Territoriale

TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA PALERMO ENNA - Consorzio turistico "Together"

Conosciamo oggi Michele Barbano e Stefano Rizzo, rispettivamente presidente e amministratore del consorzio turistico "Together". 

Il consorzio turistico Together, che fa parte del marchio Kore Siciliae, è un consorzio di 55 imprese che si sono unite per fare vivere con passione il territorio ennese, la sua storia e le sue tradizioni. Il consorzio fa parte del marchio Kore Siciliae che nasce dalla volontà di farti vivere un viaggio straordinario per conoscere la Sicilia nella sua parte più intima e autentica.

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TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA PALERMO ENNA - Azienda agricola Sorelle Turco

L’azienda agricola Sorelle Turco è un’azienda a conduzione familiare situata ad Enna, nell’entroterra siciliano. È un’impresa al femminile che si ispira al modello a ciclo chiuso delle antiche masserie siciliane e alla salvaguardia della biodiversità e degli antichi saperi contadini. L’azienda è un punto di riferimento per la coltivazione dei grani antichi siciliani – ovvero quelle varietà di grano che venivano coltivate prima che la produzione industriale imponesse la scelta di varietà più produttive – le cui proprietà sono ormai ampiamente riconosciute.

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"Road to Osaka 2025" - Opportunità per le imprese italiane

16 e 23 gennaio 2025
Unioncamere, in collaborazione con Promos Italia, propone con le Camere di Commercio italiane un percorso specialistico per supportare le iniziative di sviluppo commerciale delle aziende italiane sul mercato del Giappone, anche in vista dell’Esposizione Universale Expo Osaka 2025.

Il progetto formativo «Road to Osaka 2025 » è strutturato in tre incontri, mirati ad affrontare le sfide del panorama commerciale giapponese, caratterizzato da una rete complessa di operatori.

Il  primo incontro, il 12 dicembre , si è tenuto un evento formativo dedicato alle opportunità per le imprese italiane in vista dell'Expo Osaka 2025. L'incontro, moderato da Valeria Centinaro di Promos Italia, vedrà l'intervento di Pietro Infante di Unioncamere e della Ministra Plenipotenziaria Elena Sgarbi, Commissario Aggiunto dell'Expo 2025 Osaka. A seguire, il Prof. Paolo Cacciato, docente NIBI e Direttore Scientifico di Asian Studies Group, ha presentato un approfondimento sulle dinamiche interculturali e le strategie per approcciare con successo il mercato giapponese.

Il 16 gennaio 2025, dalle ore 09:30 alle 13:00, si terrà il secondo incontro formativo intitolato "Fase B: Le Basi Peculiari". Durante l'incontro, sono previsti dialoghi guidati con operatori locali collegati dal Giappone, esperti in internazionalizzazione, con un focus particolare sulla filiera del Made in Italy. Questi dialoghi, supportati dalla mediazione linguistica simultanea in italiano, permetteranno ai partecipanti di interagire su tematiche cruciali per lo sviluppo commerciale, come l'ottimizzazione della catena logistica, le strategie di marketing per differenziare l'offerta, gli approcci mirati per il mercato giapponese e il post-vendita.

Il 23 gennaio 2025, dalle ore 09:30 alle 13:00, si terrà il terzo incontro formativo intitolato "Fase C - Il Confronto". Durante l'incontro, un gruppo di imprese italiane che hanno già avviato percorsi di internazionalizzazione parteciperà a un confronto diretto, con l'obiettivo di adottare modelli di sviluppo efficaci per il mercato estero. Il docente guiderà una sessione interattiva con i partecipanti, basata sui suggerimenti emersi nei precedenti incontri, per fornire spunti pratici utili a migliorare le attività di sviluppo commerciale.

Il progetto formativo, organizzato da NIBI e Promos Italia, rientra nel programma SEI e si concentra sull'esportazione verso il Giappone, con particolare attenzione alle opportunità derivanti dalla partecipazione all'Esposizione Universale di Osaka.

Per l'iscrizione vai a QUESTO LINK

16 e 23 gennaio 2025

dalle 09:30 alle 13:00

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Mer 08 Gen, 2025

16 gennaio 2025 Webinar ore 10,30 Opportunità di business in Kazakistan

10.30 Webinar 14.00 Appuntamenti One-to-one

La Camera di Commercio di Genova organizza un evento in collaborazione con l’Agenzia ICE di Almaty (Kazakistan) e il Consolato onorario del Kazakistan per la Liguria, per esplorare nuove prospettive di crescita in un mercato emergente dell'Asia centrale.

Il programma: 

  • Presentazione del Kazakistan
  • Opportunità di Investimento per le imprese
  • Turismo e Connettività: prospettive turistiche e di trasporto
  • Euroflora e Kazakistan: possibili sinergie nel settore florovivaistico

16 gennaio 2025

10.30 per il webinar

Per registrarsi modulo di iscrizione nel quale sarà possibile anche prenotare appuntamento
per incontri pomeridiani con ICE Almaty.

16 gennaio 2025

dalle 14,00 Appuntamenti One-to-one

 Via Garibaldi 4, GENOVA

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Mer 08 Gen, 2025

Fondo interessi ISMEA, domande a partire dal 20 gennaio prossimo

Il “Decreto Mutui 2024”, che dà attuazione all’articolo 1, comma 4 bis del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101, regolamenta le modalità di concessione dei contributi per la copertura dei costi, sostenuti dalle organizzazioni di produttori e dai consorzi dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario, comparto ovi-caprino, per gli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine, per l’anno 2023.

ISMEA istruisce le domande in ordine cronologico e nei limiti delle disponibilità delle risorse previste che ammontano a 5 milioni di euro per l’anno 2024 per ciascuno dei settori sopra indicati.

L’importo riconosciuto a ciascun soggetto è pari all’importo degli interessi complessivamente corrisposti per l’anno 2023, in relazione a ciascun contratto. L’importo complessivamente riconosciuto a ciascun soggetto è assoggettato alla normativa del regime “de minimis” (Reg. UE n. 2013/1408 e Reg. UE n. 2023/2831).

La presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni può essere effettuata: dalle ore 12.00 del giorno 20 gennaio 2025, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno 21 febbraio 2025.

Link al portale ISMEA

Decreto ministeriale 18 ottobre 2024, n. 552061

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Mer 08 Gen, 2025

Bando PID-Next per servizi di first assessment digitale e orientamento

Dal 16 dicembre 2024 al 18 febbraio 2025 si possono presentare le domande per usufruire del servizio di first assessment e orientamento

Online il nuovo l'Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di first assessment digitale e orientamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

PID-Next è il Polo di Innovazione del Sistema Camerale e ha l'obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle imprese, in particolare quelle di micro, piccole e medie dimensioni (MPMI). Il Polo offre servizi per le imprese che desiderano affrontare la trasformazione digitale, grazie ad azioni – finanziate con contributi pubblici da un minimo dell’80% fino al 100% per le micro e piccole imprese - di first assessment e attività di orientamento.

In cosa consiste

Ecco come PID-Next può supportare la trasformazione digitale dell'impresa:
 

PRIMO STEP: Analisi personalizzata maturità digitale

La prima fase prevede il First Assessment Digitale ovvero un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una prima analisi del livello di maturità digitale e soprattutto degli obbiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.

SECONDO STEP: Orientamento e Innovazione

In questa fase le imprese ricevono un report che raccoglie gli esiti del primo incontro e suggerisce i partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e segnalando eventuali possibilità di finanziamento ulteriori che potrebbero essere utilizzate.

TERZO STEP: Opportunità per le Imprese

PID-Next apre la strada al trasferimento tecnologico e accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell’impresa.

Per realizzare questi obiettivi, PID-Next lavora assieme a tutta la rete capillare dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio, i digital specialist della Camera di Commercio di Genova effettueranno il first assessment e daranno supporto per tutti gli altri step alle aziende genovesi che faranno domanda.

A chi è rivolto?

PID-Next si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) con sede legale o operativa in Italia.

Modalità e termini di adesione 

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 16 dicembre 2024 fino alle ore 16:00 del 18 febbraio 2025.

Le domande di contributo dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, attraverso il sito restart.infocamere.it, accessibile con SPID/CIE/CNS. La procedura informatica rilascia una ricevuta di presentazione della domanda.

La domanda, pena l’inammissibilità della stessa, deve contenere i seguenti allegati:

  • Il modulo contenente il dettaglio dei contributi richiesti e le dichiarazioni sostitutive ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato 2) firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente.
  • Il modulo di accettazione del trattamento dei dati personali (Allegato 3).
  • Il modulo di comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva (Allegato 4).
  • Il modulo di dichiarazione sull’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse per ciascun titolare effettivo individuato dall’impresa (Allegato 5).
  • Il modulo, generato dalla procedura informatica Restart, contenente i dati identificativi dell’impresa e l’importo complessivo dei contributi richiesti.

È obbligatoria l’indicazione nella domanda di un unico indirizzo PEC presso il quale è eletto il domicilio ai fini delle comunicazioni dell'Avviso pubblico.

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Mer 08 Gen, 2025

Gennaio 2025 riparte la newsletter della Camera di Commercio di Genova

Lo strumento per restare sempre al passo con le iniziative promosse dalla Camera di Commercio di Genova.

Gennaio 2025 riparte la newsletter della Camera di Commercio di Genova.

Non perdere le ultime novità, gli eventi e i webinar,  le notizie sui bandi e i concorsi e tutti gli aggiornamenti utili per far crescere il tuo business.

Per ricevere la newsletter della Camera di Commercio di Genova direttamente sulla tua casella di posta basta fare un clic, inserire l’indirizzo mail e mettere un flag sul consenso per la privacy.

Unisciti alla rete di imprenditori, professionisti e dirigenti di associazioni di categoria che ricevono, indicativamente ogni due settimane, i nostri aggiornamenti sulle tante opportunità che si offrono alle imprese genovesi!

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Mer 08 Gen, 2025

Partita Iva, ecco pro e contro nel 2025. Tra sfide e opportunità

Il 2025 alle porte sarà per le Partite Iva italiane un anno piuttosto incoraggiante, grazie ad alcune importanti novità fiscali: l’introduzione della fatturazione semplificata, il nuovo codice ATECO per gli influencer, la riforma fiscale dei liberi professionisti e il crescente fermento attorno a possibili evoluzioni del regime forfettario. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sulla crescita del numero dei liberi professionisti, in controtendenza rispetto alle leggere flessioni degli ultimi anni e del terzo trimestre del 2024. Dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulle Partite IVA del MEF, infatti, emerge che tra luglio e settembre del 2024 ne sono state aperte in Italia 95.994, in leggero calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno che già aveva registrato un calo del 1,9% rispetto al 2022 (492.176 nuove aperture totali).

Guardando al lungo periodo e soprattutto alle nuove generazioni, prevediamo un aumento costante del numero di liberi professionisti ogni anno. Come emerso da un sondaggio che abbiamo effettuato a novembre su 1127 lavoratori in Partita Iva, di età compresa tra i 18 e i 65 anni e provenienti da tutta Italia, la Gen Z (la generazione compresa tra i 18 e i 26 anni) si identifica sempre meno nel lavoro dipendente, preferisce maggiore libertà ed è più incline ad avviare un’attività autonoma per poter guadagnare in maniera proporzionale alle capacità e al merito e per potersi confrontare con progetti e clienti sempre diversi.

Questa frattura porta alla presa di consapevolezza rispetto al valore di due elementi fondamentali: la libertà e il tempo. La prima, come raccontato dai risultati della nostra indagine, è quella di non vivere per lavorare e di non identificarsi precisamente con il proprio lavoro. Il proprio tempo, dall’altra parte, aumenta di valore ed è sempre più prioritario.

Ciò vale non solo per i giovani: un italiano su due sarebbe disposto a guadagnare meno pur di avere un giorno libero in più.

Col nostro sondaggio abbiamo registrato che l’83% dei liberi professionisti è soddisfatto di lavorare in autonomia, scelta intrapresa nel 52% dei casi proprio per il desiderio di libertà nella gestione del tempo. Altre ragioni includono l’appartenenza ad albi professionali e la possibilità di guadagnare di più, anche se segnalata solo dall’8%, a riprova del fatto che non è l’aspetto economico il driver principale. Solamente il 20% degli intervistati ha aperto partita Iva per necessità più che per scelta. Dopo almeno un anno dall’apertura, l’aspetto più gratificante emerso è l’autonomia nella gestione di priorità, tempo e clienti, segnalata dal 49%. Non solo, risulta che quasi un autonomo su due, il 45%, non è preoccupato dalla tanto temuta burocrazia italiana.

La Partita IVA rappresenta per molti un’opportunità di crescita personale e professionale, offrendo libertà e la possibilità di costruire la propria realizzazione lavorativa. Certo, richiede impegno e capacità di adattamento, ma proprio per questo può diventare un’esperienza molto appagante. 

Post di Enrico Mattiazzi, Amministratore Delegato di Fiscozen, tech company per la gestione fiscale della Partita Iva 

https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2024/12/09/partita-iva-2025-tutele-fisco/?uuid=91_TOgKTsRT

 

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Mer 08 Gen, 2025

Startup: comunicare per crescere, tra strategia e storytelling

La comunicazione d’impresa sta vivendo una trasformazione profonda, specialmente tra le giovani imprese innovative che devono affrontare sfide crescenti per ottenere visibilità e posizionarsi in un mercato sempre più competitivo. 
La capacità di raccontare la propria storia in modo autentico e convincente è diventata essenziale. La comunicazione non si limita più alla semplice promozione di prodotti o servizi, ma si concentra sulla creazione di una connessione con il pubblico
Lo storytelling imprenditoriale è diventato un elemento chiave per il successo delle startup, in quanto consente di creare una connessione emotiva tra la giovane impresa e il pubblico, rendendo l’azienda più vicina, comprensibile e rilevante. Per una startup, che spesso si trova a competere in un mercato sovraffollato e a volte con risorse limitate, lo storytelling può fare la differenza tra essere notati o passare inosservati.
Ecco alcuni motivi per cui lo storytelling è essenziale per la comunicazione d’impresa delle startup:
1.    Distinzione nel mercato: attraverso una narrazione unica, le startup possono differenziarsi dai concorrenti. Raccontare la storia dietro il brand, i valori che lo guidano e l’idea di fondo che ha dato vita all’azienda, creando un’identità forte e riconoscibile. Quando una startup racconta le sfide, i sogni e i successi del proprio percorso, riesce a generare empatia e fiducia.
2.    Credibilità e autenticità: uno storytelling ben strutturato trasmette autenticità e trasparenza. I consumatori di oggi sono sempre più attenti a chi c’è dietro ai servizi che acquistano e vogliono relazioni con un’azienda che rifletta i valori in cui credono. Questo è particolarmente vero per le startup, che sono spesso percepite come agenti di cambiamento e innovazione.
3.    Attrarre investitori e talenti: per le startup in cerca di finanziamenti o di nuovi talenti, lo storytelling può essere un potente strumento per attrarre l’attenzione di investitori e dipendenti. Raccontare la missione, la visione e il potenziale impatto di un progetto può motivare gli investitori a scommettere sull’azienda, oltre a coinvolgere professionisti che desiderano contribuire a un progetto significativo.


Il futuro della comunicazione aziendale sarà quindi caratterizzato da un approccio sempre più strategico, tecnologico e orientato al valore, dove la capacità di raccontare la propria storia in modo autentico e rilevante sarà la chiave per emergere in un mercato in continua evoluzione.

 

Post di Carlo Occhinegro, Head of Digital PR di Startup Geeks, incubatore online italiano di startup e società attiva nel campo della formazione imprenditoriale
Econopoly il 16 Dicembre 2024
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2024/12/16/startup-strategia-storytelling/?uuid=91_aS2Y8DXg
 

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Mer 08 Gen, 2025
Digital Skill Voyager

Digital Skill Voyager

Scopri il tuo livello di conoscenza delle competenze digitali

Digital Skill Voyager  è un test on line dei Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio che intende indagare in maniera divertente, ma allo stesso tempo rigorosa, il livello di conoscenza delle competenze digitali che sono sempre più richieste nel mondo del lavoro.

Quando il test verrà completato, il partecipante scoprirà se è un neofita digitale, un allievo digitale, un coach digitale oppure un digital-leader.

Il test è rivolto a studenti, lavoratori, aspiranti imprenditori, giovani manager e a tutti coloro che cercano uno strumento per misurare le proprie competenze digitali.

Fai il test!

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Ven 10 Gen, 2025