Toscana

Newsbandi - Marzo 2025

Pubblicata la NewsBandi di MARZO 2025, la guida della Cciaa di Pistoia-Prato sulle opportunità di finanziamento a disposizione di imprese, privati e pubbliche amministrazioni.

La guida è realizzata dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato insieme alla provincia di Pistoia ed ha cadenza mensile. Puoi riceverla direttamente alla tua posta elettronica iscrivendoti alla newsletter camerale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato.

SCARICA la Newsbandi di Marzo pubblicata il 18 marzo 2025.

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Mar 25 Mar, 2025

Come usare i social network nel 2025

Martedì 08 Aprile 2025 ore 10:00 - Webinar gratuito su piattaforma Zoom

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Firenze organizza un webinar gratuito dal titolo: "Come usare i social network nel 2025".  

L'evento si terrà su piattaforma Zoom martedì 08 aprile 2025 dalle ore 10:00 alle ore 11:30.

Questo è il terzo evento di una serie di tre approfondimenti sul digital marketing e tecnologie dedicati alle imprese.

Si parlerà delle piattaforme online che hanno avuto i cambiamenti più forti durante gli anni: si affronteranno le nuove regole social e come queste piattaforme possano essere sfruttate al massimo dalle imprese nel 2025.

A CHI È RIVOLTO

Imprese e in generale chiunque abbia interesse a conoscere i temi trattati.

COME PARTECIPARE:

La partecipazione è gratuita. Per iscriversi al seminario, compilare il form online

Per informazioni: puntoimpresadigitale@fi.camcom.it oppure 055 23 92 161

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Mar 25 Mar, 2025

Ecobonus - Incentivi per chi acquista un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica

Aperte dal 18 marzo 2025 le prenotazioni per ciclomotori e motocicli

Ecobonus è il contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l'acquisto di veicoli non inquinanti:

L'Ecobonus contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell'aria e dell'ambiente e con gli obiettivi del PNIEC e dell’Agenda 2030.

Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto. 

Per l’incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

Il contributo, rivolto alle persone giuridiche o fisiche  che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.

Maggiori informazioni cliccando qui: https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus

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Mar 25 Mar, 2025

40000 euro per avviare nuove imprese connesse alla selvicoltura

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, promuove l’avvio di nuove imprese che operano nel settore forestale e che svolgono attività di selvicoltura.

La Regione Toscana ha lanciato un nuovo bando per sostenere l'avvio di imprese nel settore forestale. Il bando, parte del Complemento di Sviluppo Rurale (Csr) Feasr 2023-2027, mira a incentivare la creazione di nuove imprese che operano nella selvicoltura, gestione forestale, e trasformazione dei prodotti legnosi e non legnosi.

Dotazione Finanziaria e Premi 
Il bando ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro I beneficiari potranno contare su un premio di 40.000 euro per avviare una nuova impresa forestale e avranno tempo 36 mesi per mettere a regime il proprio piano aziendale

Attività Ammissibili
Le nuove imprese che potranno partecipare al bando possono svolgere attività di selvicoltura, utilizzazioni forestali, gestione, difesa e tutela del territorio, sistemazioni idraulico-forestali, nonché una prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi

Beneficiari:
– persone fisiche che vogliano insediarsi come nuova PMI, anche non titolari della gestione di superfici forestali, che opereranno nel settore forestale o di prima trasformazione del legno;
– PMI, anche non titolari della gestione di superfici forestali, iscritte alla Camera di commercio che operano da non più di 24 mesi nel settore forestale o di prima trasformazione del legno come attività prevalente con codice ATECO principale n. 02 o 16;
– PMI che intendono modificare la loro attività prevalente variandola nel settore forestale o di prima trasformazione del legno con codice ATECO principale n. 02 o 16.

Tra i requisiti di ammissibilità, è necessario avere, al momento della presentazione della domanda, un’età di almeno 18 anni e non superiore a 60 anni.
Per i giovani fino a 41 anni è prevista una premialità di punteggio.

Scadenza e Presentazione delle Domande Le domande possono essere presentate dal 27 febbraio al 30 aprile 2025

La domanda deve essere presentata utilizzando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea

Per maggiori dettagli è possibile consultare questa pagina: https://giovanisi.it/bando/silvicoltura-bando-per-lavvio-di-nuove-imprese/

 

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Mar 18 Mar, 2025

Sovvenzioni alle Pmi per abbattere gli interessi e le commissioni di garanzia sui finanziamenti

Dal 10 marzo 2025 le domande al Bando Investimenti BEI della Regione Toscana

La Regione Toscana, con Decreto n. 3241 del 18-02-2025, ha approvato il Bando per la concessione di sovvenzioni per l’abbattimento degli
interessi e dei costi della garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118 della BEI”.

L’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di Sovvenzioni a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle MPMI toscane dalle banche individuate dalla Regione Toscana, nell’ambito della linea di credito della Banca Europea degli Investimenti. I finanziamenti dovranno essere garantiti e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le MPMI, di cui alla L. 662/96, da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana. I finanziamenti possono coprire fino al 100% del progetto di investimento e avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi.

I destinatari del bando sono: micro e Pmi (Mpmi), e professionisti

I suddetti soggetti devono operare nei settori ammissibili ai sensi della delibera di giunta 1155/2023 e del Fondo di garanzia per le Pmi di cui alla legge 662/1996, come di seguito riportato, ad eccezione dei settori considerati non ammissibili nell’elenco dei codici Nace fornito dalla BEI (allegato 1/C "Codici Nace esclusi" del bando):
(Sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007)

Investimenti ammissibili

Un investimento è ammissibile dal punto di vista temporale quando la relativa spesa si colloca tra il termine iniziale ed il termine finale di realizzazione del progetto. Le tipologie di investimento ammissibile, le caratteristiche ed i criteri di ammissibilità degli investimenti relativi al progetto sono dettagliati negli allegati 1/A  “Progetti ammissibili” e  1/B “Progetti Green” che costituiscono parte integrante e sostanziale del bando.

Sono ammessi progetti di importo minimo di € 70.000 e massimo di € 5.000.000, contenenti:
1. Progetti di investimento in beni materiali e immateriali;
2. Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 10/03/2025 sul portale SFT di Sviluppo Toscana SpA.

Per scaricare il testo integrale del regolamento, unitamente a tutti gli allegati, clicca qui

 

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Lun 17 Mar, 2025

Il governo impugna il nuovo testo unico sul Turismo della regione Toscana

A nemmeno tre mesi dall’approvazione del nuovo testo unico regionale del turismo, il Governo ha deciso di impugnare, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli

Il Governo ha deciso di impugnare il nuovo Testo Unico sul Turismo approvato dalla Regione Toscana, sottoponendolo all’esame della Corte Costituzionale. La contestazione riguarda alcuni aspetti della normativa che, secondo l’esecutivo, potrebbero risultare in contrasto con disposizioni statali e principi costituzionali.

Le motivazioni dell'impugnazione

L'impugnazione si basa sulla possibile sovrapposizione della normativa regionale con competenze riservate allo Stato, in particolare in materia di concorrenza, ordinamento civile e regolamentazione delle professioni. Tra i punti contestati vi sarebbero le nuove disposizioni relative alle locazioni turistiche brevi e alla gestione dell’accoglienza turistica da parte delle amministrazioni locali.

La posizione della Regione

La Regione Toscana ritiene che il Testo Unico sul Turismo risponda alla necessità di una regolamentazione più chiara e moderna del settore, introducendo strumenti per migliorare la gestione del flusso turistico e garantire un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del territorio.

Possibili conseguenze

L'esito del ricorso davanti alla Corte Costituzionale potrebbe avere un impatto significativo sull’applicazione della legge regionale. Se la normativa fosse ritenuta in contrasto con il quadro normativo nazionale, potrebbe essere necessaria una revisione di alcune disposizioni. In caso contrario, il Testo Unico rimarrebbe in vigore nella sua forma attuale.

Il dibattito sulla regolamentazione del turismo resta aperto, con particolare attenzione all’equilibrio tra esigenze locali e quadro normativo nazionale. La decisione della Corte Costituzionale definirà i margini di intervento delle Regioni nella gestione delle politiche turistiche.

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Gio 13 Mar, 2025