Imprenditoria

Premio Swiss Italian Start Up Award

La Camera di commercio italiana per la Svizzera e l'incubatore tecnologico Fongit (Fondazione Ginevra per l'Innovazione Tecnologica), il 12 novembre 2024, organizzano la Prima edizione del Swiss Italian Start Up Award.

 Le start up italiane (o svizzere che abbiano almeno un founder italiano) che parteciperanno potranno mettere in luce le loro soluzioni innovative e creare partnership con le corporate elvetiche attive nell’ambito innovazione.

Il 12 novembre, a Ginevra, una giuria di esperti elvetici premierà la migliore nuova idea hi-tech Made in Italy.

I cluster che parteciperanno a pagamento (Camere di commercio, Regioni, parchi tecnologici, acceleratori) con le loro start up, potranno fare networking anche se le loro start up non saranno selezionate per il contest.

Al Premio Swiss Italian Start Up Award possono partecipare 

  • singole start up (gratuitamente)
  • cluster di start up (a pagamento) indipendentemente dal fatto che le proprie start up siano state selezionate per il contest.

 

Le start up devono 

  • essere state costituite negli ultimi cinque anni e non essere spin off di un’azienda già costituita
  • avere sede in Italia o in Svizzera, ma avere almeno un fondatore italiano
  • dimostrare un elevato potenziale innovazione nel proprio settore
  • avere un Technology Readiness Level (TRL) del prodotto/servizio proposto non inferiore a 6
  • per progetti nel settore sanitario (attinenti al biotech, medtech e farmaceutico) avere un TRL non inferiore a 4

 Per iscriversi cliccare qui.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

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Gio 21 Mar, 2024

TrackIT blockchain: la rivoluzione digitale che protegge il Made in Italy

Agenzia ICE valorizza e tutela l'unicità dei prodotti di 300 PMI italiane all’estero grazie all’innovativo progetto TrackIT blockchain: candidature entro il 31 dicembre 2024.
Per maggiori informazioni: https://www.ice.it/it

È proprio alle piccole e medie imprese esportatrici che si rivolge Agenzia ICE con il progetto TrackIT blockchain, iniziativa basata sull’offerta di strumenti innovativi mirati a valorizzare l’unicità del Made in Italy tracciando la filiera e comunicandola al di fuori dei confini nazionali. Con l’adesione a TrackIT blockchain, infatti, ogni impresa può tracciare i punti più significativi della filiera produttiva e raccontare in maniera diretta la qualità dei prodotti ai consumatori di tutto il mondo. Sarà Agenzia ICE a sostenere i costi di implementazione della tecnologia blockchain, mentre un fornitore specializzato la modellerà in base alle singole necessità aziendali.

l progetto TrackIT blockchain ha come focus il tracciamento su blockchain, una tecnologia innovativa e strategica che permette di consolidare il rapporto tra azienda e cliente sfruttando le potenzialità della digitalizzazione.

Per aderire al progetto TrackIT Blockchain, dedicato  a 300 aziende esportatrici, è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • essere imprese iscritte alla CCIAA come aziende italiane del comparto agroalimentare e bevande, del sistema moda, del settore cosmetica e dell’arredamento/design da almeno tre anni;
  • possedere marchi associati all’italianità (ai sensi dell’art. 60 CDU-Codice Doganale dell’Unione) sia produttrici dirette che private label;
  • aver instaurato flussi regolari di export verso almeno due mercati internazionali.

È possibile inviare le candidature entro il 31 dicembre 2024 compilando il modulo di adesione online attraverso il portale ufficiale di Agenzia ICE.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 


 

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Gio 21 Mar, 2024

Le novità del portale incentivi.gov.it

Le novità del portale

Il portale ministeriale incentivi.gov.it è stato rinnovato recentemente nella veste grafica e ha nuove funzioni. 

PMI, start up, professionisti, aspiranti e neo imprenditori potranno trovare tutti gli  incentivi che li aiuteranno nella nascita e nella crescita delle proprie imprese.

 Attraverso il motore di ricerca si possono trovare i contributi statali e i finanziamenti pubblici per le imprese, concessi dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

La classificazione delle misure è molto dettagliata e permette di scegliere in modo semplice l’incentivo di interesse dell’impresa ed approfondirne i passaggi per l’accesso diretto, seguendo uno dei percorsi guidati:

  1. per profilo (aspiranti imprenditori, imprese e professionisti, enti, cittadini)
  2.  per parola chiave
  3. per categorie di interesse (start up, innovazione, digitalizzazione)
  4. per filtro di esplorazione del catalogo.

Ogni incentivo è corredato da una scheda sintetica che comprende 

  • sintesi della misura
  •  a chi si rivolge
  •  cosa prevede
  • data di chiusura e apertura del bando
  • tipologia d’impresa che può richiedere il contributo
  • specifiche tecniche e costi ammessi
  • ambito territoriale
  • istruzioni per la modulistica 
  •  riferimenti per la compilazione della domanda.

Tra le novità ci sono l’assistente digitale basato su intelligenza artificiale (un chat bot virtuale) e l’opzione di salvataggio delle agevolazioni di proprio interesse  nei “preferiti” in modo da essere facilmente visualizzate in un’agenda e confrontate. 

Inoltre gli imprenditori avranno la possibilità di ricevere suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.

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Lun 25 Mar, 2024
Allegati

Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, tappa di Cagliari

Tappa di Cagliari

Il 25 marzo 2024, alle ore 10.00, si svolgerà presso la Camera di commercio di Cagliari - Oristano, sede di Cagliari, la tappa del capoluogo sardo del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, dal titolo “Donne che fanno impresa in Sardegna: strumenti e opportunità”.

Per informazioni: segreteriacif@caor.camcom.it

Per iscrizioni: https://bit.ly/4aobZz7

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Gio 21 Mar, 2024

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i settori

I settori

Nel quarto trimestre del 2023, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizioni maggiore nella provincia di Reggio Calabria sono quello del Commercio con 28 nuove imprese e quello dei Servizi con 20 nuove imprese. 

Seguono il settore delle Costruzioni con 9 nuove imprese e quelli di Agricoltura e Industria entrambi con 1 nuova impresa. 

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 43 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 11 nel settore delle Costruzioni, 4 nel settore dei Servizi e 2 sia nel settore dell’Agricoltura che in quello dell’Industria.

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Gio 21 Mar, 2024

Varese Imprese - dettaglio comunale per settore

Sei interessato a sviluppare un'idea imprenditoriale? Sai quante sono le imprese nel tuo Comune e per quali settori?

Le imprese attive della provincia di Varese sono 58.408. Considerando anche i punti produttivi - quali  laboratori, officine, stabilimenti, magazzini e filiali - si sale a 76.116 unità locali (in lieve aumento, di 84 unità, rispetto al 2022).

Il dettaglio settoriale comunale è pubblicato sul portale di Camera di Commercio di Varese - Osserva

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Mer 20 Mar, 2024

Start Up Innovative

Molti utenti si rivolgono al Servizio Nuove Imprese chiedendo se ci sono agevolazioni per le start up. 

Il termine inglese start up in effetti identifica una nuova attività economica, spesso nata in un contesto universitario o comunque di ricerca, associata ad alto tasso di innovazione con prospettive di business rapide o come si dice oggi “scalabile”.

Ecco perché spesso, scendendo nel contesto specifico, si scopre che ciò di cui sta parlando l’utente è piuttosto semplicemente una nuova impresa ossia un’impresa nata, generalmente, da non più di due anni. Spesso a questa tipologia di aziende sono riconosciuti vantaggi dal punto di vista fiscale e finanziario sotto forma di regimi avvantaggiati per i primi anni o finanziamenti agevolati. Possono insistere su questo segmento anche contributi a fondo perduto ma sempre in forma percentuale, solo su certe categorie di spese ritenute ammissibili. 

È vero quindi che alle nuove imprese sono dedicate misure e strumenti specifici ma spesso non sono risolutivi nel senso che comunque parte del capitale iniziale deve già essere in dotazione all’aspirante imprenditore e, sempre con un meccanismo del bando pubblico e quindi con una selezione formale e di merito, si assegneranno delle risorse che devono essere restituite o se solo in parte a fondo perduto, saranno comunque destinate ad alcune tipologie di spesa ritenute meritorie.

Quando si sente parlare a livello nazionale di agevolazioni, contributi e finanziamenti per le start up molto probabilmente ci si riferisce più frequentemente alle start up innovative. 

La startup innovativa si definisce come un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Dal 2012 infatti sono state introdotte alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita. 
Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Per essere start up innovative però occorrono dei requisiti ben precisi:

costituita da non più di 60 mesi

sede principale in Italia

ultimo bilancio inferiore ai 5 mil di euro

non distribuisce e non ha distribuito utili

oggetto sociale prevalenza innovazione 

non deve avere avuto origine da scissione, cessione o fusione di ramo di azienda

almeno uno su tre requisiti specifici legati a spese in ricerca, assunzione di personale specializzato o brevetti depositati in specifiche categorie

Si tratta quindi di almeno 7 requisiti ben definiti, in possesso dei quali le imprese possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione:

alleggerimenti burocratici

disciplina del lavoro dedicata

finanziamenti dedicati 

incentivi fiscali

crowdfunding

accesso facilitato al fondo di garanzia

sostegno specifico di ICE per la promozione internazionale  

Trascorso il periodo dei 5 anni previsti le strat up innovative hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili. 

Approfondisci il tema delle STARTUP Innovative a questo link.

Anche le PMI innovative per essere riconosciute come tali hanno una serie di requisiti richiesti 

Approfondisci il tema delle PMI innovative a questo link.

L’elenco delle STARTUP innovative e PMI innovative attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese può essere consultato in rete sulla piattaforma: startup.registroimprese.it/isin/home.

Regione

L'economia della Basilicata - I documenti della Banca d'Italia

Aggiornamento congiunturale economia della Basilicata

Sul sito della Banca d'Italia (https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/2023/2023-0039/index.html) è possibile scaricare l'aggiornamento congiunturale sull'economia della Basilicata. Conoscere la situazione dei principali settori produttivi della regione è condizione necessaria per impostare un business plan consapevole e realistico.

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Mer 20 Mar, 2024

Diamo energia al cambiamento, il Roadshow del Gse per la sostenibilità energetica

Martedì 26 marzo Lecce ospiterà la tappa pugliese del Roadshow GSE - "Diamo energia al cambiamento". Si tratta di un evento organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., con la collaborazione dell' Ente camerale, all'interno delle azioni di incentivazione all'uso delle fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l'efficienza energetica. Il GSE incontra le imprese, gli amministratori  e gli  studenti per accelerare la transizione energetica, promuovere  lo strumento delle Comunità Energetiche  Rinnovabili, dare impulso alla produzione di energia da fonti verdi, all'efficienza energetica e alla mobilità sostenibile. La tappa salentina è suddivisa in tre diversi momenti: i rappresentanti del GSE incontreranno in mattinata gli studenti delle scuole superiori e, nel pomeriggio, i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni, ed infine, il mondo delle imprese.

Ore 9.30 - La transizione energetica: GSE incontra le scuole

Istituti Tecnico "Grazia Deledda" - Piazza Palio n. 1 - Lecce 

Ore 15.30 - La transizione energetica: GSE incontra le PA e le Partecipate Pubbliche 

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

Ore 17.30 - La transizione energetica: GSE incontra le imprese e il mondo associativo

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

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Mer 20 Mar, 2024
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i dati aggiornati al 31 dicembre 2023

Aggiornamento trimestrale sull'imprenditoria straniera

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere in Italia, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2023, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri nella provincia di Isernia.

Nel trimestre ottobre – dicembre 2023, le iscrizioni di imprese straniere nella provincia molisana sono state 16, le cessazioni 9. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +7 imprese di imprenditori stranieri.

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Mar 26 Mar, 2024