Territoriale

Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

La Camera di commercio di Genova segnala l’avviso sulla parità di genere.

Con l’avviso pubblico, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE. 

Con l’avviso del 6 novembre, viene messa a disposizione una prima tranche di 4 milioni di euro.

Con questa misura - osserva la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella - vogliamo promuovere quel cambiamento culturale che riteniamo fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese. Il mondo delle imprese sta dimostrando un grande senso di responsabilità, ma siamo consapevoli che per le piccole realtà, che costituiscono una componente essenziale del tessuto produttivo, è più difficile dedicare risorse ed energie alla definizione di nuove procedure, apparentemente lontane dal loro core business. Per questo è importante accompagnarle e incentivarle, affinché possano anch’esse integrare la prospettiva delle pari opportunità nelle scelte aziendali. Ci vorrà tempo, ma siamo convinti che anche grazie
al pieno coinvolgimento del mondo imprenditoriale le donne potranno liberare il loro potenziale di crescita e di libertà”.

La certificazione della parità di genere per le imprese ha le potenzialità per raggiungere l’obiettivo di una maggiore occupazione femminile ma, soprattutto, di una migliore qualità del lavoro femminile” - commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’iniziativa è rivolta infatti alla promozione della trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, la riduzione del gender pay gap aumentando le opportunità di crescita in azienda. Il 39% delle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione hanno avuto anche vantaggi tangibili, sia nella crescita della reputazione aziendale (31%), sia nel percorso di cambiamento verso le pari opportunità”.

Link: Passo dopo passo verso la parità di genere: Avviso per contributi. - Certificazione Parità di Genere (unioncamere.gov.it)

 

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Mer 10 Gen, 2024
Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

La Camera di commercio Chieti Pescara segnala l’avviso pubblico pubblicato il 6 novembre, che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Con l’avviso pubblico, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE. 

Con l’avviso del 6 novembre, viene messa a disposizione una prima tranche di 4 milioni di euro.

Con questa misura - osserva la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella - vogliamo promuovere quel cambiamento culturale che riteniamo fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese. Il mondo delle imprese sta dimostrando un grande senso di responsabilità, ma siamo consapevoli che per le piccole realtà, che costituiscono una componente essenziale del tessuto produttivo, è più difficile dedicare risorse ed energie alla definizione di nuove procedure, apparentemente lontane dal loro core business. Per questo è importante accompagnarle e incentivarle, affinché possano anch’esse integrare la prospettiva delle pari opportunità nelle scelte aziendali. Ci vorrà tempo, ma siamo convinti che anche grazie
al pieno coinvolgimento del mondo imprenditoriale le donne potranno liberare il loro potenziale di crescita e di libertà”.

La certificazione della parità di genere per le imprese ha le potenzialità per raggiungere l’obiettivo di una maggiore occupazione femminile ma, soprattutto, di una migliore qualità del lavoro femminile” - commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’iniziativa è rivolta infatti alla promozione della trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, la riduzione del gender pay gap aumentando le opportunità di crescita in azienda. Il 39% delle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione hanno avuto anche vantaggi tangibili, sia nella crescita della reputazione aziendale (31%), sia nel percorso di cambiamento verso le pari opportunità”.

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Mer 08 Nov, 2023

Avvio II edizione "Dall'idea all'impresa: come avviare la propria attività"

Ha preso avvio ieri pomeriggio la seconda edizione del percorso "Dall'idea all'impresa: come avviare la propria attività"

In un clima d'aula molto frizzante, hanno iniziato a confrontarsi 12 futuri imprenditori. Le idee d'impresa sono molte, alcune già articolate altre ancora in fase embrionale, auguriamo a tutti i partecipanti di poter realizzare il loro sogno imprenditoriale 

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Mer 08 Nov, 2023

Nuova Sabatini – come presentare la domanda

Le imprese che vogliono presentare domanda per la Nuova Sabatini possono farlo telematicamente accedendo con lo Spid alla pagina dedicata alla misura.

La domanda va sottoscritta con la firma digitale e deve essere inviata da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC della banca o dell’intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento.

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Mer 08 Nov, 2023

Nuova Sabatini

Con 50 milioni di euro è stata rifinanziata la Nuova Sabatini per il 2023 ed è stata confermata anche per il 2024.

Il finanziamento è destinato a MPMI italiane che operano in tutti i settori economici esclusi quello finanziario e assicurativo.

La misura favorisce gli investimenti in beni strumentali nuovi quali macchinari, impianti,  hardware, software e tecnologie digitali. Non sono ammessi investimenti agevolati in terreni o edifici, beni usati o rigenerati.

La misura prevede finanziamenti con una durata massima di cinque anni, che possono andare da 20 mila a 4 milioni di euro. Questi finanziamenti saranno concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione "Beni Strumentali”,  qui l’elenco. Inoltre, c'è la possibilità di ottenere una copertura fino all'80% dell'importo erogato dal Fondo di Garanzia PMI.

La Nuova Sabatini offre anche un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo contributo è proporzionato al valore degli interessi calcolati in base a un tasso annuo convenzionale su un finanziamento al tasso annuo del:

  • 2,75% per investimenti ordinari,
  • 3,575% per investimenti 4.0,
  • 3,575% per investimenti green.

Contributo maggiorato del 30% per investimenti green.

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Mer 08 Nov, 2023

Apre lo sportello "Voucher per consulenza in innovazione" per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI

Compilazione domande dal 26 ottobre, invio dal 29 novembre

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, ha fissato i termini e le modalità di invio delle domande riguardanti l’accesso alle agevolazioni del “Voucher per consulenza in innovazione” per le piccole e medie imprese.

La misura, che intende sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale, consiste in un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero.

L’apertura dello sportello “Voucher per consulenza in innovazione” fa seguito, infatti, all’avviso pubblico del Ministero riguardante la “costituzione dell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditate” che dovranno supportare le imprese beneficiarie del voucher nei progetti di innovazione tecnologica e, nello specifico, nell’applicazione delle seguenti tecnologie abilitanti: big data e analisi dei dati, cloud, fog e quantum computing, cyber security, tecnologie della Next Production Revolution nei processi aziendali, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA), robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa tridimensionale, internet delle cose e delle macchine, integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, programmi di digital marketing, programmi di open innovation.

L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditati presso il Ministero è consultabile esclusivamente dalle imprese che presenteranno istanza per le agevolazioni.

Il “Voucher”, concedibile in regime de minimis, per le micro e piccole imprese consisterà in un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro, per le medie imprese in un contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro, per le reti di imprese in un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

I soggetti che intendono fare richiesta per gli incentivi dovranno compilare le domande dal 26 ottobre al 23 novembre 2023 esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link ttps://Agevolazioni.dgiai.gov.it

Solo a partire dal 29 novembre 2023 le imprese e le reti di impresa che hanno compilato le domande precedentemente potranno procedere con l’invio delle istanze di agevolazione (il link sarà disponibile nelle prossime settimane).

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Mer 08 Nov, 2023

Tavola rotonda “Donne e leadership: storie di dinamismo e carisma a cui ispirarsi”

Testimonianze di donne che “ce l’hanno fatta” nell’incontro del 23/11 organizzato dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio di Bergamo

Per affrontare i temi al centro della tavola rotonda, che si terrà il 23/11 in orario 11-13 a Bergamo, sono state invitate alcune donne, bergamasche ma non solo, che per le carriere e i ruoli svolti, in ambiti molto diversi tra loro, possono rappresentare, per altre donne e in generale per le nuove generazioni, dei modelli a cui ispirarsi. Ognuna, con la sua testimonianza, potrà infatti trasmettere la determinazione, la motivazione, la passione che l’ha portata a raggiungere obiettivi e traguardi attuali. I percorsi di formazione e di carriera intrapresi da ognuna, permetteranno altresì di delineare lo stile di leadership che caratterizza le diverse testimoni coinvolte. 

Programma e iscrizioni

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Mer 08 Nov, 2023

Workshop imprenditorialità, il Design Thinking

L'incontro si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per comprendere la metodologia del Design Thinking e applicarla per l'ideazione e lo sviluppo di progetti d'impresa con creatività e innovazione.

Obiettivi
L'incontro si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per comprendere il Design Thinking e applicarlo per implementare strategie di valorizzazione del territorio innovative e sostenibili.
In particolare, i partecipanti impareranno a:
identificare i bisogni e le aspirazioni degli stakeholder del territorio;
generare idee innovative per la risoluzione dei problemi;
prototipare e testare le idee.

Metodologia
Il corso si basa su una metodologia attiva e partecipativa: i partecipanti saranno infatti coinvolti attraverso un laboratorio pratico, durante il quale impareranno ad applicare i principi del design thinking a casi concreti e vicini.

Data
9/11/2023 Orario: 17:00-20:00

La partecipazione è gratuita.

Sede
Palazzo Malaspina Nichesola Località Platano, 6 Caprino Veronese (VR)
 

Destinatari
Persone interessate a sviluppare un nuovo progetto imprenditoriale o professionale, operatori e nuove imprese.

L'intervento rientra all'interno del progetto "SC.RI.G.N.O. Scommettere sulle Risorse naturali per Generare Nuove Opportunità" promosso dalla Coop. Il Ponte con t2i e con il sostegno della Fondazione Cariverona.

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Mar 07 Nov, 2023