Emilia-Romagna

Road to Osaka / Expo 2025

Percorso specialistico per supportare le iniziative di sviluppo commerciale delle aziende italiane sul mercato del Giappone.

12 dicembre 2024 - 16, 23 gennaio 2025 | ore 9.30 - 13.00

Unioncamere, in collaborazione con Promos Italia, nel quadro del Progetto SEI – Sostegno all'Export dell'Italia, propone con le Camere di Commercio italiane un percorso specialistico per supportare le iniziative di sviluppo commerciale delle aziende italiane sul mercato del Giappone, anche in vista dell'Esposizione Universale Expo Osaka 2025.

Obiettivi

Il progetto formativo «Road to Osaka 2025» è strutturato in tre incontri, mirati ad affrontare le sfide del panorama commerciale giapponese, caratterizzato da una rete complessa di operatori. Questa realtà richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche B2B per approcciare consapevolmente ed efficacemente il mercato nipponico, attualmente la terza economia al mondo e un partner commerciale chiave per il Made in Italy.

Attraverso l'analisi di casi studio reali e momenti di confronto diretto con operatori locali, il percorso mira a fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti pratici con l'obiettivo di sviluppare competenze chiave che consentono di comprendere a fondo le relazioni commerciali in Giappone, fondamentali per implementare modelli strategici adatti all'ingresso nel mercato e a costruire solide relazioni commerciali.

Questo percorso, anche in vista dell'Esposizione Universale Expo Osaka 2025, può consentire alle imprese di comprendere come interagire con operatori locali e promuovere i loro prodotti in un contesto altamente competitivo.

Il corso è organizzato da NIBI, la Business School di Promos Italia.

Per approfondire

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Mar 24 Dic, 2024

Premio Impresa Ambiente

Premio nazionale nel campo della sostenibilità.

Giunto alla sua XII edizione, Premio Impresa Ambiente è il massimo riconoscimento italiano per le imprese, gli enti pubblici e privati che si sono distinti per contributi innovativi nel campo della sostenibilità.
In particolare, vengono premiati modelli di gestione, processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti, tutto all'insegna dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere, con il supporto di Assocamerestero e SSV - Stazione Sperimentale del Vetro, il premio è di carattere nazionale e ha il sostegno dell'intero sistema camerale. I vincitori verranno proclamati nel mese di aprile a Venezia.

Le imprese interessate possono presentare la propria candidatura in quattro diverse categorie:

Inoltre, ogni impresa che partecipa in una delle categorie sopra indicate potrà concorrere anche per uno dei tre riconoscimenti trasversali, se in possesso dei requisiti necessari: Giovane Imprenditore, Start-up innovativa e Azienda associata Assocamerestero.

La scadenza per l'invio delle candidature è stata prorogata al 17 gennaio 2025. Le domande devono essere inviate entro la nuova data seguendo le modalità indicate nel bando ufficiale.

Si ricorda che per completare la candidatura è necessario disporre di una firma digitale. Se non si possiede o è scaduta, è possibile rivolgersi alla propria Camera di Commercio per ottenerla.

Per maggiori dettagli, visitate il sito ufficiale: www.premioimpresambiente.it.
Non perdere l'occasione di far riconoscere l'impegno della tua azienda per un futuro sostenibile!

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Mar 24 Dic, 2024

PrevenzioNet: un servizio gratuito per le imprese

Rinnovato il protocollo tra Ausl e Camera di Commercio di Modena.

Visto l'apprezzamento dell'iniziativa da parte delle imprese e il costante numero di quesiti che pervengono ogni anno, l'AUSL e la CCIAA di Modena hanno rinnovato per altri tre anni il protocollo d'intesa che regola il servizio Prevenzionet, che quindi proseguirà senza interruzioni fino al 31/12/2027, con l'obiettivo comune di dare la massima diffusione possibile ai temi inerenti l'igiene, la salute e la sicurezza sul lavoro.

Le imprese possono ricevere risposte sulla corretta applicazione delle normative in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, inviando alla CCIAA un quesito alla casella di posta: prevenzio.net@mo.camcom.it, che verrà inoltrato alla AUSL di Modena.

Il servizio, erogato in collaborazione con le Associazioni di categoria, garantisce l'anonimato delle imprese richiedenti, che riceveranno una risposta in tempi rapidi.

Sul sito della Camera di Commercio di Modena è disponibile l'elenco dei quesiti e delle relative risposte 

 

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Mar 24 Dic, 2024

PID Next - Bando innovazione digitale

Al via il Bando per l'innovazione digitale personalizzata di mille imprese

Al via da oggi le candidature delle imprese al Bando PID-Next, il Polo di Innovazione del sistema delle Camere di commercio.
Saranno mille le micro, piccole e medie aziende che avranno la possibilità di accedere a percorsi personalizzati di first assessment e attività di orientamento in grado di supportare la trasformazione digitale della propria attività.
Il progetto PID -Next, promosso da Unioncamere con il supporto di Dintec, sarà realizzato dai Punti impresa digitale delle Camere di commercio. PID-Next è finanziato con fondi del Piano nazionale di impresa e resilienza, che copriranno i costi dei servizi resi, da un minimo dell'80% per le medie imprese fino al 100% per le micro e piccole.

L'avviso pubblico è disponibile e consultabile in questa pagina.

Tre gli step previsti per le imprese che si aggiudicheranno i servizi dei Punti impresa digitale.
L'analisi personalizzata della maturità digitale attraverso un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una valutazione del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell'azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.

A seguito dell'incontro, il secondo step prevede l'analisi dei fabbisogni da parte di un team nazionale che si occuperà anche di individuare le migliori opportunità per orientare il percorso di digitalizzazione dell'impresa.

Infine il terzo step: la consegna del report che non sarà solo una analisi del livello di maturità digitale dell'impresa, ma offrirà suggerimenti riguardo ai partner con cui l'impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e segnalazioni in merito ad eventuali ed ulteriori possibilità di finanziamento.

PID-Next apre così la strada al trasferimento tecnologico e l'accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell'impresa.

PID-Next si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale o operativa in Italia. Per partecipare è necessario inviare la domanda accedendo con SPID/CIE/CNS al sistema restart.infocamere.it , a partire da oggi e fino alle ore 16:00 del 18/02/2025.

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Mar 24 Dic, 2024

3 IMPRESE BOLOGNESI SU 4 FATICANO A TROVARE PERSONALE DA ASSUMERE

Avere un'idea imprenditoriale vincente non è sufficiente! Occorre confrontarsi anche con il tema della reperibilità di collaboratori adeguati alle esigenze della Neonata Impresa.
Il limitato numero di candidati il principale problema. Non basta infatti ad incentivare il welfare aziendale.

Info e dettagli QUI

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Ven 20 Dic, 2024

Novità per chi intende avviare un'attività di Trasporto

DIMOSTRAZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA NEI 56 GIORNI PRECEDENTI
Dal 31 dicembre 2024, a seguito delle modifiche apportate dal Regolamento UE 1054/2020, tutti gli operatori che guidano mezzi assoggettati all'uso del tachigrafo (sia analogico che digitale di ogni generazione) hanno l'obbligo di dimostrare, nell'ambito dei controlli su strada, l’attività svolta nei 56 giorni precedenti (oggi sono 28 giorni).

Info e dettagli QUI

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Ven 20 Dic, 2024

Mercato del lavoro a Piacenza

L'analisi dell'ufficio studi della Camera di commercio dell'Emilia sui dati Excelsior

 

Si mostra in calo il mercato del lavoro in provincia di Piacenza.

Sono 2.490, infatti, i nuovi contratti previsti per il mese di novembre e 6.590 quelli per il trimestre novembre-gennaio; sia su base mensile che trimestrale, i valori appaiono in flessione rispetto a quelli dello scorso anno (rispettivamente -6,0% e -7,4%).

I dati rilasciati dal Sistema informativo Excelsior, analizzati dall'Ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia, evidenziano che le attivazioni previste per novembre 2023 si concentreranno per il 75,1% nel settore dei servizi, con 1.870 nuovi contratti e un -7,9% rispetto al novembre 2023 e, per il 55 %, saranno in capo ad aziende con 50 o più dipendenti.

Nell’ambito del comparto il più elevato numero di nuovi contratti è previsto per il commercio con 870 nuovi contratti (dato quasi triplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), i servizi alle imprese con 550 nuovi contratti (-56,0% sul novembre 2023), i servizi di alloggio e ristorazione con 250 nuovi contratti (+8,7%) ed i servizi alle persone con 200 nuovi contratti (-13,0%).

Stabile, invece, il numero di nuovi contratti previsti nell’industria, con 620 attivazioni che risultano il frutto di una crescita dell’industria in senso stretto (490 nuovi contratti, +2,1%) e di un calo delle costruzioni (130 nuovi contratti in meno, con un -7,1% ).

Nel 20% dei casi – rileva la Camera di commercio – i nuovi contratti previsti saranno stabili, cioè a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’80% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o altre forme con durata predefinita).

I nuovi contratti interesseranno per una quota del 38% giovani con meno di trent’anni; nel 55% dei nuovi contratti è comunque richiesto il possesso di esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Anche a novembre le aziende incontreranno difficoltà nel reperimento di alcune figure professionali, complessivamente in 50 casi su 100.

Nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica, tra le figure di più difficile reperimento vi sono gli specialisti in discipline artistico-espressive ( nell’86,1% dei casi), i tecnici della salute (nell’84,6% dei casi) ed i tecnici dei rapporti con i mercati ( nel 64,2% dei casi, di difficile reperimento).

Riguardo l’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, sono di più difficile reperimento i professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (nel 92,3% dei casi), gli operatori della cura estetica (nel 57,1% dei casi) e gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (52,0% dei casi).

Nel segmento degli operai specializzati le difficoltà si scontano soprattutto nella ricerca di fonditori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (89,0% dei casi), di operai specializzati nell’installazione e manutenzione attrezzature elettriche ed elettroniche (85,0% dei casi) e di operai per macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (83,3%)

Tipologia
Regione

Mercato del lavoro a Parma

I dati sul mercato del lavoro a Parma, rilasciati dal Sistema informativo Excelsior, analizzati dall'Ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia

Si presenta in calo il mercato del lavoro in provincia di Parma.

Sono 3.860, infatti, i nuovi contratti previsti per il mese di novembre e 11.450 quelli per il trimestre novembre-gennaio; sia su base mensile che trimestrale, i dati appaiono in flessione rispetto a quelli dello scorso anno (-6,1% e -5,5%).

I dati rilasciati dal Sistema informativo Excelsior ed analizzati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia evidenziano che i nuovi contratti previsti per novembre 2024 si concentreranno per il 61,9% nel settore dei servizi, con un totale di 2.390 e un -9,1% rispetto al novembre 2023, e per il 50% saranno in capo ad aziende con meno di 50 dipendenti.

Nell’ambito del comparto dei servizi, il più elevato numero di nuovi contratti è previsto per i servizi alle imprese (920, -17,9% rispetto al novembre 2023), seguito dal commercio, con 640 nuovi contratti (+3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), dal comparto dei servizi di alloggio e ristorazione (440 nuovi contratti, stabili rispetto al novembre del 2023) e da quello dei servizi alle persone, anch’esso in calo, dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Diminuisce anche il numero di nuovi contratti previsti nell’industria, che arriva a 1.470 unità (-1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno); in particolare, nell’industria in senso stretto i nuovi contratti saranno 1.180 (-2,5%) e nelle costruzioni 290 (+3,6%).

Nel 23% dei casi – rileva la Camera di Commercio – i nuovi contratti previsti saranno stabili, cioè a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

I nuovi contratti previsti a novembre interesseranno per una quota del 33% giovani con meno di trent’anni; nel 60% dei nuovi contratti viene richiesto il possesso di esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Anche nel mese corrente si registreranno difficoltà, da parte delle imprese, nel reperimento di alcune figure professionali, complessivamente in 48 casi su 100.

Nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica, tra le figure di difficile reperimento vediamo le figure professionali relative a tecnici della salute (nel 76,6% dei casi), ingegneri (nel 75,0% dei casi) e tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (di difficile reperimento nel 66,7% dei casi). Riguardo l’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, tra quelle di difficile reperimento vi sono le figure professionali qualificate nelle attività commerciali (nel 90,6% dei casi), gli operatori della cura estetica (54,7% dei casi) e gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (54,4% dei casi).

Nel segmento degli operai specializzati le difficoltà si scontano soprattutto nella ricerca di operai specializzati nelle costruzioni e nel mantenimento delle strutture edili (83,5%), di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (79,4%) e di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (75,3% dei casi).

Tipologia
Regione

Mercato del lavoro a Reggio Emilia

I dati rilasciati dal Sistema informativo Excelsior, analizzati dall'Ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia

 

 

Prosegue la contrazione del mercato del lavoro a Reggio Emilia, iniziata già nei mesi scorsi. Sono 3.720, infatti, i nuovi contratti previsti per il mese di novembre, con un calo del 10,4% rispetto al novembre 2023, e sono 11.380 quelli relativi al trimestre novembre 2024 - gennaio 2025, un valore inferiore del 12,7% rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente.

I dati rilasciati dal Sistema informativo Excelsior, analizzati dall'Ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia, evidenziano che i nuovi contratti previsti per novembre 2024 si concentreranno per il 62,4% nel settore dei servizi, con 2.320 attivazioni e un -4,9% rispetto al novembre 2023, e per il 52% saranno in capo ad aziende con meno di 50 dipendenti.

Nell’ambito dello stesso comparto, il più elevato numero di nuovi contratti è previsto per i servizi alle imprese (810 in totale e -10,0% rispetto al dato di novembre 2023), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione con 730 nuovi contratti ed un aumento del 15,9% in un anno; in calo, invece, il comparto delle costruzioni con 220 nuovi contratti (-31,3%), il commercio con 500 (-12,3%) e, infine, i servizi alle persone (-20,6%). Pesante calo anche per i nuovi contratti nell’industria manifatturiera e public utilities, che scendono di un 14,5% rispetto al novembre 2023, fermandosi a 1.180 unità.

Nel 25% dei casi – rileva la Camera di Commercio - le entrate previste saranno stabili, cioè con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita).

I nuovi contratti interesseranno per una quota del 40% giovani con meno di trent’anni; in tutti i casi, al 60% di tutti i nuovi assunti è richiesto il possesso di esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Anche a novembre si riproporranno, comunque, le difficoltà delle imprese nel reperimento di alcune figure professionali, complessivamente in 51 casi su 100. Nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica, tra le figure di difficile reperimento vi sono gli ingegneri (nell’88,6% dei casi), nel 76,6% lo sono i tecnici della salute e nel 71,4% dei casi i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi. Riguardo l’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, tra quelli di difficile reperimento vi sono gli operatori della cura estetica (67,6% dei casi), gli addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria (52,4% dei casi) e gli addetti all’accoglienza ed all’informazione della clientela (49,2% dei casi). Nel segmento degli operai specializzati le difficoltà si scontano soprattutto nella ricerca di operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione di edifici (93,2%), di operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche (85,4% dei casi) e di operai specializzati nelle lavorazioni alimentari (76,9% dei casi).


 

Tipologia
Regione