Sicilia

VIDEOBOLLETTINO EXCELSIOR AGOSTO 2024

Lavoro: assunzioni in crescita ad agosto

Anche per il trimestre agosto ottobre la richiesta si attesta su 1,3 milioni di assunzioni, (più 2,3% sul 2023). 

Positive le previsioni delle imprese dei comparti alimentare, costruzioni, commercio e turismo; la metà delle figure professionali difficili da reperire. 

Ad agosto l’industria programma circa 88mila entrate e 392mila nel trimestre agosto ottobre. Ad agosto il comparto delle costruzioni programma 31mila entrate e circa 140mila nel trimestre. Il manifatturiero ricerca 57mila lavoratori che salgono a 243mila nel trimestre. 

Ad offrire le maggiori opportunità di lavoro sono le industrie dell’agroalimentare (16mila contratti da attivare nel mese), della meccatronica (14mila) e della metallurgia (9mila). I servizi prevedono di assumere circa 227mila lavoratori e 919mila nel trimestre agosto ottobre Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con 68mila contratti da attivare ad agosto e 227mila entro ottobre. 

Seguono commercio (46mila ad agosto) e servizi alle persone (40mila). Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 187mila unità, pari al 59,4% del totale, seguiti dai contratti a tempo indeterminato (52mila). Più di un’assunzione su tre (34%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età.

 Con riferimento ai livelli di istruzione, l’11% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 29% a diplomati e il 38% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale. 4.560 le richieste per i diplomati ITS Academy. 

Importante anche la domanda di lavoratori immigrati con 69mila ingressi programmati nel mese, pari al 21,8% delle entrate complessive, soprattutto nei servizi operativi di supporto,logistica, metallurgia, alimentare. Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 48,9% del personale ricercato dalle aziende (+1,4 p.p. rispetto a un anno fa), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 32,4%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 12,3%.

Qui i vari link del video:

https://www.youtube.com/watch?v=BcD1icnu5nw

https://www.facebook.com/progettoexcelsior/videos/901029512050947

https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:ugcPost:7227232243130220544/?actorCompanyId=74542106

Fonte: Unioncamere - Sistema informativo Excelsior

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Gio 08 Ago, 2024

Avviso "Ripresa Sicilia" - Elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni all'1.08.2024

Si pubblica l'elenco al 01.08.2024 delle imprese ammesse alle agevolazioni previste dall'Avviso pubblico "Ripresa Sicilia" pubblicato anche sul sito di IRFIS-FINSICILIA all'indirizzo www.irfis.it

Destinatari della misura sono le Piccole e Medie imprese (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014) aventi sede legale o operativa in Sicilia, sia in forma singola sia con l’adesione di altre imprese, nel complessivo numero di tre, che intendono realizzare un programma di spesa nel territorio della Regione Siciliana.

L’ammontare delle risorse dedicate è pari a euro 36.000.000,00, comprensivo degli oneri di gestione, e proviene dal POC 2014-2020 e dall’FSC 2021-2027.

L’agevolazione deve consistere in una combinazione di un finanziamento agevolato a tasso zero di durata massima di 12 anni e di un contributo a fondo perduto.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici nazionali, regionali o comunitari per le stesse spese ammissibili.

Il soggetto attuatore è l'IRFIS FinSicilia S.p.A

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Gio 08 Ago, 2024

Bonus fieno, sale a 17 il numero dei centri per la distribuzione agli allevatori

Sette nuovi centri operativi da oggi preposti alla distribuzione del fieno agli allevatori siciliani che hanno diritto al bonus introdotto dalla Regione. 

È stato aggiornato l'elenco dei punti di distribuzione sul territorio che da dieci passano così a diciassette per meglio rispondere alle esigenze dei beneficiari e accelerare le operazioni di approvvigionamento. La misura, finanziata con 20 milioni di euro, è stata voluta dal governatore Renato Schifani per limitare i danni dovuti alla siccità. Il nuovo elenco completo, approvato dal commissario delegato per l’emergenza idrica in Agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, comprende: una struttura nell'Ennese, il Centro di meccanizzazione agricola Esa di Agira; tre nella provincia di Siracusa, Agrifiera a Noto e l'area autoporto dell’Asi a Melilli, a cui si aggiunge adesso l'area protezione civile di Palazzolo Acreide; e ancora due punti di distribuzione nel Nisseno, al Centro di meccanizzazione Esa di Serradifalco si affianca il Ccr di Mussomeli (solo per mezzi fino a 150 quintali). 

Le strutture individuate per la provincia di Ragusa sono cinque: la zona industriale del capoluogo, Foro Boario a Modica, fiera Emaia a Vittoria, il mercato ortofrutticolo di Roccazzo a Chiaramonte Gulfi e il mercato agricolo di Donnalucata a Scicli. 

Nel Catanese sono tre i centri aperti: a quello dell’area di protezione civile di via Cristoforo Colombo a Caltagirone se ne aggiungono altri due, ovvero il centro nella zona artigianale di Santa Maria di Licodia e, ancora, quello nella frazione di Vizzini Scalo in prossimità della Sp 38 I a Vizzini. 

Il nuovo elenco include anche tre centri in provincia di Trapani: quello nel piazzale antistante il Palazzetto dello sport di contrada Strasatti a Marsala, quello nel piazzale Area Artigianale di contrada Dagala a Poggioreale e il piazzale area parcheggio antistante Baglio Cofano a Custonaci. 

La quantità di foraggio da distribuire agli allevatori dipende dall’intensità del danno subito sui territori in base alle precipitazioni rilevate dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano. Gli elenchi con i beneficiari sono stati pubblicati nella sezione del portale istituzionale della Regione Siciliana dedicata all’assessorato dell’Agricoltura. Le operazioni di consegna avvengono obbligatoriamente alla presenza di un dipendente dell’ispettorato provinciale dell’Agricoltura. 

 

L'elenco dettagliato dei centri è disponibile al seguente indirizzo: 

https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/emergenza-idrica-agricoltura-zootecnia-erogazione-bonus-fieno-0

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Gio 08 Ago, 2024

Divieto di lavoro nelle ore calde in 9 regioni. I lavoratori a rischio devono astenersi dalle attività nella fascia 12:30-16:00 fino al 31 agosto con temperature oltre i 30 gradi

Le ordinanze di diverse Regioni, tra cui la Sicilia, impongono lo stop ai cantieri e alle attività a rischio in caso di rischio "alto".



Diverse le Regioni che hanno emanato ordinanze al fine di tutelare la salute dei lavoratori nel caso in cui la temperatura diventi troppo alta. Si tratta di Lombardia, Puglia, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna.

Il Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (d. lgs. n. 81 del 2008), disciplina l'argomento mentre negli anni successivi è stata l’Inps, tramite le sue comunicazioni, a fornire le indicazioni pratiche su come gestire la cassa integrazione dei lavoratori in caso la temperatura superi una certa soglia.

Le ordinanze regionali saranno applicate solo in caso di rischio climatico “alto”, ovvero una temperatura all’ombra superiore ai 30 gradi e una condizione di umidità relativa superiore al 70%, segnalato dagli appositi bollettini e relativamente a determinate categorie di prestatori d’opera. 
I bollettini climatici sono disponibili sul sito worklimate.it, con riferimento ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa”.

Le regioni impongono di astenersi dalle attività lavorative fino al 31 agosto, dalle 12:30 alle 16:00, in caso di lavorazioni che costringano all’esposizione prolungata al sole nel settore florovivaistico e nei cantieri edili. Alcune Regioni, però, hanno scelto di estendere il divieto anche ad altri ambiti lavorativi, utilizzando la generica dicitura di lavorazioni “affini” o specificando gli ambiti di applicazione:
- settore agricolo (Abruzzo, Basilicata, Molise, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna);
- lavori usuranti in genere (Molise);
- cave (Toscana).

La mancata osservanza degli obblighi derivanti dalle ordinanze dà vita alle sanzioni previste dall’articolo 650 del codice penale, se il fatto non costituisce reato più grave. I trasgressori, cioè, potranno essere sanzionati con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a euro 206. In caso di reato più grave, cioè se l’inosservanza dovesse portare a eventuali danni alla salute dei lavoratori, scatterebbero sanzioni più pesanti.

In ogni caso, l'INPS già dal 2017 puntualizza che le lavorazioni devono essere sospese in caso di temperature superiori ai 35 gradi. “Al ricorrere delle fattispecie sopra evidenziate, pertanto, possono costituire evento che dà titolo al trattamento di integrazione salariale temperature percepite superiori a 35° seppur la temperatura reale è inferiore al predetto valore”.

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Lun 05 Ago, 2024

LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE – Luglio 2024 - PROV. Enna

Quali sono le professioni più richieste a Luglio 2024 nella provincia di Enna?

L'analisi proposta mostra quali sono le professioni più richieste, le province, il macrosettore e l'area aziendale di inserimento.

 

I dati derivano dalle rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior realizzate da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Regione

LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE – Luglio 2024 - PROV. PALERMO

Quali sono le professioni più richieste a Luglio 2024 nella provincia di Palermo?

L'analisi proposta mostra quali sono le professioni più richieste, le province, il macrosettore e l'area aziendale di inserimento.

 

I dati derivano dalle rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior realizzate da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Regione
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LAVORO IN PROVINCIA: Dati Imprese Luglio 2024- PROV. Enna

Previsioni Luglio 2024 per la provincia di Enna :

Imprese con entrate per classe dimensionale;
Imprese con entrate per attività.

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Ven 02 Ago, 2024
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LAVORO IN PROVINCIA: Dati Imprese Luglio 2024- PROV. Palermo

Previsioni Luglio 2024 per la provincia di Palermo :

Imprese con entrate per classe dimensionale;
Imprese con entrate per attività.
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Ven 02 Ago, 2024

Convertito "Decreto Agricoltura", procedura più leggera per la prevenzione dei rischi di incidenti industriali

Pubblicata la conversione del decreto-legge 63/2024 ("Decreto Agricoltura") che conferma per le imprese strategiche una procedura più leggera per la prevenzione dei rischi di incidenti industriali rilevanti.

La legge 12 luglio 2024, n. 101, in vigore dal 14 luglio 2024, nel convertire il Dl 63/2024 conferma le modifiche alla disciplina Seveso III (Dlgs 105/2015) che detta le regole cui sono obbligati i gestori degli stabilimenti considerati a rischio di incidente rilevante, in relazione all'uso di determinate sostanze pericolose. 


In particolare per le imprese considerate di interesse strategico nazionale è prevista una procedura più semplice in relazione alla presentazione della valutazione del rapporto di sicurezza da parte del gestore ai sensi dell'articolo 17, Dlgs 105/2015.

Tra gli altri interventi alcune restrizioni per gli impianti fotovoltaici a terra: il provvedimento modificando il D.lgs. 199/2021 vieta la loro realizzazione in aree classificate come "agricole" dalla pianificazione urbanistica. La regola ha però diverse eccezioni tra le quali la possibilità di realizzare gli impianti nelle cave o miniere abbandonate, in cave già oggetto di ripristino ambientale e in quelle con piano di coltivazione terminato ancora non ripristinate, nonché nelle discariche o lotti di discarica chiusi ovvero ripristinati. 

Spazio anche all'installazione nelle aree interne agli impianti industriali così come via libera agli impianti a terra finalizzati a realizzare una Comunità energetica.

Infine, la legge 101/2024 ha confermato una serie di interventi urgenti per fare fronte alla crisi idrica organizzati dalla Cabina di regia istituita dal Dl 39/2023 e l'istituzione del Dipartimento per le politiche del mare per coordinare l'azione strategica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia.

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Ven 02 Ago, 2024

Superbonus lavoro

È stato pubblicato il decreto attuativo del Ministero dell'Economia, di concerto con il Ministero del Lavoro. In attuazione della riforma dell'Irpef prevede per quest'anno una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione nel caso di incremento del numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato. È poi prevista un'ulteriore aumento (al 130%) delle agevolazioni fiscali per imprese e professionisti se si assumono lavoratori fragili.

 

Consulta la guida per approfondire!!

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