Territoriale

Demografia delle imprese: nella provincia di Imperia 178 imprese in più nel 2024

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Imperia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato all'anno 2024.

Più imprese di costruzioni e dei servizi. Meno nell’agricoltura, nel commercio e nell’industria. Sono
alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria
(Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro) sui dati Movimprese che fotografa
l’andamento demografico delle imprese della provincia di Imperia nel 2024. Con 25.070 imprese
registrate al 31 dicembre 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per il nono anno
consecutivo con più 178 unità. Nel 2024 si è registrato un tasso di crescita pari al +0,71%,
percentuale che risulta sensibilmente cresciuta rispetto a quella dell’anno precedente (0,07%).
Segnali confortanti arrivano dal confronto dei tassi di iscrizione e di cessazione del 2024 con quelli
del 2023: nel 2024 si sono registrati un tasso di iscrizione pari a +5,63% (+5,10% nel 2023) ed un
tasso di cessazione pari a +4,92% (contro il +5,04% del 2023). In valori assoluti, si è passati, per
quanto riguarda le iscrizioni, dalle 1.285 nuove aperture del 2023 alle 1.407 del 2024, mentre per
quanto concerne le cessazioni, si è passati dalle 1.268 del 2023 alle 1.229 del 2024.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese della
provincia di Imperia riferito al 2024 (+0,71%) risulti migliore sia di quello regionale (+0,21%) che di
quelli del Nord Ovest (+0,69%) e dell’Italia (+0,62%).
Quanto ai settori economici, rispetto al 2023, nel 2024 si registrano tassi positivi di crescita per il
settore delle Costruzioni (+1,67%) e per quello dei Servizi (+2,02%), mentre continuano ad essere
contraddistinti dal segno meno i tassi di crescita riferiti ad Agricoltura (-1,02%), Commercio (-
1,09%) e Industria (-1,05%).
Infine, una lettura dei dati suddivisi per forma giuridica, evidenzia una crescita delle società di
capitale che a fine 2024 risultano essere 175 in più di quelle di fine 2023: aumento che si traduce, in
termini di tasso di crescita, in un + 4,09%. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta positivo anche
per le imprese individuali che rappresentano il 60% del totale delle imprese registrate in provincia di
Imperia: +37 unità rispetto al 2023 il che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un +0,25%.
Negativi, invece, i saldi delle società di persone e delle altre forme che, nel 2024, sono diminuite
rispettivamente di 28 e 6 unità, decrementi a cui corrispondono tassi di crescita caratterizzati dal
segno meno pari, rispettivamente, al -0,53% e al -1,35%.

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Gio 17 Lug, 2025

Demografia delle imprese: nella provincia di Savona 78 imprese in meno nel 2024

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia di Savona, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato all'anno 2024.

Più imprese di servizi ed edili. Meno imprese nell’agricoltura, nell’industria e nel commercio. Queste
alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria
(Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro) sui dati Movimprese che fotografa
l’andamento demografico delle imprese della provincia di Savona nel 2024. Con 28.528 imprese
registrate al 31 dicembre 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo con meno 78 unità (-
0,27% in termini percentuali), dato leggermente inferiore rispetto all’anno precedente (-0,32%).
Segnali leggermente confortanti arrivano dal confronto del tasso di iscrizione del 2024 con quello del
2023: nel 2024 si sono infatti registrati un tasso di iscrizione pari a +5,32% (nel 2023 era stato del
+5,09%). Per quanto riguarda invece il tasso di cessazione, il dato del 2024, pari a +5,59%, risulta
lievemente superiore a quello del 2023 (+5,42%). In valori assoluti, si è passati, per quanto riguarda le
iscrizioni, dalle 1.480 nuove aperture del 2023 alle 1.528 del 2024, mentre per quanto concerne le
cessazioni non d’ufficio, si è passati dalle 1.574 del 2023 alle 1.606 del 2024.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese della
provincia di Savona riferito al 2024 (-0,27%) risulti meno buono sia di quello regionale (+0,21%) che
di quelli del Nord Ovest (+0,69%) e dell’Italia (+0,62%).
Quanto ai settori economici, rispetto al 2023, nel 2024 si registrano tassi di crescita caratterizzati dal
segno più nei Servizi (+0,56%) e nelle Costruzioni (+0,51%), mentre continuano ad essere con segno
meno i tassi di crescita relativi ad Agricoltura (-2,54%), Industria (-0,11%) e Commercio (-1,99%).
La lettura dei dati suddivisi per forma giuridica evidenzia infine una crescita delle società di capitale
che a fine 2024 risultano 167 in più di quelle di fine 2023; un aumento, questo, che si traduce, in
termini di tasso di crescita, in un +3,43%. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta, al contrario,
negativo per le restanti forme giuridiche: infatti, per le imprese individuali, che rappresentano oltre la
metà (esattamente il 57%) del totale delle imprese registrate in provincia di Savona, si registrano 156
unità in meno rispetto al 2023 il che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un -0,94%; le società
di persone presentano un saldo negativo pari a -86 unità, a cui corrisponde un tasso di crescita del -
1,30%, e le altre forme un saldo pari a -3, con un tasso di crescita è pari a -0,43%.

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Gio 17 Lug, 2025

Progetto F1 in school

Idea di impresa a cura di studenti del Liceo scientifico Respighi

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Demografia delle imprese: nella provincia della Spezia 244 imprese in più nel 2024

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia della Spezia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato all'anno 2024.

Più imprese nell’industria, nei servizi e nelle costruzioni. Meno nell’agricoltura e nel commercio. Sono
alcune delle evidenze emerse dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria (Servizio
Informazione economica e Orientamento al lavoro) sui dati Movimprese che fotografa l’andamento
demografico delle imprese in provincia della Spezia nel 2024. Con 20.501 imprese registrate al 31
dicembre 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio è positivo per il quarto anno
consecutivo con +244 unità: la migliore performance tra le quattro province liguri.
Buoni i segnali dal confronto dei tassi di iscrizione e di cessazione non d’ufficio del 2024 con quelli del
2023: nel 2024 si sono registrati un tasso di iscrizione pari a +6% (+5,85% nel 2023) ed un tasso di
cessazione pari a +4,82% (+5,03% del 2023). In valori assoluti, per quanto riguarda le iscrizioni, si è
passati dalle 1.211 nuove aperture del 2023 alle 1.239 del 2024, mentre per quanto concerne le
cessazioni non d’ufficio, si è passati dalle 1.041 cessazioni del 2023 alle 995 del 2024.
Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese della
provincia della Spezia riferito al 2024 (+1,18%) risulti nettamente superiore sia a quello regionale
(+0,21%) che a quelli del Nord Ovest (+0,69%) e dell’Italia (+0,62%).
Per quanto riguarda i settori economici, nel 2024 si registrano tassi di crescita positivi per l’Industria
(+2,77% rispetto al 2023), i Servizi (+2,44%) e il comparto Costruzioni (+1,65%), mentre continuano
ad essere col segno meno i tassi di crescita riferiti ad Agricoltura (-2,05%) e Commercio (-0,98%).
Guardando la forma giuridica, si evidenzia una crescita delle società di capitale che a fine 2024
risultano 259 in più di quelle di fine 2023 con tasso di crescita pari a +4,08%. Il saldo iscrizioni e
cessazioni risulta positivo anche per le imprese individuali che sono quasi la metà (il 47%) del totale
delle imprese registrate in provincia della Spezia: più precisamente, si parla di 41 unità in più rispetto
al 2023 che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un +0,41%. Segno meno, infine, per le società
di persone che nel 2024 sono diminuite di 56 unità con tasso di crescita di -1,52%. Per le altre forme,
invece, la situazione risulta stabile: il saldo iscrizioni/cessazioni è zero come quindi il tasso di crescita.

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Gio 17 Lug, 2025

CITYTOUR: Il portale che connette esperienze, territori e innovazione – a partire da Taranto

CityTour è il progetto ideato da Luca Scalera, imprenditore e fondatore di City Tour Italia, nato con l’obiettivo di offrire al visitatore un accesso completo e personalizzato a tutto ciò che una città ha da offrire. Partendo da Taranto, città simbolo del Mediterraneo, CityTour integra storia, natura, enogastronomia e tecnologia in un’unica piattaforma: itinerari guidati, esperienze immersive, assistenza h24 e prenotazioni centralizzate. Con un network di partner selezionati, CityTour valorizza il territorio attraverso una fruizione semplice e digitale, offrendo esperienze autentiche e sostenibili, accompagnate da professionisti qualificati. Una visione nuova del turismo che unisce innovazione, tradizione e passione per il territorio.

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Innovazione tecnologica, sostenibilità e circolarità dei processi: costruisci oggi l’impresa di domani. Presentazione domande entro il 15 settembre 2025

Per partecipare al progetto è necessario compilare il modulo online di manifestazione di interesse entro il 15 settembre 2025.
Attenzione: le adesioni verranno accolte fino ad esaurimento posti.

La Camera di commercio di Treviso-Belluno, in collaborazione con la società T2I – Trasferimento Tecnologico e Innovazione e con partner qualificati del Nord-Est e dell’area transfrontaliera (Trieste, Bolzano, Innsbruck e Salisburgo), promuove il nuovo centro di servizi – HUB – per la circolarità nel settore edilizio nell’ambito del progetto europeo ATTENTION – Interreg Italia-Austria.

Il progetto, dedicato alle imprese del settore delle costruzioni con sede nelle province di Treviso, Belluno e Vicenza, interessate a migliorare i propri processi produttivi in chiave sostenibile e circolare, offre un percorso personalizzato di accompagnamento con esperti del settore per:

  • analizzare lo stato attuale della tua impresa rispetto ai temi della circolarità,
  • costruire un percorso strategico su misura per l’innovazione e la sostenibilità,
  • individuare servizi e strumenti innovativi per aumentare la competitività e ridurre gli sprechi,
  • affrontare con metodo anche il tema del passaggio generazionale,
  • partecipare a eventi – incontri per possibili collaborazioni con imprese e partner del settore edile dell’Austria (Innsbruck e Salisburgo).

Partecipare al progetto consente di ottenere:

  • analisi specialistica dei processi,
  • orientamento verso tecnologie e soluzioni innovative,
  • connessione con un ecosistema europeo di partner tecnici e istituzionali,
  • partecipazione a iniziative transfrontaliere di confronto e collaborazione tra imprese,
  • accesso prioritario a test e sperimentazioni.

Per partecipare al progetto è necessario compilare il modulo online di manifestazione di interesse entro il 15 settembre 2025.
Attenzione: le adesioni verranno accolte fino ad esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti si invita a contattare la Segreteria del Progetto europeo ATTENTION: tel. 0422 595 140 / 141 / 115; e-mail progetti.territoriali@tb.camcom.it; web https://itat-attention.eu/en/homepage/

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Mer 16 Lug, 2025

Bando doppia transizione: digitale ed ecologica. Regime “de minimis”

La Camera di Commercio del Sud Est Sicilia intende promuovere un’economia inclusiva e sostenibile attraverso la trasformazione digitale ed ecologica delle MPMI di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented

La misura prevista dal “Bando Doppia Transizione: Digitale ed Ecologica – Regime “de minimis” - Anno 2025 risponde ai seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • redigere piani e/o progetti per efficientare dal punto di vista energetico gli immobili aziendali e/o i processi produttivi

Maggiori informazioni e modalità di partecipazione al link: https://ctrgsr.camcom.gov.it/it/blog/approvazione-bando-doppia-transizione-digitale-ed-ecologica-regime-de-minimis-anno-2025

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Mer 16 Lug, 2025

Bando per la concessione di voucher alle MPMI del settore “Turismo” 2025

La Camera di Commercio del Sud Est Sicilia intende assumere un ruolo attivo nella promozione di questa filiera,
favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici.

Il bando assegna contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) finalizzati a sostenere i costi per le spese per sostenere il comparto mediante misure di promozione ed incremento della competitività.

Maggiori informazioni e modalità di partecipazione al seguente link: https://ctrgsr.camcom.gov.it/it/blog/approvazione-bando-la-concessione-di-voucher-alle-mpmi-del-settore-turismo-regime-de-minimis

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Mer 16 Lug, 2025

Avviso Pubblico “Aiuti ad Imprese Artigiane”

E’ stata pubblicata sul BUR N 38 del 11/07/2025 la DGR n. 341 del 09/07/2025 con la quale è stato approvato l’Avviso Pubblico “ Aiuti ad Imprese artigiane”  a valere sull’obiettivo specifico: RSO 1.3 Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” del Programma Regionale Basilicata FESR  2021-2027”.

L’incentivo è finalizzato a:

FINALITA’

  1. Sostenere gli investimenti delle imprese artigiane per migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali
  2. Aumentare la competitività attraverso interventi di ammodernamento tecnologico, di innovazioni tecnologiche di prodotto, di processo e organizzative
  3. Promuovere processi di transizione digitale e ambientale nella logica di artigianato digitale

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari a € 6.000.000,00 a valere sull’Azione 1.1.3.C del Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027.

L’Amministrazione Regionale si riserva la facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente stanziate.

 

link: https://www.regione.basilicata.it/?avvisi-sel=avviso-pubblico-aiuti-ad-imprese-artigiane

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Mer 16 Lug, 2025