Storie d'imprenditori

UnicasOrienta 2024 e OpenDay 2024

UnicasOrienta è l'evento di orientamento alla scelta universitaria rivolto agli studenti in uscita dalle scuole superiori e a tutti coloro che sono interessati ad iscriversi o a trasferisrsi all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. L'evento, organizzato per favorire una scelta consapevole e oculatamente orientata, è realizzato dal Centro Universitario per l’Orientamento in collaborazione con l'Ufficio Comunicazione, l'Ufficio Job Placement, marketing e valorizzazione del brand, e l'Associazione dei Laureati dell'Ateneo di Cassino e del Lazio Meridionale Alumni-ALACLAM.

L'offerta didattica UNICAS verrà presentata nelle aule del Polo didattico della Folcara, insieme a tutti i servizi dell'Ateneo ed al suo Campus.

Verrà inoltre presentata l'ampia offerta didattica internazionale, compresi i percorsi Dual Degree attivati con prestigiosi atenei internazionali.

Vi Aspettiamo:

20 MARZO 2024 UnicasOrienta

CASSINO | CAMPUS FOLCARA

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Lun 12 Feb, 2024

8 storie di imprenditoria femminile nel mondo dell’informazione e del benessere

8 donne imprenditrici che hanno creato start up innovative nei settori dell’istruzione, dell’informazione, della salute e del benessere in Italia.

Le startup al femminile sono ancora poco riconosciute in Italia e nel mondo, a differenza delle aziende tradizionali. Eppure, le donne hanno sempre dato un contributo essenziale alla scienza e all’innovazione, inventando tecnologie come i motori di ricerca e gli smartphone. Per fortuna, ci sono progetti come FoundHer, un acceleratore italiano per le startupper donne, che lavora con Plug&Play, Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab

Per far crescere l’imprenditoria femminile in Italia come una realtà forte e paritaria, è importante valorizzare le imprenditrici e le startupper che negli ultimi anni hanno lanciato le proprie attività, preparando la strada per un futuro più equo nel mercato. 

Ecco le storie di 8 di loro che hanno saputo affermarsi di recente come modelli di successo e innovazione, in particolare nei settori dell’istruzione, dell’informazione, della salute e del benessere:

  1. Gaia Salizzoni è la fondatrice di Hale, una start up che offre una soluzione digitale di cura integrativa personalizzata per il dolore pelvico cronico, una condizione spesso soggetta a tabù di cui una donna su quattro soffre. Hale nasce come community online per co-creare delle soluzioni concrete e utili alle persone più giovani, che spesso sottovalutano i sintomi, non hanno un’alta consapevolezza del proprio corpo e non hanno un punto di riferimento;
  2. Cristina Angelillo è la fondatrice di Marshmallow Games, una start up che produce giochi educativi per bambini. La sua missione è di stimolare la creatività, la curiosità e l’apprendimento dei più piccoli, attraverso app divertenti e interattive;
  3. Francesca Gargaglia è la fondatrice di Amity, una start up che offre una piattaforma di e-learning basata sull’intelligenza artificiale. La sua soluzione permette agli studenti di apprendere in modo personalizzato e collaborativo, grazie a un tutor virtuale che li guida e li motiva;
  4. Gioia Lucarini è la fondatrice di Relief, una start up che offre una piattaforma di telemedicina per la cura del dolore cronico. La sua soluzione permette ai pazienti di accedere a un team multidisciplinare di specialisti, che li segue a distanza con un programma personalizzato di terapie, esercizi e consigli;
  5. Elisa Piscitelli e Mariapaola Testa sono le fondatrici di Futurely, una start up che offre una piattaforma di orientamento scolastico e professionale basata sull’intelligenza artificiale. La loro soluzione permette ai giovani di scoprire le proprie attitudini, interessi e aspirazioni, e di ricevere suggerimenti su percorsi formativi e opportunità lavorative;
  6. Marta Bonaconsa è la fondatrice di Nanomnia, una start up che offre una piattaforma di diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative basata sulla nanotecnologia. La sua soluzione permette di rilevare con un semplice prelievo di sangue la presenza di biomarcatori specifici, che indicano lo stato di salute del cervello;
  7. Valentina Menozzi e Alice Michelangeli sono le fondatrici di Prometheus, una start up che offre una piattaforma di prevenzione e cura delle malattie croniche basata sull’intelligenza artificiale. La loro soluzione permette ai pazienti di monitorare i propri parametri vitali, di ricevere feedback personalizzati e di interagire con una community di supporto;
  8. Bianca Arrighini e Livia Viganò sono le fondatrici di Factanza, il brand educational che racconta l’attualità attraverso pillole di informazione sui social, dai giovani per i giovani (e non solo). La loro piattaforma permette agli utenti di informarsi su tematiche d’attualità anche complesse con linguaggio semplice, diretto e conciso. Factanza ha una pagina Instagram di quattro anni e oltre 600mila follower e una successiva espansione anche su altre piattaforme, tra cui Linkedin e un sito web.
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Ven 09 Feb, 2024

Scopri come aprire... una ciclofficina

La ciclofficina Oink è una nuova impresa di Torino frutto del coraggio imprenditoriale di Francesco e dalla sua passione per le bici. Attraverso la sua storia imprenditoriale scopri quali sono gli step necessari per avviare un'impresa nel settore.

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Storia di un sognatore con i piedi saldi a terra

L’intervista a Marco De Virgiliis che ha dato vita alla Parsek S.r.l., fra le più note imprese abruzzesi, leader mondiale nella produzione di amplificatori, strumenti e accessori musicali.

di Simonetta Cirillo

Con il marchio Markbass, la Parsek S.r.l. ha conquistato bassisti di fama mondiale come Marcus Miller, Richard Bona, Dean Brown a e Eric Gales, esportando in 60 Paesi nel mondo. Un imprenditore visionario, un appassionato sognatore, che ho avuto il piacere di incontrare ed intervistare nella sua sorprendente azienda.

Come nasce la Sua azienda, la Parsek S.r.l.?

Sin da piccolo ho avuto una grande passione per l’elettronica, per l’acustica e per la musica. Ho studiato al Conservatorio e suonavo il clarinetto e il sassofono, e queste due passioni mi hanno accompagnato per tutta la vita, regalandomi le prime intuizioni e le prime idee. Mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria a Roma, poi, per una serie di motivi, ho interrotto gli studi al biennio, dopo aver sostenuto vari esami, e ho iniziato a lavorare presso la Telettra, centro ricerche Fiat per il Mezzogiorno, prima in produzione poi in laboratorio: era una buona azienda, ma mi sentivo limitato…avevo capito che per crescere dovevo sognare in grande e così, spinto da questa mia intuizione, ho iniziato a progettare e realizzare strumenti e accessori musicali.
All’inizio era un piccolo sogno, una scintilla, ed è stata veramente dura perché venivo dal nulla, non provenendo da una famiglia di imprenditori e non avendo strumenti finanziari a mia disposizione, ho avuto parecchie difficoltà. Dopo i primi passi, senza soldi in tasca, e con l’aiuto della mia famiglia, facendo tantissimi chilometri con un’auto vecchissima, in giro per l’Italia per far provare i miei strumenti a tantissimi musicisti, sono arrivati i primi successi.

Cosa vuol dire per Lei fare impresa?

Penso si possa tutto riassumere in un slogan: “Senza soldi si, senza sogni, no!”. Con questa frase intendo dire che i sogni devono essere realizzabili ma abbiamo bisogno di spinte emotive per fare impresa, che dal mio punto di vista è una forma d’arte. L’impresa, a mio avviso, è una visione, che altri non hanno, e che si deve avere il coraggio di portare avanti, anche in modi che dall’esterno non si comprendono. E poi tutto deve convergere verso la stessa direzione: il successo non dipende soltanto dal prodotto, dal prezzo, dal modo di fare ma è l’insieme di una serie di fattori che devono incastrarsi.

I suoi prodotti hanno conquistato musicisti di grande fama e continuano a spopolare sul mercato estero, qual è il loro segreto?

I segreti sono tanti, poiché i prodotti sono riconoscibili da molti punti di vista, dal suono, all’estetica, alla costruzione, e hanno una serie di caratteristiche fortemente innovative. Credo molto nel pensiero laterale e nella ricerca e, per questo, con me lavora un gruppo di ingegneri, che dà forte impulso allo sviluppo di nuove idee. Questa capacità di “pensare diversamente” nel nostro settore è riconosciuta e apprezzata: abbiamo idee ambiziose, orientamento all’innovazione e passione. Siamo stati, per esempio, i primi ad usare il neodimio negli altoparlanti: è un materiale che ha sostituito la ceramica magnetica e conferisce all’altoparlante una leggerezza magnifica. Siamo stati i primi anche a fare amplificatori digitali super leggeri e stiamo curando pian piano anche un reparto corde.

Ho consultato i suoi ultimi bilanci depositati presso il registro imprese della Camera di commercio Chieti Pescara ed ho osservato un considerevole incremento di fatturato della Sua azienda in un momento difficile come quello del periodo pandemico. A cosa attribuisce questa crescita?

È stato un periodo difficilissimo per tutti, il mercato mondiale è crollato e io esporto per il 90 percento! Ho chiamato tutto il mio personale “a raccolta”, abbiamo fatto una serie di analisi e utilizzato tutte le opportunità che ci ha messo a disposizione lo Stato, abbiamo fatto in modo che il periodo Covid diventasse un’opportunità.
Ad esempio, nel periodo pandemico, siamo rimasti chiusi a studiare ed abbiamo elaborato prodotti fortemente innovativi: fra tutti la linea MB58R, (MB sta per Markbass, 58 identifica i miei anni nel momento della realizzazione della linea di prodotti, R come revolution perché si tratta di una linea molto innovativa).

De Virgiliis, che insegnamento possiamo trarre dalla Sua storia?

Ho deciso di intraprendere l’attività d’impresa all’età di 33 anni, pur non avendo tutti gli strumenti necessari. Ero una “spugna”, ho cominciato a studiare, a conoscere il mondo bancario e quello dell’impresa e così a superare le numerose difficoltà che ho incontrato. Possiedo competenze diverse, molte delle quali acquisite in autonomia, le applico in modo versatile e cambio idea spesso, ma non perdo di vista l’obiettivo: mi piacerebbe far capire ai giovani che questa è impresa, un mestiere bellissimo che deve coincidere con la passione, in cui le variabili sono tante, ma è importante non perdere di vista la strategia.

Un commento a chiusura…

In definitiva, mi ritengo una persona fortunata, e credo che la mia fortuna si basi su due fattori: passione e condivisione. Ho a che fare con la musica e l’elettronica, le mie passioni da sempre, i miei amici sono i più importanti musicisti del mondo, condivido progetti e traguardi con i miei dipendenti. Continuo a concepire l’azienda come qualcosa che fa bene a se stessa, ai dipendenti e al territorio, non solo all’imprenditore.
Infine, apprezzo molto l’operato della Camera di commercio che esce dalle sue strutture e va ad incontrare le imprese del territorio. È un ottimo modo per far conoscere il suo ruolo e le sue competenze, ciò che può offrire alle imprese.

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Gio 08 Feb, 2024

CCIAAPNUD SI RACCONTA

Un nuovo episodio che racconta le storie dell'imprenditoria friulana.

https://www.youtube.com/watch?v=YEaG4F-juiw&list=PLJa6n5oGiqwRglQHGh5L-nlXd0nhS0cX1&index=22

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Gio 08 Feb, 2024

Scopri come aprire...un'azienda agricola

Moulis è un'azienda agricola biologica in provincia di Torino nata dalla passione di Aurelie e Claudio per la natura e i suoi frutti. Attraverso la loro storia imprenditoriale scopri quali sono gli step necessari per avviare un'impresa nel settore.

 

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Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: conosciamo la startup Neew

Prototipazione rapida e produzione di schede elettroniche

Neew, acronimo di New Electronic Engineer Way, è una startup innovativa che ha realizzato una piattaforma di progettazione rapida ed acquisto di prototipi di schede elettroniche attraverso librerie condivise e popolate dalla community e dalla ricerca e sviluppo della startup. Il servizio offerto consente di aumentare la qualità e la quantità delle informazioni e dei prodotti disponibili, di assistere il cliente nei processi decisionali, di velocizzare il lavoro e di ridurre imprevisti, rischi e costi. Si pone come strumento trasversale per gli uffici di progettazione elettronica all'interno delle aziende, potendosi occupare delle diverse fasi (bozza, preserie, produzione con partner selezionati).

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Mar 06 Feb, 2024

Il Circolo dei Visionari: la "scatolina magica" di Mattia Tartaglia

Ulisses: l’innovazione che digitalizza l'ancoraggio al porto ed elimina la burocrazia.

La storia di Mattia Tartaglia un giovanissimo ingegnere che al Marina di Pescara ha portato un'innovazione per aiutare il porto turistico nella gestione dei posti barca. 

Guarda ora l’intervista all’interno di "Storie di nuove imprese"

Vuoi aprire una tua attività imprenditoriale? La Camera di commercio Chieti Pescara è sempre a disposizione per un colloquio di primo orientamento.

Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Lun 05 Feb, 2024

Innovare nel turismo: un viaggio di opportunità per giovani imprenditori pugliesi.

Nove realtà imprenditoriali, un treno con destinazione Rimini.

Tre giorni presso la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale: questi gli ingredienti del secondo accompagnamento in fiera oltre i confini pugliesi di Percorsi d’impresa.

"Percorsi d'impresa" è è il programma pubblico di accompagnamento all'imprenditorialità rivolto a tutte le giovani e tutti i giovani pugliesi, promosso da ARTI e Regione Puglia.

al seguente link i dettagli dell'iniziativa:

https://percorsidimpresa.regione.puglia.it/magazine/innovare-nel-turismo-un-viaggio-di-opportunita-per-giovani-imprenditori/?fbclid=IwAR0qiWUpbvGt9AKF2ON3Z2XPbm2FvhHVqlEC6WXMYznGVD9B3MHWgENxlEg

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Gio 01 Feb, 2024