Territoriale

Workshop: Giornata europea del mare - 16 maggio 2025 ore 9.30 presso la Camera di commercio di Brindisi - Taranto

La Fondazione Michelagnoli, in collaborazione con la Camera di Commercio Brindisi-Taranto celebrano il 16 maggio 2025 alle ore 9.30, presso la Cittadella delle Imprese di Taranto, in Viale Virgilio 152, la Giornata Europea del Mare 2025 promossa dalla Commissione Europea per evidenziare il ruolo vitale dei mari come fattore di crescita economica.

Il Workshop dal titolo: “Effetti delle Micro e Nanoplastiche sugli Organismi Marini e Salute Umana” sarà l’occasione per promuovere la consapevolezza sulla preoccupante diffusione dell’inquinamento da micro e nanoplastiche non solo per i rischi ambientali su ecosistemi e organismi marini, ma anche per le implicazioni sulla salute umana.

Ad approfondire la tematica, dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Cesareo, Presidente della Camera di Commercio di Brindisi - Taranto, e dell’Amm. Fabio Ricciardelli, Presidente della Fondazione Michelagnoli, con il coordinamento di Salvatore Mellea Direttore Generale della Fondazione interverranno:

Ermelinda Prato - Ricercatrice CNR/IRSA Talassografico di Taranto, Silvia Fraissinet – Ricercatrice Università del Salento Dipartimento Scienze e Tecnologia Biologiche Ambientali, Lucio Litti - Ricercatore Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Chimiche, Paolo Roberto Saraceni - Ricercatore del Laboratorio ENEA - Agenzia nazionale Biotecnologie RED, ELISABETTA Bonerba - Prof. Associato Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento Medicina Veterinaria  e Valentina Terio - Prof. Associato Università di Bari Dipartimento Medicina Veterinaria.
 

Per maggiori informazioni: https://www.fondazionemichelagnoli.it/.

L’evento sarà anche trasmesso in diretta streaming su:
https://www.youtube.com/@cameradicommerciobrta
https://www.facebook.com/fondazionemichelagnoli

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Lun 12 Mag, 2025

Movimprese, i dati della provincia di Campobasso del I trimestre del 2025

Nati mortalità delle imprese registrate a fine periodo

Dai dati di Movimprese, relativi al I trimestre del 2025, si evince che la provincia di Campobasso ha registrato 357 iscrizioni di nuove imprese e 420 cessazioni. 

Con -63 imprese il saldo è negativo.

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Mer 11 Giu, 2025

Start, progetto per i giovani che vogliono fare impresa

La Regione Sardegna ha lanciato ufficialmente il progetto “START: Giovani & Impresa”. L'iniziativa, rivolta ai giovani sardi tra i 18 e i 35 anni, ha l'obiettivo di trasformare idee innovative in progetti imprenditoriali concreti.

Finanziato dalla Regione e dal Ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con Invitalia, il programma offre un percorso completo che include orientamento, formazione, mentorship personalizzata, workshop e laboratori, sia in presenza che online.

Il progetto mira a fornire strumenti essenziali per sviluppare competenze imprenditoriali, elaborare business plan e accedere a opportunità di finanziamento, con particolare attenzione ai mestieri emergenti e alla valorizzazione delle risorse creative, culturali e ambientali dell'isola.

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Lun 12 Mag, 2025

Imprese giovanili in calo a Reggio Emilia: -4,1% nel I trimestre 2025

Sono 3.534 le imprese giovanili attive a Reggio Emilia; il dato, riferito al 31 marzo scorso, emerge dalle analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia, che evidenziano anche una tendenza alla flessione, con un -4,1% (-150 unità) rispetto al primo trimestre del 2024.

L’incidenza delle imprese guidate da giovani under 35 è pari al 7,6% sul totale delle imprese attive nella provincia, ovvero un dato superiore a quello regionale (6,9%).

La collocazione all’interno dei diversi comparti produttivi evidenzia una rilevante presenza delle aziende giovanili nel settore delle costruzioni, con 915 unità attive (-10,6% e -108 unità rispetto a marzo 2024), vale a dire il 25,9% del totale imprese giovanili con sede a Reggio Emilia e provincia. Seguono, per importanza, il commercio con 807 unità attive (il 22,8% sul totale delle imprese giovanili, -6 unità e -0,7% rispetto al primo trimestre 2024) e i servizi alle imprese che, con 695 unità, registrano l’unico dato in crescita (+6,9% corrispondente a 45 realtà imprenditoriali giovanili in più), portando così l’incidenza sul totale delle imprese under 35 al 19,7%. Di segno opposto, invece, il comparto dei servizi alla persona che segna un -5,8%, cioè 19 imprese in meno rispetto ad un anno fa su un totale ora attestato a 307 e che costituisce l’8,7% delle attività imprenditoriali under 35.

Dato ancora peggiore è quello mostrato nel settore manifatturiero, che nel primo trimestre del 2025 ha visto ridursi a 301 le imprese giovanili (25 unità in meno e -7,7%), portando così la sua incidenza sul totale delle aziende under 35 all’8,5%.

Percentualmente ancora più consistente (-9,3%) è il calo delle imprese giovanili nel settore primario, scese a 205 unità, con 21 aziende under 35 in meno e l’incidenza che si attesta al 5,8%.

Quanto alla forma giuridica, le imprese giovanili reggiane sono per lo più società individuali (2.843 unità, pari all’80,4% delle realtà imprenditoriali under 35 attive); seguono le società di capitali (546 unità, pari al 15,4%) e le società di persone (125 unità, pari al 3,5% del totale). Le forme giuridiche rappresentate dalle cooperative, i consorzi e le altre forme, che in totale sono 20 imprese attive, seppur sommate non raggiungono l’1,0% di incidenza.

L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “giovanili”, il 91,6% delle imprese attive è a presenza “esclusiva” under 35 (3.237 unità), il 6,3% delle imprese giovanili attive è a presenza “forte” (224 unità) e il 2,1% delle attive è a presenza “maggioritaria” (73 unità).

La distribuzione territoriale delle imprese giovanili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel capoluogo con 1.445 imprese under 35, che corrispondono al 40,9% di tutte le realtà imprenditoriali under 35 della provincia reggiana.

Sempre nell’ambito comunale succitato, le imprese giovanili incidono per l’8,2% sul totale delle imprese attive.

Tipologia
Documento
Regione

imprese giovanili a Piacenza: -2,6% nel primo trimestre 2025

Sono 1.728 le imprese giovanili attive a Piacenza; il dato, riferito al 31 marzo scorso, emerge dalle analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia, che evidenziano una calo del 2,6% (-47 unità), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’incidenza delle imprese guidate da giovani under 35 è pari al 6,8% sul totale delle imprese attive in provincia, un dato quasi in linea con quello regionale (6,9%).

La collocazione all’interno dei diversi comparti produttivi evidenza una rilevante presenza delle aziende giovanili nel settore del commercio che, con 366 imprese attive (pari al 21,2% delle attività under 35), cresce di 2 unità rispetto al primo trimestre 2024 (+0,5%). Seguono i servizi alle imprese con 364 realtà imprenditoriali (incidenza al 21,1%), in calo di 4 unità (-1,1%).

Anche le costruzioni (327 imprese attive con incidenza al 18,9% sulle imprese giovanili) vedono diminuire la loro presenza nel territorio piacentino rispetto a un anno fa, con 34 imprese giovanili in meno (-9,4%). Sono invece in lievissimo aumento le attività di servizi di alloggio e ristorazione (202 imprese attive, che incidono sul totale dell’11,7%), che crescono di una sola impresa rispetto al 2024 (+0,5%). A seguire il comparto dell’agricoltura, in cui lo scorso trimestre hanno operato 16 imprese in meno (-7,8%), portando così le realtà imprenditoriali giovanili a 190 (incidenza sul totale dell’11,0%).

Di segno opposto l’andamento nel comparto dei servizi alla persona (169 unità attive e 9,8% di incidenza sul totale), che nei primi tre mesi del 2025 ha visto aumentare di 12 unità le imprese giovanili, mostrando così un +7,6%. Da ultimo il settore manifatturiero, nel quale sono presenti 105 realtà under 35 (6,1% del totale delle attive), che segna una diminuzione del 4,5% (-5 attività).

Quanto alla forma giuridica, le imprese giovanili sono per lo più società individuali (1.397 unità, pari all’80,8% delle imprese under 35 attive); seguono con 247 unità attive le società di capitali (14,3%), le società di persone (4,3% e 75 imprese), le cooperative (0,2% e 4 unità) ed altre forme (0,3% e 5 unità).

L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “giovanili”, il 91,7% (1.585) delle imprese attive è a presenza “esclusiva” di giovani, il 6,5% delle imprese giovanili attive è a presenza “forte” (113 unità) e l’1,7% delle attive è a presenza “maggioritaria” (30 imprese).

Con riferimento alla distribuzione territoriale delle imprese giovanili (per comune e per aggregato), il 39,4% ha sede nel capoluogo (681 unità), con incidenza sul totale delle imprese attive a Piacenza pari al 7,2%.

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Documento
Regione