Territoriale

Livorno Innovativa, verso un ecosistema dell’innovazione del mare

Si svolgerà domani dalle 9 alle 13 nella Sala Convegni al primo piano di Villa Fabbricotti

Il progetto ideato dall’assessore al Porto del Comune di Livorno Barbara Bonciani, in collaborazione con
l’Università di Pisa e il Polo Tecnologico di Navacchio ha come obiettivo quello di
implementare un ecosistema innovativo intorno alle realtà e ai soggetti che operano sul
territorio nell’ambito della portualità. Importanti i contributi di docenti ed esperti dell’Università di
Pisa e del Polo Tecnologico di Navacchio, che cureranno gli interventi relativi alla ricerca e
all’incubazione di startup, di Invitalia e Regione Toscana, per la parte di finanza agevolata
e dell’acceleratore Faros di CDP Venture Capital, per la parte relativa alla finanza di
rischio.

Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

PNRR - Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica

FONDO GREEN TRANSITION

L’investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica”, con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro in sovvenzioni, è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano, con particolare riguardo per il settore della transizione ecologica, tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

L’investimento prevede la creazione di un Green Transition Fund (GTF), gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A. e dotato di 250 milioni di euro. La strategia di investimento del GTF è rivolta ai settori delle rinnovabili, dell’economia circolare, della mobilità, dell’efficienza energetica, dello smaltimento dei rifiuti, dello stoccaggio di energia e affini.

Dopo l’emanazione del DM del 3 marzo 2022, pubblicato in G.U. il 6 maggio 2022, con cui viene istituito il Fondo, in data 27 giugno 2022 è stato stipulato un accordo tra il MiSE e CDP Venture Capital SGR S.p.A. per disciplinare i reciproci rapporti, gli obblighi delle parti e definire le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’attuazione dell’Investimento.

La misura prevede una milestone e un target:

  • M2C2-42: Notifica della firma dell'accordo finanziario al T2 2022;
  • M2C2-43: Venture capital raccolto a sostegno della transizione ecologica 250 milioni al T2 2026.

 

Inviti

Le caratteristiche delle imprese target, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno degli inviti.

Investimenti diretti

Investimenti indiretti

 

Normativa

 

Sito del soggetto gestore CDP Venture Capital SGR

Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

Piano Transizione 5.0

Sostiene la digitalizzazione e la transizione energetica delle imprese con il meccanismo del credito d’imposta.

L’agevolazione fiscale è riconosciuta a tutte le imprese operanti sul territorio nazionale, senza distinzioni relative alla dimensione aziendale, alla forma giuridica o al settore di appartenenza. L’unico requisito di accesso è la realizzazione di progetti di innovazione finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.

Le aliquote del credito d’imposta dipendono dai livelli di efficienza energetica raggiunti dall’impresa.

In particolare, si individuano 3 casi:

1° CASO

L’investimento ha prodotto una riduzione non inferiore al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva o, in alternativa, una riduzione non inferiore al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 35% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

2° CASO

Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10%.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 10% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

3° CASO

Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 10% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15%.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 45% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 25% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 15% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

PNRR - Finanziamento di start-up

favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi

L’investimento 3.2 “Finanziamento di start-up”, con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro in prestiti, ha l’obiettivo di potenziare il Fondo Nazionale Innovazione attraverso la creazione di un Digital Transition Fund, gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A., per favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi negli ambiti, in particolare, dell’intelligenza artificiale, del cloud, dell’assistenza sanitaria, dell’industria 4.0, della cybersicurezza, del fintech e del blockchain o di altri ambiti della transizione digitale. Il progetto è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

Dopo l’emanazione del DM pubblicato in G.U. il 6 maggio 2022, con cui viene istituito il Fondo, in data 27 giugno 2022 è stato stipulato un accordo tra il MiSE e CDP Venture Capital SGR S.p.A. per disciplinare i reciproci rapporti, gli obblighi delle parti e definire le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’attuazione dell’Investimento.

La misura prevede una milestone ed un target:

  • M4C2-20: Firma dell'accordo fra il governo italiano e il partner esecutivo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che istituisce lo strumento finanziario al T2 2022;
  • M4C2-21: Numero di imprese che hanno ricevuto il sostegno 250 al T2 2025.

 

Inviti

Le caratteristiche delle imprese target, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno degli inviti.

Investimenti diretti

Investimenti indiretti

 

Normativa

 

Sito del soggetto gestore CDP Venture Capital SGR 
Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

Giornata Internazionale della Donna: Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Numerose le iniziative di Invitalia per la parità di genere: dal sostegno all’imprenditoria femminile, agli obiettivi di azzeramento della disparità salariale, fino a quelli per aumentare la presenza delle donne nelle posizioni manageriali.

Sono solo alcune delle attività messe in campo da Invitalia che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ribadisce il proprio impegno a favore della parità di genere.

Sul fronte imprenditoria femminile, Invitalia sostiene la domanda di impresa da parte delle donne, creando posti di lavoro di qualità, attraverso agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio, che le aspiranti imprenditrici possono sfruttare, come nel caso di incentivi come “Smart&Start Italia” e “ON - Oltre nuove imprese a tasso zero”.

Nel triennio 2021-2023 sono oltre 4.300 le imprese femminili finanziate attraverso gli incentivi gestiti dall’Agenzia, con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro. 

Attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, l’Agenzia contribuisce, in particolare, a diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi e a ridurre il divario di genere nelle materie STEM, con azioni di comunicazione, formazione e accompagnamento.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Tipologia
Regione

Attivo lo Sportello S.U.D. Zes

Dal 1 marzo è attivo lo Sportello S.U.D. Zes per i 2.500 comuni delle otto regioni del sud Italia tra cui la Calabria.

I soggetti interessati ad avviare una nuova attività soggetta all'Autorizzazione unica possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica selezionando il comune di riferimento. 

 Per la Calabria clicca qui.  

Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: conosciamo la startup Teal Blue

Progetti per la trasformazione digitale

La consapevolezza che per molte piccole aziende affrontare grossi progetti di innovazione non è facile e spesso neanche sostenibile, ha portato TealBlue a sviluppare Braindustry, un progetto che accelera la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese che hanno l’esigenza di introdurre in azienda le tecnologie digitali I4.0, coinvolgendo aziende altamente specializzate nel settore dell’industria tecnologica. Braindustry permette infatti di affrontare il percorso di innovazione un passo alla volta, avvalendosi di servizi di affiancamento, soluzioni e prodotti che sono accessibili, personalizzati ed altamente specializzati.

Scopri di più 

Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

Le 5 strade dell’imprenditore: i diversi volti dell’innovazione

Esplorando le motivazioni e le storie dietro le diverse tipologie di imprenditori. Un'esercizio di esplorazione del possibile verso l'immaginario psicologico e di tratti che caratterizzano la moderna imprenditoria nell'ampio raggio del sapere e del fare umano.

L’imprenditoria è un universo in cui vorticano e si evolvono diverse galassie di pensiero e azione. In un panorama così vario e dinamico, sono estremamente vari i percorsi che portano un’idea, e la persona che la promuove, a concretizzarsi in un’impresa di successo. 

Si può quindi parlare di diversi stili e metodi di fare impresa, ossia di diversi “tipi” di imprenditori: taluni arrivano da contesti di classe e geografici che li hanno favoriti, altri sono i cosiddetti “self-made-men”, che hanno creato la propria fortuna da soli, a volte seguendo un’intuizione assiduamente, altre volte un po’ per caso. 

Chi sono e di che tipo sono gli imprendi di oggi? 

Alcuni imprenditori, come Elon Musk e Jeff Bezos, incarnano la figura del “Groundbreaker”, o imprenditore innovatore, con le loro aziende che si espandono in diversi settori, dalla conquista dello spazio alla rivoluzione del commercio online.

Altri, come Sara Blakely, fondatrice di Spanx, rappresenta l’Imprenditore “Side-Hustle”, ossia “da secondo lavoro”, avendo iniziato la sua attività mentre era ancora impiegata.

Mark Zuckerberg, con la creazione di Facebook, si pone invece come esempio di Imprenditore affamato, o utilizzatore, che ha trasformato un bisogno personale in una piattaforma globale.

Tim Ferriss, autore e imprenditore, incarna l’Imprenditore visionario: ha preso una pausa dalla sua carriera per perseguire i suoi progetti personali e realizzare la propria visione.

Infine, Sal Khan, fondatore della Khan Academy, può essere visto come un Imprenditore “per caso”; egli ha iniziato a creare video educativi per aiutare un cugino con la matematica, per poi trasformare questa passione in un’organizzazione educativa globale.

Questi esempi dimostrano come l’imprenditoria possa assumere molteplici forme, ognuna con la sua unicità e potenziale di impatto sul mondo e che quindi ci sono diversi modi di vestire i panni dell’imprenditore di oggi. Avendo osservato queste figure di spicco nel panorama contemporaneo, andiamo ad analizzare i “tipi” di imprenditore appena presentati.

  1. I Groundbreaker, o imprenditori innovatori

Sono i visionari che cambiano il mondo, risolvendo problemi su larga scala e spingendo il progresso umano. Questi imprenditori hanno idee avanzate e spesso necessitano di collaborazioni significative e di un sostanziale capitale. Pensiamo a figure come Steve Jobs o Elon Musk.

  1. Imprenditori “Side-Hustle”, o da secondo lavoro 

Questi sono gli imprenditori prudenti, che coltivano la loro idea di business nelle ore non lavorative, senza rinunciare alla sicurezza del loro impiego principale. A volte comincia come un modo per avere una seconda entrata, un “side-hustle”, e avere un progetto che porta soddisfazione a livello personale e professionale senza comportare rischi significativi, altre volte si tratta di un progetto a lungo termine che dà i suoi frutti. In entrambi i casi, questi imprenditori “equilibristi” arrivano a dedicarsi a tempo pieno all’imprenditoria solo quando il loro progetto diventa sufficientemente redditizio.

  1. Imprenditori affamati, o utilizzatori

Questi sono gli innovatori pratici, coloro che, insoddisfatti dell’offerta di mercato, decidono di creare prodotti o servizi che essi stessi desiderano utilizzare. Sono mossi da:

  • qualità scadente del mercato esistente;
  • possibilità di migliorare l’efficienza rispetto alle soluzioni attuali;
  • invenzioni nate da scoperte personali o intuizioni geniali;
  • ottimizzazione di prodotti o servizi già esistenti.

     

  1. Imprenditori per caso, o accidentali

Il destino può giocare un ruolo inaspettato nell’imprenditoria. Gli imprenditori accidentali spesso iniziano senza un piano di business definito, ma grazie alla loro competenza e al passaparola, trovano il successo. Un esempio è l’esperto di computer che trasforma la sua abilità in un’attività redditizia.

  1. Imprenditori per scelta o “Take a Break”

Infine, ci sono quelli che scelgono consapevolmente di fare una pausa dalle loro carriere per perseguire un’idea imprenditoriale. Questa decisione può nascere da un desiderio di cambiamento, da una necessità di sfida personale o semplicemente dall’opportunità di realizzare un sogno a lungo covato.

Ogni categoria di imprenditore porta con sé una storia unica e una prospettiva diversa sul business, arricchendo il panorama imprenditoriale con una varietà di approcci e soluzioni. Questa diversità è il motore dell’innovazione e della crescita economica.

 

Quali sono le sfide dell'imprenditoria?

Le sfide dell’imprenditoria sono molteplici e variano a seconda del contesto economico, sociale e tecnologico in cui gli imprenditori operano. Ecco alcune delle principali sfide che gli imprenditori devono affrontare:

  • incertezza del mercato, gli imprenditori devono navigare in un ambiente di mercato che può essere imprevedibile e soggetto a rapidi cambiamenti;
  • concorrenza, affrontare la concorrenza, sia da parte di aziende consolidate che di nuove startup, richiede strategie efficaci e un’offerta distintiva;
  • accesso ai finanziamenti, ottenere il capitale necessario per avviare o espandere un’attività può essere difficile, soprattutto per le nuove imprese;
  • gestione aziendale, la gestione di un’impresa comporta la comprensione di molteplici aspetti, dalla finanza al marketing, dalle risorse umane alla produzione;
  • burocrazia, in molti paesi, la burocrazia e la complessità normativa possono rappresentare ostacoli significativi per le imprese;
  • innovazione, mantenere un’azienda all’avanguardia richiede un impegno costante nell’innovazione e nell’adattamento alle nuove tecnologie;
  • sfide sociali e culturali, alcuni imprenditori, come le donne, possono incontrare barriere sociali e culturali (il ben noto “soffitto di cristallo”) che rendono più difficile l’accesso alle stesse opportunità dei loro colleghi maschi.

Queste sfide richiedono agli imprenditori di essere resilienti, adattabili e proattivi nel cercare soluzioni creative per superare gli ostacoli e cogliere le opportunità che si presentano.

In conclusione, l’imprenditoria è motore di cambiamento

L’imprenditoria è più di una semplice attività economica, è una forza motrice che porta innovazione, crescita e progresso. Gli imprenditori, con le loro diverse motivazioni e percorsi, sono i catalizzatori di questo cambiamento. Che si tratti di risolvere problemi quotidiani con soluzioni pratiche o di rivoluzionare interi settori con idee rivoluzionarie, ogni imprenditore contribuisce a modificare il volto del mercato di oggi e di domani. 

Le sfide sono numerose e la strada può essere impervia, ma la determinazione e la visione di questi pionieri del business continuano a ispirare e a guidare il mondo verso nuovi orizzonti. In definitiva, l’imprenditoria non è solo un percorso professionale, ma un viaggio umano che riflette la nostra incessante ricerca di miglioramento e significato.

 

Ultima modifica
Mar 19 Mar, 2024

Approvazione definitiva del Parlamento UE del regolamento sull’intelligenza artificiale

L'Unione europea è la prima al mondo a dotarsi di regole sull'Intelligenza artificiale grazie all'AI Act

Il testo stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto.

Grazie all'AI Act, i sistemi di apprendimento automatico saranno suddivisi in quattro categorie principali in base al rischio potenziale che rappresentano per la società. I sistemi considerati ad alto rischio saranno soggetti a regole severe che si applicheranno prima del loro ingresso nel mercato dell'Unione europea. 
Le norme generali sull'IA si applicheranno un anno dopo l'entrata in vigore, nel maggio 2025, e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio in tre anni. Saranno sotto la supervisione delle autorità nazionali, supportate dall'ufficio creato ad hoc della Commissione europea.
Maggiori informazioni cliccando qui: https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240308IPR19015/il-parlamento-europeo-approva-la-legge-sull-intelligenza-artificiale

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Valore Restauro

Portale informativo per privati, imprese e professionisti del settore restauro.

Vuoi intraprendere un’attività nell’ambito del restauro o sei già un restauratore? Scopri il progetto Valore Restauro 

ll progetto si propone per promuovere le imprese e tutti i soggetti operanti nel settore del restauro, della conservazione, della valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico, a livello metropolitano e regionale, mantenendo comunque una proiezione di livello nazionale e internazionale.

Sul sito potrai anche consultare una ricerca di settore per meglio comprendere il sistema del restauro e le caratteristiche settoriali e di filiera

www.firenzecittadelrestauro.it


Se vuoi maggiori informazioni su questo tipo di attività contatta il Servizio Nuove Imprese

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024