Territoriale

40 milioni di euro per nuove attività dei piccoli comuni sardi

Le risorse stanziate per il Bando incentivi per insediamenti di nuove attività nei piccoli comuni, ammontano complessivamente a 40 milioni di euro che sono stati destinati alle tre Camere di commercio isolane (Camera di commercio di Cagliari-Oristano, Camera di commercio di Sassari e Camera di commercio di Nuoro).

Ciascuna Camera attingerà alla propria quota in proporzione alle domande presentate nei territori di competenza.

Il contributo a fondo perduto ammonta a

  • 15.000,00 euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione
  • 20.000,00 euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività abbia determinato un incremento dell’occupazione.

L’incentivo sarà erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo) e sullo stesso verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4% del contributo.

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Gio 11 Gen, 2024

Camera di Commercio Sondrio -Note congiunturali III trim.2023 -I Servizi

Note congiunturali III trim.2023 -I Servizi

Note congiunturali III trimestre 2023 - I Servizi

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Mer 10 Gen, 2024

Occupazione nello Spezzino, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

L’elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior conferma il permanere di una domanda di lavoro sostenuta e la difficoltà nel reperire personale. Servizi e commercio trainano le richieste.

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico spezzino, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 70% delle 21.250 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni. 

 

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) relativa a quanto accaduto nel 2023. 

 

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese spezzine: il 66% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 64% dello scorso anno) con entrate previste di 21.250 unità lavorative (erano state 19.650 nel 2022). 

 

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 47% (40% registrato nel 2022). 

 

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (7.450 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.540 in altri servizi), seguono l’Industria metalmeccanica ed elettronica con 3100 unità lavorative richieste, il  Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.850 unità e le Costruzioni con 1.950 lavoratori richiesti.

 

Le professioni più richieste nella provincia della Spezia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (6.390 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.910) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.640), poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.220), meccanici, montatori, riparatori, manutentori di macchine (810) e conduttori di veicoli a motore (720). 

Tra le figure richieste, per il 34 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato uguale all’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (44% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (40% delle entrate programmate del comparto), nelle Industrie metalmeccaniche ed elettroniche (30% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (24% delle entrate programmate del comparto). 

 

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: operatori di catene di montaggio e di robot industriali; conduttori di veicoli a motore, fabbri, operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operatori della cura estetica, installatori e manutentori elettrici, meccanici, saldatori, carpentieri. 

 

Qualche esempio: a fronte di 4.130 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 63,9%; 53,8% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.490); 51,4% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.860 figure); 50% per le professioni ad elevata specializzazione (960 le figure richieste); 43,4% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 9.170 richieste). 

 

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 30,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (12% per preparazione inadeguata). 

 

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (50,9%); le aree commerciali e della vendita (22,2%) e le aree tecniche e della progettazione (15,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.780 le entrate previste per i   laureati, 170 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.440 i diplomati di scuola tecnico professionale, 570 i diplomati di scuola liceale, 8.180 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.890 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 41% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 43% dei casi) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (36%). 

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese spezzine gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi…), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance...) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Mar 09 Gen, 2024

Lavorare in Alto Adige

Aumentare l'attrattività come datore di lavoro: queste sfide sono i temi degli incontri di inizio anno ...

Incontro di inizio anno a Naturno (provincia di Bolzano): 23.01.2024, ore 18:00

Molte aziende altoatesine devono fare i conti con la carenza di manodopera e di personale qualificato. Coprire i posti vacanti sta diventando un’impresa sempre più ardua.

La Camera di commercio di Bolzano sostiene le imprese altoatesine nell'aumentare la loro attrattività come datori di lavoro. L’obiettivo è quello di fidelizzare i dipendenti in servizio, incoraggiarli, investire nella loro formazione continua e allo stesso tempo rendersi competitivi per potenziali nuovi dipendenti.

Queste sfide del mondo del lavoro sono i temi che caratterizzeranno gli Incontri di inizio anno 2024. 

Ulteriori informazioni ...

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Lun 15 Gen, 2024

Nuove attività da aprire per mettersi in proprio nel 2024!

Avviare un business nel 2024 significa interfacciarsi con un mercato difficile e ricco di ostacoli ma anche di altrettante nuove opportunità.

Se da un lato il mercato nel 2024 si prevede ricco di criticità ed ostacoli dovuti soprattutto alla crisi economica ed alle tensioni geopolitiche mondiali, dall’altro lato non mancano le innovazioni in grado di portare alla nascita di nuove attività di successo.

Per poter avviare un business davvero vincente nel mercato attuale sarà indispensabile effettuare attente analisi preliminari, conoscere il mercato e le sue criticità e prevedere strategie mirate ad affrontare ogni ostacolo con successo.

Sarà inoltre indispensabile saper cavalcare le nuove tendenze del momento e saper sfruttare ogni strumento a propria disposizione per rendere il business accattivante, redditizio, diversificato, efficiente ed in linea con le esigenze dei consumatori.

LE MIGLIORI IDEE PER APRIRE NUOVE ATTIVITÀ

Vediamo ora alcune delle migliori idee di business per coloro che vogliono puntare su nuove attività nel 2024 garantendosi non solo un business innovativo ma anche di tendenza, di successo e redditizio, oltre che longevo per i prossimi anni:

  • Pokeria: Quella che sembrava solo una tendenza è oggi diventata un’idea di business solida, ma ancora relativamente innovativa. Le pokerie sono i locali specializzati in pokè, un piatto di origine hawaiana reinventato e rivisitato per incontrare i gusti dei consumatori locali, con ingredienti tipici della ristorazione nipponica, asiatica ed italiana. Ad oggi il pokè è inoltre forse il piatto più ordinato e consumato per il delivery, superando alcune volte anche la pizza. Si tratta di un piatto gustoso, sano, equilibrato, fresco e soprattutto personalizzabile in ogni suo ingrediente. Le pokerie offrono non solamente pokè bowl in mille varianti, ma spesso anche altri piatto complementari come sushi, ravioli, bubble tea, insalate e frullati di frutta.
  • Attività Automatiche Self Service: I business automatici e self service hanno iniziato ad avere un crescente successo anche in Italia, con un trend crescente soprattutto nel periodo pandemico a causa della chiusura forzata delle attività tradizionali su strada. All’estero, ad esempio in moltissimi paesi asiatici come Corea e Giappone, sono oramai la normalità, mentre in Italia sono ancora una relativa novità. Un esempio di attività automatiche e self service di successo sono i nuovi supermercati automatici (self service, senza personale, interamente digitalizzati), ma anche le attività più “tradizionali” come le lavanderie automatiche, le toelettature per animali self service, e molti altri ancora.
  • Aprire una Dark / Ghost Kitchen per il Delivery: Le  dark kitchen e ghost kitchen sono ristoranti appositamente nati per il delivery, sulla scia di un crescente successo del servizio di consegna a domicilio. Si tratta di attività che non sono aperte al pubblico, non hanno un locale per le consumazioni (e dunque abbattono i costi legati ad una struttura tradizionale), ma operano solamente mediante una cucina / laboratorio, vendendo unicamente online e sul web (tramite un e-commerce o un'APP personale oppure tramite le note APP di delivery dei player operativi nel settore) ed offrendo unicamente la consegna a domicilio. Si tratta di un format dinamico che incontra le moderne tendenze del mercato, tanto che assieme alle attività ristorative si stanno diffondendo anche i negozi nati appositamente per il delivery (dark store sia con generi alimentari che altre tipologie di prodotti).
  • Franchising Baby Sitter: Ancora non esiste una rete in franchising di baby sitter, ma secondo noi i tempi sono maturi e per chi ha la passione per i bambini questo può essere il momento giusto per cogliere l'occasione e lanciare la prima rete. La stragrande maggioranza delle coppie lavora full time, i neononni non sono ancora in pensione e le strutture per l'infanzia non sempre riescono a sopperire le esigenze delle famiglie moderne. Con le dovute analisi demografiche e un accurato business plan, questa può diventare la tua attività del futuro.
  • Aprire un Family Bar: Un nuovo luogo di intrattenimento per le famiglie d’oggi, uno spazio pensato per conciliare le esigenze dei genitori con quelle dei loro bambini e ragazzi. Un'attività nuova ma già molto richiesta dalle giovani famiglie. 
  • Chiosco Sushi: Il sushi è un settore ormai affermato e sono poche le città che non hanno ristorante dedicato a queste pietanze della cultura culinaria giapponese. La novità che ha già trovato terreno fertile in Europa ma deve ancora svilupparsi in Italia sono i chioschi take away. Non più ristoranti su strada, ma box di 8 / 16 mq dove persone esperte preparano sul momento e davanti agli occhi dell'acquirente queste specialità per il take away o per il consumo in loco. E' un format che trova la perfetta collocazione all'interno di centri commerciali, stazioni, aeroporti e ipermercati.
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Mar 09 Gen, 2024

Manifestazione: Novità fiscali 2024

Il seminario si prefigge lo scopo di esaminare le novità in materia fiscale che le imprese sono chiamate a tenere presenti per i relativi adempimenti contabili.

Argomenti

• Esame dell'evoluzione della normativa nel 2023
• Le novità per i bilanci: esame degli aspetti di maggior rilievo
• Le altre novità tributarie 2024
• Le principali scadenze fiscali 2024
• Casistica particolare e risposte a quesiti dei partecipanti

Data: 31.01.2024

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

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Lun 15 Gen, 2024

Bando incentivi per insediamenti di nuove attività nei piccoli comuni

Per contrastare lo spopolamento e incentivare lo sviluppo imprenditoriale dei piccoli comuni sardi riapre, per la seconda annualità, il Bando incentivi per insediamenti di nuove attività nei piccoli comuni.

Le Camere di Commercio sarde sono il soggetto attuatore della misura varata dalla Regione Sardegna.

Il bando mette a disposizione incentivi a fondo perduto per

  • le nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI), i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1 gennaio 2022 al 30 settembre 2023, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020
  • le micro, piccole e medie imprese (MPMI), i lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1 gennaio 2022 al 30 settembre 2023, hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell’azienda o dell’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020.

 

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Mar 09 Gen, 2024

Imprese femminili in provincia di Campobasso, i settori

Approfondimento sulle imprese femminili in provincia di Campobasso tratto dal Report realizzato da Unioncamere con il supporto tecnico-scientifico di Si.Camera e del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne

Nel 2022, in provincia di Campobasso, il settore “più rosa” è quello degli “altri servizi alla persona”, dove più di 64 imprese su 100 sono guidate da donne. Seguono i servizi legati alla “sanità e assistenza sociale” (servizi per anziani, asili nido, centri di medicina estetica, ecc.) con più di 43 imprese femminili su 100 e il settore moda con quasi 43 imprese rosa su 100. 

In coda il settore del Commercio al dettaglio con 36,3 imprese femminili su 100 e quello delle Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali con 36,2 imprese rosa su 100.

I materiali di approfondimento sono stati prodotti e presentati durante la tappa molisana della manifestazione itinerante de “Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile, ora inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia, soggetto gestore, realizza in collaborazione con Unioncamere”

Scarica qui le slides di presentazione del rapporto

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Mer 10 Gen, 2024

Imprese femminili in provincia di Isernia, i settori

Approfondimento sulle imprese femminili in provincia di Isernia tratto dal Report realizzato da Unioncamere con il supporto tecnico-scientifico di Si.Camera e del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne

Nel 2022, in provincia di Isernia, il settore “più rosa” è quello degli “altri servizi alla persona”, in cui più di 66 imprese su 100 sono guidate da donne. Seguono il settore dei servizi legati alla “sanità e assistenza sociale” (servizi per anziani, asili nido, centri di medicina estetica, ecc.) con più di 45 imprese femminili su 100 e quelli dell’agricoltura e dell’istruzioni, entrambi con 42 imprese rosa su 100.

In coda il settore della moda con 34,8 imprese femminili su 100.

I materiali di approfondimento sono stati prodotti e presentati durante la tappa molisana della manifestazione itinerante de “Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile, ora inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia, soggetto gestore, realizza in collaborazione con Unioncamere”.

Scarica qui le slides di presentazione del rapporto.

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Mer 10 Gen, 2024

Finanziamenti e agevolazioni: il 15 gennaio ore 11 un webinar sulle CER dei Quartieri 4 e 5 del Comune di Firenze

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano la possibilità di creare comunità di condivisione dell’energia da fonti rinnovabili, a vantaggio dei soggetti che vi partecipano.

L’incontro, organizzato dal Comune di Firenze, dalla Camera di Commercio di Firenze e dalla sua Azienda Speciale PromoFirenze, ha l’obiettivo di presentare questa opportunità alle imprese dei quartieri interessati, fornendo, nel contempo, i chiarimenti necessari su procedure ed adempimenti. 
Ulteriori info sull'evento visitando  questo link: https://www.promofirenze.it/finanziamenti-e-agevolazioni-il-15-gennaio-ore-11-un-webinar-sulle-cer-dei-quartieri-4-e-5-del-comune-di-firenze/

Per maggiori informazioni sule CER clicca qui

Si ricorda che in Camera di Commercio a Firenze è attivo lo Sportello energia: un servizio informativo gratuito dedicato a tutte le imprese dell'area metropolitana con l’obiettivo di fornire informazioni, assistenza tecnica e consulenza sui temi dell’efficienza energetica e del risparmio energetico.
Lo Sportello energia è attivo ogni martedì dalle 9.00 alle 13.00 online su piattaforma Zoom.
Per info visitare questo link: https://www.fi.camcom.gov.it/sportello-energia-28

 

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Ven 19 Gen, 2024