Adempimenti amministrativi

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Mar 20 Ago, 2024

Affitti brevi, cambiano le regole

Dal primo settembre entrerà in vigore il Codice identificativo nazionale (Cin) che modificherà il mercato degli affitti brevi, sia per le attività già esistenti che per quelle di nuova attivazione.

Da questa data fissata dal Ministero del Turismo, è reso e effettivo l’obbligo del Cin chi affitta casa anche nel caso degli affitti brevi ovvero per i contratti di locazione di durata inferiore a 30 giorni (non sottoposti in precedenza ad alcun obbligo di registrazione). 
Ad ogni struttura ricettiva, alberghiera o extra alberghiera,  viene associato un CIN (Codice Identificativo Nazionale). 
Per quanto riguarda il territorio di Regione Lombardia, maggiori informazioni sono disponibili a questa pagina

Devono chiedere il CIN:
– I titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
– I locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
– I locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi 

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Mar 20 Ago, 2024

Approvato Decreto Omnibus ZES UNICA SUD: raddoppiati i fondi per gli incentivi alle imprese

ll decreto Omnibus rifinanzia le agevolazioni per gli investimenti nella ZES Unica Sud e introduce la comunicazione sulle spese sostenute: le novità.

Il Governo raddoppia le risorse per le agevolazioni alle imprese nella ZES Unica del Mezzogiorno e contemporaneamente introduce nuovi adempimenti per evitare prenotazioni dell’incentivo in mancanza di investimenti.

Le novità sono inserite nel decreto Omnibus approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 agosto, che stanzia ulteriori 1,6 miliardi rispetto agli iniziali 1,67 miliardi.

Link testo Decreto Omnibus approvato il 9  agosto 2024: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/08/09/24G00136/SG.

Per informazioni, modalità di presentazione della domande, chiarimenti sulle istanze presentate, rivolgersi alla Struttura di missione ZES unica :https://www.strutturazes.gov.it/it/contatti/.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail: sni@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Tipologia
Regione

Camera di commercio di Cuneo - sospensione dei servizi

Si informa che la Camera di commercio di Cuneo resterà chiusa il 15 e il 16 agosto 2024.

Le attività riprenderanno regolarmente a partire da lunedì 19 agosto.

 

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Gio 08 Ago, 2024

Attiva LaGemma Venture per le startup dell'agrifood

Attiva la nuova società di investimenti per le imprese del settore agrifood

Sei interessato al mondo delle startup in ambito agrifood? 

"LaGemma Venuture" potrebbe fare al caso tuo!

Società di investimenti con sede a Cuneo, nata su impulso della Fondazione CRC, LaGemma mette a disposizione fino a un milione di euro all'anno per quattro anni in startup in ambito agrifood e un programma di accelerazione insieme a mentor provenienti da imprese leader in Italia e all'estero.

Per ogni startup è previsto un investimento fino a 160 mila euro, per una quota del capitale sociale che va dall'8% al 16%.

>>> Sei interessato a partecipare? Scopri il programma di accelerazione e invia la tua candidatura entro il 29 settembre su: https://lc.cx/mUw6r9

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Gio 08 Ago, 2024

Locazioni brevi: novità fiscali

Con la legge di bilancio 2024 è stato rivisto anche il regime fiscale delle locazioni brevi turistiche.

Per le persone fisiche che pongono in essere la locazione al di fuori dell’attività di impresa (se l’attività di locazione riguarda più di 4 appartamenti, automaticamente è attività di impresa) è prevista l’aliquota del 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca. 

L’aliquota è ridotta la 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve individuati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Nel caso di soggetti intermediari (anche portali), gli stessi sono tenuti ad operare una ritenuta del 21% in qualità di sostituti di imposta, a titolo di acconto.

L'Agenzia delle Entrate ha disciplinato la materiale con apposita circolare n. 10/E del 10 maggio 2024

Tipologia
Regione

Impresa familiare – “convivente di fatto”: sentenza Corte di Cassazione n. 148 25.7.2024

Impresa familiare - Convivenza di fatto - Irrilevanza nella disciplina degli artt. 230 bis, comma 3, e 230-ter c.c. - Illegittimità costituzionale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 148 del 25 luglio 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale”.

“…dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto»; 2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter.”

Tipologia
Regione

Impresa familiare – “Convivente di fatto”: sentenza della Corte di Cassazione

Impresa familiare - Convivenza di fatto - Irrilevanza nella disciplina degli artt. 230 bis, comma 3, e 230-ter c.c. - Illegittimità costituzionale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 148 del 25 luglio 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale”.

https://www.cortedicassazione.it/it/quc_dettaglio.page?contentId=QUC33221

“…dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto»; 2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter.”


 

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Gio 08 Ago, 2024

Locazioni brevi: novità fiscali

Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) - Novità sulla disciplina delle locazioni brevi

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6101200/circolare+locazioni+brevi+.+10+del+10+maggio++2024.pdf/6b3c5a29-9158-959b-91fb-8cdab88367eb

Con la legge di bilancio 2024 è stato rivisto anche il regime fiscale delle locazioni brevi turistiche.

Per le persone fisiche che pongono in essere la locazione al di fuori dell’attività di impresa (se l’attività di locazione riguarda più di 4 appartamenti, automaticamente è attività di impresa) è prevista l’aliquota del 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca. 

L’aliquota è ridotta la 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve individuati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Nel caso di soggetti intermediari (anche portali), gli stessi sono tenuti ad operare una ritenuta del 21% in qualità di sostituti di imposta, a titolo di acconto

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Mer 07 Ago, 2024

BDSR: strutture ricettive e locazioni turistiche

È attiva per la Regione Veneto la fase sperimentale (fino al 1 settembre 2024) della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR); tale piattaforma digitale, è realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome.

https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/

https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/

https://www.regione.veneto.it/web/turismo/codice-identificativo-nazionale

Tramite la BDSR, le strutture e le locazioni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e della Provincia Autonoma di Bolzano possono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Durante la fase sperimentale, il servizio sarà gradualmente esteso a tutte le Regioni e Province Autonome.

La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) è istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato.

La BDSR è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.

I titolari di strutture ricettive già in possesso di valida classificazione regionale e che abbiano già presentato regolare SCIA (L.R. n. 11/2013, art. 32 e 33), nonché i locatori turistici di immobili che abbiano già effettuato le comunicazioni obbligatorie alla Regione (L.R. n. 11/2013, art. 27 bis), possono accedere alla BDSR, esclusivamente tramite SPID o CIE, ai fini di:

1. visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, con i dati già registrati nella piattaforma ROSS1000 della Regione Veneto;

2. integrare i dati mancanti obbligatori, innanzitutto catastali, necessari per ottenere il codice identificativo nazionale (CIN);

3. ottenere il CIN (si ricorda che il CIN non sostituisce la classificazione e la SCIA delle strutture ricettive, né la comunicazione obbligatoria delle locazioni turistiche);

4. segnalare eventuali incongruenze o strutture non trovate in banca dati nazionale.

Per assistenza tecnica sulla procedura di assegnazione del CIN

è possibile contattare il Contact Center del Ministero del Turismo

attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00

Tel. 06.164169910
 

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Mer 07 Ago, 2024