Imprenditoria

INCENTIVI.GOV.IT La nuova versione del portale!

È online la versione aggiornata del portale incentivi.gov.it, il motore di ricerca gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, realizzato con il supporto tecnico di INVITALIA

L’obiettivo della piattaforma è di far conoscere i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.

Le principali novità del sito, oltre alla nuova veste grafica, risiedono nel potenziamento degli strumenti di ricerca dell’incentivo più adatto alle proprie esigenze, attraverso l’implementazione di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale e nella possibilità di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in un’agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.

Per consultare la piattaforma  incentivi.gov.it

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Lun 15 Gen, 2024

BANDO REGIONE PUGLIA SETTORE APICOLTURA - ANNO 2024

Approvato il bando regionale per la presentazione delle domande di aiuto
Con Determinazione n. 155_DIR_2024_00564 del 29/12/2023, pubblicata nel BURP n.2 del 04/01/2024, la Sezione Competitività delle filiere agroalimentari ha approvato il bando regionale per la presentazione delle domande di aiuto per Interventi nel settore dell’apicoltura, ai sensi del Reg.(UE) 2021/2115 e del D.M. 614768 del 30/11/2022 e e ss.mm.ii. - Anno apistico 2024.

l bando è finanziato con Decreto Ministeriale, Direzione Generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea PIUE VI, prot. 663070 del 28/12/2022 che per l'anno 2024 assegna alla Regione Puglia fondi pari ad Euro 243.500,00.

Sono attivate le seguenti azioni:

Azione A1: Corsi di aggiornamento e di formazione; seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici, scambio di migliori pratiche con strumenti di informazione tradizionali o via web.

Azione A2 - Assistenza tecnica e consulenza alle aziende

Azione B3 - Acquisto di api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (Apis mellifera ligustica) e acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione

Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza:acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo; noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto

Azione B5 - Acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, per il confezionamento e per la conservazione dei prodotti dell’apicoltura

Azione F1 - Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità delle produzioni apistiche regionali

La presentazione delle domande di aiuto è esclusivamente telematica, utilizzando l’applicativo disponibile sul portale SIAN www.sian.it  e deve essere effettuata entro e non oltre il 15 fabbraio 2024.
Si precisa che a completamento della presentazione della domanda telematica non dovrà essere trasmessa agli Uffici regionali alcuna documentazione né cartacea, né in formato digitale a mezzo mail/PEC.

Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere realizzati entro il entro e non oltre il 30 giugno 2024 ed entro tale data i beneficiari dovranno presentare domanda di pagamento mediante le funzionalità del portale SIAN.

Per maggiori informazioni: https://filiereagroalimentari.regione.puglia.it/-/interventi-a-favore-del-settore-dell-apicoltura-anno-apistico-2024.

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Lun 15 Gen, 2024

Sportello di consulenza prodotti digitali e rilascio SPID, CNS e firma digitale remota

Il servizio di consulenza per gli imprenditori che desiderano rafforzare le proprie competenze digitali

Il servizio di consulenza sui prodotti digitali offerti dal mondo camerale è proposto dalla Camera di Commercio di Brescia agli imprenditori che desiderano rafforzare le proprie competenze digitali.

Nell'ambito del "Progetto per la diffusione e il potenziamento presso le imprese delle attività di e-government delle Camere di Commercio", fino al 31 dicembre 2024, allo "Sportello di consulenza prodotti digitali e rilascio SPID, CNS e firma digitale remota" è possibile ottenere gratuitamente il rilascio di:

- Firma Digitale Remota e tutte le informazioni sulla sua attivazione e utilizzo - all'imprenditore già in possesso di CNS rilasciata da una Camera di Commercio;

- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Oltre alle indicazioni fornite sulle modalità di utilizzo dei servizi precitati, all'imprenditore sarà fornita assistenza anche per l’utilizzo e l'accesso ai seguenti prodotti digitali che il sistema camerale mette a disposizione:

- Cassetto digitale dell'imprenditore (per ulteriori informazioni consultare sito internet dedicato Impresa.Italia.it);

- Fatturazione elettronica (per ulteriori informazioni consultare sito internet dedicato di Infocamere alla Fatturazione Elettronica);

- Fascicolo informatico (per ulteriori informazioni consultare sito della Regione Lombardia relativo al fascicolo informatico d'impresa);

- Servizio Libri Digitali (per ulteriori informazioni consultare la pagina Servizio libri digitali)

- Portale ViViFIR per la vidimazione Virtuale dei Formulari Identificazione Rifiuti.

 

 

Per maggiori informazioni, visita la pagina Sportello di consulenza strumenti digitali.

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Lun 15 Gen, 2024

AGCOM Introduce Nuove Regole per gli Influencer

Una professione nata da pochi anni, da oggi le linee guida .

AGCOM approva nuove Linee Guida per gli influencer, imponendo norme su comunicazioni commerciali e trasparenza. In particolare si rivolgono a chi ha almeno un milione di follower e un engagement rate del 2% su una piattaforma.

Sarà obbligatoria una scritta pubblicitaria per i contenuti che promuovono prodotti commerciali . Avviato un Tavolo Tecnico per un codice di condotta.

Clicca qui per la delibera: https://www.agcom.it/provvedimenti/delibera-7-24-cons

Clicca qui per le linee guida: https://www.agcom.it/sites/default/files/migration/attachment/Allegato%2016-1-2024.pdf

Per saperne di più sulla professione di influencer contatta il Servizio Nuove Imprese

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Ven 29 Nov, 2024

IMPRESE FEMMINILI INNOVATIVE MONTANE - IFIM

Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove la misura di incentivazione "Imprese femminili innovative montane – IFIM". La misura finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani italiani. L'Allegato II riporta i Comuni montani specifici delle Province di Parma, Piacenza e Reggio-Emilia.
L'incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate sul sito Invitalia.it accedendo all'area riservata.

Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati. 

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/imprese-innovative-femminili-montane-ifim

 

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione in provincia della Imperia nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior


I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (6.810 le entrate nei servizi di alloggio, ristorazione e turistici; 2.170 nei servizi alle persone, 1.830 nei servizi alle imprese), poi il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.710 unità e le Costruzioni con 1.600 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Imperia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (5.760 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.700) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.190), conduttori di veicoli a motore (590), addetti alla accoglienza e alla informazione della clientela (530).
Tra le figure richieste, per il 35% si è trattato di giovani (fino a 29 anni), erano il 29% l’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (40% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (39% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle persone (30% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi alle imprese (26% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (25% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: meccanici, montatori, riparatori, manutentori, conduttori di veicoli a motore, tecnici della salute,

operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operai addetti alle costruzioni edili, operatori della cura estetica, esercenti e addetti alla ristorazione, addetti alle vendite.

Qualche esempio: a fronte di 5.760 esercenti e addetti alla ristorazione richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 58%; 53% la percentuale per quanto riguarda i conduttori di veicoli a motore (richiesti 590), 52% la percentuale relativa a operai specializzati addetti a costruzioni e mantenimento di strutture edili (a fronte di 980 richieste).

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 29,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (14% per preparazione inadeguata).

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (57,6%) e le aree commerciali e della vendita (21,3%).
L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.180 le entrate previste per i laureati, 50 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 4.680 i diplomati di scuola tecnico professionale, 470 i diplomati di scuola liceale, 6.610 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.
Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.330 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 20% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 46% dei casi), la segnalazione da parte di conoscenti (38%) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (32%).
Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese imperiesi gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione nel Savonese, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico savonesi, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 78% delle 25.360 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni.

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro)relativa a quanto accaduto nel 2023.

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese savonesi: il 67% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 66% dello scorso anno)con entrate previste di 25.360 unità lavorative (erano state 22.620 nel 2022).

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta tuttavia la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 43% contro il 38% registrato nel 2022.

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (9.640 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.270 in altri servizi), seguono il Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli con 3.370 unità, i Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone con 2.400 unità e le Costruzioni con 2.290 lavoratori richiesti.

Le professioni più richieste nella provincia di Savona nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (7.360 i lavoratori richiesti), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (2.830),gli addetti alle vendite (2.300) e poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.260), professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (870) e addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela (780).

Tra le figure richieste, per il 32,2 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato superiore all’anno precedente (29,1%). I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (34% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (38% delle entrate programmate del comparto), nei Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone (45% delle entrate programmate del comparto), negli Altri servizi(24% delle entrate programmate del comparto) e nelle Altre industrie (32% delle entrate programmate del comparto).

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono tecnici della salute; operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche; tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione; meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni; operatori della cura estetica; professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia.

Qualche esempio: a fronte di 3.340 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 56,8%; 42,2% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.850); 60,8% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.920 figure); 57,8% per le professioni ad elevata specializzazione (790 le figure richieste); 44,8% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 11.410 richieste); .

Mentre è lievemente aumentata la propensione delle imprese del Savonese a ricorrere a lavoratori giovani (32% nel 2023 e 29% nel 2022), è emersa una crescita significativa della difficoltà nel trovare i profili ricercati, che riguarda il 43% delle entrate. Nel 26% dei casi i problemi di reperimento derivano dalla mancanza di candidati e nel 17,1% dei casi sarebbero attribuibili a una scarsa preparazione dei candidati o ad altri motivi.

Le principali aree aziendali disinserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (53,4%);le aree commerciali e della vendita(21,6%) e le aree tecniche della progettazione (13,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.830 le entrate previste per i laureati, 90 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.480 i diplomati a indirizzo tecnico-professionale, 580 i liceali, 10.990 con la qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguardale imprese – soprattutto piccole e  medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 3.530 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 16% di quelli ospitati e  che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 45% dei casi), l’intermediazione di conoscenti, amici e parenti (37%) e il curriculum inviato direttamente all’impresa (30%).

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese savonese gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, robotica avanzata, realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi), organizzativo (adozione di sistemi gestionali evoluti per favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali, adozione di sistemi di rilevazione continua e analisi, in tempo reale, delle performance di tutte le aree aziendali, adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovi presidi, risk management) e dei modelli di business (analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti, digitalmarketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Occupazione nello Spezzino, nel 2023 la spinta arriva dalle piccole e medie imprese

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Sono le piccole e medie imprese, elemento portante del sistema economico spezzino, a richiedere il grosso della forza lavoro: nel 2023, infatti, il 70% delle 21.250 figure professionali da assumere è stato richiesto dalle aziende di piccole e medie dimensioni. 

                            

E’ uno dei dati che emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior (realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) relativa a quanto accaduto nel 2023. 

 

Nell’anno che va a chiudersi è cresciuta la domanda di lavoro da parte delle imprese spezzine: il 66% delle imprese della provincia ha infatti previsto di assumere personale (a fronte del 64% dello scorso anno) con entrate previste di 21.250 unità lavorative (erano state 19.650 nel 2022). 

 

Accanto all’andamento positivo della domanda aumenta la difficoltà a reperire le figure professionali richieste: è pari al 47% (40% registrato nel 2022). 

 

I settori che nel 2023 hanno previsto più entrate sono stati i Servizi (7.450 le entrate nei servizi di alloggio e ristorazione, 3.540 in altri servizi), seguono l’Industria metalmeccanica ed elettronica con 3100 unità lavorative richieste, il  Commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli con 2.850 unità e le Costruzioni con 1.950 lavoratori richiesti.

 

Le professioni più richieste nella provincia della Spezia nel 2023 sono stati gli esercenti ed addetti alla ristorazione (6.390 i lavoratori richiesti), gli addetti alle vendite (1.910) e il personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.640), poi operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (1.220), meccanici, montatori, riparatori, manutentori di macchine (810) e conduttori di veicoli a motore (720). 

Tra le figure richieste, per il 34 per cento si è trattato di giovani (fino a 29 anni), dato uguale all’anno precedente. I giovani sono maggiormente richiesti nel comparto dei Servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (44% delle entrate programmate del comparto), nel Commercio (40% delle entrate programmate del comparto), nelle Industrie metalmeccaniche ed elettroniche (30% delle entrate programmate del comparto), nelle Costruzioni (24% delle entrate programmate del comparto). 

 

Tra i profili per cui scarseggiano candidati giovani o è difficile trovarne con competenze adeguate ci sono: operatori di catene di montaggio e di robot industriali; conduttori di veicoli a motore, fabbri, operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, operatori della cura estetica, installatori e manutentori elettrici, meccanici, saldatori, carpentieri. 

 

Qualche esempio: a fronte di 4.130 operai specializzati richiesti, la percentuale della difficoltà di reperimento è stata del 63,9%; 53,8% la percentuale per quanto riguarda conduttori di impianti e operai di macchinari (richiesti 1.490); 51,4% per quanto riguarda le professioni tecniche (richieste 1.860 figure); 50% per le professioni ad elevata specializzazione (960 le figure richieste); 43,4% per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (a fronte di 9.170 richieste). 

 

Il problema del mismatch (disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro) è dovuto alla mancanza di persone che si presentano ai colloqui (la difficoltà di reperimento per il 30,5% è legata alla mancanza di candidati), ma anche di persone con titolo di studio e competenze adeguate (12% per preparazione inadeguata). 

 

Le principali aree aziendali di inserimento lavorativo sono state la produzione di beni ed erogazione del servizio (50,9%); le aree commerciali e della vendita (22,2%) e le aree tecniche e della progettazione (15,4%).

L’indagine annuale pone poi l’accento sul livello di istruzione ricercato: 1.780 le entrate previste per i   laureati, 170 le figure professionali con istruzione tecnologica superiore (ITS Academy), 6.440 i diplomati di scuola tecnico professionale, 570 i diplomati di scuola liceale, 8.180 i lavoratori con qualifica di formazione o diploma professionale.

Per quanto riguarda le imprese – soprattutto piccole e medie - che nel 2023 hanno ricercato personale, emerge che 2.890 hanno effettuato attività di formazione, che la quota di tirocinanti assunti nel 2023 è stata pari al 41% di quelli ospitati e che i canali di selezione più utilizzati sono la conoscenza diretta del candidato (nel 43% dei casi) o il curriculum inviato direttamente all’impresa (36%). 

Nel corso del 2023, infine, sono cresciuti da parte delle imprese spezzine gli investimenti negli ambiti della trasformazione digitale: nel settore tecnologico (sicurezza informatica, internet alta velocità, software per la gestione dei dati, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi…), organizzativo (sistemi gestionali evoluti, sistemi di rilevazione delle performance...) e dei modelli di business (analisi dei bisogni dei clienti, digital marketing, analisi dei mercati).

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Ven 12 Gen, 2024

Contratti di Programma e TecnoNidi, Aperti i primi 2 avvisi del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027

Dal 23/11, TecnoNidi per startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative; Contratti di Programma per grandi imprese in collaborazione con Pmi e startup.

Sono attivi dal 23 novembre, si tratta di TecnoNidi e dei Contratti di Programma. Rivolto alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative il primo; alle grandi imprese in collaborazione con Pmi e startup il secondo, hanno una dotazione iniziale complessiva di 65 milioni di euro, di cui 45 per i Contratti di Programma e poco meno di 20 per TecnoNidi.



 
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Gio 10 Ott, 2024
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GrowER League, il progetto per le Startup dei giovani imprenditori

Si è conclusa positivamente l'edizione 2022-23 del progetto, che ha consentito di realizzare nuovi business e nuovi progetti imprenditoriali nati dal matching tra le imprese associate al sistema Confindustria Emilia-Romagna e le startup selezionate dal network di Intesa Sanpaolo Innovation Center, uno dei principali attori italiani nell’ambito dello startup development e dell’Open Innovation, e con il supporto della società Growix.
L'iniziativa è stata dedicata al settore foodtech, con focus particolare sulle tecnologie innovative e digitali applicate alla filiera della produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo e distribuzione alimentare.

I progetti di innovazione hanno visto una proficua collaborazione tra l’azienda Agugiaro & Figna spa di Collecchio (Parma) e la startup Qwarzo, l’azienda Coswell spa di Castello d’Argile (Bologna) e la startup Mixcycling, l’azienda Olitalia di Forlì e la startup Farzati Tech. l’azienda Montanari & Gruzza spa di Reggio Emilia e la startup xFarm.  Hanno partecipato all’iniziativa anche l’azienda Seat Plastic di Reggio Emilia e la startup Kaymaco.

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Ven 12 Gen, 2024