Puglia

Portale PSR della Regione Puglia

E' attivo il Portale PSR, Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, consultabile a questo link:https://psr.regione.puglia.it/.

Uno strumento utile, aggiornato per l'imprenditore agricolo, su tutte le misure, avvisi rientrati nel Programma di sviluppo rurale approvato dalla Regione Puglia.

Regione

BANDO SOTTOMISURA 6.4 -ANNO 2023

E' stato pubblicato sul portale PSR della Regione Puglia il bando 6.4 sottomisura per il 2023: Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.
L'avviso è disponibile a questo link: https://psr.regione.puglia.it/bando-sottomisura-6.4-2023?redirect=%2Fbandi-aperti

L’obiettivo è di sostenere, in un contesto aziendale, la diversificazione della produzione, con l’introduzione di attività extra-agricole finalizzate allo sviluppo socio-economico delle aree rurali regionali.

Ultima modifica
Mar 12 Dic, 2023

Scoperta Imprenditoriale

Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno.
Le domande possono essere presentate dal 7 febbraio 2024.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

I progetti devono essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate, prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite,  nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili;
  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

Clicca qui per maggiori informazioni:  https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale

Ultima modifica
Mar 12 Dic, 2023

“TECNONIDI”

Scheda di sintesi Avviso INNOAID - RIAPERTURA

Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese;.
Avviso con procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
Approvato con Atto Dirigenziale n. 395 del 22/05/2023 - Risorse Finanziarie € 4.000.000,00
Ente Erogante: REGIONE PUGLIA - Organismo Intermedio: INNOVAPUGLIA S.p.A.
Guarda il VIDEO di presentazione INNOAID RIAPERTURA

“TECNONIDI”

TecnoNidi si rivolge alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e
sviluppo e che attraverso l’avviso regionale intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto
tecnologico finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive o di servizi per la valorizzazione economica dei
risultati di conoscenze acquisite o derivanti dalla attività del sistema della ricerca pubblica o privata.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo
250mila euro destinati ai costi di investimento e massimo 100mila euro destinati ai costi di funzionamento. Le
agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso agevolato sulle spese per
investimenti, nonché un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi 12 mesi di
attività.
L’istanza di accesso alle agevolazioni è preceduta dalla presentazione di una domanda preliminare, redatta e inviata
unicamente in via telematica, attraverso la procedura online
all’indirizzo https://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/tecnonidi, a partire dal 23 novembre 2023.

Ultima modifica
Mar 02 Gen, 2024

TecnoNidi si rivolge alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e sviluppo e che attraverso l’avviso regionale intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto

(Fonte Regione Puglia)
“TECNONIDI”

TecnoNidi si rivolge alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e
sviluppo e che attraverso l’avviso regionale intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto
tecnologico finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive o di servizi per la valorizzazione economica dei
risultati di conoscenze acquisite o derivanti dalla attività del sistema della ricerca pubblica o privata.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo
250mila euro destinati ai costi di investimento e massimo 100mila euro destinati ai costi di funzionamento. Le
agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso agevolato sulle spese per
investimenti, nonché un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi 12 mesi di
attività.
L’istanza di accesso alle agevolazioni è preceduta dalla presentazione di una domanda preliminare, redatta e inviata
unicamente in via telematica, attraverso la procedura online
all’indirizzo https://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/tecnonidi, a partire dal 23 novembre 2023.

Regione

I Contratti di Programma agevolano le grandi imprese a condizione che ci sia una collaborazione effettiva con imprese di dimensione più piccola quali Pmi e startup

(Fonte Regione Puglia)
“Contratti di Programma”

I Contratti di Programma agevolano le grandi imprese a condizione che ci sia una collaborazione effettiva con imprese
di dimensione più piccola quali Pmi e startup. Gli investimenti ammissibili sono i progetti di ricerca e sviluppo e, per le
Pmi aderenti, anche investimenti in attivi materiali. I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale potranno
essere integrati con progetti di innovazione, investimenti produttivi, progetti formativi, investimenti a favore della
tutela ambientale ed è prevista, esclusivamente per le Pmi aderenti, l’acquisizione di consulenze specialistiche,
programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. L’importo complessivo dei progetti dovrà partire da un
minimo di 5 milioni di euro.
Le domande potranno essere inoltrate, a partire dall’11 dicembre 2023, attraverso la procedura online “Contratti di
Programma”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice,
disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.itL’Avviso intende sostenere gli investimenti delle grandi
imprese con le seguenti finalità:
- individuare soluzioni tecnologiche innovative che sostengano l’innovazione industriale;
- sostenere la diffusione della ricerca e dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo
regionale;
- aggregare competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra
imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi
settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e competenze;
- sostenere e qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

Regione

Aperti i primi 2 avvisi del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, Contratti di Programma e TecnoNidi

(Fonte Regione Puglia)

Aperti i primi 2 avvisi del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, Contratti di Programma e TecnoNidi
Sono attivi dal 23 novembre, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, i primi due avvisi del
Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027. Si tratta di TecnoNidi e dei Contratti di Programma. Rivolto alle startup
tecnologiche e alle piccole imprese innovative il primo; alle grandi imprese in collaborazione con Pmi e startup il
secondo, hanno una dotazione iniziale complessiva di 65 milioni di euro, di cui 45 per i Contratti di Programma e
poco meno di 20 per TecnoNidi (per la precisione 19.705.882 euro).
Sono due veri e propri pilastri nel pacchetto di agevolazioni per le imprese che hanno movimentato, insieme, nel
ciclo 2014-2020, investimenti per oltre 2,2 miliardi di euro e generato nuova occupazione per circa 5mila unità
lavorative.
I Contratti di Programma, in particolare, hanno generato investimenti per circa 2,1 miliardi di euro di cui 1,086
miliardi euro da parte di gruppi esteri, nonché progetti di ricerca e sviluppo per 1,053 miliardi di euro e 4.163 nuovi
occupati. Attrattivo anche TecnoNidi considerando che il 29% dei progetti presentati nel ciclo di programmazione
2014 2020 proviene da fuori regione o dall'estero. Inoltre dall'esame sui progetti con investimenti conclusi, si rileva
che in media ogni iniziativa genera due nuovi occupati altamente qualificati ed una su cinque consegue il deposito
di un nuovo brevetto o l'estensione della tutela in altri Paesi. Rilevante risulta la propensione
all'internazionalizzazione, anche grazie agli eventi promossi dalla Regione Puglia. A TecnoNidi si deve l'impulso alla
creazione di startup e Pmi innovative in Puglia che oggi raggiungono complessivamente le 759 unità, classificando la
Puglia all'ottavo posto per entrambe le categorie.
Voluti dalla Regione Puglia, i due strumenti di agevolazione saranno entrambi gestiti da Puglia Sviluppo, in qualità
di organismo finanziario nel caso di TecnoNidi; come organismo intermedio per i Contratti di Programma. Le due
misure sono strutturali e pluriennali, quindi non hanno scadenza ma saranno aperte finché ci saranno risorse
disponibili.
"La nuova programmazione - ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro
Delli Noci - parte con due Avvisi che pur con obiettivi differenti e rivolgendosi ad una platea di imprese diverse per
dimensione, hanno fatto la differenza negli anni passati e la faranno ancora di più per il futuro.
Hanno attratto investimenti da altre regioni e dall'estero e sostenuto la competitività del sistema produttivo
pugliese nelle grandi crisi di questi anni attraverso gli incentivi allo sviluppo e all'autoimprenditorialità. Hanno in
comune la grande attenzione per l'innovazione e per i progetti di ricerca e sviluppo. Un'attenzione che nella
precedente programmazione ha stimolato, complessivamente per entrambi, investimenti dedicati per oltre 1,092
miliardi di euro, ma farà molto di più nella nuova che nei Contratti di Programma focalizza l'attenzione sugli
investimenti in ricerca, innovazione e formazione e in TecnoNidi sulla valorizzazione economica delle attività della
ricerca.
Quanto alle risorse, quelle attuali rappresentano solo le dotazioni iniziali che saranno aumentate in relazione alle
richieste delle imprese e non appena sarà possibile utilizzare anche i fondi Fsc".
La pubblicazione degli avvisi è sul Burp del 23 novembre 2023: TecnoNidi sull'edizione ordinaria del Bollettino, i
Contratti di Programma nel supplemento.
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Gio 10 Ott, 2024

Equity Puglia, lo strumento finanziario voluto dalla Regione e gestito da Puglia Sviluppo per aumentare il livello di capitalizzazione e quindi la solidità patrimoniale delle aziende,

Equity Puglia. Selezionati i primi quattro gestori di Fondi di Investimento Alternativo

(Fonte Regione Puglia)

È operativa in Puglia la più grande operazione finalizzata allo sviluppo di startup e piccole e medie imprese innovative
grazie all'accesso al mercato dei capitali. Equity Puglia, lo strumento finanziario voluto dalla Regione e gestito da
Puglia Sviluppo per aumentare il livello di capitalizzazione e quindi la solidità patrimoniale delle aziende, ha i primi
quattro gestori di Fondi di Investimento Alternativo (Fia). Si tratta di Vertis Sgr, Avm Gestioni, Eureka! Venture Sgr e
Indaco Venture Partners Sgr, tutti investitori specializzati che hanno superato la procedura di selezione indetta da
Puglia Sviluppo e finalizzata a raccogliere proposte per la partecipazione con fondi di venture capital ad operazioni di
investimento in piccole e medie imprese innovative che hanno programmi di sviluppo sul territorio pugliese.
Vertis, Società di Gestione del Risparmio (Sgr) operativa dal 2008 a Napoli, assume partecipazioni in progetti di
ricerca, spin-off, startup e Pmi ed è il riferimento per gli investimenti nel Made in Italy innovativo.
Avm Gestioni, Sgr milanese, investe in aziende italiane che favoriscono la generazione di valore e la sostenibilità con
focus sul made in Italy, la finanza, la robotica, le scienze della vita.
Eureka! Venture, Società di Gestione del Risparmio di Milano, è interessata ad investimenti tecnologici ad alto
impatto, progetti basati sulla ricerca scientifica e investimenti in tecnologie digitali.
Indaco Venture Partners, Sgr milanese, è specializzata in aziende che innovano nei settori dell'elettronica, della
robotica, dei nuovi materiali, del medtech, del biotech-pharma e del digitale.
I quattro gestori oltre ad investire con proprie risorse potranno attingere ai fondi di co-investimento costituiti da
risorse regionali. Hanno richiesto un impegno pubblico (commitment) di 10 milioni ciascuno, per un ammontare
complessivo di 40 milioni di euro a valere sui fondi Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027.
"Questa misura - spiega l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci - ha suscitato
grande interesse anche da parte di altri potenziali investitori. Per questa ragione stiamo valutando la possibilità di
incrementare ulteriormente le risorse. La nostra priorità è spingere l'innovazione in Puglia sostenendo lo sviluppo
delle aziende in settori strategici. Oggi in Puglia esistono 747 startup tecnologiche e piccole imprese innovative. Il
nostro obiettivo è amplificarne la crescita attraverso l'accesso al mercato dei capitali e allo stesso tempo sostenere
l'innovazione della Puglia perché aumenti la sua competitività su tutti i mercati. L'attivazione del fondo equity
rappresenta un ulteriore tassello in grado di completare e migliorare la strumentazione regionale rendendola sempre
più integrata e in grado di coinvolgere sempre più stakeholder nel perseguimento degli obiettivi di crescita e di
sviluppo".
"Equity - ha aggiunto la presidente della finanziaria e società in house regionale Puglia Sviluppo Grazia D'Alonzo - è
uno strumento finanziario complementare con tutte le altre misure e strategie di sviluppo regionali, incentrate
sull'innovazione ma anche sull'attrazione in Puglia di investitori. Quest'ultimo strumento rappresenta un valore
aggiunto importante per creare un ecosistema stabile a sostegno delle startup tecnologiche e delle Pmi innovative che
stanno dando una grandissima spinta all'innovazione pugliese, grazie anche ad un sistema regionale della ricerca
sempre più proattivo e attento alle dinamiche di sviluppo di queste realtà".
Una volta stipulate le convenzioni con le quattro Società di Gestione del Risparmio, Puglia Sviluppo e i gestori dei fondi
attiveranno un’ampia campagna di informazione sul territorio per disseminare e massimizzare l’efficacia dello
strumento finanziario.
Come funziona lo strumento
I Fondi potranno realizzare investimenti in capitale di rischio (equity) di nuova emissione mediante l’iniezione di nuove
risorse finanziarie liquide nelle imprese.
I gestori si sono candidati alla costituzione di Fondi di coinvestimento le cui quote saranno sottoscritte da Puglia
Sviluppo con un commitment (impegno) pubblico di 10 milioni di euro per ciascun fondo che sarà affiancato da risorse
degli stessi gestori almeno di pari importo. Lo strumento finanziario regionale, con la dotazione in corso di
aggiudicazione di 40 milioni, potrà apportare nuovo capitale nelle startup e piccole e medie imprese pugliesi per
almeno 80 milioni di euro, essendo la partecipazione regionale limitata al 50% di ciascuna operazione. Gli investimenti
nelle “società target” (startup e piccole e medie imprese innovative) saranno effettuati pari passu, cioè agli stessi
termini e condizioni tra il Fondo di co-investimento costituito con risorse pubbliche e il Fondo principale del gestore

Regione

L'AGRICOLTURA PUGLIESE CONTA 2023

È giunto alla IV edizione l’opuscolo “L’agricoltura pugliese conta”, inserito nel tradizionale filone informativo che il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

Dall’edizione 2023 emerge una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale, che permette di cogliere anche elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo. Accanto ai principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi, vengono proposti elementi trasversali legati alla tutela dell’ambiente, alla diversificazione e alle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico. La Puglia, secondo quanto indicato nell’ultimo rapporto statistico del Gestore Servizi Energetici (GSE), riveste un ruolo importante nel settore fotovoltaico nazionale, con i quasi 59.000 impianti distribuiti sul territorio nel 2021 (5,8% degli impianti italiani) e con una potenza installata che sfiora i 3 GW (13%). La regione si caratterizza per i numerosi parchi fotovoltaici a terra di grandi dimensioni e per avere, tra le regioni italiane, la maggiore occupazione di superficie del suolo.

Regione

RISULTATI INDAGINE TURISTI PUGLIA A CURA DI ISNART

RISULTATI INDAGINE TURISTI PUGLIA ACURA DI ISNART E UNIONCAMERE PUGLIA

Nell'ambito dell'indagine nazionale, svolta a settembre 2023 da ISNART per conto di UNIONCAMERE ed ENIT rivolta alle imprese ricettive italiane, sono stati pubblicati i risultati provinciali sull'affluenza dei turisti in Puglia :http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2023/20231113_Transizione_Digitale_Ecologica.html. 

I risultati rientrano nelle attività previste dal Fdp 2021/2022 sul turismo relativamente alla Linea 1 di Osservazione economica delle Camere di commercio.

Regione