Piccole azioni sostenibili per chi avvia una nuova impresa
Questa mini guida raccoglie idee semplici e utili per avviare un’impresa con un approccio sostenibile.
Scopri piccole azioni quotidiane che possono fare la differenza fin da subito.
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Oggi vi raccontiamo la storia di @Ceramiche Noi, azienda della Valtiberina Umbra attiva dal 2019 nel settore della ceramica Made in Italy, divenuta in pochi anni un esempio di resilienza e riscatto sociale a livello internazionale.
Ceramiche Noi rappresenta un esempio virtuoso di workers buyout: grazie all’acquisto dell’azienda da parte dei dipendenti, è stato possibile non solo preservare la tradizione del made in Italy, ma anche avviare un percorso di crescita orientato all’innovazione, ai mercati esteri e alla sostenibilità.
Un modello di impresa che ha conquistato l’attenzione dell’Europa: Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha citato Ceramiche Noi nel suo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento Europeo nel novembre 2023.
Nel 2024, l’azienda è stata premiata alla Bocconi come Miglior caso aziendale nell’ambito dell’iniziativa Make it a Case, dedicata all’imprenditoria femminile.
Oggi rappresenta un punto di riferimento per l’industria della ceramica artigianale di lusso, con un’identità forte e una visione condivisa.
Tra i prossimi obiettivi:, l’adozione del primo bilancio di sostenibilità e il conseguimento della certificazione per la parità di genere, a conferma di un impegno solido e concreto nel tempo.
Nel 2001, una scelta di vita ha dato inizio a una storia di passione per la terra: quella dei genitori e dello zio di Alice Cesarini e Chiara Cesarini, oggi alla guida di Aliara Vini, un’impresa vitivinicola che unisce genio creativo, tecnologia e rispetto per l’ambiente.
A Bastardo, hanno progettato una delle cantine più tecnologicamente avanzate d’Europa, dove la chimica di sintesi lascia spazio a un lavoro manuale meticoloso e alla forza della natura: raccolta a mano, selezione accurata dei grappoli e uso minimo di interventi esterni.
Il passaggio generazionale è avvenuto nel segno del dialogo e del rispetto reciproco: grazie a una visione condivisa e alla valorizzazione delle differenze, l’innovazione continua ad avanzare. Tra le nuove opportunità colte spiccano pratiche sostenibili – come l’introduzione di etichette con colla vegana – e percorsi di internazionalizzazione, con la partecipazione a fiere estere anche grazie al supporto della Camera di Commercio dell'Umbria.
Il futuro guarda ancora più lontano: l’obiettivo è diventare un’attività a impatto ambientale positivo, trasformando gli scarti di produzione in nuovi prodotti salutistici, in un’ottica di economia circolare e scarto zero.
La storia di Alice e Chiara è stata raccontata nell’ambito del progetto SNI – Servizio Nuove Imprese, promosso da Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.