Imprenditoria Innovativa

Transizione 5.0: fino al 45% di credito di imposta per investimenti green

Piano Transizione 5.0, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 02/03/2024 n. 52, serie generale, del Dl n. 19/2024 e delle disposizioni attuative del Pnrr in esso contenute, viene dato il via libera anche al nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 in relazione al “Piano transizione 5.0”.

Con il Piano Transizione 5.0 viene riconosciuto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell'ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.
Le aziende che potranno usufruire sono tutte le aziende, senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale.

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Mer 20 Mar, 2024

WIPO Global Awards 2024: premio per imprese che hanno fatto un uso intelligente della Proprietà Intellettuale

Concorso annuale dedicato alla promozione e valorizzazione della tutela della proprietà industriale, da quest'anno anche per le start up!

Sei una startup? Partecipa anche tu al premio WIPO Global Awards 2024!

Il World Intellectual Property Organization WIPO, agenzia delle Nazioni Unite che promuove la tutela della proprietà intellettuale in tutto il mondo, ha lanciato il bando di concorso "WIPO Global Awards 2024", diretto a premiare iniziative di commercializzazione della proprietà industriale con un impatto economico e sociale.

I premi sono dedicati alle piccole e medie imprese e, per la prima volta da quest'anno, anche alle startup!

I vincitori selezionati, fino a un massimo di 7, avranno possibilità di partecipare a un programma di tutoraggio che consentirà di rafforzare ulteriormente l'uso della proprietà intellettuale, perseguire nuovi obiettivi di business e creare un impatto ancora maggiore.

Per partecipare, è necessario presentare la propria candidatura entro il 31 marzo 2024 utilizzando il form dedicato.

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Mar 19 Mar, 2024

Al via la settimana Italiana dell’intelligenza artificiale – Partecipazione ONLINE dall’8 al 12 Aprile 2024

L’AI WEEK è il grande evento italiano dedicato a Startup, Imprenditori e Manager italiani che desiderano scoprire l’Intelligenza Artificiale e come impiegarla efficacemente all’interno della propria azienda.

L’Edizione 2024 della Settimana Italiana dell’Intelligenza Artificiale si terrà il 9 e il 10 aprile presso il Palacongressi di Rimini, mentre dall’8 al 12 aprile, si svolgerà online.

Durante l’evento, l’AI verrà esplorata, attraverso una serie di Use Case, con l’obiettivo di rendere questa nuova tecnologia accessibile a tutti coloro che, attraverso di essa, sono pronti a innovare il proprio business.

Per sapere di più vai sul sito: www.aiweek.it

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Mar 19 Mar, 2024

Livorno Innovativa, verso un ecosistema dell’innovazione del mare

Si svolgerà domani dalle 9 alle 13 nella Sala Convegni al primo piano di Villa Fabbricotti

Il progetto ideato dall’assessore al Porto del Comune di Livorno Barbara Bonciani, in collaborazione con
l’Università di Pisa e il Polo Tecnologico di Navacchio ha come obiettivo quello di
implementare un ecosistema innovativo intorno alle realtà e ai soggetti che operano sul
territorio nell’ambito della portualità. Importanti i contributi di docenti ed esperti dell’Università di
Pisa e del Polo Tecnologico di Navacchio, che cureranno gli interventi relativi alla ricerca e
all’incubazione di startup, di Invitalia e Regione Toscana, per la parte di finanza agevolata
e dell’acceleratore Faros di CDP Venture Capital, per la parte relativa alla finanza di
rischio.

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Mar 19 Mar, 2024

PNRR - Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica

FONDO GREEN TRANSITION

L’investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica”, con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro in sovvenzioni, è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano, con particolare riguardo per il settore della transizione ecologica, tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

L’investimento prevede la creazione di un Green Transition Fund (GTF), gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A. e dotato di 250 milioni di euro. La strategia di investimento del GTF è rivolta ai settori delle rinnovabili, dell’economia circolare, della mobilità, dell’efficienza energetica, dello smaltimento dei rifiuti, dello stoccaggio di energia e affini.

Dopo l’emanazione del DM del 3 marzo 2022, pubblicato in G.U. il 6 maggio 2022, con cui viene istituito il Fondo, in data 27 giugno 2022 è stato stipulato un accordo tra il MiSE e CDP Venture Capital SGR S.p.A. per disciplinare i reciproci rapporti, gli obblighi delle parti e definire le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’attuazione dell’Investimento.

La misura prevede una milestone e un target:

  • M2C2-42: Notifica della firma dell'accordo finanziario al T2 2022;
  • M2C2-43: Venture capital raccolto a sostegno della transizione ecologica 250 milioni al T2 2026.

 

Inviti

Le caratteristiche delle imprese target, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno degli inviti.

Investimenti diretti

Investimenti indiretti

 

Normativa

 

Sito del soggetto gestore CDP Venture Capital SGR

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Mar 19 Mar, 2024

PNRR - Finanziamento di start-up

favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi

L’investimento 3.2 “Finanziamento di start-up”, con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro in prestiti, ha l’obiettivo di potenziare il Fondo Nazionale Innovazione attraverso la creazione di un Digital Transition Fund, gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A., per favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi negli ambiti, in particolare, dell’intelligenza artificiale, del cloud, dell’assistenza sanitaria, dell’industria 4.0, della cybersicurezza, del fintech e del blockchain o di altri ambiti della transizione digitale. Il progetto è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

Dopo l’emanazione del DM pubblicato in G.U. il 6 maggio 2022, con cui viene istituito il Fondo, in data 27 giugno 2022 è stato stipulato un accordo tra il MiSE e CDP Venture Capital SGR S.p.A. per disciplinare i reciproci rapporti, gli obblighi delle parti e definire le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’attuazione dell’Investimento.

La misura prevede una milestone ed un target:

  • M4C2-20: Firma dell'accordo fra il governo italiano e il partner esecutivo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che istituisce lo strumento finanziario al T2 2022;
  • M4C2-21: Numero di imprese che hanno ricevuto il sostegno 250 al T2 2025.

 

Inviti

Le caratteristiche delle imprese target, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno degli inviti.

Investimenti diretti

Investimenti indiretti

 

Normativa

 

Sito del soggetto gestore CDP Venture Capital SGR 
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Mar 19 Mar, 2024

Giornata Internazionale della Donna: Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Numerose le iniziative di Invitalia per la parità di genere: dal sostegno all’imprenditoria femminile, agli obiettivi di azzeramento della disparità salariale, fino a quelli per aumentare la presenza delle donne nelle posizioni manageriali.

Sono solo alcune delle attività messe in campo da Invitalia che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ribadisce il proprio impegno a favore della parità di genere.

Sul fronte imprenditoria femminile, Invitalia sostiene la domanda di impresa da parte delle donne, creando posti di lavoro di qualità, attraverso agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio, che le aspiranti imprenditrici possono sfruttare, come nel caso di incentivi come “Smart&Start Italia” e “ON - Oltre nuove imprese a tasso zero”.

Nel triennio 2021-2023 sono oltre 4.300 le imprese femminili finanziate attraverso gli incentivi gestiti dall’Agenzia, con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro. 

Attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, l’Agenzia contribuisce, in particolare, a diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi e a ridurre il divario di genere nelle materie STEM, con azioni di comunicazione, formazione e accompagnamento.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Tipologia
Regione

Le 5 strade dell’imprenditore: i diversi volti dell’innovazione

Esplorando le motivazioni e le storie dietro le diverse tipologie di imprenditori. Un'esercizio di esplorazione del possibile verso l'immaginario psicologico e di tratti che caratterizzano la moderna imprenditoria nell'ampio raggio del sapere e del fare umano.

L’imprenditoria è un universo in cui vorticano e si evolvono diverse galassie di pensiero e azione. In un panorama così vario e dinamico, sono estremamente vari i percorsi che portano un’idea, e la persona che la promuove, a concretizzarsi in un’impresa di successo. 

Si può quindi parlare di diversi stili e metodi di fare impresa, ossia di diversi “tipi” di imprenditori: taluni arrivano da contesti di classe e geografici che li hanno favoriti, altri sono i cosiddetti “self-made-men”, che hanno creato la propria fortuna da soli, a volte seguendo un’intuizione assiduamente, altre volte un po’ per caso. 

Chi sono e di che tipo sono gli imprendi di oggi? 

Alcuni imprenditori, come Elon Musk e Jeff Bezos, incarnano la figura del “Groundbreaker”, o imprenditore innovatore, con le loro aziende che si espandono in diversi settori, dalla conquista dello spazio alla rivoluzione del commercio online.

Altri, come Sara Blakely, fondatrice di Spanx, rappresenta l’Imprenditore “Side-Hustle”, ossia “da secondo lavoro”, avendo iniziato la sua attività mentre era ancora impiegata.

Mark Zuckerberg, con la creazione di Facebook, si pone invece come esempio di Imprenditore affamato, o utilizzatore, che ha trasformato un bisogno personale in una piattaforma globale.

Tim Ferriss, autore e imprenditore, incarna l’Imprenditore visionario: ha preso una pausa dalla sua carriera per perseguire i suoi progetti personali e realizzare la propria visione.

Infine, Sal Khan, fondatore della Khan Academy, può essere visto come un Imprenditore “per caso”; egli ha iniziato a creare video educativi per aiutare un cugino con la matematica, per poi trasformare questa passione in un’organizzazione educativa globale.

Questi esempi dimostrano come l’imprenditoria possa assumere molteplici forme, ognuna con la sua unicità e potenziale di impatto sul mondo e che quindi ci sono diversi modi di vestire i panni dell’imprenditore di oggi. Avendo osservato queste figure di spicco nel panorama contemporaneo, andiamo ad analizzare i “tipi” di imprenditore appena presentati.

  1. I Groundbreaker, o imprenditori innovatori

Sono i visionari che cambiano il mondo, risolvendo problemi su larga scala e spingendo il progresso umano. Questi imprenditori hanno idee avanzate e spesso necessitano di collaborazioni significative e di un sostanziale capitale. Pensiamo a figure come Steve Jobs o Elon Musk.

  1. Imprenditori “Side-Hustle”, o da secondo lavoro 

Questi sono gli imprenditori prudenti, che coltivano la loro idea di business nelle ore non lavorative, senza rinunciare alla sicurezza del loro impiego principale. A volte comincia come un modo per avere una seconda entrata, un “side-hustle”, e avere un progetto che porta soddisfazione a livello personale e professionale senza comportare rischi significativi, altre volte si tratta di un progetto a lungo termine che dà i suoi frutti. In entrambi i casi, questi imprenditori “equilibristi” arrivano a dedicarsi a tempo pieno all’imprenditoria solo quando il loro progetto diventa sufficientemente redditizio.

  1. Imprenditori affamati, o utilizzatori

Questi sono gli innovatori pratici, coloro che, insoddisfatti dell’offerta di mercato, decidono di creare prodotti o servizi che essi stessi desiderano utilizzare. Sono mossi da:

  • qualità scadente del mercato esistente;
  • possibilità di migliorare l’efficienza rispetto alle soluzioni attuali;
  • invenzioni nate da scoperte personali o intuizioni geniali;
  • ottimizzazione di prodotti o servizi già esistenti.

     

  1. Imprenditori per caso, o accidentali

Il destino può giocare un ruolo inaspettato nell’imprenditoria. Gli imprenditori accidentali spesso iniziano senza un piano di business definito, ma grazie alla loro competenza e al passaparola, trovano il successo. Un esempio è l’esperto di computer che trasforma la sua abilità in un’attività redditizia.

  1. Imprenditori per scelta o “Take a Break”

Infine, ci sono quelli che scelgono consapevolmente di fare una pausa dalle loro carriere per perseguire un’idea imprenditoriale. Questa decisione può nascere da un desiderio di cambiamento, da una necessità di sfida personale o semplicemente dall’opportunità di realizzare un sogno a lungo covato.

Ogni categoria di imprenditore porta con sé una storia unica e una prospettiva diversa sul business, arricchendo il panorama imprenditoriale con una varietà di approcci e soluzioni. Questa diversità è il motore dell’innovazione e della crescita economica.

 

Quali sono le sfide dell'imprenditoria?

Le sfide dell’imprenditoria sono molteplici e variano a seconda del contesto economico, sociale e tecnologico in cui gli imprenditori operano. Ecco alcune delle principali sfide che gli imprenditori devono affrontare:

  • incertezza del mercato, gli imprenditori devono navigare in un ambiente di mercato che può essere imprevedibile e soggetto a rapidi cambiamenti;
  • concorrenza, affrontare la concorrenza, sia da parte di aziende consolidate che di nuove startup, richiede strategie efficaci e un’offerta distintiva;
  • accesso ai finanziamenti, ottenere il capitale necessario per avviare o espandere un’attività può essere difficile, soprattutto per le nuove imprese;
  • gestione aziendale, la gestione di un’impresa comporta la comprensione di molteplici aspetti, dalla finanza al marketing, dalle risorse umane alla produzione;
  • burocrazia, in molti paesi, la burocrazia e la complessità normativa possono rappresentare ostacoli significativi per le imprese;
  • innovazione, mantenere un’azienda all’avanguardia richiede un impegno costante nell’innovazione e nell’adattamento alle nuove tecnologie;
  • sfide sociali e culturali, alcuni imprenditori, come le donne, possono incontrare barriere sociali e culturali (il ben noto “soffitto di cristallo”) che rendono più difficile l’accesso alle stesse opportunità dei loro colleghi maschi.

Queste sfide richiedono agli imprenditori di essere resilienti, adattabili e proattivi nel cercare soluzioni creative per superare gli ostacoli e cogliere le opportunità che si presentano.

In conclusione, l’imprenditoria è motore di cambiamento

L’imprenditoria è più di una semplice attività economica, è una forza motrice che porta innovazione, crescita e progresso. Gli imprenditori, con le loro diverse motivazioni e percorsi, sono i catalizzatori di questo cambiamento. Che si tratti di risolvere problemi quotidiani con soluzioni pratiche o di rivoluzionare interi settori con idee rivoluzionarie, ogni imprenditore contribuisce a modificare il volto del mercato di oggi e di domani. 

Le sfide sono numerose e la strada può essere impervia, ma la determinazione e la visione di questi pionieri del business continuano a ispirare e a guidare il mondo verso nuovi orizzonti. In definitiva, l’imprenditoria non è solo un percorso professionale, ma un viaggio umano che riflette la nostra incessante ricerca di miglioramento e significato.

 

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Mar 19 Mar, 2024

Approvazione definitiva del Parlamento UE del regolamento sull’intelligenza artificiale

L'Unione europea è la prima al mondo a dotarsi di regole sull'Intelligenza artificiale grazie all'AI Act

Il testo stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto.

Grazie all'AI Act, i sistemi di apprendimento automatico saranno suddivisi in quattro categorie principali in base al rischio potenziale che rappresentano per la società. I sistemi considerati ad alto rischio saranno soggetti a regole severe che si applicheranno prima del loro ingresso nel mercato dell'Unione europea. 
Le norme generali sull'IA si applicheranno un anno dopo l'entrata in vigore, nel maggio 2025, e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio in tre anni. Saranno sotto la supervisione delle autorità nazionali, supportate dall'ufficio creato ad hoc della Commissione europea.
Maggiori informazioni cliccando qui: https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240308IPR19015/il-parlamento-europeo-approva-la-legge-sull-intelligenza-artificiale

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Lun 18 Mar, 2024

Le 7 startup italiane all'avanguardia nella produzione e conservazione dell'energia pulita

Abstract: Scopri le startup italiane che stanno innovando nel settore dell’energia pulita. 7 Storie - 7 Idee - 7 futuribili soluzioni per un approccio green al consumo energetico

Per conformazione e risorse naturali, l'Italia ha sviluppato significativa produzione di energie rinnovabili nel corso degli anni. L’energia idroelettrica è quella presente da più tempo sullo stivale, ma esistono diverse fonti a cui attingere per produrre energia pulita, tra cui l’energia fotovoltaica (luce solare), che negli ultimi anni ha visto la maggiore crescita sia per diffusione sia come ricerca applicativa per lo sfruttamento e lo stoccaggio dell’energia solare.

Da questo laboratorio emerge un gruppo di startup che sta ridefinendo le regole del gioco con soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che aprono la strada a un futuro più pulito e responsabile. Investire nell'energia pulita non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma anche la creazione di posti di lavoro nel settore delle tecnologie verdi e la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili. La transizione verso un'economia basata sull'energia pulita è fondamentale per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

  1. Bettery: la rivoluzione nello storage energetico Bettery, fondata nel 2018, si è affermata come punto di riferimento nel campo dello storage energetico. La loro batteria a liquido verde, frutto di un decennio di ricerca all'Università di Bologna, si propone di ridurre i costi di accumulo e facilitare l'integrazione delle energie rinnovabili. Questa tecnologia innovativa consente di immagazzinare energia da fonti intermittenti e di fornirla alla rete in modo efficiente.
  2. Energy Dome: combattere il cambiamento climatico con CO2 Energy Dome si distingue per il suo approccio unico nel contrastare il cambiamento climatico: utilizzando la CO2 in un processo termodinamico chiuso, questa startup milanese offre una soluzione di storage energetico economico e performante, senza emissioni nocive.
  3. Sinergy flow, batterie a celle di flusso sostenibili a basso costo Synergy Flow, fondata a Milano nel 2022, ha sviluppato una batteria a celle di flusso sostenibile. Questa batteria, a basso costo e ad alta efficienza, è progettata per applicazioni di accumulo energetico a lunga durata.
  4. Glass to Power: trasformare le superfici vetrate in generatori Glass to Power ha rivoluzionato il settore trasformando le superfici vetrate in generatori di energia. Grazie all'utilizzo di nanoparticelle speciali, le vetrate di Glass to Power catturano e concentrano la luce solare, convertendola in energia elettrica. Grazie ai Concentratori Solari Luminescenti, questa spin-off dell'Università di Milano Bicocca, fondata nel 2016, rende possibile l'integrazione dell'energia solare nell'architettura moderna.
  5. i-TES: specializzati in batterie di accumulo termico i-TES, con sede a Torino e fondata nel 2016, è specializzata in batterie di accumulo termico che utilizzano materiali a cambiamento di fase per una gestione energetica efficiente.
  6. STOREH Energy Storage Technologies: innovazione nello stoccaggio dell'energia STOREH Energy Storage Technologies propone un sistema innovativo per lo stoccaggio dell'energia e la produzione on demand di idrogeno, superando l'intermittenza delle fonti rinnovabili.
  7. Volta Structural Energy: batterie strutturali agli ioni di alluminio Volta Structural Energy, fondata nel 2020, è all'avanguardia nello sviluppo di batterie strutturali agli ioni di alluminio, con applicazioni che spaziano dall'aerospaziale all'automobilistico.

Queste startup rappresentano l'innovazione italiana nel campo dell'energia sostenibile, dimostrando che l'ambizione e la tecnologia possono creare un impatto globale positivo.

 

 

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Lun 18 Mar, 2024