Sicilia

Allegati

LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE – SETTEMBRE 2023- PROV. ENNA

Quali sono le professioni più richieste a settembre 2023 nella provincia di Enna?

L'analisi proposta mostra quali sono le professioni più richieste, le province, il macrosettore e l'area aziendale di inserimento.

Ultima modifica
Ven 15 Set, 2023
Allegati

LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE – SETTEMBRE 2023- PROV. PALERMO

Quali sono le professioni più richieste a settembre 2023 nella provincia di Palermo?

L'analisi proposta mostra quali sono le professioni più richieste, le province, il macrosettore e l'area aziendale di inserimento.
Ultima modifica
Ven 15 Set, 2023

Lavoro, a settembre previste 690 assunzioni nella provincia di Enna

Elaborazione della Camera di Commercio Palermo-Enna su dati Excelsior
Come emerge dalle elaborazioni effettuate dalla Camera di Commercio Palermo Enna sui dati dell’analisi Excelsior, sono programmate in provincia di Enna circa 690 entrate; nella regione Sicilia 28.400 e complessivamente in Italia circa 531.000.

 

Per quanto riguarda il periodo settembre – novembre 2023, le entrate programmate sono 1.860.

Ultima modifica
Ven 15 Set, 2023

Lavoro, a settembre previste 8.120 assunzioni nella provincia di Palermo

Elaborazione della Camera di Commercio Palermo-Enna su dati Excelsior 


Come emerge dalle elaborazioni effettuate dalla Camera di Commercio Palermo Enna sui dati dell’analisi Excelsior, sono programmate in provincia di Palermo circa 8.120 entrate; nella regione Sicilia 28.400 e complessivamente in Italia circa 531.000. 

Per quanto riguarda il periodo settembre – novembre 2023, le entrate programmate sono 22.390.

Ultima modifica
Ven 15 Set, 2023

15 consigli pratici per avere successo nel business - Parte 1

Cosa rende un business di successo?

È importante capire cosa rende un'azienda di successo per raggiungere il successo. 

  • La prima cosa da considerare è il prodotto o il servizio che stai offrendo. È qualcosa che le persone vogliono o di cui hanno bisogno? È qualcosa per cui le persone sono disposte a pagare? Se la risposta a queste domande è sì, allora hai le basi per un'attività di successo.

  • La seconda cosa da considerare è il mercato a cui ti rivolgi. C'è bisogno del tuo prodotto o servizio sul mercato? Ci sono abbastanza persone disposte ad acquistarlo? C'è concorrenza nel mercato e sei in grado di differenziarti da loro? Se la risposta a queste domande è sì, allora hai le basi per un'attività di successo.

  • La terza cosa da considerare è il servizio clienti. Stai fornendo una buona esperienza al cliente? Fornite prodotti e servizi di qualità? Inoltre, stai fornendo un servizio clienti rapido e affidabile? Se la risposta a queste domande è sì, allora hai le basi per un'attività di successo.

  • La quarta cosa da considerare è il tuo marketing. Sei in grado di raggiungere e coinvolgere il tuo target di riferimento? Stai utilizzando i canali giusti per promuovere i tuoi prodotti e servizi? Inoltre, sei in grado di misurare i tuoi risultati? Se la risposta a queste domande è sì, allora hai le basi per un'attività di successo.

Le tre P del business

Le tre P del business sono prodotto, persone e processo.

 1. Prodotto

Il prodotto è l'articolo o il servizio che stai offrendo. È importante comprendere il tuo prodotto, il mercato che serve e la concorrenza che deve affrontare.

 2. Le persone

Le persone sono i protagonisti della tua attività. È importante disporre di una buona squadra per garantire che la tua attività abbia successo.

3. Processi

Il processo è costituito dai sistemi e dalle procedure che hai in atto per garantire che la tua attività funzioni senza intoppi. È importante disporre di processi chiari ed efficienti se si desidera avere successo negli affari.

Le tre B del business

Le tre B del business sono branding, budgeting e strategia aziendale.

 1. Marchio

Il branding è il processo di creazione e mantenimento di un'immagine attraente, coerente e riconoscibile della tua attività. È importante disporre di una buona strategia di marca in atto se si desidera avere successo negli affari.

2. Bilancio

Il budgeting è importante per assicurarti di essere in grado di gestire le tue finanze e allocare le risorse in modo efficiente.

3. Strategia d'affari

La strategia aziendale è il processo di definizione degli scopi e degli obiettivi e la creazione di un piano per raggiungerli. È importante disporre di una buona strategia aziendale se si desidera avere successo negli affari.

Le cinque chiavi del successo aziendale

Le cinque chiavi del successo aziendale sono il servizio clienti, l'innovazione, il marketing, le operazioni e la gestione finanziaria. Il servizio clienti è importante per garantire una buona esperienza al cliente. L'innovazione è importante per assicurarti di stare al passo con la concorrenza. Il marketing è importante per raggiungere e coinvolgere il tuo pubblico di destinazione. Le operazioni sono importanti per garantire che la tua attività funzioni senza intoppi. E la gestione finanziaria è importante per assicurarti di essere in grado di gestire le tue finanze in modo efficiente.

 

 

Regione

PID Agrigento al Maker Faire di Roma 2023

Anche quest'anno il PID della Camera di Commercio di Agrigento attraverso la propria Azienda speciale Progest parteciperà al Maker Faire, la kermesse promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma – che si terrà dal 20 al 22 ottobre alla Fiera di Roma e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dal’IoT (Internet of Things), alla robotica, dall’intelligenza artificiale, all’economia circolare, dall’agritech, al digital manufacturing, agli e-sport, passando per i big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte del Metaverso e della realtà aumentata.
Ultima modifica
Ven 08 Set, 2023

Le 10 piccole imprese di maggior successo

Una cosa da considerare riguardo alla propria idea di business è se il concetto soddisfa un'esigenza nel modo in cui le persone vivono la loro vita e si avvicinano al loro lavoro. Questo, tra gli altri fattori, determinerà il successo dell'attività.

Quali sono le 10 piccole imprese di maggior successo?

1. Imprese tecnologiche: Queste imprese comprendono lo sviluppo di software, lo sviluppo di app, il design e lo sviluppo web e altri servizi legati all’IT.

2. Aziende online: Queste attività comprendono negozi di e-commerce, fornitori di servizi online e altre attività che operano principalmente online.

3. Attività di consulenza: Queste imprese forniscono consulenze e servizi specialistici a clienti di diversi settori.

4. Attività di marketing e pubblicità: Aiutano i clienti a promuovere i loro prodotti e servizi.

5. Imprese di servizi business-to-business (B2B): Queste aziende forniscono servizi ad altre aziende, come ad esempio servizi di contabilità, HR e IT.

6. Aziende di servizi business-to-consumer (B2C): Queste aziende forniscono servizi ai consumatori, come fitness e benessere, miglioramento della casa e cura della persona.

7. Attività di vendita al dettaglio: Queste aziende vendono prodotti ai consumatori, sia online che in negozi di proprietà.

8. Attività di ristorazione: Queste attività comprendono ristoranti, panetterie e altri esercizi di ristorazione.

9. Imprese manifatturiere: Queste imprese producono prodotti, sia per altre imprese che per i consumatori.

10. Aziende sanitarie: Queste imprese forniscono servizi e prodotti sanitari ai pazienti.


Quali sono i 4 tipi più comuni di piccole imprese?

I quattro tipi più comuni di piccole imprese sono le ditte individuali, le società a responsabilità limitata, le società di capitali e le società di persone.

Le imprese individuali sono aziende di proprietà e gestite da un singolo individuo. È il tipo più comune di piccola impresa e può essere un’attività commerciale o online.

Le società a responsabilità limitata sono imprese che offrono una protezione di responsabilità limitata ai loro proprietari. Ciò significa che i proprietari non sono personalmente responsabili dei debiti e delle passività dell’azienda. Le srl possono essere sia aziende in locali commerciali sia aziende online.

Le corporations sono aziende legalmente separate dai loro proprietari. Ciò significa che i proprietari non sono personalmente responsabili dei debiti e delle passività dell’azienda. Le società possono essere sia imprese in locali commerciali sia imprese online.

Le società di persone sono imprese di proprietà e gestite da due o più individui. Le società di persone possono essere sia imprese in locali commerciali sia imprese online.

Regione

Suap, cos'è lo sportello unico delle attività produttive - Comune di Palermo e Comune di Enna

Lo sportello unico per le attività produttive è uno strumento di semplificazione amministrativa che mira a coordinare tutti gli adempimenti richiesti per la creazione di imprese, al fine di snellire e semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione italiana e i cittadini.

C’è uno Sportello in ogni Comune. E’ possibile individuare il proprio ufficio territoriale di riferimento utilizzando il portale https://www.impresainungiorno.gov.it/web/guest . In homepage c’è un motore di ricerca nel quale basta inserire il Comunque di riferimento. Lo strumento individua l’ufficio, e fornisce l’indicazione su indirizzo, nominativo del responsabile, numero di telefono.

Oppure, si può scegliere una specifica funzione (ad esempio, avvio di impresa). In ogni caso, il sistema consente di attivare una pratica, e di seguirne l’evoluzione.

Il Suap si utilizza per presentare istanze, scaricare moduli, consultare norme, effettuare pagamenti. Bisogna accreditarsi utilizzando le proprie credenziali Spid, oppure la Carta Nazionale dei Servizi. Per ogni pratica, l’utente ha un unico referente, il Suap appunto, che provvede poi a smistare gli adempimenti presso i diversi destinatari (permessi ai Comuni, Province, Asl, e via dicendo). I moduli sono tutti unificati sul territorio nazionale. Si può attivare anche per adempimenti relativi a tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, patrimonio storico-artistico, tutela della salute e della pubblica incolumità, edilizia produttiva. I Comuni possono esercitare le funzioni inerenti al Suap in forma singola o associata tra loro, oppure in convenzione con le camere di commercio.

Per ogni settore economico, si possono consultare tutte le pratiche burocratiche e gli adempimenti necessari per impresa e professionista, per ognuno dei quali sono segnalati costi, moduli da compilare e da presentare, regolamentzione di riferimento.

E, naturalmente, il portale consente di avviare l’attività di impresa, effettuando la pratica interamente online. Si utilizza il servizio “ComUnica”, che invia una comunicazione ad un solo destinatario, il Registro Imprese della Camere di Commercio, accentrando anche le richieste di Codice Fiscale e Partita IVA, apertura di posizione assicurativa Inail e iscrizione Inps». La Comunicazione Unica rappresenta la registrazione di un’impresa, che avviene attraverso un’operazione unica che comprende modello per il Registro Imprese, modello per l’Agenzia delle Entrate, modello per l’INPS, modello per l’INAIL, eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

La Scia sostituisce qualsiasi atto di autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio dell’attività imprenditoriale, commerciale o artigianale. Il rilascio della Scia da parte del Suap, attestato da apposita ricevuta telematica, consente di iniziare l’attività imprenditoriale. Se il SUAP competente è gestito da un Comune accreditato, la SCIA (completa dei relativi allegati) viene inviata all’indirizzo PEC presente nell’Elenco Nazionale dei SUAP. Se, invece, il SUAP è camerale, la SCIA viene depositata, in automatico, nella scrivania virtuale del Comune competente.

La pratica di Comunicazione Unica si invia attraverso il servizio Telemaco del registro Imprese, al quale bisogna registrarsi. Bisogna avere la firma digitale, e la PEC, posta elettronica certificata. Si possono utilizzare:

  • ComunicaStarweb: per predisporre e spedire la Comunicazione Unica e la Scia, attraversoun percorso online con compilazione guidata.
  • Fedra: un applicativo che richiede l’installazione di diversi programmi,
  • il software ComUnica.

Prima di compilare una pratica è sempre possibile verificarne i costi. In realtà vengono evidenziati da tutti i percorsi sopra descritti che possono essere intrapresi. Il portale consente di consultare il listino del Comune selezionato (durante la compilazione della pratica potrebbe essere richiesto di indicare gli importi previsti per l’adempimento e di procedere al pagamento). Se il Comune e gli enti del SUAP non hanno pubblicato il tariffario è opportuno prendere contatti con ciascun Ente e verificare i costi da sostenere. In ogni caso, il listino elenca il costo di tutte le singole pratiche.

Sul portale Impresainungiorno è possibile consultare le informazioni sulla modulistica, e ci sono news costantemente aggiornate relative a normative, regole,  nuovi moduli. In ogni caso, i singoli Suap hanno frequentemente sezioni dedicate ai singoli moduli. Spesso la sezione modulistica è suddivisa per aree di attività (Scia, permessi, artigianato, impatto ambientale). Per esempio, il portale Fare impresa del Comune di Milano consente con pochi click di selezionare i moduli attraverso le funzioni e i settori di attività.

Importante: la modulistica Suap è unificata su tutto il territorio nazionale.

 

Regione

Bando Agrisolare - incentivi fotovoltaico per le imprese agricole

Bando Agrisolare 2023: Contributi fino all' 80% per fotovoltaico Imprese Agricole.
La Misura prevede un fondo perduto per l'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese agricole.
Il Contributo a fondo perduto parte dal 50%, sale al 65% e arriva fino all'80% delle spese. E' previsto un importo supplementare per chi deve rimuovere l'eternit - amianto dal tetto del capannone.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) le imprese agroindustriali - zootecnico

c) le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi.

Contributo a fondo perduto :

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • 80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.
  • 65% per le imprese agricole appartententi alle Regioni del Sud, senza vincolo di autoconsumo, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

SPESE AGEVOLABILI:

Sono ammissibili investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

  • installazione di impianti fotovoltaici nuovi
  • rimozione e smaltimento amianto dai tetti
  • realizzazione dell'isolamento termico dei tetti
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Piu' in dettaglio sono spese ammissibili le spese per:

  • l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica e unitamente a tale attività possono essere eseguiti 
  • uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture
  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente (tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro); 
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale; 
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
Ultima modifica
Ven 25 Ago, 2023

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero

Incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

 

Questa misura ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese costituite da non più di 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

Importante: Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

La misura finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Ultima modifica
Ven 18 Ago, 2023