Territoriale

Azienda agricola Giovanni Ludovico: la passione per il vino che valorizza il territorio

Giovanni Ludovico, fondatore dell'azienda agricola che porta il suo nome, decide di trasformare il sogno di produrre vino in realtà: lascia Bologna, dove studia Viticoltura ed Enologia, e torna alle sue radici per valorizzare il vitigno locale. Il suo è un racconto di una passione che diventa progetto, un ritorno alla terra che racconta l'anima profonda del territorio. L’azienda agricola Giovanni Ludovico nasce quindi come un progetto che intreccia passione e conoscenza, innovazione e memoria, e che si propone di raccontare l’anima più profonda del territorio attraverso il vino. La sua è la storia di un giovane che, con determinazione e visione, sceglie di investire sul vitigno locale, consapevole che la vera ricchezza risiede nell’autenticità del territorio.

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REPORT CAMERA COMMERCIO: DAL 2019 L’UMBRIA CRESCE PIÙ DI ITALIA E CENTRO, NEL 2025 PIÙ ADDETTI PER IMPRESA. SPINTA DI PICCOLE E MEDIE, ARRETRANO LE MICRO PIÙ FRAGILI

Report Camera Commercio: Dal 2019 l’Umbria cresce più di Italia e Centro, Nel 2025 più addetti per impresa. Spinta di piccole e medie, arretrano le micro più fragili

La dimensione media delle imprese umbre – misurata in addetti per impresa – è da anni un fattore sensibile per la competitività. Un sistema produttivo troppo polverizzato tende infatti a investire meno, innovare con più difficoltà e resistere meno alle crisi. 

Regione

Artigiano in Fiera - Milano - 6/14 dicembre 2025

La Camera di Commercio di Lecce informa che Unioncamere Puglia organizza - delegata dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambiente della Regione Puglia - la partecipazione in collettiva alla manifestazione fieristica Artigianato in Fiera che si terrà a Milano dal 6 al 14 dicembre 2025.
Le aziende pugliesi interessate, operanti nel settore agroalimentare, a partire dalle ore 9.00 di lunedì 15 settembre ed entro e non oltre le ore 09:00 di mercoledì 1 ottobre 2025 dovranno:
1. iscriversi, compilando il modulo al link https://forms.gle/E7Ttb96hE3Z4NUKY8
2. scaricare la Domanda di Ammissione presente nel suddetto modulo ed inviarla, debitamente compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante, esclusivamente via PEC, inserendo come oggetto "ARTIGIANATO IN FIERA 2025" all’indirizzo: fiere.unioncamerepuglia@legalmail.it. Le domande pervenute tramite altri sistemi (fax, posta, o e-mail non certificata) non saranno accettate, inoltre non saranno ammesse le candidature che non abbiano completato entrambi i precedenti passaggi.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ad Unioncamere Puglia ai seguenti riferimenti:

Dott.ssa Valentina Potenza
e-mail: valentina.potenza@unioncamerepuglia.it tel.: 080/2174529
Dott.ssa Cinzia Guzzardo
e-mail: cinzia.guzzardo@unioncamerepuglia.it tel.: 080/2174523
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Lun 22 Set, 2025

Corso formativo su Comunicazione social

Il percorso formativo è articolato su 3 giornate per un totale di 10 ore di formazione

Aperte le iscrizioni al percorso di 10 ore di formazione in aula virtuale dedicato all’uso strategico dei social network per aspiranti imprenditori, neoimprenditori (attività avviate da meno di 3 anni) e professionisti interessati a rafforzare la propria presenza digitale.

OBIETTIVI

- Comprendere il ruolo strategico dei social network per una PMI e la loro integrazione nel piano di marketing; 

- Analizzare lo scenario competitivo, le tendenze e le buyer personas per definire obiettivi e strategie efficaci di social media marketing; 

- Saper scegliere le piattaforme social più adatte, creare contenuti, definire tone of voice e gestire la reputazione online; 

- Conoscere strumenti operativi come social advertising, social commerce, influencer marketing; 

- Misurare i risultati ottenuti

Il percorso formativo si svolgerà nelle seguenti date 

 

26 settembre 2025, ore 15:00-17:00

3 ottobre 2025, ore 09:00-13:00

10 ottobre 2025, ore 09:00-13:00

 

La partecipazione è gratuita, con frequenza obbligatoria per almeno il 75% delle lezioni.

 

Per iscriversi cliccare qui.

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Lun 22 Set, 2025

Export salentino: -6,1% tra gennaio e giugno 2025

Leggera flessione tendenziale (-6,1%) dell’export salentino nei primi sei mesi del 2025 su base annua, flessione che “sconta” il calo più consistente (-17,3%) registrato nel primo trimestre, la variazione positiva del 5% del trimestre aprile-giugno, non è stata sufficiente a recuperarla del tutto.
A livello nazionale, invece, si registra una crescita del 2,1%, sintesi di dinamiche territoriali differenziate: in crescita le vendite estere del Centro (+10,7%) e, in misura più contenuta per il Nord-Ovest (+1,5%), mentre si registra una lieve riduzione per il Nord-est (-0,5%) e flessioni più ampie per il Sud (-6,6%) e le Isole (-13,3%). Le regioni italiane che registrano gli incrementi più marcati rispetto all’analogo semestre del 2024, sono il Lazio (+17,4%, Toscana (+11,8%), Abruzzo (+10,1%) e Friuli Venezia Giulia (+6,6%. All’opposto, le flessioni tendenziali più marcate dell’export sono riconducibili alla Sardegna (-17,3%), Campania (- 15,5%) e Sicilia (-11,2%). Anche la Puglia chiude il semestre con una flessione del 6% delle esportazioni, come pure tutte le sue province, sia pure con variazioni diverse, più marcata per Taranto (-11,1%), più contenuta per la BAT (-5,1%). La provincia di Brindisi registra un -8,5% e quella di Bari -6,5%, Lecce, come già detto – 6,1%, unica eccezione la provincia di Foggia che registra una variazione positiva del +7,1%.
Per quanto riguarda la bilancia commerciale delle singole province pugliesi, solo Lecce è in attivo con un saldo di 124,4 milioni di euro, le restanti province segnano saldi negativi, con più di mezzo miliardo di euro Taranto, mentre Bari chiude il semestre con un saldo negativo di - 221 mln e Foggia con - 108, 3 milioni, saldo più contenuto per le province della Bat (-58,7 mln) e di Brindisi (-30,3 mln).
Le esportazioni della provincia di Lecce nel primo semestre dell’anno ammontano complessivamente a circa 483 milioni di euro. Per quanto riguarda i settori, tutto il manifatturiero segna una battuta d’arresto, incluso il comparto trainante dell’export leccese, le vendite estere di macchinari e apparecchiature, infatti, registrano un calo del 6,1% per un fatturato di oltre 271 milioni di euro. Registrano una forte decrescita il settore dell’ abbigliamento (-22,7%), con vendite estere per 18 milioni di euro, e il comparto agricolo (-14,8) con un export pari a 17,3 mln di euro. Anche il calzaturiero, con i suoi 55 milioni di euro, segna una flessione del 5,9%.
A fronte di risultati poco confortanti anche per le altre tipologie di merci, la performance migliore è stata registrata dalle esportazioni di prodotti alimentari che registrano nel semestre un incremento del 9,3% e un fatturato estero di 23,7 mln, nonostante il calo dell’export di bevande, rappresentate soprattutto da vino (-18,2%)
Le importazioni pari a 358,4 milioni di euro hanno registrato, rispetto all’analogo semestre dello scorso anno, un incremento del 12,9%. Anche per quanto riguarda l’import il comparto dei macchinari e apparecchiature è il settore trainate con 42,6 milioni di euro e una flessione del 4,8%, seguito dai prodotti alimentari con 34,7 milioni di euro e una flessione del 3,9%. Gli acquisti esteri, invece, relativi al calzaturiero registrano un incremento del 27,3% per un importo di 39,5 milioni di euro in crescita di quasi il 50% anche le importazioni di mobili il cui volume d’affari nel semestre è pari a 32,3 mln.
L’analisi dei paesi verso cui le imprese salentine esportano conferma ancora una volta il primato degli Stati Uniti, con quasi 116 milioni di prodotti made in Salento, ma tra gennaio e giugno registra anche un’importante flessione del 36,4%, analogamente all’export verso la Francia (-24,1%) e la Germania (-17%). Le esportazioni verso gli U.S.A. sono rappresentate soprattutto da macchinari e apparecchiature il cui volume d’affari corrispondente a 103 milioni di euro (il primo semestre del 2024 era 169 mln) copre la quasi totalità delle vendite verso tale paese. La Francia, secondo partner commerciale delle imprese salentine, ha acquistato prodotti salentini per un valore di 53,7 milioni di euro, in particolare calzature per 24,3 mln e macchinari e apparecchiature per 10,3 mln.
In controtendenza l’export verso alcuni paesi che nel periodo gennaio-giugno hanno registrato un vero e proprio exploit, come la Danimarca (+273,2%) i cui acquisti sono passati da 6,6 mln a 24,8 mln, la Repubblica ceca (+340%) passata da 5,5 a 24,3 mln, il Portogallo (+376,3%) da 3,7 a 18 mln, la Slovenia (438,5%) e la Lettonia (+756,5%), crescita esponenziale dovuta quasi esclusivamente alle vendite estere di macchinari e apparecchiature. In parte quindi il calo dell’export di macchinari e apparecchiature verso gli Stati Uniti è stato controbilanciato dalla loro crescita verso questi paesi.
Relativamente alle importazioni la Cina si conferma il paese da cui le imprese salentine acquistano prodotti per un valore pari ad oltre 71 milioni di euro, di questi 24,1 milioni si riferiscono a mobili, ulteriori 12 milioni a macchinari ed apparecchiature e altri 10,3 mln a prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi. Dal grafico sottostante si osserva che il boom delle importazioni dalla Cina si è registrato nel primo semestre 2023, e nel biennio successivo hanno continuato a crescere in maniera esponenziale.
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Lun 22 Set, 2025

Focus su Green fashion e Artigianato sostenibile

Moda eco-consapevole e artigianato green: nuove opportunità per startup e imprese venete

È online il nuovo approfondimento dedicato al settore del green fashion e dell’artigianato sostenibile, un ambito in forte crescita a livello internazionale e con grandi potenzialità anche in Veneto. La sensibilità dei consumatori verso filiere trasparenti e materiali a basso impatto ambientale sta aprendo spazi concreti per imprese giovani e realtà artigiane capaci di coniugare tradizione e innovazione.

L’approfondimento presenta trend, esempi veneti e strumenti utili per chi desidera avviare un progetto imprenditoriale in questo settore, evidenziando anche le opportunità offerte da bandi e incentivi pubblici.

Consulta qui l’approfondimento completo nella sezione dedicata del sito.

 

 

 

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Lun 22 Set, 2025

Green fashion e Artigianato sostenibile

Il settore della moda sostenibile è in forte crescita a livello globale e trova in Veneto un contesto ideale grazie alla tradizione manifatturiera e alla capacità di innovare. Cresce infatti l’interesse dei consumatori per filiere trasparenti, materiali circolari e processi produttivi rispettosi dell’ambiente, aprendo nuove opportunità per startup, designer e piccole imprese artigiane.

Per chi vuole avviare un progetto in questo ambito, il Veneto offre non solo un mercato sensibile e ricettivo, ma anche bandi e incentivi dedicati a iniziative green.

Consulta l’approfondimento completo!

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