Imprenditoria Innovativa

Varese - 22 aprile, Webinar "Come utilizzare un sistema CRM"

Il webinar si svolgerà il 22 aprile alle 9.00 ed è organizzato in collaborazione con Sistema Camerale lombardo e Rete europea Enterprise Europe Network (EEN).

Si parlerà di come utilizzare un sistema CRM", con focus sulla sua funzione come hubspot per personalizzare l'interazione con i clienti a livello individuale in chiave export.

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Gio 21 Mar, 2024

Varese - 25 marzo, Webinar "Il potere dell'e-mail marketing: strategie avanzate di segmentazione e personalizzazione"

Il webinar si svolgerà il 25 marzo alle 9.00 ed è organizzato in collaborazione con Sistema Camerale lombardo e Rete europea Enterprise Europe Network (EEN).

Si parlerà di strategie avanzate di segmentazione e personalizzazione dell'e-mail marketing, con focus sulla funzione strategica in chiave export.

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Gio 21 Mar, 2024

La Camera di Commercio aderisce al Tourism Digital Hub

Un passo avanti per la digitalizzazione del turismo in provincia di Cosenza! La Camera di Commercio di Cosenza ha siglato un accordo con il Ministero del Turismo per aderire al Tourism Digital Hub (TDH).

 

Cos'è il TDH?

Il TDH è una piattaforma digitale che mette in contatto domanda e offerta turistica in Italia.

Obiettivi:

  • Valorizzare l'offerta turistica italiana
  • Integrare i servizi turistici
  • Promuovere il turismo italiano a livello internazionale

Vantaggi per gli operatori turistici:

  • Maggiore visibilità online
  • Nuove opportunità di business
  • Accesso a strumenti di marketing digitale

Come aderire:

Gli operatori turistici interessati possono ottenere maggiori informazioni scrivendo a cultura.tursimo@cs.camcom.it

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Gio 21 Mar, 2024

Varese - 27 marzo, Webinar "L'arte del CRM: strumenti online di gestione dell'utenza"

Il webinar si svolgerà il 27 marzo alle 10.30 e fa parte di un ciclo di incontri sull'importanza degli strumenti online per accrescere la competitività delle imprese e le competenze digitali.

Una guida all'arte del CRM e agli strumenti di gestione online per esplorare le sfumature della relazione con il cliente, dalla raccolta di dati strategici alla personalizzazione delle interazioni. Con approfondimenti su piattaforme di CRM all'avanguardia e metodi innovativi di gestione, questa guida è la chiave per creare connessioni significative e potenziare la tua presenza digitale.

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Gio 21 Mar, 2024

TrackIT blockchain: la rivoluzione digitale che protegge il Made in Italy

Agenzia ICE valorizza e tutela l'unicità dei prodotti di 300 PMI italiane all’estero grazie all’innovativo progetto TrackIT blockchain: candidature entro il 31 dicembre 2024.
Per maggiori informazioni: https://www.ice.it/it

È proprio alle piccole e medie imprese esportatrici che si rivolge Agenzia ICE con il progetto TrackIT blockchain, iniziativa basata sull’offerta di strumenti innovativi mirati a valorizzare l’unicità del Made in Italy tracciando la filiera e comunicandola al di fuori dei confini nazionali. Con l’adesione a TrackIT blockchain, infatti, ogni impresa può tracciare i punti più significativi della filiera produttiva e raccontare in maniera diretta la qualità dei prodotti ai consumatori di tutto il mondo. Sarà Agenzia ICE a sostenere i costi di implementazione della tecnologia blockchain, mentre un fornitore specializzato la modellerà in base alle singole necessità aziendali.

l progetto TrackIT blockchain ha come focus il tracciamento su blockchain, una tecnologia innovativa e strategica che permette di consolidare il rapporto tra azienda e cliente sfruttando le potenzialità della digitalizzazione.

Per aderire al progetto TrackIT Blockchain, dedicato  a 300 aziende esportatrici, è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • essere imprese iscritte alla CCIAA come aziende italiane del comparto agroalimentare e bevande, del sistema moda, del settore cosmetica e dell’arredamento/design da almeno tre anni;
  • possedere marchi associati all’italianità (ai sensi dell’art. 60 CDU-Codice Doganale dell’Unione) sia produttrici dirette che private label;
  • aver instaurato flussi regolari di export verso almeno due mercati internazionali.

È possibile inviare le candidature entro il 31 dicembre 2024 compilando il modulo di adesione online attraverso il portale ufficiale di Agenzia ICE.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 


 

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Gio 21 Mar, 2024

SAVE THE DATE: Evento organizzato dall'Agenzia ICE: "La Promozione e Tutela del Made in Italy negli USA"

EVENTO ONLINE PER LE AZIENDE ITALIANE INTERESSATE AI TEMI RELATIVI ALL'ACCESSO AL MERCATO, ALLA TUTELA DEL MARCHIO E DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE NEGLI USA PROGRAMMATO IL 15 APRILE 2024 ORE 15.30 (ora italiana).
Per maggiori info: https://www.ice.it/it/eventi

Il webinar è rivolto principalmente a tutte le aziende esportatrici interessate ad affrontare il mercato statutinense, o che vi sono già presenti.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Gio 21 Mar, 2024

Autoimprenditorialità... starup o nuova impresa?

Molti utenti si rivolgono al Servizio Nuove Imprese chiedendo se ci sono agevolazioni per le start up.

Il termine inglese start up in effetti identifica una nuova attività economica, spesso nata in un contesto universitario o comunque di ricerca, associata ad alto tasso di innovazione con prospettive di business rapide o come si dice oggi “scalabile”.

Ecco perché spesso, scendendo nel contesto specifico, si scopre che ciò di cui sta parlando l’utente è piuttosto semplicemente una nuova impresa ossia un’impresa nata, generalmente, da non più di due anni. Spesso a questa tipologia di aziende sono riconosciuti vantaggi dal punto di vista fiscale e finanziario sotto forma di regimi avvantaggiati per i primi anni o finanziamenti agevolati. Possono insistere su questo segmento anche contributi a fondo perduto ma sempre in forma percentuale, solo su certe categorie di spese ritenute ammissibili. 

È vero quindi che alle nuove imprese sono dedicate misure e strumenti specifici ma spesso non sono risolutivi nel senso che comunque parte del capitale iniziale deve già essere in dotazione all’aspirante imprenditore e, sempre con un meccanismo del bando pubblico e quindi con una selezione formale e di merito, si assegneranno delle risorse che devono essere restituite o se solo in parte a fondo perduto, saranno comunque destinate ad alcune tipologie di spesa ritenute meritorie.

Quando si sente parlare a livello nazionale di agevolazioni, contributi e finanziamenti per le start up molto probabilmente ci si riferisce più frequentemente alle start up innovative. 

La startup innovativa si definisce come un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Dal 2012 infatti sono state introdotte alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita. 
Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Per essere start up innovative però occorrono dei requisiti ben precisi:

  • costituita da non più di 60 mesi
  • sede principale in Italia
  • ultimo bilancio inferiore ai 5 mil di euro
  • non distribuisce e non ha distribuito utili
  • oggetto sociale prevalenza innovazione 
  • non deve avere avuto origine da scissione, cessione o fusione di ramo di azienda
  • almeno uno su tre requisiti specifici legati a spese in ricerca, assunzione di personale specializzato o brevetti depositati in specifiche categorie

Si tratta quindi di almeno 7 requisiti ben definiti, in possesso dei quali le imprese possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione:

  • alleggerimenti burocratici

  • disciplina del lavoro dedicata

  • finanziamenti dedicati 

  • incentivi fiscali

  • crowdfunding

  • accesso facilitato al fondo di garanzia

  • sostegno specifico di ICE per la promozione internazionale  

Trascorso il periodo dei 5 anni previsti le strat up innovative hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili. 

Approfondisci il tema delle STARTUP Innovative a questo link.

Anche le PMI innovative per essere riconosciute come tali hanno una serie di requisiti richiesti 

Approfondisci il tema delle PMI innovative a questo link.

L’elenco delle STARTUP innovative e PMI innovative attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese può essere consultato in rete sulla piattaforma: startup.registroimprese.it/isin/home.

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Mer 20 Mar, 2024

Start Up Innovative

Molti utenti si rivolgono al Servizio Nuove Imprese chiedendo se ci sono agevolazioni per le start up. 

Il termine inglese start up in effetti identifica una nuova attività economica, spesso nata in un contesto universitario o comunque di ricerca, associata ad alto tasso di innovazione con prospettive di business rapide o come si dice oggi “scalabile”.

Ecco perché spesso, scendendo nel contesto specifico, si scopre che ciò di cui sta parlando l’utente è piuttosto semplicemente una nuova impresa ossia un’impresa nata, generalmente, da non più di due anni. Spesso a questa tipologia di aziende sono riconosciuti vantaggi dal punto di vista fiscale e finanziario sotto forma di regimi avvantaggiati per i primi anni o finanziamenti agevolati. Possono insistere su questo segmento anche contributi a fondo perduto ma sempre in forma percentuale, solo su certe categorie di spese ritenute ammissibili. 

È vero quindi che alle nuove imprese sono dedicate misure e strumenti specifici ma spesso non sono risolutivi nel senso che comunque parte del capitale iniziale deve già essere in dotazione all’aspirante imprenditore e, sempre con un meccanismo del bando pubblico e quindi con una selezione formale e di merito, si assegneranno delle risorse che devono essere restituite o se solo in parte a fondo perduto, saranno comunque destinate ad alcune tipologie di spesa ritenute meritorie.

Quando si sente parlare a livello nazionale di agevolazioni, contributi e finanziamenti per le start up molto probabilmente ci si riferisce più frequentemente alle start up innovative. 

La startup innovativa si definisce come un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Dal 2012 infatti sono state introdotte alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita. 
Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Per essere start up innovative però occorrono dei requisiti ben precisi:

costituita da non più di 60 mesi

sede principale in Italia

ultimo bilancio inferiore ai 5 mil di euro

non distribuisce e non ha distribuito utili

oggetto sociale prevalenza innovazione 

non deve avere avuto origine da scissione, cessione o fusione di ramo di azienda

almeno uno su tre requisiti specifici legati a spese in ricerca, assunzione di personale specializzato o brevetti depositati in specifiche categorie

Si tratta quindi di almeno 7 requisiti ben definiti, in possesso dei quali le imprese possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione:

alleggerimenti burocratici

disciplina del lavoro dedicata

finanziamenti dedicati 

incentivi fiscali

crowdfunding

accesso facilitato al fondo di garanzia

sostegno specifico di ICE per la promozione internazionale  

Trascorso il periodo dei 5 anni previsti le strat up innovative hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili. 

Approfondisci il tema delle STARTUP Innovative a questo link.

Anche le PMI innovative per essere riconosciute come tali hanno una serie di requisiti richiesti 

Approfondisci il tema delle PMI innovative a questo link.

L’elenco delle STARTUP innovative e PMI innovative attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese può essere consultato in rete sulla piattaforma: startup.registroimprese.it/isin/home.

Regione

Diamo energia al cambiamento, il Roadshow del Gse per la sostenibilità energetica

Martedì 26 marzo Lecce ospiterà la tappa pugliese del Roadshow GSE - "Diamo energia al cambiamento". Si tratta di un evento organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., con la collaborazione dell' Ente camerale, all'interno delle azioni di incentivazione all'uso delle fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l'efficienza energetica. Il GSE incontra le imprese, gli amministratori  e gli  studenti per accelerare la transizione energetica, promuovere  lo strumento delle Comunità Energetiche  Rinnovabili, dare impulso alla produzione di energia da fonti verdi, all'efficienza energetica e alla mobilità sostenibile. La tappa salentina è suddivisa in tre diversi momenti: i rappresentanti del GSE incontreranno in mattinata gli studenti delle scuole superiori e, nel pomeriggio, i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni, ed infine, il mondo delle imprese.

Ore 9.30 - La transizione energetica: GSE incontra le scuole

Istituti Tecnico "Grazia Deledda" - Piazza Palio n. 1 - Lecce 

Ore 15.30 - La transizione energetica: GSE incontra le PA e le Partecipate Pubbliche 

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

Ore 17.30 - La transizione energetica: GSE incontra le imprese e il mondo associativo

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

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Mer 20 Mar, 2024

Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, per diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi

Tra le iniziative più recenti i premi di laurea, attivati insieme all’Università di Padova, in memoria di Giulia Cecchettin, per sostenere le giovani donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche, per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap in termini di retribuzione e di carriera.

 

Inoltre, sempre attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, Invitalia ha sviluppato con SIMA - Società Italiana di Management - “Make IT a Case”, un progetto formativo manageriale rivolto in particolare alle studentesse, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione delle giovani donne a iniziative di carattere imprenditoriale e far emergere la leadership femminile nella gestione d’impresa. Solo nei primi sei mesi sono stati coinvolti 17 atenei in tutta Italia e 500 studentesse di management aziendale.

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Mer 20 Mar, 2024