Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

CCIAA Chieti Pescara: Bando voucher digitale i4.0 e transizione energetica anno 2024

Disponibili i fondi per la misura sulla Transizione energetica fino al 29 giugno 2024, mentre sono chiuse in via anticipata per esaurimento risorse, le domande per i voucher digitali I4.0.

La Camera di commercio Chieti Pescara ha chiuso in via anticipata i termini della presentazione delle domande per la Misura A - Voucher digitali I4.0 del Bando Voucher Digitali I4.0 e Transizione Energetica – Anno 2024, a causa dell'esaurimento anticipato delle risorse disponibili.  

Resta invece aperto lo sportello relativo alla misura B sulla Transizione energetica che chiuderà il 29 giugno 2024.

Per saperne di più sul Bando, leggi la news al link seguente https://sni.unioncamere.it/notizie/bando-voucher-digitale-i40-e-transizione-energetica-anno-2024

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Gio 02 Mag, 2024

4 GOOD

Laboratorio di Rafforzamento Organizzativo e Manageriale per il Terzo Settore

In collaborazione tecnica con LAMA e Federmanager Toscana, la Fondazione CR Firenze, attraverso il progetto "4 GOOD", offre un sostegno operativo tangibile al Terzo Settore. L'obiettivo principale è potenziare le capacità organizzative e manageriali delle organizzazioni non profit per migliorarne la resilienza e l'impatto sul territorio.

Possono partecipare Organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono scopi di utilità sociale e/o di promozione dello sviluppo economico del territorio e hanno sede legale ed operativa nei territori di riferimento del bando (Città metropolitana di Firenze e delle Province di Arezzo e Grosseto.)

Le organizzazioni partecipanti avranno l'opportunità di ricevere un premio finale del valore di 3.000€, destinato al finanziamento delle attività di miglioramento identificate durante il percorso.

Sono ammessi singoli enti non profit formalmente istituiti, reti o sistemi territoriali.

Si specifica che l’assenza di finalità di lucro deve essere esplicitata nello statuto dell’organizzazione richiedente. Ovvero:

• le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;

• le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;

• le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;

• le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS;

• le organizzazioni iscritte al Registro Nazionale Terzo Settore (RUNTS);

• le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero di cui alla L. 103/2012;

• le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese, di cui alla L. 381/1991 e successive modificazioni

Maggiori Informazioni a questo link: https://www.siamosolidali.it/iniziative/laboratorio-4-good/

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Lun 29 Apr, 2024

Bando Faber V edizione

Una opportunità per chi cerca un supporto per il core business e/o desidera implementare nuovi progetti strategici.

FABER prevede un supporto da parte di tutors e mentors ed un contributo annuo per l'azienda per l'inserimento del profilo del valore di 20.000,00 euro a fronte di un costo lordo aziendale minimo di 35.000,00 euro.

Il progetto potrà avere durata:

Triennale (2024-2027) se sarà attivato il percorso di dottorato insieme all’Università degli Studi di Firenze.

Biennale (2024-2026) laddove non sia attivato il percorso di dottorato.

Le candidature sono aperte da giovedì 18 aprile fino a lunedì 10 giugno 2024, per ulteriori approfondimenti si prega di consultare il bando,

Il prossimo 08 maggio alle 14.30 si terrà un webinar di presentazione di Faber V edizione, quindi per saperne di più è possibile partecipare all’evento informativo gratuito registrandosi al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-un-caffe-con-faber-5-webinar-di-presentazione-885516723357?aff=oddtdtcreator

Faber è un’iniziativa di Fondazione CR Firenze, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell'Università di Firenze e Confindustria Toscana Centro e Costa, dedicata a MPMI e nata per diffondere in azienda la cultura della ricerca e dell'innovazione attraverso l’inserimento di profili altamente qualificati con l’obiettivo di supportare il core business e/o implementare nuovi progetti strategici.

Per leggere il bando clicca qui

 

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Mer 24 Apr, 2024

Nuovi contributi per investimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Bando ISI INAIL 2023 - 6 maggio Camera di Commercio di Firenze

Lunedì 6 maggio 2024 dalle 9.30 alle 13.00 nell’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze (Piazza Mentana 1) si terrà un seminario di approfondimento sull’Avviso Pubblico INAIL ISI 2023, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per le imprese che investono sul miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al centro dei lavori, l’illustrazione degli aspetti amministrativi e tecnici per la presentazione dei progetti.

Al termine, i professionisti di INAIL saranno a disposizione per rispondere ai quesiti sul bando.

La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario iscriversi online cliccando qui

L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze, la Sezione Regionale Toscana Albo Gestori Ambientali e la Direzione Regionale INAIL per la Toscana.

Per maggiori informazioni visto questo link: https://www.promofirenze.it/evento/finanziamenti-e-agevolazioni-il-6-maggio-un-seminario-in-cciaa-firenze-per-la-presentazione-del-nuovo-bando-isi-inail-2023/

 

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Mer 24 Apr, 2024

BANDO "SICILIA CHE PIACE 2024"

Nuove opportunità per le imprese siciliane

L’Avviso è rivolto alle imprese che operano nei settori della comunicazione, del marketing e della pubblicità, come desumibili dal codice ATECO e/o dallo Statuto, ai soggetti giuridici costituitisi nell’ambito dei Distretti Produttivi riconosciuti con Decreto dell’Assessore regionale delle attività produttive ed ai Centri Commerciali Naturali accreditati con Decreto dell’Assessore regionale delle attività produttive che abbiano i requisiti previsti nell’Avviso.

Le iniziative devono essere volte a valorizzare i prodotti dei seguenti settori:

• agroalimentare,

• artigianato,

• nautica ed economia del mare,

• lapideo e sistema casa, con particolare riferimento alla domotica e materiali green,

• moda e oreficeria, con particolare riferimento a materiali ecosostenibili,

• tecnologie dell’informazione e della comunicazione (I.C.T),

• meccatronica.

Il progetto deve concludersi entro il 31/10/2024, con spesa sostenuta e quietanzata entro il 20/11/2024.

I dati e le informazioni richieste, descritti negli allegati all’Avviso, dovranno essere implementati su piattaforma telematica e trasmessi esclusivamente tramite portale dedicato al seguente indirizzo web https://export.regione.sicilia.it dalle ore 7,00 del 3/05/2024 entro le ore 24,00 del 16/05/2024 secondo le modalità descritte nell’Avviso stesso.

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Mer 24 Apr, 2024

Avviare un ostello della gioventù: guida rapida per l’Italia

Scopri come avviare un ostello della gioventù in Italia. Una guida pratica per valutare di aprire un tuo business.

Gli ostelli della gioventù stanno vivendo una rinascita grazie all’aumento delle vacanze a basso costo. Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei interessato a capire come aprire un ostello in Italia.

Cosa sono gli ostelli della gioventù? 

Gli ostelli sono strutture simili agli alberghi, ma offrono servizi di pernottamento in camere condivise. Spesso, offrono anche il servizio di colazione continentale a buffet. Nonostante la loro definizione tra lo spartano e il trasandato, questa è un’attività imprenditoriale a complessa e serve un business plan ostello per creare una struttura di successo.

Chi sono i tuoi potenziali clienti? 

L’età media delle persone che visitano gli ostelli è compresa tra i 18 e 30 anni, ovvero un pubblico relativamente giovane, in cerca di divertimento a basso costo.

Quali sono i benefici di aprire un ostello in Italia?

Grazie al prezzo piuttosto basso, non faticherai a trovare clientela in ogni periodo dell’anno, specie se la località è di interesse turistico: negli ultimi anni, hanno guadagnato molta popolarità le escursioni e i tracking. Ciò ha portato sempre maggior numero di giovani alla ricerca di “punti di appoggio” durante percorsi montani, collinari e sui “vecchi cammini” in tutta Italia (il Cammino degli Dei, la Via Francigena, ecc) che attraversano anche zone interne e poco fornite di servizi alberghieri. Inoltre, uno dei vantaggi più grandi derivanti dal basso costo di questi pernottamenti, è la possibilità di fare cross-selling di altri prodotti, come artigianato e specialità agroalimentari locali. .

Quali sono i requisiti legali per aprire un ostello?

Per aprire un ostello in Italia, è necessario soddisfare una serie di requisiti legali. Questi possono variare a seconda della località in cui si intende aprire l’ostello, ma in generale includono:

  • avere una partita iva;
  • iscrizione al registro delle imprese;
  • iscrizione all’INPS;
  • certificato ASL;
  • iscrizione all’INAIL;
  • richiedere il permesso di esposizione dell’insegna;
  • stipulare le assicurazioni;
  • dichiarare al comune l’inizio attività.

È importante notare che la legislazione per gli ostelli in Italia è differente da quella per le strutture alberghiere. Infatti, gli ostelli possono essere solo gestiti da organizzazioni e aziende no profit, con una regolamentazione che varia notevolmente a seconda della Regione di appartenenza. Inoltre, chi gestisce un ostello non deve avere a suo carico pendenze legali di nessun tipo e non aver avuto interdizioni o fallimenti per poter accedere a questo settore.

Quali sono i costi associati all'apertura di un ostello?

Aprire un ostello comporta una serie di costi iniziali e operativi. Ecco una stima approssimativa dei costi associati, che possono variare in base ad una serie di fattori, quali la località, la metratura dello stabile, il mercato locale e il business plan elaborato per la tua attività:

  • costi di avvio, questi includono l’acquisto o l’affitto della proprietà, le ristrutturazioni necessarie, l’arredamento (letti a castello, scrivania per la reception, forniture per le aree di ristoro, ecc.). Questi costi possono variare notevolmente a seconda della località e delle condizioni dell’immobile, ma una stima approssimativa potrebbe essere di almeno 300.000 euro.
  • costi operativi, coprono le spese per il personale, le utenze, la manutenzione, l’assicurazione, le tasse e le licenze;
  • costi di marketing, prevedono le spese per la promozione dell’ostello, come la pubblicità online, la creazione di un sito web, l’iscrizione a piattaforme di prenotazione online, ecc.
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Mar 23 Apr, 2024

Il tuo B&B può crescere con i finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto

Una guida ai finanziamenti agevolati e ai contributi a fondo perduto che possono dare una spinta alla tua attività di B&B.

Gestire un Bed & Breakfast può essere impegnativo, soprattutto quando si tratta di coprire le spese di gestione e investire in miglioramenti. Ma non temere, esistono soluzioni per te!

Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto sono disponibili per i proprietari di B&B e host. Questi possono aiutarti a coprire le spese di gestione come luce, acqua, gas, wi-fi, e anche le spese per la manutenzione.

Come ottenere questi finanziamenti: Nuove imprese a tasso zero e Resto al Sud 

Esistono bandi a livello regionale e nazionale. Un esempio è l’agevolazione “Nuove imprese a tasso zero” offerta da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa. Questo finanziamento è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni, alle donne di qualsiasi età, e alle imprese già esistenti, costituite da non più di 12 mesi.

Il finanziamento può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili, con una dotazione finanziaria di circa 150 milioni di euro. Le spese ammissibili includono l’acquisto e la ristrutturazione, macchinari, impianti di produzione e attrezzature, programmi informatici, servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), brevetti, licenze e marchi, formazione specialistica e consulenza specialistica.

Il bando “Resto al Sud”, invece, un’iniziativa per sostenere la creazione di nuove imprese nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Dal 9 dicembre 2019, anche i liberi professionisti e le persone sotto i 46 anni possono richiedere il finanziamento.

“Resto al Sud” offre un contributo a fondo perduto del 35% dell’investimento totale e un finanziamento bancario a tasso zero per il restante 65%, garantito dal Fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese. Può essere richiesto per avviare imprese in vari settori, tra cui il turismo. Le spese ammissibili includono la ristrutturazione o manutenzione di immobili, l’acquisto di impianti e attrezzature, programmi informatici e tutte le spese necessarie per avviare una nuova attività.

Quali sono i requisiti per ottenere questi finanziamenti?

Per ottenere questi finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • località, alcuni finanziamenti sono specifici per determinate regioni. Ad esempio, il programma “Resto al Sud 2024” è rivolto a chi intende investire nelle regioni del Mezzogiorno e del Centro Italia;
  • tipo di attività, i finanziamenti sono disponibili solo per chi gestisce professionalmente un B&B o una casa vacanza. La gestione occasionale non è compatibile con la richiesta di incentivi;
  • forma giuridica, si può accedere ai finanziamenti solo se si è una società o si ha la partita IVA;
  • documentazione, gli enti locali potrebbero richiedere vari documenti per effettuare una valutazione, come mappe catastali dell’immobile, business plan, atto costitutivo della società;
  • fatturato, per alcuni contributi, come quelli erogati dall’Agenzia delle Entrate, è necessario che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019;

inizio dell’attività, per alcuni contributi, come quelli erogati dall’Agenzia delle Entrate, è necessario che l’attività sia iniziata a partire dal 1° gennaio 2019

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Mar 23 Apr, 2024

FAQ su N.I.D.I.

Sono disponibili le FAQ aggiornate al 18/04/2024 sul bando Nuove Iniziative d'impresa della Regione Puglia. 

Nidi offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile sulle spese per investimenti.
È anche previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività.

Le Nuove Iniziative d’Impresa dovranno ricadere in una delle seguenti fattispecie:

Compagini Giovanili, da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare; 

Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni;

Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati;

Imprese Turistiche in possesso dei medesimi requisiti previsti per le Nuove Imprese.

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