorio nazionale. Possono essere avviate cooperative composte prevalentemente da lavoratori provenienti da aziende in crisi o gestite da cooperative sociali o cooperative che operano su beni confiscati alla criminalità organizzata.
  4. Durata e rimborsi: La durata massima del finanziamento, compreso un eventuale periodo di pre-ammortamento, è di 10 anni. I rimborsi avvengono secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, con scadenza il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. Gli interessi di pre-ammortamento sono pagati alle stesse scadenze.
  5. Tasso di interesse: Il tasso di interesse è fissato al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione Europea e non può essere inferiore al 0,8%. Questo tasso agevolato è applicato per tutta la durata del finanziamento.
  6. Importo del finanziamento: Gli aiuti concessi non possono superare quattro volte il valore della partecipazione detenuta dalla società finanziaria nella cooperativa beneficiaria, né possono superare 1.000.000,00 euro.
  7. Copertura degli investimenti: Nel caso in cui il finanziamento sia concesso per investimenti, può coprire fino al 100% dell'importo del programma di investimento.

In sintesi, la legge Marcora prevede un sistema di finanziamento agevolato per le cooperative, con l'obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo di queste forme di impresa,

 

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Mar 20 Feb, 2024

FAQ start up innovative

Vuoi avviare una start up innovativa? di seguito le principali FAQ

Cos'è una start up innovativa? Una start up innovativa è un'azienda che si concentra sulla creazione di prodotti o servizi altamente innovativi, offrendo soluzioni nuove o migliorate a problemi esistenti o emergenti. Di solito, operano in settori ad alto tasso di innovazione, come la tecnologia, la biotecnologia o le energie rinnovabili.

Quali sono le caratteristiche di una start up innovativa? Una start up innovativa ha diverse caratteristiche distintive, tra cui un'idea imprenditoriale originale e innovativa, la capacità di scalare rapidamente il proprio business, una forte presenza digitale, una cultura aziendale agile e una propensione al rischio.

Come si finanzia una start up innovativa? Le start up innovative possono essere finanziate attraverso investitori privati, acceleratori, incubatori, crowdfunding o prestiti. In Italia, esiste anche il "bonus start-up", che offre vantaggi fiscali alle start up innovative.

Quali sono i principali ostacoli che le start up innovative possono incontrare? Tra i principali ostacoli ci sono la mancanza di finanziamenti, la competizione con grandi aziende consolidate, la difficoltà nel reperire personale altamente qualificato e l'incertezza riguardo al futuro del mercato di riferimento.

Quali sono i vantaggi di avviare una start up innovativa? Avviare una start up innovativa offre la possibilità di creare qualcosa di nuovo e di impattare positivamente sulla società, oltre a lavorare su progetti stimolanti e creare una propria cultura aziendale. Inoltre, può portare a guadagni finanziari significativi e alla possibilità di diventare un punto di riferimento nel settore.

Quali sono i fattori che possono determinare il successo di una start up innovativa? I fattori includono l'originalità dell'idea imprenditoriale, la capacità di soddisfare le esigenze dei clienti, un team competente e motivato, una buona gestione finanziaria e l'adattamento alle mutevoli condizioni del mercato.

Quali sono le sfide nel lungo termine per una start up innovativa? Nel lungo termine, devono mantenere l'innovazione, gestire la crescita e competere con le aziende consolidate. Devono anche adattarsi ai cambiamenti del mercato e mantenere una cultura aziendale solida.

Come può una start up innovativa migliorare le probabilità di successo? Adottando un approccio strategico basato sull'analisi dei dati, investendo in ricerca e sviluppo, creando un team competente, sviluppando relazioni solide con clienti e parti interessate e monitorando costantemente le performance finanziarie.

Quali sono le risorse disponibili per le start up innovative in Italia? In Italia, ci sono incubatori e acceleratori, agevolazioni fiscali come il "bonus start-up", programmi di finanziamento come Invitalia e Simest, e eventi e conferenze dedicate

 

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Lun 26 Feb, 2024

Start up innovativa: come accedere ai finanziamenti

Vuoi avviare una start up innovativa? ti illustriamo come accedere alle opportunità di finanziamento

Per accedere ai finanziamenti per le startup innovative, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave:

  1. Individuazione del bando: Cerca i bandi pubblici che offrono finanziamenti per le start-up innovative. Puoi trovare queste informazioni sui siti web delle istituzioni pubbliche, delle agenzie di sviluppo economico o tramite i network di supporto alle start-up.
  2. Valutazione dei requisiti: Assicurati di soddisfare tutti i requisiti specificati nel bando. Questi possono riguardare l'età dell'azienda, il settore di attività, il tipo di innovazione proposta, ecc.
  3. Preparazione della documentazione: Prepara tutti i documenti richiesti, come il business plan, che deve essere dettagliato e completo. Assicurati di seguire le linee guida fornite nel bando per la compilazione della domanda e la presentazione della documentazione.
  4. Compilazione della domanda online: La maggior parte dei bandi richiede di compilare la domanda online attraverso una piattaforma telematica dedicata. Assicurati di inserire tutte le informazioni richieste e di allegare i documenti necessari.
  5. Rispetto delle scadenze: Assicurati di inviare la tua richiesta entro la scadenza indicata nel bando. Il mancato rispetto delle scadenze potrebbe comportare il respingimento della domanda.
  6. Attendi la valutazione: Dopo aver presentato la domanda, l'ente che gestisce il bando avvierà la procedura di valutazione. Questa può essere automatica, nel caso di verifiche di routine, oppure può richiedere una valutazione più approfondita del progetto.
  7. Segui le istruzioni: Se la tua domanda viene selezionata per ulteriori valutazioni, assicurati di seguire le istruzioni fornite dall'ente gestore del bando e di fornire eventuali ulteriori informazioni richieste nel tempo previsto.
  8. Attesa della decisione: Dopo la valutazione, l'ente comunicherà la decisione riguardo alla tua domanda. In caso di approvazione, verranno fornite istruzioni su come procedere per ottenere i finanziamenti.

Ricorda che il processo di accesso ai finanziamenti per le start-up innovative può essere complesso, ma con una preparazione adeguata e seguendo attentamente le istruzioni fornite, è possibile aumentare le probabilità di successo. 

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Gio 22 Feb, 2024

Start up innovativa: strumenti di finanziamento

Vuoi avviare una start up innovativa? ti illustriamo le opportunità di finanziamento

Gli incentivi e i finanziamenti per le startup innovative nel 2024 sono numerosi e variegati, offrendo diverse opportunità per favorire lo sviluppo e la crescita di queste imprese. Alcune delle agevolazioni principali includono:

  1. Costituzione digitale e gratuita: semplifica e rende più accessibile il processo di costituzione delle startup attraverso strumenti digitali.
  2. Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative: incoraggia gli investitori ad investire nelle startup innovative offrendo benefici fiscali.
  3. Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI: agevola l'accesso al credito fornendo garanzie sul finanziamento ottenuto dalle banche.
  4. Contributi e finanziamenti del Bando Smart & Start Italia: fornisce risorse finanziarie a sostegno della creazione e dello sviluppo delle startup.
  5. Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità: semplifica il processo di trasformazione delle startup in PMI innovative.
  6. Esonero da diritti camerali e imposte di bollo: riduce gli oneri burocratici e fiscali per le startup.
  7. Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding: permette alle startup di raccogliere fondi attraverso piattaforme di crowdfunding offrendo quote di capitale.
  8. Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE): supporta le startup nell'espansione internazionale attraverso servizi e consulenze offerti dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero.
  9. Deroghe alla disciplina societaria ordinaria: offre flessibilità normativa alle startup per adattarsi meglio alle loro esigenze.
  10. Disciplina del lavoro flessibile: facilita l'assunzione di personale permettendo modalità di lavoro più flessibili.
  11. Proroga del termine per la copertura delle perdite: concede alle startup un periodo più lungo per coprire le eventuali perdite finanziarie.
  12. Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica: agevola le startup nell'accesso ai finanziamenti riducendo le restrizioni normative.
  13. Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale: offre alle startup alternative di remunerazione per i dipendenti attraverso strumenti finanziari.
  14. Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA: semplifica le procedure fiscali per le startup riducendo gli oneri amministrativi.
  15. Fail Fast: fornisce procedure semplificate in caso di fallimento dell'attività, permettendo una rapida liquidazione e riducendo l'impatto finanziario.

Inoltre, il Decreto Legge del 19 maggio 2020, n. 34 (noto come "Decreto Rilancio"), ha introdotto ulteriori misure e rafforzato gli strumenti esistenti per sostenere le startup innovative, inclusi contributi a fondo perduto, sostegno al venture capital, credito d’imposta in ricerca e sviluppo, estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le PMI e altri incentivi all'investimento.

Infine, sono previste agevolazioni specifiche per le startup innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici, al fine di favorirne il recupero e lo sviluppo economico.

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Mar 20 Feb, 2024

Start up innovativa: cos'è e come si crea

Vuoi avviare una start up innovativa? ti spieghiamo cos'è e come avviarla

Cos'è una Start-Up Innovativa

Una start-up innovativa è una società di capitali costituita negli ultimi cinque anni, con un fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro e che non è quotata in borsa. Ciò che la caratterizza principalmente sono gli indicatori legati all'innovazione tecnologica.

Fasi per la Costituzione di una Start-Up Innovativa

  1. Idea Innovativa: Tutto inizia con un'idea. Tuttavia, non basta un'idea qualsiasi: deve essere autenticamente innovativa e possedere le caratteristiche di durata e sostenibilità nel tempo. Un'idea non è valida se non è in grado di perdurare nel tempo o se non è ripetibile e scalabile. Deve essere originale, ma non eccessivamente, al punto da risultare incomprensibile. Deve essere in linea con le tendenze di mercato e tecnologiche, sfruttando le ultime innovazioni senza essere troppo avanguardista da non trovare ancora un mercato.
  2. Team: Un team coeso e competente è fondamentale. Oltre alle competenze tecniche, le soft skills rivestono un ruolo cruciale, dato le dimensioni ridotte del gruppo. È essenziale che tutti i membri condividano una visione comune.
  3. Business Plan: La capacità di comunicare chiaramente l'attività imprenditoriale è cruciale per attrarre potenziali investitori e ottenere finanziamenti. Una start-up ha bisogno di un solido piano imprenditoriale per essere competitiva. Il business plan è un documento fondamentale per la creazione e lo sviluppo di qualsiasi attività commerciale. Deve illustrare agli investitori come la start-up intende raggiungere i propri obiettivi e generare profitti, nonché i potenziali rischi associati.

Seguire attentamente queste fasi è essenziale per la creazione di una start-up innovativa e di successo.

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Lun 19 Feb, 2024

Finanziamento Fondimpresa green: promuovere la transizione ecologica e l'economia circolare

Il finanziamento Green Transition e Circular Economy di Fondimpresa si pone l'obiettivo di guidare le aziende verso una trasformazione ecologica che non solo favorisca l'ambiente, ma costituisca anche un'opportunità di crescita.

Questo finanziamento a fondo perduto supporta i piani formativi delle aziende che investono nell'economia circolare e verde.

Beneficiari del Bando Fondimpresa Green

Il bando è aperto a tutte le aziende, in particolare microimprese e PMI, che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Devono essere già registrate nell'area riservata del portale di Fondimpresa;
  • Devono essere iscritte nell'apposito "Elenco dei Soggetti Proponenti Qualificati" di Fondimpresa al momento della presentazione della domanda di finanziamento.

Interventi Ammissibili

Il finanziamento Fondimpresa Green fornisce contributi a fondo perduto per piani di formazione che riguardano:

  • Trasformazione Green: includendo miglioramenti e implementazioni di processi, prodotti e strategie legate alla transizione ecologica, con la necessaria formazione del personale aziendale;
  • Economia Circolare: coinvolgendo operazioni e processi produttivi che promuovono il riutilizzo e la valorizzazione di rifiuti e materiali obsoleti.

Dotazione Finanziaria e Scadenze

Il finanziamento Fondimpresa Green ha una dotazione di 20 milioni di euro, distribuiti come segue:

  • Trasformazione Green: 15 milioni di euro (con una ripartizione regionale);
  • Economia Circolare: 5 milioni di euro (con il coinvolgimento minimo di 60 dipendenti).

Le aziende interessate devono presentare la domanda entro le ore 13:00 del 9 aprile 2024. Tutte le informazioni necessarie e i moduli di candidatura sono disponibili sul sito ufficiale di Fondimpresa Green. Si consiglia di avvalersi dell'assistenza di un esperto di finanza agevolata per una corretta preparazione del progetto.

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Lun 19 Feb, 2024

Bando di Finanziamento Fonservizi: investimenti nella formazione aziendale

Se stai pensando di avviare un impresa e necessiti di personale qualificato ma non riesci a trovarlo, devi sapere che avrai a disposizione specifici fondi come ad esempio Bando di Finanziamento Fonservizi

Il recente avviso 1/2024 di Fonservizi offre un'opportunità unica per le imprese che desiderano potenziare le competenze dei propri dipendenti attraverso programmi formativi. Con una dotazione finanziaria di 1 milione e 750 mila euro dedicata esclusivamente a questo scopo, l'obiettivo è chiaramente quello di migliorare la competitività delle imprese beneficiarie.

Destinatari dell'Avviso 1/2024 di Fonservizi

L'avviso è rivolto a un'ampia gamma di destinatari, inclusi singole imprese, consorzi aziendali e gruppi di imprese. È importante sottolineare che non vi sono restrizioni in termini di dimensioni aziendali o territori di operatività.

Tipologie di Intervento Ammissibili

Il bando Fonservizi sostiene finanziariamente piani formativi che possono essere di diversi tipi:

  • Individuali: per la formazione di singoli dipendenti;
  • Aziendali: per coinvolgere l'intero personale aziendale in azioni formative;
  • Multi-aziendali: rivolti a gruppi di imprese o associazioni temporanee d'impresa che operano nella stessa filiera o territorio;
  • Settoriali: per aziende che, pur non facendo parte dello stesso gruppo, operano nella stessa filiera;
  • Territoriali: per le imprese localizzate nello stesso territorio.

Finanziamenti Disponibili

L'importo del finanziamento varia in base al numero di dipendenti coinvolti nella formazione e associati a matricole INPS di adesione al Fondo:

  • 10.000 euro per un massimo di 10 dipendenti;
  • 20.000 euro per 11-50 dipendenti;
  • 30.000 euro per 51-100 dipendenti;
  • 50.000 euro per 101-250 dipendenti;
  • 75.000 euro per 251-500 dipendenti;
  • 100.000 euro per oltre 500 dipendenti.

Per i piani multi-aziendali, è prevista un'agevolazione massima di 100.000 euro.

Scadenze e Modalità di Partecipazione

Le domande, corredate dalla documentazione necessaria, potranno essere presentate a partire dal 25 marzo 2024 fino al 24 aprile 2024. Tutte le informazioni dettagliate e i moduli necessari sono disponibili sul sito ufficiale di Fonservizi.

Questo bando rappresenta un'opportunità preziosa per le imprese che desiderano investire nella crescita delle competenze del proprio personale, contribuendo così a migliorare la propria competitività sul mercato.

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Mar 20 Feb, 2024

Strategie di crescita per Start-Up: Il Ruolo del Venture Capital

Le start-up, all'inizio del loro percorso imprenditoriale, spesso necessitano di capitali per espandersi e crescere. Tra le varie opzioni di finanziamento disponibili, il Venture Capital emerge come una leva di sviluppo cruciale. Ma cosa implica esattamente e a chi si rivolge?

Che cos'è il Venture Capital e a chi è rivolto?

Il Venture Capital, parte del settore del Private Equity, rappresenta un tipo di investimento ad alto rischio e alta potenziale ricompensa. Si tratta di finanziamenti mirati a start-up e aziende emergenti, solitamente in una fase iniziale del loro ciclo di vita.

In parole semplici, i Venture Capitalist forniscono finanziamenti per aiutare le start-up a crescere rapidamente, contribuendo a sostenere progetti ad elevato potenziale di sviluppo.

Come funziona il processo di Venture Capital?

I Venture Capitalist investono in cambio di una partecipazione azionaria nella start-up. Questo significa che, a differenza di un prestito bancario, non c'è il rimborso di un capitale specifico, ma piuttosto una partecipazione agli utili futuri dell'azienda.

Tuttavia, è importante notare che il Venture Capital comporta un elevato rischio sia per gli investitori che per gli imprenditori, poiché non è garantito che l'azienda avrà successo e che gli investitori recupereranno il capitale investito.

Dove trovare finanziamenti Venture?

I fondi di Venture possono essere sia privati che pubblici. In alcuni casi, ci sono opportunità di finanziamento attraverso fondi pubblici regionali o nazionali, che offrono supporto finanziario a start-up innovative.

Il Contesto delle Start-Up Innovative in Italia

L'Italia vanta un crescente numero di start-up innovative, come riportato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo evidenzia un ambiente sempre più favorevole all'innovazione e all'imprenditorialità.

Strumenti e Iniziative di Supporto

Per agevolare l'incontro tra start-up innovative e investitori Venture Capitalist, sono state create piattaforme come Venture UP. Queste piattaforme forniscono non solo uno spazio di incontro virtuale, ma anche risorse informative e supporto per il fundraising.

In conclusione, il Venture Capital rappresenta una risorsa preziosa per le start-up che cercano di crescere rapidamente. Con una comprensione chiara di come funziona e con accesso alle giuste risorse e iniziative di supporto, le start-up possono capitalizzare sul loro potenziale di crescita e successo.

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Mar 27 Feb, 2024

Parte MASAF per il sostegno ai giovani nei settori della gastronomia e dell'agroalimentare italiano

Il MASAF assegna 76 milioni di euro in totale per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere l’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.

Il Decreto del Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (oggi Ministero dell’Agricoltura, sella Sovranità alimentare e delle Foreste) recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.202 del 30/8/2022, prevedeva una dotazione finanziaria pari a 56 milioni di euro (25 milioni per l’anno 2022, e 31 milioni per l’anno 2023). Ora il MASAF assegna 76 milioni di euro in totale per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere l’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana. 

 

Obiettivo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MASAF), quindi, con la pubblicazione di questo decreto è quello di:

• promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria;

• valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

 

Si rivolge alle imprese piccole e medie imprese per un totale di 76 milioni di euro in totale per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere dell’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.

          

Scadenza: 30/04/2024

 

Per informazioni:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20978.

 

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Lun 19 Feb, 2024