Imprenditoria Migrante

28 maggio METTERSI IN PROPRIO: seminario di primo orientamento

Webinar di primo orientamento per chi coltiva un sogno, un'idea imprenditoriale o vuole sapere cosa significa avviare un'attività di impresa o di lavoro autonomo

Possiedi un sogno, un'idea imprenditoriale ma non sai da dove cominciare?
O ti affascina l'idea di sapere cosa significa avviare un'attività di impresa o di lavoro autonomo?

Il prossimo mercoledì 28 maggio dalle ore 11.00 promuoveremo un'altra edizione del webinar dedicato a chi desidera un primo orientamento su cosa significa "mettersi in proprio" e ottenere così informazioni su aspetti burocratici e amministrativi connessi all’avvio di un'attività economica, su agevolazioni e finanziamenti pubblici. Un'utile panoramica per acquisire in breve le principali informazioni e indicazioni generali per sviluppare la propria idea imprenditoriale.

Un esperto della rete nazionale dei Servizi Nuova Impresa tratterà questi argomenti in un webinar di gruppo della durata complessiva di circa 2 ore.

Per maggiori dettagli sul programma e per confermare la propria partecipazione clicca qui

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Mer 14 Mag, 2025

Piacenza, aumentano del 4,7% le imprese guidate da stranieri

E’ risultato in aumento, alla fine del primo trimestre 2025, il numero delle imprese guidate da stranieri presenti in provincia di Piacenza.

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Infocamere, infatti, le imprese guidate da stranieri sono salite a 4.031 unità, con un aumento del 4,7% rispetto ai primi tre mesi del 2024.

Piacenza, con una quota che sale al 15,8%, si conferma così al secondo posto regionale per l’incidenza di queste imprese sul totale delle attività imprenditoriali.

La classifica relativa alla presenza settoriale pone al primo posto l’edilizia, con un numero di imprese guidate da stranieri pari a 1.710 unità (il 42,4% sul totale) e un aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Non dissimile è il trend delle attività afferenti al commercio (775 imprese guidate da stranieri, pari al 19,2% sul totale), che a fine marzo di quest’anno si presentano con 29 unità in più e con una crescita del 3,9%.

Seguono i servizi rivolti alle imprese che, con 513 unità attive contro le 463 del primo trimestre 2024, aumentano del 10,8% (12,7% d’incidenza sul totale).

Sono poi in forte aumento altri tre comparti: quello delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione con 380 unità e +6,1% rispetto all’anno scorso (9,4% sul totale); quello del manifatturiero che, con un +8,5%, segna il passaggio da 258 a 280 realtà imprenditoriali guidate da stranieri (incidenza 6,9%) e, infine, quello dei servizi alla persona con 275 imprese attive, in aumento del 7,8% con 20 unità in più rispetto al periodo di riferimento (6,8% sul totale delle aziende attive straniere).

In crescita evidente, anche se più contenuta (+3,2%) anche le imprese a guida straniera presenti in agricoltura, attestate a 97 unità e con un’incidenza del 2,4%.

L’analisi riguardante la natura giuridica delle imprese guidate da stranieri presenti nel piacentino evidenzia che, per la maggior parte, si tratta di aziende individuali, con 3.255 unità attive che incidono per l’80,7% sul totale. Seguono le società di capitale con 573 unità (14,2%), le società di persone con 179 unità (4,4%) e le cooperative che sommate ad altre forme d’impresa, con 24 unità non raggiungono l’1,0% d’incidenza.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 3.255 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 571 imprese individuali e una quota del 17,5% sul totale delle realtà imprenditoriali a guida straniera.

Seguono poi gli imprenditori di diversi Paesi, in prevalenza Extra-UE, che contano una presenza rilevante: il Marocco con 379 unità e un’incidenza dell’11,6%; la Romania, che è il primo Paese comunitario, con 311 e incidenza al 9,6%; la Macedonia con 257 (7,9%); la Cina con 207 (6,4%); l’Ucraina con 139 (4,3%); infine al 3,7% circa Bosnia Erzegovina e Tunisia con, rispettivamente, 121 e 119 imprese individuali attive.

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Parma, in aumento del 5,4% le imprese guidate da stranieri

E’ in evidente aumento, alla fine del primo trimestre 2025, il numero delle imprese guidate da stranieri presenti in provincia di Parma.

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Infocamere, infatti, si tratta di 5.433 unità attive, dato in aumento del 5,4% (+280 unità) rispetto ai primi tre mesi del 2024.

Con questi valori, la provincia di Parma si conferma al sesto posto a livello regionale per incidenza delle imprese straniere sul totale di quelle presenti nel territorio, con una quota del 14,1%.

La classifica relativa alla presenza settoriale pone al primo posto l’edilizia, con un numero di imprese guidate da stranieri pari a 1.685 unità (il 31,0% sul totale) ed un aumento del 5,7% (+91 unità rispetto all’anno scorso).

Non dissimile è il trend delle attività afferenti al commercio nelle quali operano, a fine marzo di quest’anno, 1.092 aziende a guida straniera (il 20,1% del totale), in aumento del 5,4%, corrispondente a 56 unità in più.

Seguono i servizi rivolti alle imprese che, con 874 unità attive (il 16,1% del totale) rispetto alle 832 del periodo di riferimento, aumentano del 5,0%.

Altro forte aumento delle imprese a guida straniera attive viene registrato nell’ambito della manifattura, con un +6,3%, che segna il passaggio da 630 a 670 unità (il 12,3% del totale).

In crescita anche il numero delle imprese a guida straniera nei comparti di alloggio e ristorazione (527 unità attive, delle quali 17 in più, in crescita del 3,3%) e dei servizi alle persone, con il numero delle imprese passato da 389 a 430 (+10,5%), assestando così l’incidenza al 7,9%.

In questo generale quadro di aumento il settore primario registra invece un lieve calo (-0,7%) del numero delle imprese guidate da stranieri, attestate a 151 unità e con un’incidenza del 2,8%.

Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che la maggior parte è rappresentata da aziende individuali, con 3.917 unità che incidono per il 72,1% sul totale delle imprese a guida straniera della provincia parmense. Seguono poi le società di capitale con 1.246 unità che vanno a coprire il 22,9% del totale e le società di persone con 220 unità (il 4,0% del totale). Per quel che riguarda i consorzi, le cooperative e le altre forme d’impresa, seppur sommate tra loro, con 50 unità l’1,0% d’incidenza sul totale.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 3.918 imprese individuali attive, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 653 imprenditori e una quota del 16,7% sul totale. Seguono poi diversi Paesi in maggioranza Extra-Ue che contano numeri rilevanti: Moldavia con 392 imprese (il 10,0% sul totale); Tunisia con 351 imprese (incidenza al 9,0%); Romania (prima fra i Paesi comunitari) con 311 imprenditori attivi ed al 7,9% delle attività individuali a guida straniera; Cina con 289 imprese individuali (incidenza al 7,4%); Marocco con 238 (6,1% sul totale) e, infine, la Nigeria con 236 imprese attive, che incidono per il 6,0%.

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Imprese a guida straniera in calo a Reggio Emilia (-3,6%)

Si conferma in calo il numero delle imprese guidate da stranieri in provincia di Reggio Emilia.

Pur collocandosi ancora saldamente al primo posto della graduatoria regionale per incidenza del numero di imprese a guida straniera sul totale delle realtà produttive attive (17,1%) alla fine del primo trimestre 2025, il nostro territorio evidenzia un calo del 3,6% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, confermando sostanzialmente il dato di saldo di fine 2024 (-3,7%). Le imprese attive guidate da stranieri risultano così 8.011, con 295 unità in meno rispetto al marzo 2024.

Quanto alla presenza nei diversi comparti, al primo posto si conferma l’edilizia (3.846 unità produttive, con un’incidenza del 48,0% sul totale delle imprese a guida straniera) che, rispetto al 2024, perde però il 5,1%, cioè 206 imprese attive in meno.

Non dissimile è il trend in calo delle attività afferenti al commercio, nelle quali operavano nel primo trimestre di quest’anno 1.307 aziende guidate da stranieri (il 16,3% del totale); il saldo, anche in questo caso, è negativo, con un -2,6% e un calo di 35 imprese rispetto allo stesso periodo del 2024.

Segue, sempre per numero di imprese straniere attive, il settore manifatturiero, che ha segnato una flessione del 7,6%, con il passaggio da 1.087 a 1.004 unità e con un’incidenza del 12,5%.

Sono in diminuzione anche le imprese impegnate nei servizi alla persona, che si attestano a 452 unità, segnando così un calo del 2,8% (5,6% sul totale), mentre è più modesta (-0,2%) la riduzione registrata nel comparto dei servizi di alloggio e ristorazione, in cui operano 549 imprese a guida straniera e che registrano un peso sul totale pari al 6,9%.

Andamento opposto, invece, per il comparto dei servizi rivolti alle imprese, nel quale le unità attive guidate da stranieri, passando da 698 a 739, registrano un incremento del 5,9% e rappresentano il 9,2%.

E’ infine in crescita (nonostante la modesta incidenza all’1,3%) anche il settore primario, dove le 101 imprese guidate da stranieri sono il frutto di un aumento del 4,1%.

Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che per la maggior parte sono aziende individuali, con 5.839 unità e un’incidenza del 72,9% sul totale delle imprese guidate da stranieri nella provincia reggiana. Seguono le società di capitale con 1.704 unità (il 21,3% del totale), le società di persone con 424 unità (5,3% del totale) e infine i consorzi, le cooperative ed altre forme d’impresa che, seppur sommate, con 44 unità non raggiungono l’1,0%.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 5.840 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 793 imprese individuali e una quota del 13,6% sul totale delle unità attive a guida straniera.

Seguono poi Paesi in maggioranza Extra-Ue che contano un numero rilevante di imprese individuali: Cina con 756 unità e incidenza al 12,9%, Tunisia con 619 (10,6%), Marocco con 559 (9,6%), Egitto con 531 (9,1%), Pakistan con 395 imprese (6,8%), Nigeria con 392 (6,7%) e, all’ottavo posto, ma prima tra i Paesi comunitari, la Romania con 268 unità attive straniere ed un’incidenza sul totale del 4,6%.

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Prodotti etnici. L’ABC per la vendita e la somministrazione

Il settore Nuove imprese della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con il suo Laboratorio Chimico, organizza un seminario per aiutare gli aspiranti imprenditori a conoscere in maniera pratica quali procedure siano necessarie per la vendita e somministrazione dei prodotti etnici.

Lunedì 19 Maggio 2025          
h. 9:30 - 12
Webinar su Microsoft Teams

Il consumo di prodotti etnici in Italia è sempre più diffuso. L’incontro si propone, pertanto, di esaminare l’iter che un prodotto alimentare deve seguire per essere importato e commercializzato in Italia, approfondendo le differenze tra il comparto dei prodotti di origine animale e non.
Verranno inoltre descritte quali pratiche igieniche corrette e attività di base l’OSA (Operatore del Settore Alimentare) deve espletare, al fine di garantire un prodotto sicuro al consumatore e a quali controlli sia sottoposto per l’importazione di materie prime o prodotti alimentari. 
Un focus specifico verrà dedicato all'etichettatura e alle informazioni che devono essere fornite al consumatore.  

Per programma dettagliato e iscrizioni clicca qui

 

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Lun 12 Mag, 2025

EXCELSIOR - Nuove Imprese 2024

Disponibile il volume "Nuove Imprese 2024"

Sei un aspirante imprenditore e vuoi conoscere le direttrici verso cui si sta muovendo l’imprenditorialità in Italia? Consulta il volume "Nuove Imprese 2024": la pubblicazione, elaborata attraverso il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere offre un'analisi dettagliata della neo-imprenditorialità nel nostro Paese. Il quadro esposto delinea quali sono le nuove imprese nel 2024, la distribuzione settoriale, il fenomeno della neo-imprenditorialità al femminile e straniera e l’analisi dei fabbisogni professionali delle nuove imprese. 

Ecco i tratti salienti del volume 2024:

  • nel corso del 2024 si è assistito ad un significativo incremento nella nascita di nuove imprese in Italia, superando i livelli pre-pandemici; la crescita è stata trainata principalmente dai settori delle costruzioni e dei servizi alle imprese, con il Nord Est in testa sulle altre aree;
  • i neo-imprenditori hanno un’età media compresa tra i 35 e i 50 anni, con un pregresso prevalente da lavoro dipendente;
  • l'imprenditoria femminile, pur rappresentando ancora una minoranza, mostra un andamento crescente con giovani imprenditrici e una marcata incidenza al Sud;
  • gli imprenditori stranieri ammontano al 14,3% del totale, si concentrano principalmente nel Nord Est e presentano un livello di istruzione generalmente più basso;
  • la domanda di lavoro presenta un andamento crescente per le nuove imprese, i profili più ricercati riguardano under 30, uomini con titoli di studio prevalentemente secondari oppure profili altamente qualificati o operai specializzati. I settori dei servizi alle imprese e del turismo risultano essere tra i più attivi; focus marcato per competenze di carattere digitale, green e lavoro in team.

Per maggiori informazioni consulta l’intero volume.

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Mer 23 Apr, 2025
Imprese straniere

10 Imprese straniere in provincia di Campobasso, i settori

Le imprese straniere: dati al 31 dicembre

Nel quarto trimestre del 2024, tra le imprese straniere, il settore che ha avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Campobasso è quello dei Servizi con 9 nuove imprese, seguono i settori del Commercio e delle Costruzioni, entrambi con 5 nuove imprese. I settori di Agricoltura e Industria hanno registrato entrambi 1 nuova impresa.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 10 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 4 nel settore dei Servizi, 2 nel settore delle Costruzioni e 1 nel settore dell’Agricoltura.

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Gio 20 Mar, 2025
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Campobasso, i dati al 31 dicembre 2024

Le imprese straniere: dati al 31 dicembre

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere in Italia, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2024, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri nella provincia di Campobasso.

Nel trimestre ottobre-dicembre 2024, le iscrizioni di imprese straniere nella provincia di Campobasso sono state 21, le cessazioni 17. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +4  imprese di imprenditori stranieri.

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Mar 18 Mar, 2025
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i settori

Le imprese straniere: dati al 31 dicembre

Nel quarto trimestre del 2024, tra le imprese straniere, il settore che ha avuto un tasso di iscrizioni maggiore nella provincia di Isernia è quello dei Servizi con 9 nuove imprese, seguono quello del Commercio con 3 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 2 nuove imprese. 

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 4 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio e 1 nel settore delle Costruzioni.

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Ven 14 Mar, 2025
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i dati al 31 dicembre 2024

Le imprese straniere: dati al 31 dicembre

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere in Italia, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2024, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri nella provincia di Isernia.

Nel trimestre ottobre – dicembre 2024, le iscrizioni di imprese straniere nella provincia di Isernia sono state 14, le cessazioni 5. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +9  imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 13 Mar, 2025