Sicilia

Aprire un franchising a costo zero

Sei interessato ad aprire un franchising?

Capire di cosa si tratta? A cosa serve? 

I requisiti che servono, l'iter da seguire..

Bene, Vai nella sezione Approfondimenti e

Consulta la guida!

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Mer 11 Ott, 2023

COME PROMUOVERE UN TERRITORIO ATTRAVERSO IL MARKETING TERRITORIALE - Parte 3

Approfondimento sul marketing territoriale: una disciplina che si occupa di promuovere e valorizzare un territorio, sia a livello locale che internazionale. Questo strumento è destinato a chi è interessato a promuovere le potenzialità e agli attrattori di un territorio, al fine di stimolare la crescita economica, l’occupazione e il benessere sociale.

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COME PROMUOVERE UN TERRITORIO ATTRAVERSO IL MARKETING TERRITORIALE - Parte 2

Approfondimento sul marketing territoriale: una disciplina che si occupa di promuovere e valorizzare un territorio, sia a livello locale che internazionale. Questo strumento è destinato a chi è interessato a promuovere le potenzialità e agli attrattori di un territorio, al fine di stimolare la crescita economica, l’occupazione e il benessere sociale.

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COME PROMUOVERE UN TERRITORIO ATTRAVERSO IL MARKETING TERRITORIALE - Parte 1

Approfondimento sul marketing territoriale: una disciplina che si occupa di promuovere e valorizzare un territorio, sia a livello locale che internazionale. Questo strumento è destinato a chi è interessato a promuovere le potenzialità e agli attrattori di un territorio, al fine di stimolare la crescita economica, l’occupazione e il benessere sociale.

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Scegliere la forma giuridica corretta della tua azienda

Una forma giuridica è un’organizzazione creata da una o più persone per condurre affari, intraprendere un’attività commerciale o partecipare a attività simili. 

Esistono vari tipi di forme giuridiche – impresa individuale, società di persone, società di capitali, società per azioni, ecc. – e il tipo di forma giuridica di un’azienda determina sia la struttura di tale organizzazione sia il modo in cui tale società viene tassata.

Quando si avvia un’attività, una delle prime cose che si dovrebbe fare è scegliere la struttura della propria azienda, ovvero scegliere un tipo di forma giuridica.

Questa decisione avrà importanti implicazioni legali e finanziarie per la tua azienda. L’importo delle tasse che devi pagare dipende dalla scelta della tua forma giuridica, così come la facilità con cui puoi ottenere un prestito per imprese o raccogliere fondi dagli investitori. Inoltre, se qualcuno fa causa alla tua attività, la struttura della tua forma giuridica determina la tua esposizione al rischio.

Lo stato italiano riconosce diversi tipi di forme imprenditoriali, ma il piccolo e medio imprenditore sceglie tra le seguenti: ditta individuale, società in nome collettivo (S.n.c.), società in accomandita semplice (S.a.s.), società a responsabilità limitata (S.r.l.), società a responsabilità limitata semplice (Srls), società per azioni (S.p.A.).

Quale forma giuridica è giusta per te? Questa guida è utile per prendere quella decisione. Vai nella sezione Approfondimenti per consultarla!

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Gio 05 Ott, 2023

Mini guida: Le forme giuridiche di un'azienda

 

Scegliere la forma giuridica dell’azienda che si intende avviare è un passo cruciale per l'avvio dell'attività che si vuole aprire, perché determinerà fattori importanti come il capitale minimo, il numero di soci, gli obblighi da rispettare e le responsabilità da assumere!

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Come aprire un'azienda: Iter e requisiti da seguire passo passo

 

Per aprire un’azienda, i passaggi da seguire sono tanti 

Leggi la guida per sapere l’iter burocratico da seguire e i costi da sostenere.

Vai nella sezione APPROFONDIMENTI e scarica la mini guida: Aprire un'azienda: Iter, Requisiti da seguire. 

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Gio 05 Ott, 2023

Resto al Sud per la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali

Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali:

  • in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
  • nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
  • nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

  1. A chi si rivolge:
  • L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.
  • I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
  • Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

2. Cosa finanzia

Sono finanziabili:

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • commercio
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

Sono escluse le attività agricole.

 

3. Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa

Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

 4. Come funzionano le agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Di seguito il link per consultare il sito INVITALIA: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud/cose

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Mer 04 Ott, 2023

Bando Agrisolare: incentivi fotovoltaico fino 80% di Contributi fondo perduto per le imprese agricole

Bando Agrisolare 2023: Contributi fino all' 80% per fotovoltaico Imprese Agricole.
La Misura prevede un fondo perduto per l'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese agricole.
Il Contributo a fondo perduto parte dal 50%, sale al 65% e arriva fino all'80% delle spese. E' previsto un importo supplementare per chi deve rimuovere l'eternit - amianto dal tetto del capannone.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) le imprese agroindustriali - zootecnico

c) le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi.

Contributo a fondo perduto :

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • 80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.
  • 65% per le imprese agricole appartententi alle Regioni del Sud, senza vincolo di autoconsumo, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

SPESE AGEVOLABILI:

Sono ammissibili investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

  • installazione di impianti fotovoltaici nuovi
  • rimozione e smaltimento amianto dai tetti
  • realizzazione dell'isolamento termico dei tetti
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Piu' in dettaglio sono spese ammissibili le spese per:

  • l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica e unitamente a tale attività possono essere eseguiti 
  • uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture
  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente (tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro); 
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale; 
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

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Mer 04 Ott, 2023